Klingon
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Citazioni sui klingon.
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[modifica]- Non hai letto la documentazione su questi klingon? A quanto pare si affilano i denti prima di affrontare una battaglia. (Prima missione)
- – Che cosa si sa di questi klingon?
– Non molto. È un impero di guerrieri con 80 dialetti poligutturali costruiti su una sintassi adattativa. (Prima missione) - Non c'è niente di peggio che passare tre ore in decompressione con i klingon, solo farlo due volte in un giorno. Ho sentito odori che spero di non sentire mai più. (Inatteso)
- I klingon non usano capsule di salvataggio. Abbandonare la nave sarebbe considerato un atto di viltà. (T'Pol, Una nave alla deriva)
- – Ti sei fatto un nemico dell'Impero klingon!
– Da quello che ho visto finora non è troppo difficile. (Una nave alla deriva) - Sono spinti da una mentalità guerriera. Hanno la tendenza a considerare un nemico potenziale chiunque incontrino. [...] Hanno anche un forte senso del dovere. Heh Cho'mruak tah: "La morte, ma non il disonore". (Jonathan Archer, Una nave alla deriva)
- I klingon sono dei guerrieri aggressivi, ma le loro tattiche sono rozze. Fanno fatica ad adattarsi a circostanze mutevoli. (T'Pol, I predoni)
- I klingon hanno dei disgregatori, ma solitamente in combattimento preferiscono usare le armi bianche. Le lame più comuni sono la bat'leth, che è una spada ricurva e bilaterale, e l'altra è la mek'leth, che è più corta e ha più lame. Con la bat'leth, riescono a decapitare la loro vittima con un colpo solo, mentre la mek'leth di solito la usano per sventrare o sgozzare il loro nemico. (T'Pol, I predoni)
- – Pensavi che i klingon fossero tutti soldati?
– Ero sicuro di sì.
– Mio padre era un insegnante, mia madre faceva la biologa all'università. Furono proprio loro a incoraggiarmi a studiare legge. E oggi tutti i giovani non vedono l'ora di crescere per avere la forza necessaria per impugnare le armi. Li insegnano a cercare l'onore nella vittoria, in qualsiasi vittoria. Ma che onore ci può essere a vincere contro un avversario più debole? [...] Eravamo un gran popolo, non credere, fino a poco tempo fa. Conquistavamo il nostro onore con l'integrità e con atti di autentico coraggio, non con questi massacri insensati. (Il processo)
- Abbiamo dimenticato l'Indimenticabile, colui che per ultimo ha unificato le nostre tribù: Kahless. Insieme, sotto un unico credo, restiamo klingon! (Il saluto vulcaniano)
- – La conclusione ideale di ogni contatto con i klingon è la battaglia. Sono inesorabilmente ostili, signore. È nella loro natura.
– Tra la Federazione stellare e l'Impero klingon c'è sempre stata una guerra fredda. Abbiamo avuto solo piccoli contrasti con loro per un secolo, e ora lei pretende di conoscere le loro motivazioni perché è nella loro natura? Data le sue esperienze, è l'ultima a poter fare supposizioni basate sulla razza.
– Col dovuto rispetto, sarebbe incauto confondere razza e cultura. (Il saluto vulcaniano) - Quando i vulcaniani si imbattevano nei klingon, i vulcaniani sparavano per primi. Salutavano nella lingua che i klingon capivano meglio. La violenza portò rispetto, il rispetto portò la pace. (Il saluto vulcaniano)
- Membri della Federazione, quella che considerate la vostra frontiera più esterna io la considero troppo vicina al territorio klingon. Voi siete ancora vivi solo per testimoniare la supremazia klingon, per essere i miei araldi. Noi non abbiamo desiderio di conoscervi, ma voi conoscerete i nostri casati, riuniti sotto Kahless rinato in me. (Battaglia alla stella binaria)
- I klingon sono come le cellule di un cancro: si dividono costantemente. (La guerra fuori, la guerra dentro)
- Io ho visto ciò che i klingon fanno ai pianeti come il vostro. Sono ridotti soltanto a campi di lavoro forzato per schiavi, niente più libertà, i beni vengono confiscati, gli ostaggi tutti uccisi. E i capi? I capi vengono imprigionati e torturati spaventosamente. (James T. Kirk, Missione di Pace)
- Noi klingon abbiamo una reputazione per la nostra severità. Troverete che è meritata. (Missione di Pace)
- – Voi della Federazione ci assomigliate molto.
– Noi non siamo come voi! Siamo uno stato democratico.
– Suvvia, capitano. Non parlo di trascurabili differenze ideologiche. Dico che siamo uguali come caratteristiche. Eccoci qui, su un pianeta di pecore, due tigri, predatori, cacciatori, assassini, ed è proprio questo che ci fa grandi. C'è un intero universo da prendere.
– È molto grande, comandante, ed è pieno di gente che non ama i klingon.
– Certamente. Ma sarà costretto a riconoscere la forza del comando, del potere. La sopravvivenza va guadagnata, capitano. (Missione di Pace) - La rispetto, capitano. Ma questa è la guerra, un giuoco a cui i klingon spesso vincono. (Missione di Pace)
- Sapete perché siamo così forti? Perché siamo una unità. Ciascuno di noi è parte del grande assieme, sempre sotto sorveglianza. (Missione di Pace)
- – Abbiamo legittimi motivi contro i klingon. Hanno invaso il nostro territorio, ucciso i nostri cittadini. Sono chiaramente degli aggressori. Vogliono annettersi mezza galassia.
– E perché no? Siamo i più forti. Avete tentato di bloccarci, di tagliare le nostre risorse, di strangolarci! L'avete cercata voi la guerra.
– Voi inviaste l'ultimatum per farci ritirare dalle aree!
– Le aree non sono in discussione! Appartengono a noi! (Missione di Pace) - Il loro impero non è altro che una serie di conquiste basata sull'uso delle armi e della violenza. (James T. Kirk, Una prigione per Kirk e co.)
- Non è cosa facile stabilire una tregua coi klingon una volta che sia stato sparso del sangue. (Spock, Day of the Dove)
- Per ciò che chiamiamo amore, avrei bisogno di una donna klingon. [...] Ma con le donne che ho a disposizione, donne terrestri, dovrei contenermi un po' troppo, signore. Sa, sono piuttosto fragili per me. (Worf, Il giudizio)
- "Mai bere con il nemico", ordina il rigido codice dei klingon. Ecco perché siete riusciti a sconfiggerli. (Q, Il ritorno di Q)
- I klingon apprezzano le donne forti. (Worf, Missione di soccorso)
- – Secondo me, signori, è la prima volta che degli estranei hanno assistito al rito funebre dei klingon.
– Capisco i loro sguardi fissi negli occhi del morente. Ma quegli ululati?
– Era un avvertimento.
– Per chi?
– Per tutti i morti, signore. "Attenti, un guerriero klingon sta per arrivare". (Cuore di klingon) - Solo i vigliacchi prendono ostaggi, non certo noi klingon. (Worf, Cuore di klingon)
- – È vero che uno dei doveri del primo ufficiale di una nave klingon è di uccidere il suo capitano?
– Sissignore.
– E questo non potrebbe creare dei problemi?
– No, assolutamente. Quando o se il capitano non è più in grado di adempiere alle sue funzioni è una prassi normale che il suo onorevole ritiro sia assistito dal suo primo ufficiale. Il suo secondo ufficiale ucciderebbe lei per le stesse ragioni.
– Dev'essere difficile abituarsi a questo metodo.
– Il sistema klingon opera con successo da molti secoli. (Questione d'onore) - Da quello che so, le loro abitudini sono piuttosto rozze, ma di solito quello che uccide noi uccide anche loro. (Questione d'onore)
- Se il cibo klingon è troppo duro per lei, possiamo chiedere a una delle nostre femmine di allattarla. (Questione d'onore)
- Un klingon deve fare il guerriero, non stare in famiglia. (Questione d'onore)
- La vera prova di forza klingon consiste nell'ammettere i propri sentimenti mentre si è sottoposti al dolore. (Data, Fattore Icaro)
- – La cultura klingon non è di suo gusto?
– Diciamo che sono contenta che gli umani siano progrediti e non abbiano più bisogno di manifestazioni barbare. (Fattore Icaro) - I klingon non bluffano mai. (Worf, L'emissario)
- I klingon preferiscono la morte alla resa. (Worf, L'emissario)
- Non si prende sottogamba un guerriero klingon. (William T. Riker, I peccati del padre)
- La famiglia di un guerriero klingon è responsabile delle azioni che egli compie, come lui è responsabile delle loro. (Worf, I peccati del padre)
- Io non ho rifiutato le mie origini. Io sono un klingon. Il mio cuore appartiene a questo mondo. Il mio sangue è uguale al vostro. (Worf, I peccati del padre)
- Una promozione dovuta alla morte di un compagno è assolutamente normale sulle navi klingon. (Worf, Il collezionista)
- Il klingon che uccide senza mostrare il proprio volto non ha onore. (Successione)
- Lei bestemmia bene, Picard. Dev'esserci del sangue klingon nelle sue vene. (Con gli occhi della mente)
- Il popolo klingon non intreccia relazioni amorose. Conquista semplicemente quello che desidera. (Worf, Programma: amore)
- Tremi dalla paura all'approssimarsi della lotta? Speri di evitare il combattimento con le tue ciance umane? O ascolti il grido del guerriero che ti chiama alla battaglia e alla gloria, se hai sangue klingon? (Gowron, La via di Klingon: Parte 1)
- Dormirete alla maniera klingon e, come sapete, la nostra tradizione non prevede l'uso dei materassi. (Il segreto di Spock: Parte 1)
- Morire per salvare la propria nave è il sogno di ogni klingon. (Worf, Gloria di potere)
- Quando un klingon non è più in grado di affrontare i nemici da guerriero, quando diventa un peso per gli amici e per la famiglia, allora arriva il momento dell'hegh'bat, il momento di morire. (Worf, Questione di etica)
- – Superprogettato. Anatomia klingon. Dunque, 23 costole, due fegati, otto cavità cardiache, pia madre neurale doppiamente rinforzata. Non ho mai visto tanta inutile sovrabbondanza in un corpo solo.
– Inutile ha detto? I klingon le chiamano brak'lul. Quasi tutte le funzioni vitali sono costruite in sovrabbondanza, nel caso che un organo o un sistema primario venisse a mancare.
– Ottimo progetto in teoria, ma in pratica ogni organo extra è un organo in più che rischia di danneggiarsi. (Questione di etica) - Per un klingon, la barba è simbolo di coraggio. (Worf, Il sapore della vita)
- I klingon non cacciano perché hanno bisogno di cibo. La caccia è un rituale che ci ricorda da dove proveniamo. (Worf, La voce del sangue: Parte 2)
- Un klingon non fugge dalle battaglie che sta combattendo. (Worf, La voce del sangue: Parte 2)
- Insultare l'onore di un klingon può essere estremamente pericoloso. (Sospetti)
- C'è soltanto rabbia e sete di sangue nelle vostre anime? È dunque questo quello che è rimasto nel cuore dei klingon? Noi non combattiamo esclusivamente per versare sangue, ma per arricchire lo spirito. Guardate noi: due guerrieri in lotta fra di loro che combattono per l'onore. Come potete non urlare perché tutti sentano: "Noi siamo klingon!" (Kahless, Il ritorno di Kahless)
- I klingoniani non consegnano mai le loro armi. (Il terrorista)
- – Ho saputo che hai avuto qualche problema con i klingon l'ultima volta che sono venuti.
– Non digerisco esseri che credano che il dolore sia un piacere. In piccole dosi forse lo è, ma i klingon è meglio tenerli lontani dalle sale ologrammi. Distruggono tutto. Non ho ancora finito di aggiustare la sala 6. Non dico che non paghino bene. Dico solo che, alla fine, con tutti i danni che fanno sei fortunato se ci vai pari.
– Hanno la tendenza ad essere violenti, vero? Fanno i prepotenti, vanno in giro a vantarsi. (Dramma involontario) - Ora l'impero è governato soltanto da vigliacchi incapaci e da vecchiette tremebonde che non sono neanche degni di essere chiamate klingon. (Il simbionte)
- I vecchi usi klingon sono passati. C'era un tempo quando ero un ragazzo in cui il solo nome dell'Impero klingon faceva tremare i mondi, e adesso... adesso i nostri guerrieri aprono ristoranti e servono racht ai nipoti di uomini che io ho massacrato in battaglia. (Patto di sangue)
- Un guerriero klingon è sempre pronto a morire. (Patto di sangue)
- Voi klingon prendete la morte troppo alla leggera. La trattate come se fosse un amante. Io trovo invece che la vita sia molto più attraente. Credo che un onorevole vittoria sia meglio di una onorevole sconfitta. (Patto di sangue)
- Se un klingon muore da valoroso, non occorre vendicarlo. (La casata di Quark)
- Noi siamo klingon, è chiaro? Non ci sporchiamo con dei sudici registri per combinare pasticci finanziari. (La casata di Quark)
- Non si è mai troppo attenti quando si interroga un klingon. (Odo, Visioni future)
- Curzon una volta mi ha detto che, in ultima analisi, le uniche persone in grado di trattare con i klingon sono altri klingon. (Benjamin Sisko, La via del guerriero)
- Secondo molti klingon, siamo stati in pace per troppo tempo, e l'impero deve espandersi se vuole sopravvivere. Il Dominio ha dato alla mia gente il pretesto per reclamare ciò che ha sempre agognato: combattere e conquistare. (Worf, La via del guerriero)
- Prima erano i cardassiani, poi è arrivato il Dominio, adesso ci mancavano i klingon. Come fa un povero ferengi a vivere in un posto così? (Quark, La via del guerriero)
- Ricordiamoci che i klingon prediligono pugnale e bat'leth nel confronto ravvicinato. Se saremo abbordati dobbiamo aspettarci ferite profonde, ossa rotte, e qualche trauma cranico. (Julian Bashir, La via del guerriero)
- Nella fruga della battaglia, i klingon non vanno per il sottile quanto bersagli. (Odo, La via del guerriero)
- Se un klingon riuscisse a uccidermi, il minimo che mi aspetterei da lui sarebbe un intera opera sull'argomento. (Odo, La via del guerriero)
- – Qual è il sogno tipico klingon?
– Quello che di solito sogniamo noi vi gelerebbe il sangue e renderebbe le vostre notti un castigo orribile. (Riuniti) - Sa che cosa apprezzo nei racconti klingon, comandante? Niente. Distruggono eserciti interi e non c'è nessuno che ne tragga un profitto. (Quark, La spada di Kahless)
- I nostri dei sono morti. Antichi guerrieri klingon li hanno uccisi migliaia di anni fa. Erano più un disturbo che un aiuto. (Worf, Il nemico tra noi)
- Un guerriero klingon non ha mai bisogno di lodi dal suo maestro. (Worf, Il sindacato)
- È una cosa molto rara che voi siate di buonumore. Siete tutto tranne che una razza disponibile e simpatica, dico bene? (Quark, Le regole del combattimento)
- Un vero klingon si compiace della morte dei suoi nemici, vecchi, giovani, armati, disarmati. Ciò che conta per lui è la vittoria. (Le regole del combattimento)
- Noi consideriamo le donne klingon le nostre compagne di battaglia e madri dei nostri figli. (Worf, Fino alla morte)
- I guerrieri klingon parlano sempre con fierezza tra di loro. Non sussurrano, né mantengono le distanze. (Benjamin Sisko, Inizia l'apocalisse)
- Quando un guerriero klingon muore in battaglia, i compagni vegliano la salma per tenere lontano i predatori. Questo permette allo spirito di lasciare il corpo quando è ora di compiere il lungo viaggio fino allo Sto-Vo-Kor. (Worf, La nave)
- Sei mai salito a bordo di una nave klingon? Se pensi che la Defiant sia stretta e scomoda, prova a passare una settimana su uno sparviero. (Soldati dell'Impero)
- – Stare su una nave klingon è come vivere gomito a gomito con dei pirati. Si avanza di grado uccidendo i propri superiori. Ovunque ti giri, sei circondato da potenziali assassini.
– Non so come possa funzionare una nave del genere.
– Non credere che sia così caotico. La gerarchia militare sociale di un vascello klingon viene strettamente rispettata. Un subordinato può sfidare solo un diretto superiore e solo a determinate condizioni.
– Quali sono queste condizioni?
– Inosservanza del dovere, condotta disonorevole e codardia.
– Codardia? Un klingon?
– Perché si deve stupire? In fondo, i klingon sono persone come tutte le altre. Alcuni sono più forti, altri sono più deboli. (Soldati dell'Impero) - Chiedere a un ferengi di imparare un gioco cardassiano è chiedere a un klingon a masticare con la bocca chiusa. (Elim Garak, Empok Nor)
- I klingon sono dei grandi guerrieri, ma dei pessimi dottori. (Martok, Il momento di resistere)
- Noi siamo klingon, Worf. Non abbracciamo le altre culture, le conquistiamo. (Martok, Siete cordialmente invitati...)
- Noi klingon miriamo soprattutto a dimostrare il nostro valore in battaglia. Desideriamo gloria e onore più di ogni altra cosa, ma com'è amaro il sapore della vittoria se non si divide con qualcuno. L'onore da poco conforto a un uomo che è solo nella sua casa e nel suo cuore. (Martok, Siete cordialmente invitati...)
- – Gli dei presero il fuoco e l'acciaio, e con essi forgiarono il cuore klingon. Batteva così intensamente, e così potente era quel suono che gli dei compiaciuti esclamarono: "In questo giorno abbiamo dato vita al cuore più forte di tutto l'universo. Nessuno può trovarsi di fronte ad esso senza tremare per la sua forza". Ma poi il cuore klingon s'indebolì e il suo battito divenne fievole, e gli dei dissero: "Perché ti sei indebolito? Fra tutte le nostre creazioni tu eri la più forte". E il cuore rispose...
– "Perché mi sento solo".
– Gli dei si resero conto di aver sbagliato, così ritornarono alla loro fucina e crearono un altro cuore. Ma il secondo cuore batteva più forte del primo, e il primo divenne geloso di questa forza. Fortunatamente, il secondo cuore era temprato dalla saggezza.
– "Se noi due ci uniremo, nessuno potrà mai fermarci".
– E così, quando i due cuori cominciarono a battere insieme, riempirono i cieli con un suono di una potenza inaudita e, per la prima volta, gli dei conobbero la paura. Cercarono di fuggire, ma ormai era tardi. I due cuori klingon distrussero gli dei che li avevano creati e poi trasformarono i cieli in cenere. Da quel giorno in poi, nessuno ha mai osato opporsi al battito di due fieri cuori klingon. (Siete cordialmente invitati...) - Gli esseri umani si adattano più facilmente dei klingon alla cattività. (Julian Bashir, Inquisizione)
- Notate quella rabbia primitiva e quella sua istintiva bestialità. I klingon possono essere un'attrattiva interessantissima, vero? Ogni zoo romulano dovrebbe averne almeno un paio. (Lacrime dei profeti)
- Un klingon preferirebbe morire che essere tenuto prigioniero. (Worf, Finché morte non ci separi)
- L'Impero klingon sta morendo, e credo che meriti di morire. [...] I miei occhi vedono una società che sta rinnegando se stessa. Stiamo parlando di una cultura guerriera che si vanta di osservare secolari tradizioni, valori importanti come l'onore e l'integrità, ma che in realtà è disposta ad accettare la corruzione ai più alti livelli. (Navigando contro vento)
- I klingon pensano che esista un aldilà, ma non hanno nessun rituale di sepoltura. Cercano solamente il sistema più efficace di liberarsi dei loro morti. (Post mortem)
- Le femmine klingon sono molto note nell'intero Quadrante Alfa non soltanto per la loro grande avvenenza fisica, ma anche per la loro voracità sessuale davvero straordinaria. (Separazione)
- Quando ero giovane, un grande utopista chiamato Spock appoggio un'alleanza tra la Federazione e l'Impero klingon. Questo causò una grande disputa. I klingon, dopotutto, erano dei guerrieri che ricorrevano alla violenza e alla brutalità per costruire il loro impero. Io mi ero espresso contro questa coalizione, ma l'alleanza venne stipulata e portò una stabilità al Quadrante che non si vedeva da 200 anni. Il consiglio di Spock, così controverso all'inizio, finì col rivelarsi il fondamento per la pace. (Tuvok, Alleanze)
- Sai, mi sono sempre piaciute le femmine klingon. Possedete una tale sfacciataggine. (Questioni di Q-ore)
- I klingon hanno quello che si potrebbe chiamare un lato romantico. È solo un po' più vigoroso della media. (Problemi di famiglia)
- – Credevo che il sangue caldo dei klingon ti avrebbe preservato dal freddo.
– Vuol dire che ci conosci poco. Noi il freddo lo tolleriamo molto meno di voi esseri umani.
– Davvero? Ma quelli non erano i cardassiani?
– No, è che loro si lamentano di più. (Lo zoo)
Film
[modifica]- Conosci l'antico proverbio di Klingon che dice: "la vendetta è un piatto che è meglio gustare freddo"? Ed è molto freddo, nello spazio. (Khan Noonien Singh, Star Trek II - L'ira di Khan)
- I klingon non fanno prigionieri. (James T. Kirk, Star Trek II - L'ira di Khan)
- Il modo di concepire la giustizia della gente di Klingon è piuttosto soggettivo (Sarek, Rotta verso la Terra)
- La guerra totale con i klingon è inevitabile, signor Kirk. In effetti è già cominciata. Da quando sappiamo della sua esistenza, l'Impero klingon ha conquistato e occupato due pianeti, ha fatto fuoco contro le nostre navi svariate volte. E adesso si dirigono qua. (Into Darkness - Star Trek)
- La tensione è alta fra la Federazione e l'Impero klingon e qualunque provocazione potrebbe portare a una guerra totale. (Into Darkness - Star Trek)
- Non avrei mai pensato di bere con un klingon. (Montgomery Scott, Star Trek V - L'ultima frontiera)
- Se c'è una cosa che ho imparato negli anni, è a non sottovalutare mai un klingon. (Jean-Luc Picard, Generazioni)
- – So che non l'ha fatto, ma se mi chiedesse un parere, le direi che la sua è una pessima idea. Così finiremo per incontrare i klingon, e lei non gli piaci affatto.
– Il sentimento è reciproco. (Star Trek V - L'ultima frontiera) - – Tutti gli uomini pronti per procedura di arrembaggio con armi pesanti.
– Sono più di noi, signore.
– Noi siamo klingon! (Star Trek III - Alla ricerca di Spock)
- Due mesi fa una nostra unità ha rilevato un'esplosione su una luna di Klingon, Praxis, causata da eccessivo sfruttamento minerario e insufficienti misure di sicurezza. La distruzione di quella luna comporta la contaminazione del loro ozono. La provvista di ossigeno terminerà approssimativamente entro cinquanta anni terrestri. In virtù delle enormi spese militari, l'economia Klingon non ha risorse sufficienti per affrontare questa catastrofe. Lo scorso mese, su diretto ordine dell'ambasciatore di Vulcan, ho aperto un dialogo con Gorkon, cancelliere dell'alto consiglio di Klingon, il quale propone di intavolare immediatamente dei negoziati. [...] Per lo smantellamento delle nostre stazioni e delle basi stellari lungo la Zona Neutrale. In pratica la fine di quasi settanta anni di ostilità che i Klingon non possono più permettersi. (Spock)
- Riassumerò molto brevemente la situazione: signori, all'impero di Klingon rimangono non più di cinquant'anni di vita. Per ulteriori dettagli, cedo immediatamente la parola all'inviato speciale della Federazione.
- Non mi sono mai fidato dei Klingon, e mai lo farò. Non potrò mai perdonarli per la morte di mio figlio. Ritengo che la nostra missione di scortare il cancelliere dell'alto consiglio di Klingon ad una conferenza di pace sulla Terra sia particolarmente problematica. A sentire Spock, si tratta di un'occasione storica. Vorrei potergli credere. Ma come può la storia evitare di fare i conti con quelli come me? (James T. Kirk)
- Non si può dire di conoscere Shakespeare senza averlo letto nella versione Klingon!