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Vito Bardi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vito Bardi
Ritratto ufficiale, 2013

Presidente della Regione Basilicata
In carica
Inizio mandato16 aprile 2019
PredecessoreMarcello Pittella

Dati generali
Partito politicoForza Italia
Titolo di studio
  • Laurea in economia e commercio
  • Laurea in giurisprudenza
  • Laurea in scienze internazionali e diplomatiche
  • Laurea in scienze della sicurezza economica e finanziaria
  • Master in diritto tributario
UniversitàUniversità Bocconi
ProfessioneMilitare
Vito Bardi
NascitaPotenza, 18 settembre 1951
Dati militari
Paese servitoItalia (bandiera) Italia
Corpo Guardia di Finanza
Anni di servizio1970–2014
GradoGenerale di corpo d'armata
Comandante di
Studi militari
voci di militari presenti su Wikipedia

Vito Bardi (Potenza, 18 settembre 1951) è un politico ed ex generale italiano. Già vice comandante generale della Guardia di Finanza, è presidente della Regione Basilicata dal 16 aprile 2019.

Figlio di Angelo, magistrato, e Maria Fornario, ha due fratelli di cui uno, Mariano, morto per una malattia contratta dopo una missione militare in Bosnia.[1] Trascorsa l'infanzia a Filiano, provincia di Potenza,[2] si trasferisce a Napoli per frequentare la Scuola militare Nunziatella, presso la quale ha conseguito il diploma di maturità classica e ha quattro lauree.[3] Ha servito nel corpo della Guardia di Finanza come ufficiale. Promosso colonnello il 31 dicembre 1995, ha comandato la Legione di Firenze ed è stato posto a capo del I Reparto del Comando Generale, incarico nel quale il 1º gennaio 2001 è stato promosso come generale di brigata.

Nominato generale di divisione il 1º gennaio 2005, è stato destinato quale comandante regionale della Campania. Da generale di corpo d'armata, grado raggiunto il 6 febbraio 2009, ha ricoperto gli incarichi di Comandante interregionale dell'Italia meridionale e di Ispettore per gli istituti di istruzione. È stato quindi vice comandante generale del corpo dal 5 settembre 2013[4], fino al 4 settembre 2014, quando è andato in pensione. Sposato dal 1984 con Gisella Pischedda, ha due figli: Andrea e Luca.[5]

Attività politica

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Nel febbraio del 2019 è stato indicato da Silvio Berlusconi come candidato unitario della coalizione di centro-destra (Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia, Identità e Azione e una lista civica) alle elezioni regionali in Basilicata;[6][7] il 24 marzo seguente, viene quindi viene eletto presidente della Regione con il 42,20% dei voti.[8] Diventa così il primo presidente di centro-destra nella storia del consiglio regionale lucano, fino a quel momento governato ininterrottamente da giunte a guida democristiana o di centro-sinistra.[9]

Riconfermato in vista delle elezioni del 2024,[10][11] viene sostenuto dalla coalizione di centro-destra, questa volta composta da Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega, UdC-Democrazia Cristiana-Popolari Uniti, Noi moderati e dai partiti centristi Italia Viva e Azione.[12][13] Pur non avendo potuto votare in entrambe le occasioni, poiché residente a Napoli,[14] il 23 aprile dello stesso anno viene confermato per un secondo mandato, avendo ottenuto il 56,63% delle preferenze.[15]

Procedimenti giudiziari

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In qualità di vice comandante della Guardia di Finanza, Bardi è finito due volte nel registro degli indagati del PM Henry John Woodcock con l'accusa di favoreggiamento e rivelazione di segreto nell'inchiesta sulla P4 (2011) e per corruzione (2014). La sua posizione è stata archiviata in entrambi i casi.[16]

Nell'ottobre del 2022, viene indagato, assieme a diversi esponenti della giunta regionale, funzionari e sindaci della Basilicata, come parte di un'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Potenza riguardante principalmente il settore della sanità, e in particolare la gestione della pandemia di COVID-19 a livello regionale, gli investimenti per il nuovo ospedale di Lagonegro, le nomine del personale sanitario all'Ospedale San Carlo e presunte relazioni con clan mafiosi.[17] L'8 novembre 2024, il GUP di Potenza ha ufficialmente predisposto il rinvio a giudizio per Bardi, accusato di concorso in induzione a dare o promettere utilità, e per quattro degli ex assessori della sua prima giunta regionale, fra cui il senatore Gianni Rosa.[18][19]

Pubblicazioni

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Onorificenze militari

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Medaglia Mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
  1. ^ Il saluto della Città di Potenza al Generale Vito Bardi, su comune.potenza.it, 15 ottobre 2013. URL consultato il 22 aprile 2024.
  2. ^ È ufficiale: Vito Bardi è il nuovo presidente della regione Basilicata, su potenzanews.net, 25 marzo 2019. URL consultato il 30 marzo 2019.
  3. ^ Dalle Fiamme Gialle alla politica: Vito Bardi, nuovo governatore della Basilicata, su rainews.it, 25 marzo 2019. URL consultato il 31 marzo 2019.
  4. ^ Vito Bardi — gdf.gov.it, su gdf.gov.it. URL consultato il 26 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2019).
  5. ^ Chi è Vito Bardi, il nuovo governatore della Basilicata, su open.online, 25 marzo 2019. URL consultato il 22 aprile 2024.
  6. ^ Basilicata: Fi-Lega uniti puntano a spodestare il centrosinistra (diviso in due). M5s in difesa, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 18 febbraio 2019.
  7. ^ Basilicata: chi è Vito Bardi, ex generale della Finanza - Basilicata, su Agenzia ANSA, 23 marzo 2019. URL consultato il 26 marzo 2019.
  8. ^ Basilicata al centrodestra, Vito Bardi vince con il 42,2%, su ansa.it, 25 marzo 2019. URL consultato il 30 marzo 2019.
  9. ^ Vito Bardi, il governatore della Basilicata che mette al primo posto il lavoro, su repubblica.it, 25 marzo 2019. URL consultato il 26 marzo 2019.
  10. ^ Alle prossime elezioni regionali in Piemonte, Basilicata e Umbria la destra ricandiderà gli attuali governatori, su Il Post, 28 febbraio 2024. URL consultato l'8 novembre 2024.
  11. ^ Regionali, accordo nel Centrodestra su Bardi, Tesei e Cirio, in ANSA, 29 febbraio 2024. URL consultato l'8 novembre 2024.
  12. ^ Guida alle elezioni regionali in Basilicata, su Pagella Politica, 18 aprile 2024. URL consultato l'8 novembre 2024.
  13. ^ Basilicata, ecco i tre candidati per le Regionali: Bardi, Marrese, Follia, su Gazzetta del Mezzogiorno, 23 marzo 2024. URL consultato l'8 novembre 2024.
  14. ^ Elezioni in Basilicata, il caso del governatore uscente Bardi che non voterà perché residente a Napoli, su repubblica.it, 22 aprile 2024. URL consultato il 23 aprile 2024.
  15. ^ Basilicata, vince il centrodestra. Confermato Bardi, su rainews.it, 23 aprile 2024. URL consultato il 23 aprile 2024.
  16. ^ Basilicata, quel filo lungo dieci anni che lega Bardi a Berlusconi: da Tarantini alle cene eleganti, su repubblica.it, 25 marzo 2019. URL consultato il 22 aprile 2024.
  17. ^ Inchiesta sanità lucana, indagati il presidente della Regione Vito Bardi e il neosenatore Gianni Rosa, su ilsole24ore.com, 7 ottobre 2022. URL consultato il 22 aprile 2024.
  18. ^ Inchiesta sanità lucana, rinviato a giudizio il governatore della Basilicata Vito Bardi, su Sky TG24, 8 novembre 2024. URL consultato l'8 novembre 2024.
  19. ^ Carlo Testa, Sanità lucana, rinviato a giudizio il governatore Vito Bardi (FI) A processo anche il senatore Gianni Rosa (FdI), su Corriere della Sera, 8 novembre 2024. URL consultato l'8 novembre 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Presidente della Regione Basilicata Successore
Marcello Pittella
Flavia Franconi
(facente funzioni)
dal 16 aprile 2019 in carica