Trofeo Melinda
Trofeo Melinda | |
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Sport | |
Tipo | Gara individuale |
Categoria | Uomini Elite + Under-23 Classe 1.1 |
Federazione | Unione Ciclistica Internazionale |
Paese | Italia |
Luogo | Trentino |
Organizzatore | GS Melinda |
Cadenza | Annuale |
Apertura | giugno |
Partecipanti | Variabile |
Formula | Corsa in linea |
Sito Internet | trofeomelinda.it |
Storia | |
Fondazione | 1992 |
Soppressione | 2016 |
Numero edizioni | 25 (al 2016) |
Detentore | Vincenzo Nibali |
Record vittorie | Vincenzo Nibali (3) |
Il Trofeo Melinda-Val di Non è stata una corsa in linea maschile di ciclismo su strada che si disputava annualmente, nel mese di giugno, in Trentino, Italia. Ha fatto parte del circuito UCI Europe Tour, classe 1.1, ed era organizzato dal GS Melinda.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il Trofeo Melinda viene organizzato per la prima volta nell'agosto 1992, in accordo con Franco Mealli, responsabile di numerose corse ciclistiche, al fine di sostituire il Giro dell'Umbria nel calendario internazionale maschile.[1] Organizzatore della nuova competizione è il Gruppo Sportivo Melinda, sodalizio trentino – sponsorizzato dall'omonimo consorzio di mele – che già si era occupato di gestire, dal 1981 al 1991, l'annuale svolgimento del Circuito degli Assi sulle strade di Nanno.[1]
La prima edizione venne vinta dal ciclista di casa Maurizio Fondriest (in seguito divenuto consulente organizzativo della corsa insieme a Francesco Moser).[2] La terza edizione, quella del 1994, fu valida come prova in linea dei campionati italiani su strada: ad imporsi, in solitaria, fu Massimo Podenzana.[3] Dal 1996 la competizione si tiene non più solo in Valle di Non, ma anche in Val di Sole: le due valli ospitano rispettivamente la sede d'arrivo (a Fondo) e quella di partenza (a Malé).[1]. L'edizione del 2013 è stata valida, per la seconda volta nella storia, come prova in linea dei campionati italiani su strada[4]. Questa scelta è stata ripetuta anche nei Trofeo Melinda successivi. In queste edizioni la partecipazione è stata riservata ai soli corridori italiani.
Nel 2016, si disputò l'ultima edizione della manifestazione, in quel caso valido come campionato italiano, vinta da Giacomo Nizzolo; l'anno successivo la manifestazione si è unita al Giro del Trentino per formare il Tour of the Alps.
Francesco Casagrande, Davide Rebellin e Vincenzo Nibali sono i plurivittoriosi di questa corsa, avendo ottenuto il successo in due occasioni; anche se nella seconda vittoria del siciliano la corsa valeva come campionato italiano.
Albo d'oro
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornato all'edizione 2016.[3][5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Presentazione dell’evento, su trofeomelinda.it, www.trofeomelinda.it. URL consultato il 3 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2013).
- ^ Comitato organizzatore, su trofeomelinda.it, www.trofeomelinda.it. URL consultato il 3 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2013).
- ^ a b Trofeo Melinda, su trofeomelinda.it, www.trofeomelinda.it. URL consultato il 3 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2013).
- ^ Ufficiale: il Trofeo Melinda dopo quasi vent’anni torna ad assegnare il tricolore dei professionisti, su trofeomelinda.it, www.trofeomelinda.it, 21 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2013).
- ^ (FR) Trofeo Melinda (Ita) - Cat.1.1, su memoire-du-cyclisme.eu, www.memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato il 2 giugno 2012.
- ^ Valido come Campionato italiano
- ^ a b c d valido per i Campionati italiani di ciclismo su strada Professionisti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su trofeomelinda.it.
- (FR) La corsa su Cyclingbase.com, su cyclingbase.com. URL consultato il 15 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- La corsa su Cyclebase.nl, su cyclebase.nl.
- La corsa su Sitodelciclismo.net, su sitodelciclismo.net.
- La corsa su Museodelciclismo.it, su museociclismo.it. URL consultato il 15 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2015).