Tram ATAC: motrici bassotte
Tram ATAC serie 2500 ex ATM (Milano) | |
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Vettura tranviaria a carrelli | |
La 2501 in prova (1948) in p.za V Giornate, a Milano[1] | |
Anni di costruzione | 1948 |
Anni di esercizio | 1948–1951 (Roma) 1952–1966 (Milano) |
Quantità prodotta | 2 |
Costruttore | Caproni |
Lunghezza | 12840 mm |
Capacità | 29 posti a sedere 91 posti in piedi |
Scartamento | 1 445 mm |
Interperno | 6 740 mm |
Passo dei carrelli | 1 800 mm (anteriore 1 600 mm (posteriore) |
Massa vuoto | 10,7 t |
Rodiggio | Bo' 2 |
Velocità massima omologata | 52 km/h |
Tipo di motore | TIBB GLM 1242 |
Dati tratti da:
Tram e tramvie a Milano, p.124 |
Le vetture tranviarie serie 2500 dell'ATAC di Roma erano due vetture sperimentali a pianale ribassato, pertanto denominate "bassotte", costruite dalla Caproni di Milano nel 1948.
Numerate 2501 e 2503, girarono in prova a Milano nel 1948, poi furono in servizio fino al 1951 sulla rete tranviaria di Roma; in seguito acquistate dall'ATM di Milano, le immise in servizio mantenendo ancora le matricole originarie, ma dotandole di asta e rotella, chiamata perteghetta nel dialetto milanese, al posto dell'archetto in uso a Roma.
Poiché tendevano a sviare, a causa delle ruote posteriori di piccolo diametro ed indipendenti, vennero utilizzate saltuariamente. Nel 1966 vennero radiate definitivamente e demolite dopo un breve periodo di accantonamento nel Deposito Borgazzi di Monza.
Galleria d'immagini
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La 2501 in piazza San Babila a Milano
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La 2501 alle Officine Generali ATM Teodosio a Milano
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Paolo Blasimme, Motrici tranviarie ultraleggere ad aderenza parziale, in Italmodel Ferrovie, n. 174, marzo-aprile 1974, pp. 6023-6024.
- Giovanni Cornolò e Giuseppe Severi, Tram e tramvie a Milano 1840-1987, Milano, Azienda Trasporti Municipali, 1987, pp. 114-116.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Storia delle 2500, su tramroma.com.