L'articolo prende in considerazioni alcune esperienze italiane (Bolzano, Trento e Progetto DESI (Bologna)) di percorsi formativi nel secondo ciclo del sistema educativo nati sulla base del modello duale tedesco, dove la formazione avviene... more
L'articolo prende in considerazioni alcune esperienze italiane (Bolzano, Trento e Progetto DESI (Bologna)) di percorsi formativi nel secondo ciclo del sistema educativo nati sulla base del modello duale tedesco, dove la formazione avviene sia in aula che in azienda. Nonostante l'implementazione del sistema duale in Italia sia, da molti anni, argomento di dibattito, sino ad oggi non sembra riuscire a decollare. La bassa considerazione sociale verso le formazione professionale, la mancata richiesta dal basso e una governance poco attenta al coinvolgimento dei principali attori possono essere considerate tra le principali cause del mancato successo di questo modello formativo. Parole chiave: formazione professionale, sistema duale tedesco, apprendistato, governance
La reputazione del sistema duale tedesco nell'ambito della formazione professionale ha, da decenni, varcato i confini nazionali. Il sistema duale non rappresenta però l'unica via percorribile all'intero del sistema della formazione... more
La reputazione del sistema duale tedesco nell'ambito della formazione professionale ha, da decenni, varcato i confini nazionali. Il sistema duale non rappresenta però l'unica via percorribile all'intero del sistema della formazione professionale. La regolare filiera scuola‐formazione professionale‐inserimento lavorativo già dai primi anni 90 ha iniziato a tentennare. Sempre più spesso i giovani, per ragioni di varia natura, si sono dovuti affidare a canali formativi alternativi.
Nonostante l'Italia abbia già raggiunto l'obiettivo (ricalcolato) definito nella Strategia Europa 2020, la dispersione scolastica italiana, seppur in calo, rimane tra le più alte d'Europa. Tra gli strumenti per tamponare la falla, c'è... more
Nonostante l'Italia abbia già raggiunto l'obiettivo (ricalcolato) definito nella Strategia Europa 2020, la dispersione scolastica italiana, seppur in calo, rimane tra le più alte d'Europa. Tra gli strumenti per tamponare la falla, c'è anche l'apprendistato (di primo livello), che a oggi non porta risultati e rischia invece di rendersi via via meno attrattivo.
Con l'anno accademico 2019-2020 è partita la quinta edizione del progetto Studenti Universitari per i Rifugiati (SuXr), promosso dall'Università di Trento, in collaborazione con Cinformi e Provincia autonoma di Trento. Studenti e... more
Con l'anno accademico 2019-2020 è partita la quinta edizione del progetto Studenti Universitari per i Rifugiati (SuXr), promosso dall'Università di Trento, in collaborazione con Cinformi e Provincia autonoma di Trento. Studenti e studentesse stanno rispondendo in maniera molto positiva alle proposte formative del progetto (prima edizione: 24; seconda edizione: 122; terza edizione: 109; quarta edizione: 151), garantendo oltre 200.000 ore di volontariato. Francesca (25 anni), Giorgia (21 anni) e Maria Gaia (24 anni) hanno raccontato la loro esperienza di partecipanti a SuXr.
In Italy the apprenticeship (I and III level) is, for more reasons, hardly present. Because of a distance between school and company, a lack of (social) recognition for a culture of “practical” formation is preserved. The comparison with... more
In Italy the apprenticeship (I and III level) is, for more reasons, hardly present. Because of a distance between school and company, a lack of (social) recognition for a culture of “practical” formation is preserved. The comparison with the German dual system underlines how a different approach to the apprenticeship’s organisation, based on a real dual vocational education, is able to guarantee efficiency and a large interest. In a contest of formation’s balance and integration between theory and practice new technologies find wide applications. The article reflects on a major use of technological devices and digital processes in order to put more in contact school and productions systems. This will have a positive impact on the diffusion of the apprenticeship, creating new formations perspectives, released from time and space, according to the seamless learning approach, which may be able to spread a new cultural paradigm.
This study compares the German and Italian VET systems and the transferability of the German Dual System model in Italy. The choice of this research topic was motivated by the severe consequences of the economic crises in 2008/2009 and... more
This study compares the German and Italian VET systems and the transferability of the German Dual System model in Italy. The choice of this research topic was motivated by the severe consequences of the economic crises in 2008/2009 and 2011 to 2013 which particularly affected young people in Southern Europe. The introduction of apprenticeship as means to boost youth employment was (again) at the centre of public and political discourses in Italy. The latest Italian labour market and education reforms from 2015 paved the way for a revisited apprenticeship model that closely resembled the German dual system model. Given the numerical insignificance of apprentices in Italy the question about the reasons for the difficulties in transferring the German model remains open/unanswered but the search for possible explanations is at the same time highly topical. The implementation of the German dual model in Italy followed different processes that led to limited regional accordance. Based on three different local examples (South Tyrol, Trentino and Emilia-Romagna) this study analyses the role of regional diversity in the implementation of the German Dual Model in Italy.
Die vorliegende Arbeit beschaftigt sich mit dem Vergleich der gegenwartigen deutschen und italienischen Berufsbildungssysteme sowie Wege der Ubertragbarkeit des deutschen Dualen Systems in Italien. Anlass fur das Thema waren die... more
Die vorliegende Arbeit beschaftigt sich mit dem Vergleich der gegenwartigen deutschen und italienischen Berufsbildungssysteme sowie Wege der Ubertragbarkeit des deutschen Dualen Systems in Italien. Anlass fur das Thema waren die gravierenden Folgen der Wirtschaftskrise 2008/2009 und spater 2011-2013, die besonders in Sudeuropa intensiver und anhaltend spurbar, vor allem unter den Jugendlichen sind. Die Einfuhrung der Lehre als Instrument zur Verbesserung der Beschaftigungssituation der Jugendlichen wurde (wieder) zentrales Thema der Politik und der offentlichen Diskussion Italiens. Die letzten Bildungs- und Arbeitsreformen Italiens von 2015 wiesen den Weg fur eine erneute Reform der Lehre, die dem deutschen dualen Modell nachempfunden war. Angesichts der bis heute faktisch numerischen Irrelevanz der Auszubildenden in Italien bleibt die Frage nach den Ursachen der Schwierigkeiten einer Ubertragung bislang offen, gleichzeitig jedoch das Thema und die Suche nach moglichen Erklarungen h...
Die vorliegende Untersuchung betrachtet drei signifikante Beispiele (Bozen, Trient und Progetto DESI, Bologna) aus dem Sekundärschulsystem in Italien, die sich am deutschen dualen Modell, welches eine doppelte Berufsausbildung (zwischen... more
Die vorliegende Untersuchung betrachtet drei signifikante Beispiele (Bozen, Trient und Progetto DESI, Bologna) aus dem Sekundärschulsystem in Italien, die sich am deutschen dualen Modell, welches eine doppelte Berufsausbildung (zwischen Schule und Unternehmen) vorsieht, inspiriert haben. Obwohl die Umsetzung des dualen Systems in Italien seit Jahren schon zur Debatte steht, scheint dieses sich bis heute nicht durchgesetzt zu haben. Möglicherweise spielen das geringe soziale Ansehen der Berufsausbildung, die fehlende Nachfrage seitens der potentiellen Nutzer sowie eine Governance, die sich unzureichend um die Einbeziehung aller relevanten Akteure kümmert, eine wichtige Rolle beim ausbleibenden Erfolg dieses Ausbildungsmodells eine wichtige Rolle
Nonostante l’Italia abbia già raggiunto l’obiettivo (ricalcolato) definito nella Strategia Europa 2020, la dispersione scolastica italiana, seppur in calo, rimane tra le più alte d’Europa. Tra gli strumenti per tamponare la falla, c’è... more
Nonostante l’Italia abbia già raggiunto l’obiettivo (ricalcolato) definito nella Strategia Europa 2020, la dispersione scolastica italiana, seppur in calo, rimane tra le più alte d’Europa. Tra gli strumenti per tamponare la falla, c’è anche l’apprendistato (di primo livello), che a oggi non porta risultati e rischia invece di rendersi via via meno attrattivo