Tiberio Sergardi
Tiberio Sergardi | |
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Deputato del Regno di Sardegna | |
Durata mandato | 2 aprile 1860 – 17 dicembre 1860 |
Legislatura | VII |
Gruppo parlamentare | Centro |
Collegio | Radicondoli |
Sito istituzionale | |
Deputato del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 7 aprile 1861[1] – 7 settembre 1865 |
Durata mandato | 31 dicembre 1871[1] – 20 settembre 1874 |
Legislatura | VIII, XI |
Gruppo parlamentare | Centro |
Collegio |
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Sito istituzionale | |
Senatore del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 16 marzo 1879 – 12 febbraio 1886 |
Legislatura | dalla XIII (nomina 16 marzo 1879) alla XV |
Tipo nomina | Categoria: 3 |
Sito istituzionale | |
Gonfaloniere di Siena | |
Durata mandato | 28 giugno 1859 – 4 aprile 1861 |
Predecessore | Celso Bargagli Petrucci |
Successore | Bernardo Tolomei |
Sindaco di Siena | |
Durata mandato | 31 ottobre 1866 – 9 febbraio 1868 |
Predecessore | Bernardo Tolomei |
Successore | Bernardo Tolomei |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in Giurisprudenza |
Professione | Avvocato |
Firma |
Tiberio Sergardi (Castello di Fosini, 1º dicembre 1816 – Siena, 12 febbraio 1886) è stato un patriota e politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Di famiglia patrizia senese, nato al castello della casata di Fosini (Radicondoli), da Lorenzo e Diomira Ricciarelli, patrizia volterrana, si sposò con Ottavia Setti ed ebbe due figli, Achille, morto prematuramente all’età di 15 anni e Maria Lavinia, sposatasi con il Nobile Adolfo Fineschi, Tenente Generale R.E.
Studiò legge ed esercitò la professione di avvocato. Aderito alla Giovine Italia, venne costretto temporaneamente a lasciare le terre del Granducato di Toscana per recarsi anche a Milano, ove al Teatro alla Scala conobbe la sua futura consorte, Ottavia Setti. Fu membro dell’Assemblea dei Rappresentanti (Toscana) 1859-60; Gonfaloniere di Siena 1859-61 al momento dell'unificazione del Regno.[2]
Sindaco di Siena dal 1866 al 1868; a lungo membro del Consiglio municipale, di quello provinciale e anche Presidente di quest’ultimo 1884-86. Fu più volte membro della Deputazione del Monte dei Paschi di Siena e Presidente della stessa Deputazione 1878.
Fu più volte deputato al Parlamento Nazionale, a Torino, Firenze e Roma, per i Collegi di Radicondoli, Montalcino e Siena.
S.M. Umberto I, lo nominò Senatore del Regno d'Italia il 16 Marzo 1879.[3] Fu membro dell’Accademia dei Fisiocritici, ed appartenne alla Massoneria.[4]
A Siena ebbe dimora nel palazzo Sergardi in piazza del Carmine (oggi Pian dei Mantellini, edificio opera di Bartolomeo Neroni).
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Elezione in corso di legislatura.
- ^ Plebiscito Siena - Tiberio Sergardi
- ^ Tiberio Sergardi - Nomina a Senatore del Regno
- ^ Tiberio Sergardi - Loggia Arbia
- ^ Tiberio Sergardi - Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
- ^ a b c Tiberio Sergardi, su Patrimonio dell'Archivio storico Senato della Repubblica - senato.it.
- ^ Tiberio Sergardi - Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
- ^ Sen. Tiberio Sergardi Comm. della Corona d'Italia
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Luciano Vinciarelli, I CONSIGLIERI COMUNALI A SIENA NEGLI ANNI DELLA DESTRA STORICA 1865 - 1876, pagg. 173-175, Murena Editrice
- Annuario Biografico Universale Raccolta delle Biografie dei piu Illustri Contemporanei, Unione Tipografico-Editrice Torinese, 1886
- DIZIONARIO DEL LIBERALISMO ITALIANO - Tomo II - Edizioni Rubbettino 2015
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tiberio Sergardi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Tiberio Sergardi, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- SERGARDI Tiberio, su Senatori d'Italia, Senato della Repubblica.
- Lista sul sito del Comune di Siena, su comune.siena.it. URL consultato il 18 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2017).
- Lista sul sito del Monte dei Paschi di Siena, su rp.gruppo.mps.it.
- Deputati della VII legislatura del Regno di Sardegna
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