Una donna nera
Una donna nera | |
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Autore | Anna Bilińska-Bohdanowicz |
Data | 1884 |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | 48,5×63 cm |
Ubicazione | Museo nazionale, Varsavia |
Una donna nera (in polacco: Murzynka; in francese: Portrait d'une femme noire) è un dipinto a olio su tela realizzato dall'artista polacca Anna Bilińska-Bohdanowicz nel 1884.[1] Il quadro venne rubato durante la seconda guerra mondiale e venne trovato nel 2011, venendo nuovamente esposto al museo nazionale di Varsavia l'anno seguente.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il dipinto a olio su tela venne realizzato a Parigi nel 1884 (come dimostra la firma),[2] durante una lezione di Tony Robert-Fleury sui ritratti all'accademia Julian, dove allora Anna Bilińska-Bohdanowicz studiava.[3][4] Dopo la morte dell'artista, probabilmente l'opera venne portata in Polonia dal marito, il dottor Antoni Bohdanowicz, nel 1893. All'inizio il dipinto appartenne al collezionista Dominik Witke-Jeżewski, che depositò la tela al museo nazionale varsaviano nel 1933 assieme al resto della sua collezione.[5]
Nel 1939 il dipinto venne acquistato dal museo per 700 sloti. Durante la seconda guerra mondiale, il quadro venne rubato in circostanze sconosciute e dopo la fine del conflitto venne ricercato dai polacchi.[3] Nel 2011, la tela apparve a un'asta in Germania e venne ritrovata grazie all'impegno del ministero della cultura e del patrimonio nazionale e al sostegno della fondazione Kronenberg della banca Citi Handlowy. Dal 2012, il quadro è nuovamente esposto al museo nazionale di Varsavia.[6]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il quadro è il ritratto di una donna nera, probabilmente una modella, davanti a uno sfondo bianco. Ella è rappresentata dal busto in su e indossa una veste bianca che le è scivolata da una spalla, scoprendo il seno sinistro. L'attenzione dello spettatore è immediatamente attirata dalla pelle radiosa del soggetto.[3] Ella indossa una collana e degli orecchini d'oro e un fazzoletto rosso in testa.[2] Nella mano destra la donna tiene un ventaglio giapponese. Il suo sguardo assente è diretto verso lo spazio al di sopra della testa dello spettatore. L'espressione del suo viso è intrigante: ella sembra imbarazzata ed è rappresentata come tale in modo molto realistico, senza alcuna idealizzazione.[3]
Questo tipo di dipinto ritraente una persona esotica era un soggetto popolare alla fine del diciannovesimo secolo, soprattutto con l'orientalismo. La tela è firmata nell'angolo in alto a destra tramite il cognome della pittrice e la data della realizzazione (Anna Bilińska / - Paryż 1884 -).[2][6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Anna Bilinska, portraitiste de l’âme, su Art Polonais, 30 novembre 2019. URL consultato il 21 giugno 2022.
- ^ a b c (PL) Odnaleziony obraz "Murzynka" wraca do Muzeum Narodowego, su dzieje.pl. URL consultato il 21 giugno 2022.
- ^ a b c d (PL) Muzeum Narodowe w Warszawie (MNW), Muzeum Narodowe w Warszawie - Zbiory Cyfrowe, su cyfrowe.mnw.art.pl. URL consultato il 21 giugno 2022.
- ^ (EN) Painting pioneer who 'dazzled Paris' goes on display to place her as one of Poland’s greats, su www.thefirstnews.com. URL consultato il 21 giugno 2022.
- ^ (PL) "Murzynka" wróciła do Muzeum Narodowego, su TVN Warszawa. URL consultato il 21 giugno 2022.
- ^ a b (EN) A Negress – Muzeum Utracone, su web.archive.org, 3 marzo 2016. URL consultato il 21 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
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