Alcune riflessioni sull’art. 65 del D.l. 18/2020, Decreto Marzo) che ha introdotto il credito d’i... more Alcune riflessioni sull’art. 65 del D.l. 18/2020, Decreto Marzo) che ha introdotto il credito d’imposta pari al 60% del canone di locazione di marzo 2020 ai tempi del Covid-19.
Il lungo dibattito giurisprudenziale riferito agli accertamenti di maggiori utili extrabilancio i... more Il lungo dibattito giurisprudenziale riferito agli accertamenti di maggiori utili extrabilancio in capo ai soci di società di capitali a ristretta base partecipativa si è attestato su un orientamento che ammette la legittimità di tali atti impositivi considerando che non vi sarebbe violazione del divieto di doppia presunzione derivante dall’art. 2729 c.c. Invero, osservando la lunga gestazione di questa interpretazione, partendo dalla giurisprudenza degli anni ’90, si è partiti da posizioni pro contribuente, con le quali si riteneva, appunto, che un simile accertamento violasse il divieto di praesumptio de presumpto (la prima presunzione è quella ordinariamente utilizzata per accertare maggiori redditi in capo alla società, ex art. 39, comma 1, lett. d), d.P.R. n. 600/1973, la seconda è quella basata sull’affectio che sussiste tra i “pochi” soci della persona giuridica) per approdare su soluzioni di segno opposto, mitigate dalla necessità di sospendere il processo relativo all’accertamento in capo ai soci in attesa della definitività di quello relativo alla società, onde fondare il recupero in capo ai soci stessi su un atto dotato di certezza (la sentenza che legittima, appunto, l’operato dell’Ufficio relativamente alla società). Va poi riconosciuto il pregio dei risultati raggiunti recentemente dalla giurisprudenza di merito, i quali sembrano poter riaprire il dibattito osservando il tema dalla prospettiva costituzionale, ossia ritenendo che l’accertamento sui soci contrasterebbe con il principio di legalità posto dall’art. 23 Cost. a base del sistema tributario.
Alcune riflessioni sull’art. 65 del D.l. 18/2020, Decreto Marzo) che ha introdotto il credito d’i... more Alcune riflessioni sull’art. 65 del D.l. 18/2020, Decreto Marzo) che ha introdotto il credito d’imposta pari al 60% del canone di locazione di marzo 2020 ai tempi del Covid-19.
Il lungo dibattito giurisprudenziale riferito agli accertamenti di maggiori utili extrabilancio i... more Il lungo dibattito giurisprudenziale riferito agli accertamenti di maggiori utili extrabilancio in capo ai soci di società di capitali a ristretta base partecipativa si è attestato su un orientamento che ammette la legittimità di tali atti impositivi considerando che non vi sarebbe violazione del divieto di doppia presunzione derivante dall’art. 2729 c.c. Invero, osservando la lunga gestazione di questa interpretazione, partendo dalla giurisprudenza degli anni ’90, si è partiti da posizioni pro contribuente, con le quali si riteneva, appunto, che un simile accertamento violasse il divieto di praesumptio de presumpto (la prima presunzione è quella ordinariamente utilizzata per accertare maggiori redditi in capo alla società, ex art. 39, comma 1, lett. d), d.P.R. n. 600/1973, la seconda è quella basata sull’affectio che sussiste tra i “pochi” soci della persona giuridica) per approdare su soluzioni di segno opposto, mitigate dalla necessità di sospendere il processo relativo all’accertamento in capo ai soci in attesa della definitività di quello relativo alla società, onde fondare il recupero in capo ai soci stessi su un atto dotato di certezza (la sentenza che legittima, appunto, l’operato dell’Ufficio relativamente alla società). Va poi riconosciuto il pregio dei risultati raggiunti recentemente dalla giurisprudenza di merito, i quali sembrano poter riaprire il dibattito osservando il tema dalla prospettiva costituzionale, ossia ritenendo che l’accertamento sui soci contrasterebbe con il principio di legalità posto dall’art. 23 Cost. a base del sistema tributario.
Uploads