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YWCA

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
YWCA
Young Women's Christian Association
AbbreviazioneYWCA
TipoOnlus
Fondazione1855 - Londra
Fondatore
  • Mary Jane Kinnaird
  • Emma Robarts
ScopoEmancipazione, leadership e diritti delle donne
Sede centraleSvizzera (bandiera) Ginevra, Ufficio mondiale
Indirizzo
  • 16 L’Ancienne-Route
  • 1218 Grand-Saconnex
Altre sediWashington Sede centrale
Area di azioneMondiale
PresidenteStati Uniti (bandiera) Mira Rizeq
Vice PresidenteAdrianna Sosa
Direttore
  • Aïda Rehouma
  • Suchi Gaur (Ph.D.)
Lingua ufficialeInglese
Sito web

La Young Women's Christian Association (YWCA) è un'organizzazione senza scopo di lucro che si concentra sull'emancipazione, la leadership e i diritti delle donne, delle giovani donne e delle ragazze in più di 100 Paesi.

L'ufficio mondiale si trova attualmente a Ginevra, in Svizzera, mentre la sede centrale dell'organizzazione non profit è a Washington.

La YWCA è indipendente dalla YMCA, ma alcune associazioni YMCA e YWCA locali e nazionali si sono fuse in YM/YWCA o YMCA-YWCA e appartengono ad entrambe le organizzazioni, fornendo i programmi di ciascuna: un esempio è la Svezia, che lo ha fatto nel 1966.[1]

Struttura della governance

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Il Consiglio Mondiale funge da organo di autogoverno della YWCA mondiale[2] e comprende i rappresentanti di tutte le regioni del movimento globale YWCA. Supervisiona le operazioni e le attività dell'organizzazione. D'altra parte il Consiglio Mondiale agisce come autorità legislativa e organo di governo della YWCA mondiale. Si costituisce ogni quattro anni per prendere decisioni importanti che riguardano l'intero movimento, tra cui la politica, la costituzione, la direzione strategica e i bilanci. Durante gli incontri del Consiglio Mondiale, 20 donne vengono elette per far parte del Consiglio Mondiale, in rappresentanza di varie associazioni affiliate al movimento globale YWCA.

Un manifesto della YWCA del 1919

La storia della YWCA risale al 1855, quando la filantropa Lady Mary Jane Kinnaird fondò la North London Home per le infermiere in viaggio verso o dalla Guerra di Crimea.[3] La London Home rispondeva alle esigenze delle donne sole che arrivavano dalle zone rurali per unirsi alla forza lavoro industriale di Londra, offrendo alloggio, istruzione e sostegno con una “calda atmosfera cristiana”. L'organizzazione di Kinnaird si fuse con l'Unione di Preghiera fondata dall'evangelista Emma Robarts nel 1877.[3]

La YWCA australiana fu costituita nel 1880, quando Mary Jane Barker organizzò l'incontro iniziale a Sydney.[4] Ann Alison Goodlet divenne la prima Presidente. La Goodlet rimase in carica fino al 1903.[5]

Nel 1884 la YWCA fu ristrutturata. Fino ad allora Londra aveva avuto quasi un'organizzazione separata, ma ora c'era un'unica organizzazione YWCA. Al di sotto di questa c'erano dipendenti e Presidenti separati per Londra, Inghilterra e Galles, Scozia, Irlanda, "Estero", Coloniale e Missionaria. Questa organizzazione distribuiva testi e letteratura cristiana, ma intervistava anche le giovani donne nel tentativo di migliorare le loro condizioni di vita. Nel 1884 lavorava tra le pescatrici scozzesi, pubblicava la propria rivista e gestiva un ristorante per signore a Londra.[3]

La YWCA mondiale fu fondata nel 1894, con Stati Uniti, Gran Bretagna, Norvegia e Svezia come madri fondatrici.

La prima conferenza mondiale della YWCA si tenne nel 1898 a Londra, con 326 partecipanti provenienti da 77 Paesi di tutto il mondo.[6]

Primi anni del 20° secolo

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Poster che esorta le donne a unirsi allo sforzo bellico britannico nella Prima Guerra Mondiale, pubblicato dalla YWCA.
YWCA, New York City

All'inizio del XX secolo, iniziò un cambiamento all'interno della YWCA. Sebbene l'industrializzazione fosse stata una preoccupazione fondante dell'associazione, essa aveva cercato soprattutto di evangelizzare e di proteggere le donne moralmente e socialmente dalle conseguenze della vita cittadina. Ma il movimento socialista emergente iniziò a influenzare questi obiettivi. Il primo segno di ciò si ebbe durante la conferenza mondiale della YWCA del 1910 a Berlino, quando fu approvata, contro una notevole opposizione, una risoluzione che richiedeva all'associazione di studiare i problemi sociali e industriali e di educare le donne lavoratrici sulle "misure sociali e la legislazione promulgata a loro favore". Nel corso del tempo le attiviste ben organizzate riuscirono a prendere il controllo della YWCA, ad abbandonare i suoi scopi originali e ad utilizzarla come parte del proprio movimento. Nel 1920 il processo era completo e la YWCA divenne un'organizzazione in gran parte laica, tranne che nel nome, con legami con i gruppi del Vangelo Sociale.[7]

Fino al 1930 la sede della YWCA mondiale era stata a Londra. Il comitato esecutivo era interamente britannico, con un Segretario Generale americano. Questa politica portò a una visione decisamente anglocentrica del mondo da parte dell'associazione. Nel 1930, tuttavia, la sede mondiale della YWCA fu trasferita a Ginevra, in Svizzera, la stessa città della neonata Lega delle Nazioni. Questo simboleggiava la volontà di diventare un'associazione più diversificata, e anche di cooperare pienamente con altre organizzazioni a Ginevra, come il Comitato Internazionale della Croce Rossa e la YMCA.

La Seconda Guerra Mondiale

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In diversi Paesi, in particolare nell'Europa orientale, le YWCA furono soppresse e sciolte. In tutta l'Europa occupata, tuttavia, le donne lavorarono per costruire sistemi di supporto per i loro vicini e rifugiati.[8]

Poco dopo la fine della guerra, la YWCA si adoperò per rafforzare i legami tra le donne di tutto il mondo, organizzando la prima riunione del Consiglio Mondiale dopo quasi un decennio a Hangzhou, nel 1947. Questo evento è stato significativo in quanto è stato il primo Consiglio Mondiale tenuto al di fuori dell'Occidente e ha espresso ulteriormente il desiderio di essere un movimento inclusivo e mondiale.[8] Servì anche a riunire le donne che vivevano in Paesi che erano stati nemici durante la guerra e a sensibilizzare le YWCA occidentali sul fatto che le rovine della guerra non erano limitate all'Europa.

Nei decenni successivi la YWCA mondiale ha dedicato molto tempo alla ricerca e al lavoro sui temi dei rifugiati, della salute, dell'HIV e dell'AIDS, dell'alfabetizzazione, dei diritti umani delle donne e delle ragazze, dell'avanzamento delle donne e dell'eliminazione della povertà, del servizio reciproco, dello sviluppo sostenibile e dell'ambiente, dell'istruzione e dei giovani, della pace e del disarmo e della leadership delle giovani donne. Questi temi continuano a svolgere un ruolo integrale nel movimento mondiale della YWCA.

Settimana senza violenza della YWCA

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Ogni anno, durante la terza settimana di ottobre, le YWCA di tutto il mondo si concentrano sulla sensibilizzazione per porre fine alla violenza contro le donne e le ragazze.

Settimana di preghiera della YWCA

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A partire dal 1904, la YWCA mondiale e l'Alleanza mondiale delle YMCA hanno lanciato un appello congiunto alla preghiera durante la Settimana di preghiera e fratellanza mondiale. Durante questa settimana i due movimenti pregano e agiscono insieme su un tema particolare, in solidarietà con i membri e i partner di tutto il mondo. L'evento della settimana è uno studio biblico basato sul tema dell'anno.

Giornata mondiale della YWCA

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Nel 1948 è nata la Giornata Mondiale di Osservanza di YWCA, per aiutare ogni membro a vedere come potrebbe agire localmente in relazione al tema dell'anno. Alcuni temi scelti per la Giornata di Osservanza sono stati: La mia fede e il mio lavoro, Il mio posto nel mondo, Il mio contributo alla pace nel mondo, Affronto un mondo che cambia, Verso un unico mondo e Il mio compito nella vita familiare oggi. Nel 1972 il nome dell'evento è stato cambiato in Giornata Mondiale YWCA e la data di celebrazione della Giornata Mondiale YWCA è diventata il 24 aprile.

Le YWCA di tutto il mondo

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La YWCA è presente in oltre 100 Paesi e comprende entità nazionali e regionali in otto regioni globali. Molte YWCA regionali operano come entità indipendenti a livello locale e appartengono all'ente nazionale YWCA del loro Paese come parte di un modello federato, basato sull'appartenenza.[9]

La YWCA europea comprende le YWCA nazionali di Bielorussia, Belgio, Danimarca, Gran Bretagna, Norvegia, Romania e altre ancora. La YWCA europea è un organismo regionale legalmente registrato, che funge da organizzazione ombrello per le YWCA nazionali di tutto il continente europeo. La YWCA scozzese opera sotto il nome di The Young Women's Movement.[10]

Medio Oriente

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Le YWCA della regione del Medio Oriente si trovano in Egitto, Giordania, Libano e Palestina.

Ci sono oltre 20 YWCA nazionali che servono le comunità in tutta la regione africana, tra cui Burkina Faso, Malawi, Sudafrica e Togo.

La YWCA è presente in diversi Paesi dell'Asia, tra cui Bangladesh, Cina, India, Corea, Nepal, Taiwan, Filippine e Tailandia. Sophia Cooke creò la Young Women's Christian Association a Singapore nel 1875.[11]

Le YWCA nazionali nella regione del Pacifico includono Nuova Zelanda, Australia, Papua Nuova Guinea, Isole Salomone e Samoa. Nel 1878, gli attivisti di Dunedin crearono la prima YWCA dell'emisfero meridionale.[12] La filiale YWCA di Christchurch è stata creata nel 1883 per sostenere le visite ai malati; nel 1885 è stato avviato il ramo di Auckland, con una forte attenzione a fornire uno spazio di vita pulito e adeguatamente sorvegliato alle ragazze che lavorano.[13] La YWCA Australia risale al 1880, quando la prima YWCA del Paese fu creata a Sydney per aiutare le donne migranti.

In Nord America, la YWCA è presente negli Stati Uniti e in Canada. YWCA USA è stata fondata nel 1858 e oggi conta oltre 200 associazioni associate, che servono oltre 2 milioni di donne, ragazze e le loro famiglie. YWCA USA è uno dei maggiori sostenitori dei servizi di assistenza alla violenza domestica e delle case di accoglienza negli Stati Uniti. La YWCA Canada risale al 1870. Oggi conta oltre 30 associazioni associate, che servono 1 milione di donne, ragazze e le loro famiglie.

YWCA USA ha sede a Washington.[14] In precedenza la sede centrale si trovava nell'Empire State Building di New York.[15]

Le YWCA nazionali nella regione dei Caraibi includono Barbados, Grenada, Haiti e Trinidad e Tobago.

America centrale e meridionale

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Le YWCA dell'America Latina comprendono Argentina, Belize, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Honduras e Suriname.

Dirigenti dal 1855

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Presidenti precedenti
Nome Nazione Anno
Mrs. J. Herbert Tritton Regno Unito 1898–1902
Mrs. George Campbell Regno Unito 1902–1906
Miss Mary Morley Regno Unito 1906–1910
Mrs. J. Herbert Tritton Regno Unito 1910–1914
The Hon. Mrs. Montague Weldgrave Regno Unito 1914–1924
L'Onorevole Baronessa Parmoor Regno Unito 1924–1928
The Hon. Mrs. Montague Weldgrave Regno Unito 1928–1930
Miss C. M. Van Asch Van Wijck Paesi Bassi 1930–1938
Miss Ruth Rouse Regno Unito 1938–1946
Miss C. M. Van Asch Van Wijck Paesi Bassi 1946–1947
Miss Lilace Reid Barnes USA 1947–1955
The Hon. Isabel Catto Regno Unito 1955–1963
Dr. Una B. Porter Australia 1963–1967
Mrs. Athena Athanassiou Grecia 1967–1975
Dame Nita Barrow Barbados 1975–1983
Mrs. Ann Northcote Canada 1983–1987
Dr. Jewel Freeman Graham USA 1987–1991
Mrs. Razia Ismail Abbasi India 1991–1995
Mrs. Anita Andersson Svezia 1995–1999
Ms. Jane Lee Wolfe USA 1999–2003
Ms Mónica Zetzsche Argentina 2003–2007
Susan Brenan Australia 2007–2011
Deborah Thomas-Austin Trinidad e Tobago 2011–2019
Mira Rizeq Palestina 2019–attuale
Segretari generali precedenti
Nome Nazione Anno
Miss Annie Reynolds USA 1894–1904
Miss Clarissa Spencer USA 1904–1920
Miss Charlotte T. Niven USA 1920–1935
Miss Ruth Woodsmall USA 1935–1947
Miss Helen Roberts Regno Unito 1947–1955
Miss Elizabeth Palmer USA 1955–1978
Miss Erica Brodie Nuova Zelanda 1978–1982
Mrs. Ruth Sovik USA 1982–1985
Miss Ellen Clark (acting) USA 1985–1986
Mrs. Genevieve Jacques (acting) Francia 1986–1987
Mrs. Elaine Hesse Steel Nuova Zelanda 1987–1997
Dr. Musimbi Kanyoro Kenya 1998–2007
Mrs. Nyaradzai Gumbonzvanda Zimbabwe 2007–2016
Ms. Malayah Harper Canada 2016–2019
Mrs. Casey Harden USA 2019–attuale

La YWCA mondiale è impegnata e fa parte della Big Six Alliance of Youth Organisations[16] (World Alliance of Young Men's Christian Associations, World Young Women's Christian Association, Organizzazione mondiale del movimento scout, Associazione mondiale guide ed esploratrici, e la Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e The Duke of Edinburgh's International Award Foundation[17]). È anche membro di Accountable Now, ACT Alliance e ha lo status di consulente del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC). La World YWCA collabora con diversi interlocutori ecumenici (Consiglio ecumenico delle Chiese, Federazione mondiale luterana, ecc.) e con una serie di donatori istituzionali e governativi internazionali.

  • (EN) Mary S. Sims, The YWCA: An Unfolding Purpose, New York, Woman's Press, 1950.
  • (EN) Mary S. Sims, The Purpose Widens, 1947-1967, New York, YWCA, 1969.
  • (EN) Anna Rice, A History of the World's Young Women's Christian Association, New York, Woman's Press, 1947.
  • (EN) Karen Garner, Global Feminism and Postwar Reconstruction: The World YWCA Visitation to Occupied Japan, 1947.
  • (EN) Carole Seymour-Jones, Journey of Faith: The History of the World YWCA 1945-1994, Londra, Allison & Busby, 1994.
  • (EN) Dorothea Browder, A Christian Solution of the Labor Situation: How Workingwomen Reshaped the YWCA's Religious Mission and Politics, in Journal of Women's History, vol. 19, estate 2007.
  • Young Women's Christian Association (XML), University of Washington Records: 50,6 piedi cubi, 1903–1982. Ospitato su Labor Archives of Washington, University of Washington Libraries Special Collections.
  • L'Associazione cristiana delle giovani donne del Canada ha un fondo presso la Library and Archives Canada.[18] Il numero di riferimento archivistico è R4957. 1870-1991. 26,1 metri di documenti testuali; 1045 fotografie (principalmente in bianco e nero); 7 dischi audio (circa 3 ore, 11 minuti); 9 disegni architettonici; 5 stemmi e gagliardetti; 2 blocchi di stampa, linoleografia, taglio fotomeccanico; 1 stampa fotomeccanica; 1 premio in plexiglass; 12 bobine audio (circa 11 ore, 35 minuti); 7 cassette audio (circa 7 ore, 30 minuti); 7 bobine di pellicola (circa 3 ore).[19]

Galleria fotografica

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Voci correlate

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  1. ^ (EN) Ymca Europe, YWCA-YMCA of Sweden Summer camp meetup, su YMCA Europe, 11 novembre 2015. URL consultato il 5 dicembre 2024.
  2. ^ (EN) World YWCA, su worldywca.org, World YWCA. URL consultato il 5 dicembre 2024.
  3. ^ a b c (EN) Young Women's Christian Association (YWCA), su mrc-catalogue.warwick.ac.uk. URL consultato il 30 maggio 2017.
  4. ^ (EN) Rachel Avery, Help us celebrate 140 years of the YWCA movement in Australia, su ywca.org.au. URL consultato il 14 ottobre 2023.
  5. ^ (EN) Joan Mansfield, Ann Alison Goodlet (1824–1903), in Australian Dictionary of Biography, Canberra, National Centre of Biography, Australian National University. URL consultato il 14 ottobre 2023.
  6. ^ Carole Seymour-Jones, Journey of Faith: The History of the World YWCA 1945-1994 (London: Allison & Busby 1994)
  7. ^ Dorothea Browder, A Christian Solution of the Labor Situation: How Workingwomen Reshaped the YWCA's Religious Mission and Politics (Journal of Women's History, Vol 19, Summer 2007)
  8. ^ a b Karen Garner, Global Feminism and Postwar Reconstruction: The World YWCA Visitation to Occupied Japan, 1947 (Journal of World History, Vol. 15, June 2004)
  9. ^ (EN) Members Page, su worldywca.org, 16 settembre 2020. URL consultato il 17 febbraio 2021.
  10. ^ (EN) YWCA Scotland, SC034132, su oscr.org.uk, OSCR:Scottish Charity Regulator. URL consultato il 3 settembre 2023.
    «Nome con cui la Società di beneficenza è conosciuta: Il Movimento delle Giovani Donne»
  11. ^ (EN) Gracie Lee, Sophia Cooke, in Singapore Infopedia, National Library Board, Singapore. URL consultato il 5 maggio 2019.
  12. ^ (EN) Marion Wood, Young Women's Christian Association of Aotearoa/New Zealand 1878-, in Anne Else (a cura di), Women Together: A History of Women's Organisations in New Zealand, Wellington, NZ, Daphne Brasell Associates Press, 1993, pp. 125–128.
  13. ^ (EN) Our History, in YWCA New Zealand, YWCA Auckland. URL consultato il 16 agosto 2021.
  14. ^ (EN) Contact Us, su ywca.org, YWCA. URL consultato il 25 aprile 2021.
    «Collegati con YWCA USA! 1400 I Street, Suite 325 Washington, DC 20005»
  15. ^ (EN) Empire.html, su ywca.org, YWCA of the USA, 1º luglio 1998. URL consultato il 25 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 1998).
    «YWCA of the U.S.A. Empire State Building, Suite 301 350 Fifth Avenue New York, NY 10118»
  16. ^ (EN) The Big Six, su globalyouthmobilization.org, Global Youth Mobilization. URL consultato il 5 dicembre 2024.
  17. ^ (EN) The Duke of Edinburgh's International Award, su Intaward. URL consultato il 5 dicembre 2024.
  18. ^ (EN) Finding aid to Young Women's Christian Association of Canada fonds at Library and Archives Canada. (PDF), su data2.archives.ca.
  19. ^ (EN) Fonds description of the Young Women's Christian Association of Canada fonds, su collectionscanada.gc.ca.
  20. ^ (EN) YWCA, su YWCA, 7 novembre 2024. URL consultato il 4 dicembre 2024.
  21. ^ (EN) Heidi Ardizzone, Marriage, Melanin, and American Racialism, in Reviews in American History, vol. 41, 2ª ed., 2013, pp. 282–291, DOI:10.1353/rah.2013.0048, JSTOR 43661544.
  22. ^ (EN) Hunt, Ida Alexander Gibbs (1862-1957) | The Black Past: Remembered and Reclaimed, su blackpast.org, 23 giugno 2008. URL consultato il 14 febbraio 2017.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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