Gol
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Citazioni sui gol.
- A me io lo sport che preferiscolo e il calcio, perche si segnano molti gol, mentre nelo sci e nel cavallo non si segna neanche un gol. (Io speriamo che me la cavo)
- Aiuto i compagni, loro aiutano me. Ed è da questo lavoro che nascono i gol. (Samuel Eto'o)
- C'era un goal che gli piaceva immaginare. Sulla destra, il francese si spinge avanti, spavaldo, col pallone che gli accarezza i piedi. Gli avversari iniziano a fare gruppo e c'è una colluttazione. Bastardi. Ma niente paura, il francese è fuori e corre col pallone che gli sta attaccato come un bambino alla madre. La folla trattiene il respiro. Il tempo si allunga come una fascia elastica. Poi il pallone è lanciato, creando una curva nell'aria. Zac! È nella rete. (Lin Anderson)
- Ci sono nel calcio dei momenti che sono esclusivamente poetici: si tratta dei momenti dei «goal». Ogni goal è sempre un'invenzione, è sempre una sovversione del codice: ogni goal è ineluttabilità, folgorazione, stupore, irreversibilità. Proprio come la parola poetica. Il capocannoniere del campionato è sempre il miglior poeta dell'anno. In questo momento lo è Savoldi. Il calcio che esprime più goals è il calcio più poetico. (Pier Paolo Pasolini)
- È la dura legge del gol | fai un gran bel gioco però | se non hai difesa gli altri segnano | e poi vincono. (883)
- Gol sbagliato, gol subito.[1][2]
- Il pallone... quando urtò la rete avversaria, la sollevò come una gonna, come i migliori venti sollevano le gonne alle ragazze in fiore... (Manuel Vázquez Montalbán)
- In tutto il mondo, ci dicono, in ogni momento ci sono un tot di persone che nascono, muoiono, concepiscono un figlio, oppure si trovano una pistola puntata addosso. A me piace pensare che in ogni istante da qualche parte nel mondo un giocatore dilettante qualsiasi stia segnando un gol straordinario. È successo a chiunque abbia giocato a calcio. In qualche occasione, forse anche una volta sola, abbiamo spedito la palla in gol da 25 metri, lasciando di sale il portiere, oppure abbiamo incornato il pallone (a occhi chiusi ovviamente) spedendolo nel sette come una fucilata. Non tutti gli sport offrono questa emozione. Quante volte può capitare, andando alla piscina comunale, che qualcuno batta il record del mondo? Eppure, per la legge delle probabilità, ogni domenica un pancione bolso che passa le giornate al pub segna un gol splendido quanto quelli dell'inarrivabile Pelé e del possente Bobby Charlton. Può accadere ovunque e se si sa aspettare abbastanza succederà praticamente dappertutto. È questo il bello del calcio: qualche momento sublime, molti episodi ridicoli, e tutto ciò che sta nel mezzo tra i due opposti. (Il mio anno preferito)
- Non mi interessa se gli avversari segnano un gol, perché noi ne segneremo uno più di loro. (Béla Guttmann)
- Per vincere partite bisogna fare più gol. (Vujadin Boškov)
- Per vincere bisogna segnare, e per segnare bisogna fare gol... (Salvatore Schillaci)
- Qualche volta, se giochi a calcio, la devi proprio buttare dentro. (Thierry Henry)
- Quando sono lì, in campo, il gol non è né un pensiero leggero, né un'ossessione: semplicemente, è il mio mestiere. (Diego Milito)
- Se un centravanti riceve in solitudine una palla senza vizi di sorta e non riesce a lavorarla come dovrebbe, a così pochi metri dalla porta avversaria, non si dovrebbe dire che quella palla è da gol? (Gianni Brera)
- Sono ancora convinto che sia meglio un assist di un gol. (Antonio Cassano)
- Strano che non abbia ancora detto che il calcio è uno sport stupendo, ma è chiaro che lo è. I gol hanno quel valore della rarità che i punti e i set non hanno, e quindi ci sarà sempre quel fremito, il fremito di vedere qualcuno fare qualcosa che può essere fatto solo tre o quattro volte in tutta una partita se sei fortunato, neanche una se non lo sei. (Nick Hornby)
- Chi non tira in porta non segna.
- La mia grossa preoccupazione è prendere un gol meno dell'avversario.
- Pallone entra quando Dio vuole.
- Quando segnano gli avversari c'è sempre qualche distrazione dei difensori.
Note
- ↑ È una "legge del calcio", che spesso si sente nel corso delle telecronache e non solo.
- ↑ Citato in Gianluca Morozzi, Paolo Alberti, Le avventure di zio Savoldi, casa editrice Fernandel, 2006, p. 55. ISBN 8887433623