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Veloce come il vento

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Veloce come il vento
Stefano Accorsi in una scena del film
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno2016
Durata119 min
Generesportivo, drammatico
RegiaMatteo Rovere
SoggettoFilippo Gravino, Francesca Manieri, Matteo Rovere
SceneggiaturaFilippo Gravino, Francesca Manieri, Matteo Rovere
ProduttoreDomenico Procacci
Casa di produzioneFandango, Rai Cinema
Distribuzione in italiano01 Distribution
FotografiaMichele D'Attanasio
MontaggioGianni Vezzosi
MusicheAndrea Farri
ScenografiaAlessandro Vannucci, Mina Petrara
CostumiCristina Laparola
TruccoLuca Mazzoccoli
Interpreti e personaggi

Veloce come il vento, conosciuto anche col titolo internazionale Italian Race[1][2], è un film del 2016 diretto da Matteo Rovere, liberamente ispirato alla vita del pilota di rally Carlo Capone[3][4]. Si tratta dell'esordio sul grande schermo dell'attrice Matilda De Angelis. [5]

Giulia De Martino è una pilota che a soli diciassette anni partecipa al prestigioso campionato italiano GT. Durante una delle prime gare del campionato il padre è colto da infarto e muore improvvisamente. Al funerale si presenta Loris, fratello maggiore di Giulia che lei non vede da 10 anni, ora tossicodipendente e un tempo pilota di talento, che pretende di tornare nella sua vecchia casa insieme alla compagna Annarella. Giulia e il piccolo fratello Nico, già abbandonati dalla madre, accettano solo perché essendo ancora minorenni dovrebbero altrimenti ricorrere all'assistenza sociale.

Alla prima gara senza il padre, Giulia è assistita dal fedelissimo Tonino e da Loris; nei box Loris è riconosciuto da molti che lo chiamano "il Ballerino" (il suo vecchio soprannome da pilota dovuto alla sua guida spericolata). Scoperto che Giulia perderà la casa in caso di sconfitta, ipotecata al produttore Minotti per i prestiti fatti al padre, Loris decide di aiutare attivamente la sorella, a sua volta d'accordo. E l'aiuto di Loris porta infatti i suoi frutti: Giulia migliora di gara in gara, riuscendo a scalare la classifica, sebbene il suo comportamento sia condizionato dalla tossicodipendenza dell'uomo che ne rende complicato il riavvicinamento.

Sbalordito dai progressi di Giulia, Minotti le propone di partecipare alla "Italian Race", una corsa illegale e pericolosa tra i sassi di Matera ma dal ricco premio, tanto da poter cancellare tutti i suoi debiti: lei rifiuta puntando alla vittoria del campionato. Ma proprio all'ultima gara del campionato Giulia viene aggredita ed infortunata: impossibilitata a gareggiare, ha perduto il campionato, la casa ed anche il fratellino, dato in affidamento. Loris è disperato, ed accetta di partecipare alla Italian Race al posto di Giulia con la "sua" Peugeot 205 Turbo 16, gelosamente custodita dal padre per anni. L'uomo vince la pericolosa gara, ma si scontra con un muro posto dietro l'arrivo.

Giulia ha recuperato la propria casa e Tonino porta la ragazza e Nico al cimitero. Loris, rivelatosi salvo dall'incidente, si è accampato lì con la sua roulotte e, all'arrivo dei fratelli, si sciolgono i rancori: i due si perdonano e si abbracciano, ricomponendo la sregolata famiglia.

Film prodotto dalla Fandango S.p.A.. Le riprese del film si sono svolte a Imola, Matera, Roma e nei circuiti di Vallelunga, Imola, Monza e Mugello[3].

Il primo trailer del film viene diffuso il 12 marzo 2016[6], mentre il poster viene diffuso il 14 marzo[7].

Distribuzione

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Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 7 aprile 2016[6] ed è stato venduto in oltre quaranta paesi nel mondo.[8]

Riconoscimenti

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Nel film fa la comparsa il pilota di Formula 1 Andrea Kimi Antonelli, interpretando Matteo, uno degli amici di Nico De Martino.

  1. ^ Veloce come il vento, su Cinematografo, Fondazione Ente dello Spettacolo. URL consultato il 15 marzo 2016.
  2. ^ Veloce come il vento, su mymovies.it, MYmovies.it. URL consultato il 15 marzo 2016.
  3. ^ a b Arianna Finos, 'Veloce come il vento', guida la coppia Accorsi-De Angelis: "Un personaggio credibile", su m.repubblica.it, la Repubblica, 11 marzo 2016. URL consultato il 16 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2016).
  4. ^ Filmato audio BadTaste.it - Il Nuovo Gusto del Cinema, Veloce come il Vento: BadTaste.it intervista il regista Matteo Rovere, su YouTube, 2 aprile 2016. URL consultato il 7 aprile 2016.
  5. ^ Matilda De Angelis: «La mia vita ha svoltato veloce come il vento», su famigliacristiana.it.
  6. ^ a b Filmato audio 01 Distribution, Veloce come il vento - Trailer ufficiale, su YouTube, 12 marzo 2016. URL consultato il 15 marzo 2016.
  7. ^ VELOCE COME IL VENTO: TRAILER E POSTER DEL FILM CON STEFANO ACCORSI, su movieplayer.it, Movieplayer.it, 14 marzo 2016. URL consultato il 15 marzo 2016.
  8. ^ http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/cinema/2016/04/09/veloce-come-il-vento-venduto-in-40-paesi_0130a531-7122-4e59-8228-365a61f6e246.html
  9. ^ Ciak d’Oro 2016: i vincitori!, su filmforlife.org, 8 giugno 2016. URL consultato l'8 giugno 2016.
  10. ^ a b Matilda De Angelis ha vinto il Premio Flaiano e al TaorminaFilmFest come Attrice rivelazione dell'anno, su volverconsulenzeartistiche.com. URL consultato il 28 luglio 2016.
  11. ^ A Stefano Accorsi va il Premio Gian Maria Volonté 2016, su globalist.it. URL consultato il 28 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2016).
  12. ^ Mauro Guidi, Assegnato al film Veloce come il vento il Premio Suso Cecchi d'Amico Castiglioncello per la sceneggiatura - 5ª edizione, su lettera43.it, 22 luglio 2016. URL consultato il 28 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2016).
  13. ^ Premi FICE, tutti i vincitori, su rbcasting.com, 7 ottobre 2016. URL consultato il 7 ottobre 2016.
  14. ^ Andrea Francesco Berni, David di Donatello 2017: Miglior Film a La Pazza Gioia, tutti i vincitori!, su badtaste.it, 27 marzo 2017. URL consultato il 28 marzo 2017.
  15. ^ GLOBI D'ORO 2017: ANNUNCIATE LE CINQUINE; PREMIO ALLA CARRIERA A DARIO ARGENTO, su movieplayer.it, Movieplayer.it, 31 maggio 2017. URL consultato il 31 maggio 2017.

Collegamenti esterni

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