William Gaddis
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William Gaddis (1922 – 1998), romanziere statunitense
«Moneta...?» con una voce che era un fruscio. «Carta, sì.» «E non l'avevamo mai vista. Cartamoneta.»[1]
Le perizie
[modifica]- «Un'opera d'arte redime il tempo.»
«E comprarla redime il denaro», disse Recktall Brown.[2] - "Cosa vogliono da un uomo che non hanno avuto dalla sua opera? Che aspettano? Cosa resta di lui quando ha finito il suo lavoro? Cos'è un artista, ogni artista, se non la feccia della sua opera? L'umano disordine che la segue qua e là? Cosa resta dell'uomo quando il lavoro è finito se non un monte di scuse?"[3]
- «L'originalità è un artificio di cui si serve la gente priva di talento per fare colpo su altra gente priva di talento, e per difendersi dalla gente di talento...»[2]
- «La critica? Oggi è l'arte più importante, oggi è quella di cui abbiamo più bisogno.»[2]
Note
[modifica]- ↑ Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi e Antonio Stella, Incipit, Skira, 2018. ISBN 9788857238937
- ↑ a b c Citato in Amedeo Buonanno, Le perizie di William Gaddis, lapoesiaelospirito.wordpress.com, 23 aprile 2010.
- ↑ Citato in Ricardo Menéndez Salmón, La luce è più antica dell'amore, Marcos y Marcos, in La luce è più antica dell'amore, squadernauti.wordpress.com, 10 ottobre 2014.
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