Xargon
Xargon videogioco | |
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Immagine del gioco | |
Piattaforma | MS-DOS |
Data di pubblicazione | 1993 |
Genere | Piattaforme |
Tema | Fantascienza |
Origine | Stati Uniti |
Sviluppo | Epic MegaGames |
Pubblicazione | Epic MegaGames, Freeware |
Design | Allen Pilgrim |
Modalità di gioco | Singolo giocatore |
Periferiche di input | Tastiera |
Motore grafico | Jill of the Jungle engine (versione aggiornata) |
Supporto | 1 dischetto |
Requisiti di sistema | CPU 386, video EGA |
Xargon è un platform del 1993 prodotto da Epic Games, che a quel tempo si chiamava Epic MegaGames, molto simile a Jill of the Jungle, di cui condivide una versione migliorata del motore grafico con supporto VGA.
È stato pubblicato come freeware il 4 agosto 2008, insieme a Kiloblaster.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Malvineous Havershim, archeologo, ha scoperto delle strane rovine in Madagascar, costruite da un antico popolo chiamato Blue Builders. Improvvisamente, mentre stava traducendo dei graffiti, Malvineous viene stordito da strani gas e trasportato in un'altra dimensione, popolata da strani esseri e robot. Per tornare a casa dovrà sconfiggere Xargon, il malvagio tiranno di questo regno.
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Il gioco è diviso in tre episodi separati, ciascuno con livelli diversi: il primo era distribuito come shareware, mentre gli altri andavano acquistati separatamente.
- Beyond Reality
- The Secret Chamber
- Xargon's Fury
Scopo del gioco è quello di completare i livelli, raggiungibili tramite una mappa con visuale dall'alto, trovandone l'uscita. Per difendersi dai nemici, inizialmente Malvineous è armato di un semplice laser, che gli permette di sparare un raggio azzurro alla volta; altre armi e power-up possono essere raccolte nei livelli, oppure acquistate con degli smeraldi; questi ultimi si trovano sparsi nei livelli, e possono essere spesi in qualsiasi momento durante il gioco. Malvineous può essere colpito cinque volte, dopo le quali deve ricominciare il livello; esistono tuttavia power-up che rigenerano la vita.
Nella mappa si troveranno a volte dei cancelli chiusi, che per essere aperti richiedono delle chiavi nascoste all'interno di certi livelli. Inoltre, in ciascuno dei tre episodi vanno recuperati tre oggetti speciali, senza i quali non è possibile procedere e raggiungere il livello finale dell'episodio, dove Malvineous affronterà un boss. Nei primi due episodi, Malvineous deve distruggere un reattore che rappresenta la fonte del potere di Xargon, evitando i vari nemici i quali si rigenerano continuamente durante lo scontro. Nel terzo ed ultimo episodio, lo scontro avverrà contro Xargon in persona, un essere rappresentato come una gigantesca testa di drago.
Oggetti bonus
[modifica | modifica wikitesto]- Cuori: ogni cuore restituisce un punto vita a Malvineous.
- Frutti: raccogliendo 15 frutti si recupererà un punto vita perduto. Se si raccolgono 15 frutti e si hanno ancora tutti e 5 i punti vita, se ne ottiene uno addizionale.
- Scarpe Xibok: fanno saltare Malvineous più in alto.
- Pozioni rosse: se toccate, trasformano Malvineous in un'ape, permettendogli di volare.
- Sottomarino: consente a Malvineous di andare sott'acqua.
- Scudo dell'invincibilità: Malvineous diventa invincibile per un determinato periodo di tempo.
- Palle da biliardo EPIC: se si raccolgono in ordine, formando la scritta EPIC, si riceve un bonus di 10.000 punti.
Armi
[modifica | modifica wikitesto]- Laser: l'arma di base. Si possono trovare o comprare proiettili extra che permettono di spararne di più contemporaneamente.
- Rocce: le rocce sono armi ravvicinate con una traiettoria arcuata.
- Modalità di fuoco rapido: tenendo premuta la barra spaziatrice, Malvineous sparerà una serie di proiettili laser in maniera rapida.
- Palle di fuoco: sono le armi più potenti, ma limitate. Eliminano in un solo colpo qualsiasi nemico.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Xargon, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- versione completa del gioco, su giochiabandonware.com.