Conferenza Nazionale sulle Prove non Distruttive Monitoraggio Diagnostica, 2003
L'endoscopia è una tecnica d'indagine di semplice impiego la cui applicazione permette l'immediat... more L'endoscopia è una tecnica d'indagine di semplice impiego la cui applicazione permette l'immediata documentazione dello stato di fatto e, di conseguenza, la consapevole progettazione e programmazione dell'intervento di recupero e/o di conservazione. Si propongono i risultati di un'esperienza effettuata utilizzando la tecnica endoscopica, a dimostrazione di come un'indagine di questo tipo possa portare informazioni del tutto inattese. L'oggetto d'indagine è la volta della Sala Ausiliare del Palazzo D'Oria sede del Municipio della Città di Ciriè, (Torino). L'intervento endoscopico si inserisce nel progetto di restauro conservativo dell'affresco settecentesco della volta. La superficie affrescata (controsoffitto) presenta degli abbassamenti localizzati, non uniformemente distribuiti, e delle zone puntiformi con differenze cromatiche rispetto al contorno, posizionate in modo regolare. L'obiettivo dell'indagine era la conoscenza della tipologia di solaio e dello spazio compreso tra il solaio stesso e la controsoffittatura affrescata della volta.
Quando la documentazione storico-
archivistica non è sufficiente
a fornire indicazioni esaustive
... more Quando la documentazione storico- archivistica non è sufficiente a fornire indicazioni esaustive sull’evoluzione architettonica di un edificio, la tecnologia può divenire un valido ausilio; ciò soprattutto nel caso in cui renda possibile leggere “sotto pelle” – ovvero sotto lo strato di finitura – la tessitura muraria in maniera non lesiva per la materia costituente l’oggetto d’indagine. È questo il caso dell’applicazione della termografia all’infrarosso alle superfici interne della chiesa di Santa Giulitta in Bagnasco, in cui la possibilità di visualizzare la tessitura muraria al di là del visibile attraverso la tecnica termografica rappresenta un elemento fondante per la lettura e l’interpretazione delle fasi costruttive che hanno interessato la fabbrica.
Conferenza Nazionale sulle Prove non Distruttive Monitoraggio Diagnostica, 2003
L'endoscopia è una tecnica d'indagine di semplice impiego la cui applicazione permette l'immediat... more L'endoscopia è una tecnica d'indagine di semplice impiego la cui applicazione permette l'immediata documentazione dello stato di fatto e, di conseguenza, la consapevole progettazione e programmazione dell'intervento di recupero e/o di conservazione. Si propongono i risultati di un'esperienza effettuata utilizzando la tecnica endoscopica, a dimostrazione di come un'indagine di questo tipo possa portare informazioni del tutto inattese. L'oggetto d'indagine è la volta della Sala Ausiliare del Palazzo D'Oria sede del Municipio della Città di Ciriè, (Torino). L'intervento endoscopico si inserisce nel progetto di restauro conservativo dell'affresco settecentesco della volta. La superficie affrescata (controsoffitto) presenta degli abbassamenti localizzati, non uniformemente distribuiti, e delle zone puntiformi con differenze cromatiche rispetto al contorno, posizionate in modo regolare. L'obiettivo dell'indagine era la conoscenza della tipologia di solaio e dello spazio compreso tra il solaio stesso e la controsoffittatura affrescata della volta.
Quando la documentazione storico-
archivistica non è sufficiente
a fornire indicazioni esaustive
... more Quando la documentazione storico- archivistica non è sufficiente a fornire indicazioni esaustive sull’evoluzione architettonica di un edificio, la tecnologia può divenire un valido ausilio; ciò soprattutto nel caso in cui renda possibile leggere “sotto pelle” – ovvero sotto lo strato di finitura – la tessitura muraria in maniera non lesiva per la materia costituente l’oggetto d’indagine. È questo il caso dell’applicazione della termografia all’infrarosso alle superfici interne della chiesa di Santa Giulitta in Bagnasco, in cui la possibilità di visualizzare la tessitura muraria al di là del visibile attraverso la tecnica termografica rappresenta un elemento fondante per la lettura e l’interpretazione delle fasi costruttive che hanno interessato la fabbrica.
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Si propongono i risultati di un'esperienza effettuata utilizzando la tecnica endoscopica, a dimostrazione di come un'indagine di questo tipo possa portare informazioni del tutto inattese.
L'oggetto d'indagine è la volta della Sala Ausiliare del Palazzo D'Oria sede del Municipio della Città di Ciriè, (Torino). L'intervento endoscopico si inserisce nel progetto di restauro conservativo dell'affresco settecentesco della volta. La superficie affrescata (controsoffitto) presenta degli abbassamenti localizzati, non uniformemente distribuiti, e delle zone puntiformi con differenze cromatiche rispetto al contorno, posizionate in modo regolare.
L'obiettivo dell'indagine era la conoscenza della tipologia di solaio e dello spazio compreso tra il solaio stesso e la controsoffittatura affrescata della volta.
archivistica non è sufficiente
a fornire indicazioni esaustive
sull’evoluzione architettonica di un
edificio, la tecnologia può divenire
un valido ausilio; ciò soprattutto nel
caso in cui renda possibile leggere
“sotto pelle” – ovvero sotto lo strato
di finitura – la tessitura muraria in
maniera non lesiva per la materia
costituente l’oggetto d’indagine.
È questo il caso dell’applicazione
della termografia all’infrarosso alle
superfici interne della chiesa di
Santa Giulitta in Bagnasco, in cui la
possibilità di visualizzare la tessitura
muraria al di là del visibile attraverso
la tecnica termografica rappresenta
un elemento fondante per la lettura e
l’interpretazione delle fasi costruttive
che hanno interessato la fabbrica.
Si propongono i risultati di un'esperienza effettuata utilizzando la tecnica endoscopica, a dimostrazione di come un'indagine di questo tipo possa portare informazioni del tutto inattese.
L'oggetto d'indagine è la volta della Sala Ausiliare del Palazzo D'Oria sede del Municipio della Città di Ciriè, (Torino). L'intervento endoscopico si inserisce nel progetto di restauro conservativo dell'affresco settecentesco della volta. La superficie affrescata (controsoffitto) presenta degli abbassamenti localizzati, non uniformemente distribuiti, e delle zone puntiformi con differenze cromatiche rispetto al contorno, posizionate in modo regolare.
L'obiettivo dell'indagine era la conoscenza della tipologia di solaio e dello spazio compreso tra il solaio stesso e la controsoffittatura affrescata della volta.
archivistica non è sufficiente
a fornire indicazioni esaustive
sull’evoluzione architettonica di un
edificio, la tecnologia può divenire
un valido ausilio; ciò soprattutto nel
caso in cui renda possibile leggere
“sotto pelle” – ovvero sotto lo strato
di finitura – la tessitura muraria in
maniera non lesiva per la materia
costituente l’oggetto d’indagine.
È questo il caso dell’applicazione
della termografia all’infrarosso alle
superfici interne della chiesa di
Santa Giulitta in Bagnasco, in cui la
possibilità di visualizzare la tessitura
muraria al di là del visibile attraverso
la tecnica termografica rappresenta
un elemento fondante per la lettura e
l’interpretazione delle fasi costruttive
che hanno interessato la fabbrica.