Triossido di rodio
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Triossido di rodio | |
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Nomi alternativi | |
triossido di dirodio ossido di rodio(III) | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | O3Rh2 |
Massa molecolare (u) | 253,817 |
Aspetto | solido grigio scuro |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 234-846-9 |
PubChem | 159409 |
SMILES | [O-2].[O-2].[O-2].[Rh+3].[Rh+3] |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 8,20 |
Temperatura di fusione | 1100 °C |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
Frasi H | 315 |
Il triossido di rodio è un composto chimico di formula Rh2O3, l'unico ossido stabile del rodio.
Può essere ottenuto in vari modi:
- riscaldamento a 600 °C in presenza di ossigeno di rodio metallico o tricloruro di rodio
- riscaldamento di nitrato di rodio(III)
- disidratazione di RhO2 · 2H2O
In soluzione acquosa per aggiunta di alcali dà un precipitato giallo di formula Rh2O3 · 5H2O. Riscaldandolo con ossigeno sotto pressione si ottiene RhO2.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- N. N. Greenwood, A. Earnshaw, Chimica degli elementi, vol II, Piccin, pag. 1335.