Waverley (romanzo)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Waverley
Titolo originaleWaverley, or 'tis sixty years since
Altri titoli
  • Waverley, ossia la Scozia sessant'anni addietro
  • Tartan contro Abiti Rossi[1]
AutoreWalter Scott
1ª ed. originale1814
Genereromanzo
Sottogenerestorico
Lingua originaleinglese
AmbientazioneScozia
Seguito daGuy Mannering

Waverley è un romanzo storico di Walter Scott pubblicato nel 1814. Nella letteratura britannica, è considerato tra i capostipiti del romanzo storico[2].

Il romanzo è ambientato nel 1745 durante la rivolta giacobita.

Waverley è un nobile inglese che, a seguito dell'arruolamento nell'esercito e trovandosi di stanza nel nord del paese, decide di recarsi da un amico del padre scomparso. Grazie a quest'incontro, egli ha l'opportunità di entrare in contatto con quella che per lui è una cultura totalmente sconosciuta, quella scozzese. In particolare, grazie ad alcuni negoziati che svolge a causa di un furto di bestiame, egli ha l'opportunità di conoscere i membri di un clan, assieme ai quali trascorre un lungo periodo. Inizialmente tutto ciò che osserva risulta incomprensibile ai suoi occhi, ma, pian piano, egli comincia a comprendere a fondo quelle che sono le abitudini quotidiane, le gioie ed i dolori, nonché le idee politiche di quelle persone.

La famiglia d'origine di Waverley era da sempre sostenitrice degli Stuart; nel momento in cui scoppia la rivolta a sostegno del loro reinsediamento, Waverley decide di prendervi parte, scendendo in campo a fianco dei clan. Durante i primi scontri, un soldato inglese (originario del feudo di Waverley) rimane ferito: Waverley decide di soccorrerlo, anche grazie al sostegno dei suoi nuovi compagni.

La battaglia sarà una vera e propria disfatta per gli scozzesi e segnerà la fine dei tentativi di restaurazione dei discendenti degli Stuart sul trono inglese; il capo della rivolta Vich Jan Vohr ed il suo fedele compagno Evan Dhu vengono condannati a morte; altri ribelli ricevono punizioni esemplari. Per quel che concerne Waverley, egli decide di fare ritorno a casa: sarà l'ufficiale che aveva salvato durante la battaglia ad aiutarlo ad "aggiustare i conti" con gli Hannover.

L'aspetto folcloristico è esaltato ai massimi livelli in Waverley: questo romanzo racchiude in sé la globalità degli aspetti tipicamente scozzesi. Scott li sfrutta a pieno: kilt, tartan, cornamuse restano i protagonisti indiscussi; addirittura Waverley subirà quasi una sorta di "iniziazione" alla tradizione nel momento in cui indosserà anche lui il costume del clan cui si era associato per la battaglia.

  • trad. Virginio Soncini, Waverley, ossia la Scozia sessant'anni addietro, 4 voll., Rusconi, Napoli, 1829
  • trad. Corrado Alvaro, Waverley, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1934
  • trad.Corrado Alvaro, "Waverley", Arnoldo Mondadori Editore, Milano, IV edizione, 1969
  • trad. Micaela di Langosco, Waverley. Un racconto dei tempi passati, Edizioni Paoline, Roma, 1969
  • Waverley. Prima parte, Edizioni Gondolin, Verona, 2018
  • Waverley. Seconda parte, Edizioni Gondolin, Verona, 2018
  1. ^ Scheda catalogo SBN, su sbn.it. URL consultato il 18-10-2011.
  2. ^ SCOTT, sir Walter in "Enciclopedia Italiana", su www.treccani.it. URL consultato il 2 agosto 2023.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàBNF (FRcb11937617j (data)