Osservazioni sui pseudepigrapha ciceroniani e la 'tradizione catilinaria': la Responsio Catilinae... more Osservazioni sui pseudepigrapha ciceroniani e la 'tradizione catilinaria': la Responsio Catilinae Federico Capizzi Note critiche inedite di Pieter Burman il Vecchio alle Declamationes maiores e ad altre opere latine Indice dei nomi antichi, bizantini, medievali, rinascimentali, dei poeti, degli scrittori e delle opere anonime Indice dei codici Indice dei documenti Indice dei papiri Indice delle iscrizioni-215-GIUSEPPE RUSSO Note testuali agli Excerpta rhetorica di Emporio* 1
In uno studio dedicato ai principi compositivi seguiti da Luciano nei cosiddetti dialoghi minori ... more In uno studio dedicato ai principi compositivi seguiti da Luciano nei cosiddetti dialoghi minori („Dialoghi dei morti", „Dialoghi degli dei", „Dialoghi marini" e „Dialoghi delle etere"), Adam Bartley1 si sofferma, tra l'altro, sulla possibilita di suddividere i dialoghi di ciascuna raccolta secondo vari criteri (temi e/o personaggi comuni, ruoli simili svolti da personaggi diversi, ecc.) per comprendere il trattamento che lo scrittore di Samosata riserva ai materiali narrativi a sua disposizione. Molto opportunamente, pero, Bartley rifugge dalla tentazione di trarre da tale indagine conclusioni circa la cronologia delle raccolte, nella consapevolezza della vanita, gia rilevata da Jennifer Hall2, di molti tentativi compiuti in questa direzione. Difficolta analoghe a quelle che si incontrano nello studio della cronologia degli scritti di Luciano sono poste dalla questione finora mai affrontata sistematicamente dell'ordinamento originario dei dialoghi presenti nelle singole raccolte, soprattutto a causa della scarsezza di relazioni narrative sicure fra dialoghi di una stessa serie.
P.Oxy. XXII 2331 (3 rd century AD) and P. Köln IV 179 (2 nd century AD) are the only papyri attes... more P.Oxy. XXII 2331 (3 rd century AD) and P. Köln IV 179 (2 nd century AD) are the only papyri attesting the use in Greco-Latin book products of matching drawings with dialogues held by the characters depicted in the drawings themselves. For this feature, they can be compared to modern comics books. It is the aim of the present article to re-edit these papyri and to discuss the textual and exegetical problems they pose.
P.Lond. Lit. 138 (1st century AD) contains six anonymous rhetorical compositions. The second of t... more P.Lond. Lit. 138 (1st century AD) contains six anonymous rhetorical compositions. The second of them is a declamation concerning an accusation of theft levelled against a man who stole his own money deposited in a friend's field. The text is interspersed with didactic notes explaining select features of the speech. It is the aim of the present paper to re-edit this µελέτη, to clarify its structure, and to discuss the textual and exegetical problems it poses. P.Lond. Lit. 138 = M.-P. 3 2515 è vergato sul verso di un τόµος συγκολλήσιµος da un'unica mano in una scrittura di modulo piccolo, priva di segni d'interpunzione, databile al I sec. d.C. e affine alla prima mano dell'Athenaion politeia (P.Lond. Lit. 108) 1 nonché alla mano di P.Oxy. LXXVI 5093 (contenente composizioni retoriche) 2 . Pubblicato per intero nel 1927 da Milne 3 , il papiro presenta tre declamazioni e tre proginnasmi, secondo la seguente articolazione, riconosciuta per la prima volta da Stramaglia: 1) coll. I-III 4: declamazione relativa a una δίκη ξενίας; 2) coll. III 5-IV 18: declamazione su un'accusa di furto legata a una disputa per un deposito;3) coll. IV 19-V 37: proginnasma (νόµου εἰσφορά) su una legge che condanna i ladri a pagare il quintuplo della somma rubata; 4) coll. V 38-VII 21~36: proginnasma (νόµου εἰσφορά) sulla legge che regolamenta la δίκη ξενίας; 5) coll. VII 22~37-VIII 20: declamazione in difesa di un imputato in una δίκη ξενίας; 6) coll. VIII 21-X: proginnasma (νόµου εἰσφορά) su una legge che stabilisce come pena l'ἀτιµία 4 . I diversi brani retorici dovevano essere separati _________ *Ho collazionato il testo di P.Lond. Lit. 138 su riproduzioni fotografiche. I punti dubbi sono stati autopticamente controllati sul reperto da Daniela Colomo, che ringrazio di cuore per il suo generoso aiuto. Di molte osservazioni e correzioni sono debitore ad Antonio Stramaglia, con il quale ho discusso l'intero lavoro. 1 La somiglianza tra la mano di P.Lond. Lit. 138 e la prima mano dell'Athenaion politeia fu rilevata già da Kenyon 1898, 245 e da Milne 1927, 101. Sui copisti che operarono sul manoscritto dell'Athenaion politeia vd. ora Del Corso 2008. 2 Cfr. Colomo 2011, 85. 3 Cfr. Milne 1927, 101-118. 4 Cfr. Stramaglia c.d.s. Lo studio del criterio seguito nelle scelte tematiche e formali e nell'ordinamento degli esercizi retorici raccolti nel manoscritto meriterebbe un approfondimento che esula dagli scopi del presente lavoro. Su temi e forme dei proginnasmi, e la distribuzione tempo-
Giuseppe Russo POSIDIPPO, EP. 52 AUSTIN-BASTIANINI (= P. MIL. VOGL. VIII 309, COL. VIII 25-30): I... more Giuseppe Russo POSIDIPPO, EP. 52 AUSTIN-BASTIANINI (= P. MIL. VOGL. VIII 309, COL. VIII 25-30): IN MORTE DI TIMONE O DI ASTE?
Due note al nuovo Posidippo (P. Mil. Vogl. VIII 309) 1. P. Mil. Vogl. VIII 309 c. II 31s. = Posid... more Due note al nuovo Posidippo (P. Mil. Vogl. VIII 309) 1. P. Mil. Vogl. VIII 309 c. II 31s. = Posidipp. 13,3s. A.-B. L'epigramma descrive una gemma dotata di una proprietà curiosa: quando è unta (se al v. 1 si legge lipa[inomev nh]ç_ con Bastianini-Gallazzi 1 ), una luce (v. 2 fev ggo]ç_ , integrazione dei medesimi edd. prr.) pervade tutta la sua superficie; una volta asciutta, invece, la gemma lascia apparire la figura su di essa rappresentata 2 . Così B.-G. con gli interventi testuali da loro proposti: k_ [erda]l_ ev h liv qoç h{ de: lipa[inomev nh]ç_ ge me; n a_ u_ j thç, [fev ggo]ç_ o{ louç o[ gkouç qau[m` aj pav th]ç_ periqei: o[ [gkwn] 3 d_ a_ j ç_ k_ elev wn, wj ku; g[lupto; ç l]j; ç oJ Pev rçhç [te]jv nwn aj çtrav ptei pro; ç kalo; n hj ev lion.
Nella serie di ghiottoni elencati nei Deipnosofisti compare un certo Damippo, menzionato in un fr... more Nella serie di ghiottoni elencati nei Deipnosofisti compare un certo Damippo, menzionato in un frammento comico che Ateneo attribuisce al Keraunov " di Anassippo 1 . Secondo il personaggio A, Damippo è soprannominato dagli amici 'Fulmine' in considerazione del suo coraggio (vv. 3s.). A questa spiegazione, B risponde ironicamente che, secondo lui, l'impetuoso 'Fulmine' fa delle mense «terreno sacro» avventandovisi «con la mandibola». Così Kassel-Austin per i vv. 5s.:
Osservazioni sui pseudepigrapha ciceroniani e la 'tradizione catilinaria': la Responsio Catilinae... more Osservazioni sui pseudepigrapha ciceroniani e la 'tradizione catilinaria': la Responsio Catilinae Federico Capizzi Note critiche inedite di Pieter Burman il Vecchio alle Declamationes maiores e ad altre opere latine Indice dei nomi antichi, bizantini, medievali, rinascimentali, dei poeti, degli scrittori e delle opere anonime Indice dei codici Indice dei documenti Indice dei papiri Indice delle iscrizioni-215-GIUSEPPE RUSSO Note testuali agli Excerpta rhetorica di Emporio* 1
In uno studio dedicato ai principi compositivi seguiti da Luciano nei cosiddetti dialoghi minori ... more In uno studio dedicato ai principi compositivi seguiti da Luciano nei cosiddetti dialoghi minori („Dialoghi dei morti", „Dialoghi degli dei", „Dialoghi marini" e „Dialoghi delle etere"), Adam Bartley1 si sofferma, tra l'altro, sulla possibilita di suddividere i dialoghi di ciascuna raccolta secondo vari criteri (temi e/o personaggi comuni, ruoli simili svolti da personaggi diversi, ecc.) per comprendere il trattamento che lo scrittore di Samosata riserva ai materiali narrativi a sua disposizione. Molto opportunamente, pero, Bartley rifugge dalla tentazione di trarre da tale indagine conclusioni circa la cronologia delle raccolte, nella consapevolezza della vanita, gia rilevata da Jennifer Hall2, di molti tentativi compiuti in questa direzione. Difficolta analoghe a quelle che si incontrano nello studio della cronologia degli scritti di Luciano sono poste dalla questione finora mai affrontata sistematicamente dell'ordinamento originario dei dialoghi presenti nelle singole raccolte, soprattutto a causa della scarsezza di relazioni narrative sicure fra dialoghi di una stessa serie.
P.Oxy. XXII 2331 (3 rd century AD) and P. Köln IV 179 (2 nd century AD) are the only papyri attes... more P.Oxy. XXII 2331 (3 rd century AD) and P. Köln IV 179 (2 nd century AD) are the only papyri attesting the use in Greco-Latin book products of matching drawings with dialogues held by the characters depicted in the drawings themselves. For this feature, they can be compared to modern comics books. It is the aim of the present article to re-edit these papyri and to discuss the textual and exegetical problems they pose.
P.Lond. Lit. 138 (1st century AD) contains six anonymous rhetorical compositions. The second of t... more P.Lond. Lit. 138 (1st century AD) contains six anonymous rhetorical compositions. The second of them is a declamation concerning an accusation of theft levelled against a man who stole his own money deposited in a friend's field. The text is interspersed with didactic notes explaining select features of the speech. It is the aim of the present paper to re-edit this µελέτη, to clarify its structure, and to discuss the textual and exegetical problems it poses. P.Lond. Lit. 138 = M.-P. 3 2515 è vergato sul verso di un τόµος συγκολλήσιµος da un'unica mano in una scrittura di modulo piccolo, priva di segni d'interpunzione, databile al I sec. d.C. e affine alla prima mano dell'Athenaion politeia (P.Lond. Lit. 108) 1 nonché alla mano di P.Oxy. LXXVI 5093 (contenente composizioni retoriche) 2 . Pubblicato per intero nel 1927 da Milne 3 , il papiro presenta tre declamazioni e tre proginnasmi, secondo la seguente articolazione, riconosciuta per la prima volta da Stramaglia: 1) coll. I-III 4: declamazione relativa a una δίκη ξενίας; 2) coll. III 5-IV 18: declamazione su un'accusa di furto legata a una disputa per un deposito;3) coll. IV 19-V 37: proginnasma (νόµου εἰσφορά) su una legge che condanna i ladri a pagare il quintuplo della somma rubata; 4) coll. V 38-VII 21~36: proginnasma (νόµου εἰσφορά) sulla legge che regolamenta la δίκη ξενίας; 5) coll. VII 22~37-VIII 20: declamazione in difesa di un imputato in una δίκη ξενίας; 6) coll. VIII 21-X: proginnasma (νόµου εἰσφορά) su una legge che stabilisce come pena l'ἀτιµία 4 . I diversi brani retorici dovevano essere separati _________ *Ho collazionato il testo di P.Lond. Lit. 138 su riproduzioni fotografiche. I punti dubbi sono stati autopticamente controllati sul reperto da Daniela Colomo, che ringrazio di cuore per il suo generoso aiuto. Di molte osservazioni e correzioni sono debitore ad Antonio Stramaglia, con il quale ho discusso l'intero lavoro. 1 La somiglianza tra la mano di P.Lond. Lit. 138 e la prima mano dell'Athenaion politeia fu rilevata già da Kenyon 1898, 245 e da Milne 1927, 101. Sui copisti che operarono sul manoscritto dell'Athenaion politeia vd. ora Del Corso 2008. 2 Cfr. Colomo 2011, 85. 3 Cfr. Milne 1927, 101-118. 4 Cfr. Stramaglia c.d.s. Lo studio del criterio seguito nelle scelte tematiche e formali e nell'ordinamento degli esercizi retorici raccolti nel manoscritto meriterebbe un approfondimento che esula dagli scopi del presente lavoro. Su temi e forme dei proginnasmi, e la distribuzione tempo-
Giuseppe Russo POSIDIPPO, EP. 52 AUSTIN-BASTIANINI (= P. MIL. VOGL. VIII 309, COL. VIII 25-30): I... more Giuseppe Russo POSIDIPPO, EP. 52 AUSTIN-BASTIANINI (= P. MIL. VOGL. VIII 309, COL. VIII 25-30): IN MORTE DI TIMONE O DI ASTE?
Due note al nuovo Posidippo (P. Mil. Vogl. VIII 309) 1. P. Mil. Vogl. VIII 309 c. II 31s. = Posid... more Due note al nuovo Posidippo (P. Mil. Vogl. VIII 309) 1. P. Mil. Vogl. VIII 309 c. II 31s. = Posidipp. 13,3s. A.-B. L'epigramma descrive una gemma dotata di una proprietà curiosa: quando è unta (se al v. 1 si legge lipa[inomev nh]ç_ con Bastianini-Gallazzi 1 ), una luce (v. 2 fev ggo]ç_ , integrazione dei medesimi edd. prr.) pervade tutta la sua superficie; una volta asciutta, invece, la gemma lascia apparire la figura su di essa rappresentata 2 . Così B.-G. con gli interventi testuali da loro proposti: k_ [erda]l_ ev h liv qoç h{ de: lipa[inomev nh]ç_ ge me; n a_ u_ j thç, [fev ggo]ç_ o{ louç o[ gkouç qau[m` aj pav th]ç_ periqei: o[ [gkwn] 3 d_ a_ j ç_ k_ elev wn, wj ku; g[lupto; ç l]j; ç oJ Pev rçhç [te]jv nwn aj çtrav ptei pro; ç kalo; n hj ev lion.
Nella serie di ghiottoni elencati nei Deipnosofisti compare un certo Damippo, menzionato in un fr... more Nella serie di ghiottoni elencati nei Deipnosofisti compare un certo Damippo, menzionato in un frammento comico che Ateneo attribuisce al Keraunov " di Anassippo 1 . Secondo il personaggio A, Damippo è soprannominato dagli amici 'Fulmine' in considerazione del suo coraggio (vv. 3s.). A questa spiegazione, B risponde ironicamente che, secondo lui, l'impetuoso 'Fulmine' fa delle mense «terreno sacro» avventandovisi «con la mandibola». Così Kassel-Austin per i vv. 5s.:
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