This paper presents a methodology for the construction of an interlanguage corpus within a guided... more This paper presents a methodology for the construction of an interlanguage corpus within a guided learning pathway of Italian directed at Sinophone students in an L2 context. The described method leverages both research and analysis models formulated in the realm of acquisition linguistics, as well as glottodidactic methods useful in the collection of interlanguage samples. The first section of the paper is devoted to the theoretical framing of the tools employed, namely studies on the acquisitional sequences of verbs in Italian and the Task-Based Learning and Teaching pedagogical approach. This theoretical framework culminates with an analysis of the didactic implications of these acquisitional sequences. The subsequent section elaborately presents the data collection methodology, from the course structure to the tasks employed. The collected data is discussed both from a pedagogical standpoint (for instance to guide the choice of lesson topics) and from a research perspective, comparing initial and final data. The paper concludes with the hypothesis, substantiated by the corpus data, of the influence of certain specific information cores on the expression of verbal morphology. Questo contributo propone una metodologia per la costruzione di un corpus di interlingua nell’ambito di un percorso di apprendimento guidato dell’italiano rivolto a studenti sinofoni in contesto LS. Il metodo descritto si avvale sia di modelli di ricerca e di analisi elaborati nel campo della linguistica acquisizionale, sia di metodi glottodidattici utili anche nella raccolta di campioni di interlingua. La prima parte del contributo è dedicata all’inquadramento teorico degli strumenti utilizzati, ovvero gli studi sulle sequenze acquisizionali del verbo in italiano e il metodo didattico Task-Based Learning and Teaching; il quadro teorico si conclude con un’analisi sulle implicazioni didattiche delle sequenze acquisizionali. Nella seconda parte viene dettagliatamente illustrata la metodologia di raccolta dei dati, dalla struttura del corso ai task utilizzati. I dati raccolti sono commentati sia in funzione didattica (ad esempio per orientare la scelta degli argomenti delle lezioni) sia in funzione di ricerca, attraverso il confronto tra i dati in ingresso e quelli in uscita. Si propone infine l’ipotesi, supportata dai dati del corpus, dell’influenza di alcuni particolari nuclei informativi nell’espressione della morfologia verbale.
Teoria e pratica del testo . Grammatica, nuovi media, didattica, letteratura, 2024
This article explores the influence of the Chinese phonological system and writing system on the ... more This article explores the influence of the Chinese phonological system and writing system on the written production of Chinese learners of Italian as a foreign language. The research, conducted on a group of thirty Chinese students enrolled in the second year of the Italian degree program at Sichuan International Studies University, analyzes a longitudinal corpus of 36,657 words collected in 330 written productions. The main objectives include identifying the characteristics of the written interlanguage of Chinese learners and analyzing peculiar linguistic transfers. The qualitative analysis reveals phenomena such as the interchange of letters L and R, D and T, P and B, difficulties in accent writing, and managing toponyms. These results provide useful insights for the teaching of Italian as a foreign language, suggesting the importance of integrating pronunciation exercises with writing exercises.
Questo articolo esplora l'influenza del sistema fonologico e del sistema di scrittura del cinese sulla produzione scritta di apprendenti sinofoni di italiano come lingua straniera. La ricerca, condotta su un gruppo di trenta studenti cinesi iscritti al secondo anno del corso di laurea in italiano presso la Sichuan International Studies University, analizza un corpus longitudinale di 36657 parole raccolte in 330 produzioni scritte. Gli obiettivi principali includono l'identificazione delle caratteristiche dell'interlingua scritta degli apprendenti sinofoni e l'analisi dei transfer linguistici peculiari. L'analisi qualitativa rivela fenomeni di scambio tra le lettere L e R, D e T, P e B, difficoltà nella scrittura degli accenti e nella gestione dei toponimi. Questi risultati forniscono indicazioni utili per la didattica dell'italiano LS, suggerendo l'importanza di integrare l'esercizio della pronuncia con quello della scrittura
COSTRUIRE E ANALIZZARE UN CORPUS DI INTERLINGUA ALL’INTERNO DI UN CORSO DI ITALIANO LSA STUDENTI SINOFONI:UN MODELLO TRA RICERCA E DIDATTICA, 2023
This paper presents a methodology for the construction of an interlanguage corpus within a guided... more This paper presents a methodology for the construction of an interlanguage corpus within a guided learning pathway of Italian directed at Sinophone students in an L2 context. The described method leverages both research and analysis models formulated in the realm of acquisition linguistics, as well as glottodidactic methods useful in the collection of interlanguage samples. The first section of the paper is devoted to the theoretical framing of the tools employed, namely studies on the acquisitional sequences of verbs in Italian and the Task-Based Learning and Teaching pedagogical approach. This theoretical framework culminates with an analysis of the didactic implications of these acquisitional sequences. The subsequent section elaborately presents the data collection methodology, from the course structure to the tasks employed. The collected data is discussed both from a pedagogical standpoint (for instance to guide the choice of lesson topics) and from a research perspective, comparing initial and final data. The paper concludes with the hypothesis, substantiated by the corpus data, of the influence of certain specific information cores on the expression of verbal morphology.
Questo contributo propone una metodologia per la costruzione di un corpus di interlingua nell’ambito di un percorso di apprendimento guidato dell’italiano rivolto a studenti sinofoni in contesto LS. Il metodo descritto si avvale sia di modelli di ricerca e di analisi elaborati nel campo della linguistica acquisizionale, sia di metodi glottodidattici utili anche nella raccolta di campioni di interlingua. La prima parte del contributo è dedicata all’inquadramento teorico degli strumenti utilizzati, ovvero gli studi sulle sequenze acquisizionali del verbo in italiano e il metodo didattico Task-Based Learning and Teaching; il quadro teorico si conclude con un’analisi sulle implicazioni didattiche delle sequenze acquisizionali. Nella seconda parte viene dettagliatamente illustrata la metodologia di raccolta dei dati, dalla struttura del corso ai task utilizzati. I dati raccolti sono commentati sia in funzione didattica (ad esempio per orientare la scelta degli argomenti delle lezioni) sia in funzione di ricerca, attraverso il confronto tra i dati in ingresso e quelli in uscita. Si propone infine l’ipotesi, supportata dai dati del corpus, dell’influenza di alcuni particolari nuclei informativi nell’espressione della morfologia verbale.
Fra cinese e italiano. Esperienze didattiche, 2018
The article illustrates the application of the task-based learning method during the second
semes... more The article illustrates the application of the task-based learning method during the second semester of the academic year 2016/17 at Sichuan International Studies University in Chongqing, China. The first part explains the theoretical assumption underlying the choice of this method, in particular the need to reduce the gap of Italian language competence between oral and written skills. The phases of the task method are then described together with their impact on the habits of the study of Chinese students, highlighting positive results and critical issues. The second part analyzes the written compositions created during the semester by the second-year students and the results obtained in the acquisition of the verb. In the last part is included, a brief collection of students' perceptions regarding the task method.
Quello dell’italiano usato fuori dall’Italia è indubbiamente un tema assai battuto, anche in anni... more Quello dell’italiano usato fuori dall’Italia è indubbiamente un tema assai battuto, anche in anni recentissimi. Ed è anche un tema ampio, del quale sono stati indagati aspetti via via diversi, da quelli legati all’acquisizione e alla didattica della lingua alle caratteristiche linguistiche e, più spesso, sociolinguistiche dell’italiano in contesto migratorio. Più scarno è, invece, soprattutto negli ultimi anni, il panorama degli studi che esplorano questioni specificamente acquisizionali connesse allo sviluppo dell’italiano fuori dall’Italia, rispetto a quanto osservabile in altri settori della ricerca sull’italiano all’estero. Le analisi dedicate alle interlingue appaiono nel complesso quantitativamente meno significative rispetto a quelle di orientamento sociolinguistico e didattico. Ed è precisamente dalla constatazione di questa lacuna nella ricerca più recente che deriva la scelta di individuare uno spazio specifico di riflessione sulle interlingue italiane che si sviluppano fuori dall’Italia e a diverse questioni teorico-metodologiche a ciò legate. Questo spazio è LAB - Linguistica Acquisizionale a Brno, un laboratorio permanente per l’osservazione dello sviluppo delle interlingue, in particolare, ma non solo, quelle italiane.
This paper presents a methodology for the construction of an interlanguage corpus within a guided... more This paper presents a methodology for the construction of an interlanguage corpus within a guided learning pathway of Italian directed at Sinophone students in an L2 context. The described method leverages both research and analysis models formulated in the realm of acquisition linguistics, as well as glottodidactic methods useful in the collection of interlanguage samples. The first section of the paper is devoted to the theoretical framing of the tools employed, namely studies on the acquisitional sequences of verbs in Italian and the Task-Based Learning and Teaching pedagogical approach. This theoretical framework culminates with an analysis of the didactic implications of these acquisitional sequences. The subsequent section elaborately presents the data collection methodology, from the course structure to the tasks employed. The collected data is discussed both from a pedagogical standpoint (for instance to guide the choice of lesson topics) and from a research perspective, comparing initial and final data. The paper concludes with the hypothesis, substantiated by the corpus data, of the influence of certain specific information cores on the expression of verbal morphology. Questo contributo propone una metodologia per la costruzione di un corpus di interlingua nell’ambito di un percorso di apprendimento guidato dell’italiano rivolto a studenti sinofoni in contesto LS. Il metodo descritto si avvale sia di modelli di ricerca e di analisi elaborati nel campo della linguistica acquisizionale, sia di metodi glottodidattici utili anche nella raccolta di campioni di interlingua. La prima parte del contributo è dedicata all’inquadramento teorico degli strumenti utilizzati, ovvero gli studi sulle sequenze acquisizionali del verbo in italiano e il metodo didattico Task-Based Learning and Teaching; il quadro teorico si conclude con un’analisi sulle implicazioni didattiche delle sequenze acquisizionali. Nella seconda parte viene dettagliatamente illustrata la metodologia di raccolta dei dati, dalla struttura del corso ai task utilizzati. I dati raccolti sono commentati sia in funzione didattica (ad esempio per orientare la scelta degli argomenti delle lezioni) sia in funzione di ricerca, attraverso il confronto tra i dati in ingresso e quelli in uscita. Si propone infine l’ipotesi, supportata dai dati del corpus, dell’influenza di alcuni particolari nuclei informativi nell’espressione della morfologia verbale.
Teoria e pratica del testo . Grammatica, nuovi media, didattica, letteratura, 2024
This article explores the influence of the Chinese phonological system and writing system on the ... more This article explores the influence of the Chinese phonological system and writing system on the written production of Chinese learners of Italian as a foreign language. The research, conducted on a group of thirty Chinese students enrolled in the second year of the Italian degree program at Sichuan International Studies University, analyzes a longitudinal corpus of 36,657 words collected in 330 written productions. The main objectives include identifying the characteristics of the written interlanguage of Chinese learners and analyzing peculiar linguistic transfers. The qualitative analysis reveals phenomena such as the interchange of letters L and R, D and T, P and B, difficulties in accent writing, and managing toponyms. These results provide useful insights for the teaching of Italian as a foreign language, suggesting the importance of integrating pronunciation exercises with writing exercises.
Questo articolo esplora l'influenza del sistema fonologico e del sistema di scrittura del cinese sulla produzione scritta di apprendenti sinofoni di italiano come lingua straniera. La ricerca, condotta su un gruppo di trenta studenti cinesi iscritti al secondo anno del corso di laurea in italiano presso la Sichuan International Studies University, analizza un corpus longitudinale di 36657 parole raccolte in 330 produzioni scritte. Gli obiettivi principali includono l'identificazione delle caratteristiche dell'interlingua scritta degli apprendenti sinofoni e l'analisi dei transfer linguistici peculiari. L'analisi qualitativa rivela fenomeni di scambio tra le lettere L e R, D e T, P e B, difficoltà nella scrittura degli accenti e nella gestione dei toponimi. Questi risultati forniscono indicazioni utili per la didattica dell'italiano LS, suggerendo l'importanza di integrare l'esercizio della pronuncia con quello della scrittura
COSTRUIRE E ANALIZZARE UN CORPUS DI INTERLINGUA ALL’INTERNO DI UN CORSO DI ITALIANO LSA STUDENTI SINOFONI:UN MODELLO TRA RICERCA E DIDATTICA, 2023
This paper presents a methodology for the construction of an interlanguage corpus within a guided... more This paper presents a methodology for the construction of an interlanguage corpus within a guided learning pathway of Italian directed at Sinophone students in an L2 context. The described method leverages both research and analysis models formulated in the realm of acquisition linguistics, as well as glottodidactic methods useful in the collection of interlanguage samples. The first section of the paper is devoted to the theoretical framing of the tools employed, namely studies on the acquisitional sequences of verbs in Italian and the Task-Based Learning and Teaching pedagogical approach. This theoretical framework culminates with an analysis of the didactic implications of these acquisitional sequences. The subsequent section elaborately presents the data collection methodology, from the course structure to the tasks employed. The collected data is discussed both from a pedagogical standpoint (for instance to guide the choice of lesson topics) and from a research perspective, comparing initial and final data. The paper concludes with the hypothesis, substantiated by the corpus data, of the influence of certain specific information cores on the expression of verbal morphology.
Questo contributo propone una metodologia per la costruzione di un corpus di interlingua nell’ambito di un percorso di apprendimento guidato dell’italiano rivolto a studenti sinofoni in contesto LS. Il metodo descritto si avvale sia di modelli di ricerca e di analisi elaborati nel campo della linguistica acquisizionale, sia di metodi glottodidattici utili anche nella raccolta di campioni di interlingua. La prima parte del contributo è dedicata all’inquadramento teorico degli strumenti utilizzati, ovvero gli studi sulle sequenze acquisizionali del verbo in italiano e il metodo didattico Task-Based Learning and Teaching; il quadro teorico si conclude con un’analisi sulle implicazioni didattiche delle sequenze acquisizionali. Nella seconda parte viene dettagliatamente illustrata la metodologia di raccolta dei dati, dalla struttura del corso ai task utilizzati. I dati raccolti sono commentati sia in funzione didattica (ad esempio per orientare la scelta degli argomenti delle lezioni) sia in funzione di ricerca, attraverso il confronto tra i dati in ingresso e quelli in uscita. Si propone infine l’ipotesi, supportata dai dati del corpus, dell’influenza di alcuni particolari nuclei informativi nell’espressione della morfologia verbale.
Fra cinese e italiano. Esperienze didattiche, 2018
The article illustrates the application of the task-based learning method during the second
semes... more The article illustrates the application of the task-based learning method during the second semester of the academic year 2016/17 at Sichuan International Studies University in Chongqing, China. The first part explains the theoretical assumption underlying the choice of this method, in particular the need to reduce the gap of Italian language competence between oral and written skills. The phases of the task method are then described together with their impact on the habits of the study of Chinese students, highlighting positive results and critical issues. The second part analyzes the written compositions created during the semester by the second-year students and the results obtained in the acquisition of the verb. In the last part is included, a brief collection of students' perceptions regarding the task method.
Quello dell’italiano usato fuori dall’Italia è indubbiamente un tema assai battuto, anche in anni... more Quello dell’italiano usato fuori dall’Italia è indubbiamente un tema assai battuto, anche in anni recentissimi. Ed è anche un tema ampio, del quale sono stati indagati aspetti via via diversi, da quelli legati all’acquisizione e alla didattica della lingua alle caratteristiche linguistiche e, più spesso, sociolinguistiche dell’italiano in contesto migratorio. Più scarno è, invece, soprattutto negli ultimi anni, il panorama degli studi che esplorano questioni specificamente acquisizionali connesse allo sviluppo dell’italiano fuori dall’Italia, rispetto a quanto osservabile in altri settori della ricerca sull’italiano all’estero. Le analisi dedicate alle interlingue appaiono nel complesso quantitativamente meno significative rispetto a quelle di orientamento sociolinguistico e didattico. Ed è precisamente dalla constatazione di questa lacuna nella ricerca più recente che deriva la scelta di individuare uno spazio specifico di riflessione sulle interlingue italiane che si sviluppano fuori dall’Italia e a diverse questioni teorico-metodologiche a ciò legate. Questo spazio è LAB - Linguistica Acquisizionale a Brno, un laboratorio permanente per l’osservazione dello sviluppo delle interlingue, in particolare, ma non solo, quelle italiane.
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Papers by Fabrizio Leto
Questo articolo esplora l'influenza del sistema fonologico e del sistema di scrittura del cinese sulla produzione scritta di apprendenti sinofoni di italiano come lingua straniera. La ricerca, condotta su un gruppo di trenta studenti cinesi iscritti al secondo anno del corso di laurea in italiano presso la Sichuan International Studies University, analizza un corpus longitudinale di 36657 parole raccolte in 330 produzioni scritte. Gli obiettivi principali includono l'identificazione delle caratteristiche dell'interlingua scritta degli apprendenti sinofoni e l'analisi dei transfer linguistici peculiari. L'analisi qualitativa rivela fenomeni di scambio tra le lettere L e R, D e T, P e B, difficoltà nella scrittura degli accenti e nella gestione dei toponimi. Questi risultati forniscono indicazioni utili per la didattica dell'italiano LS, suggerendo l'importanza di integrare l'esercizio della pronuncia con quello della scrittura
Questo contributo propone una metodologia per la costruzione di un corpus di interlingua nell’ambito di un percorso di apprendimento guidato dell’italiano rivolto a studenti sinofoni in contesto LS. Il metodo descritto si avvale sia di modelli di ricerca e di analisi elaborati nel campo della linguistica acquisizionale, sia di metodi glottodidattici utili anche nella raccolta di campioni di interlingua. La prima parte del contributo è dedicata all’inquadramento teorico degli strumenti utilizzati, ovvero gli studi sulle sequenze acquisizionali del verbo in italiano e il metodo didattico Task-Based Learning and Teaching; il quadro teorico si conclude con un’analisi sulle implicazioni didattiche delle sequenze acquisizionali. Nella seconda parte viene dettagliatamente illustrata la metodologia di raccolta dei dati, dalla struttura del corso ai task utilizzati. I dati raccolti sono commentati sia in funzione didattica (ad esempio per orientare la scelta degli argomenti delle lezioni) sia in funzione di ricerca, attraverso il confronto tra i dati in ingresso e quelli in uscita. Si propone infine l’ipotesi, supportata dai dati del corpus, dell’influenza di alcuni particolari nuclei informativi nell’espressione della morfologia verbale.
semester of the academic year 2016/17 at Sichuan International Studies University in
Chongqing, China. The first part explains the theoretical assumption underlying the choice
of this method, in particular the need to reduce the gap of Italian language competence
between oral and written skills. The phases of the task method are then described together
with their impact on the habits of the study of Chinese students, highlighting positive results
and critical issues. The second part analyzes the written compositions created during the
semester by the second-year students and the results obtained in the acquisition of the
verb. In the last part is included, a brief collection of students' perceptions regarding the
task method.
Books by Fabrizio Leto
Questo articolo esplora l'influenza del sistema fonologico e del sistema di scrittura del cinese sulla produzione scritta di apprendenti sinofoni di italiano come lingua straniera. La ricerca, condotta su un gruppo di trenta studenti cinesi iscritti al secondo anno del corso di laurea in italiano presso la Sichuan International Studies University, analizza un corpus longitudinale di 36657 parole raccolte in 330 produzioni scritte. Gli obiettivi principali includono l'identificazione delle caratteristiche dell'interlingua scritta degli apprendenti sinofoni e l'analisi dei transfer linguistici peculiari. L'analisi qualitativa rivela fenomeni di scambio tra le lettere L e R, D e T, P e B, difficoltà nella scrittura degli accenti e nella gestione dei toponimi. Questi risultati forniscono indicazioni utili per la didattica dell'italiano LS, suggerendo l'importanza di integrare l'esercizio della pronuncia con quello della scrittura
Questo contributo propone una metodologia per la costruzione di un corpus di interlingua nell’ambito di un percorso di apprendimento guidato dell’italiano rivolto a studenti sinofoni in contesto LS. Il metodo descritto si avvale sia di modelli di ricerca e di analisi elaborati nel campo della linguistica acquisizionale, sia di metodi glottodidattici utili anche nella raccolta di campioni di interlingua. La prima parte del contributo è dedicata all’inquadramento teorico degli strumenti utilizzati, ovvero gli studi sulle sequenze acquisizionali del verbo in italiano e il metodo didattico Task-Based Learning and Teaching; il quadro teorico si conclude con un’analisi sulle implicazioni didattiche delle sequenze acquisizionali. Nella seconda parte viene dettagliatamente illustrata la metodologia di raccolta dei dati, dalla struttura del corso ai task utilizzati. I dati raccolti sono commentati sia in funzione didattica (ad esempio per orientare la scelta degli argomenti delle lezioni) sia in funzione di ricerca, attraverso il confronto tra i dati in ingresso e quelli in uscita. Si propone infine l’ipotesi, supportata dai dati del corpus, dell’influenza di alcuni particolari nuclei informativi nell’espressione della morfologia verbale.
semester of the academic year 2016/17 at Sichuan International Studies University in
Chongqing, China. The first part explains the theoretical assumption underlying the choice
of this method, in particular the need to reduce the gap of Italian language competence
between oral and written skills. The phases of the task method are then described together
with their impact on the habits of the study of Chinese students, highlighting positive results
and critical issues. The second part analyzes the written compositions created during the
semester by the second-year students and the results obtained in the acquisition of the
verb. In the last part is included, a brief collection of students' perceptions regarding the
task method.