in Il tempo immaginato. Achille Funi tra archeologia, storia e modernità, catalogo della mostra a cura di E. Fiori e T. Trocchi, con la collaborazione di L. Rivi (Ferrara, Museo Archeologico Nazionale, 11 novembre 2023 - 17 marzo 2024), Imola, Bacchilega, 2023
L'intervento di Achille Funi nella sala dell'Arengo del palazzo Municipale di Ferrara negli anni ... more L'intervento di Achille Funi nella sala dell'Arengo del palazzo Municipale di Ferrara negli anni Trenta del Novecento: lo scavo documentario nelle fonti del tempo propone una serie di testimonianze utili per un primo inquadramento della committenza ad Achille Funi degli affreschi della Sala della Consulta, in Palazzo Comunale, nella Ferrara degli anni del fascismo.
La pubblicazione è parte del più ampio progetto Sintonie, un accordo triennale di collaborazione pubblico-privato promosso da Direzione Regionale Musei Emilia-Romagna, Assicoop Modena&Ferrara e Legacoop Estense. Il patrimonio collezionistico della Raccolta Assicoop, che raccoglie più di settecento opere di artisti ferraresi e modenesi tra '800 e '900, è chiamato al dialogo con le testimonianze e gli ambienti del Museo di Casa Romei e del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara. L'esposizione "Sintonie. Tra visioni racconti", nucleo centrale del progetto, è stata inaugurata nel dicembre 2021 e per tre anni intende offrire alla fruizione pubblica, in un allestimento integrato al normale percorso di visita dei due musei, trentasette opere della Raccolta Assicoop Modena&Ferrara. Attraverso una serie di momenti espositivi e di attività di mediazione del patrimonio il progetto si propone più in generale di offrire ai cittadini nuove opportunità di conoscenza e di valorizzazione della realtà artistica, collezionistica e museale ferrarese.
Memoria di Adriano. Studi in onore del maestro Franceschini (1920-2005) nel centenario della nascita, a cura di F. Cazzola, C. Guerzi, C. Mezzetti, "Atti e memorie" della Deputazione provinciale ferrarese di storia patria, s. V, vol. II, 2022
Le carte più antiche dei monasteri ferraresi sono oggi conservate fuori Ferrara e disperse tra Mi... more Le carte più antiche dei monasteri ferraresi sono oggi conservate fuori Ferrara e disperse tra Milano, Montecassino e Roma, in seguito alle disposizioni di età napoleonica. Le carte dell'archivio del monastero di San Silvestro sono per gran parte a Montecassino. Tuttavia, dieci documenti sono arrivati per le strade del mercato antiquario nella Sammlung Morbio ad Halle (Saale) e nella Collezione Antonelli della Biblioteca Ariostea di Ferrara. L'articolo ricostruisce le vicende di questo piccolo gruppo di carte e ne presenta l'edizione critica.
Un piccolo gruppo di lavoro interdisciplinare, con l’aiuto di laboratori didattici, può realizzar... more Un piccolo gruppo di lavoro interdisciplinare, con l’aiuto di laboratori didattici, può realizzare il ‘pilota’ di un più ampio Atlante storico-urbano: è il caso di Ferrara1881 un progetto di WebGIS in corso di realizzazione. Il progetto si basa sulla saldatura dei fogli di famiglia del censimento 1881 (che riportano anche informazioni sull’alloggio) e della cartografia catastale, attraverso la mediazione dei repertori dei possessori, che stabiliscono relazioni fra numeri di particella catastale e numerazione civica storica (verificabile negli stati di sezione anche oltre gli usi residenziali). Gli oltre settemila records delineano l’immagine di una popolazione urbana in una città ordinaria dell’Ottocento europeo, che sarà precisata dall’aggancio puntuale alla geografia urbana: non senza sorprese, come ad esempio l’esistenza di una dialettica fra centro e periferia, dunque di elementi di segregazione sociale, anche negli spazi ristretti della città intramuraria e nella loro popolazione ridotta (meno di 30.000 abitanti).
in: Gentile Fornarini pittore e vasaio di Faenza. Vita e lavoro nel libro dei conti di un maestro del Rinascimento, a cura di Carmen Ravanelli Guidotti, Imola, La Mandragora, 2022, pp. 91-96.
Among the charters of Pomposa Abbey’s archive a legal deed dated to 12th century has been kept. I... more Among the charters of Pomposa Abbey’s archive a legal deed dated to 12th century has been kept. It is a very important evidence of a judicial procedure deeply renewed by the return to the sources of Roman law. This memory, which collects arguments and their relative allegationes brought by the monks of Pomposa, was written during a controversy with Ferrara bishop flared up about the possession of some fields near the Po river. The acknowledgment of the hand of the notary who wrote the text made possible the reconstruction of a whole dossier of original documents and authenticated copies produced within the dispute. In the appendix of this contribution the critical edition of the same dossier will be published.
L'articolo illustra un progetto di studio e valorizzazione del patrimonio manoscritto dell’abbazi... more L'articolo illustra un progetto di studio e valorizzazione del patrimonio manoscritto dell’abbazia di Pomposa, che vedrà la prossima realizzazione di un portale e di un catalogo integrato dei documenti dell’archivio (secoli X-XII), dei manoscritti della biblioteca e della bibliografia pomposiana.
(con Antonio Manfredi, Anna Berloco, Chiara Guerzi e Giovanni Isabella). Reti Medievali Rivista, 22, 2 (2021)
L’articolo illustra un progetto di studio e valorizzazione del patrimonio manoscritto dell’abbazi... more L’articolo illustra un progetto di studio e valorizzazione del patrimonio manoscritto dell’abbazia di Pomposa, che vedrà la prossima realizzazione di un portale e di un catalogo integrato dei documenti dell’archivio, dei manoscritti della biblioteca (secoli X-XII) e della bibliografia pomposiana.
in Boccaccio autore e copista, a cura di T. De Robertis, C.M. Monti, M. Petoletti, G. Tanturli e S. Zamponi, catalogo della mostra (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, 11 ottobre 2013 - 11 gennaio 2014), Firenze, Mandragora, 2013, pp. 218-219, scheda n. 44 e pp. 220-221, scheda n. 46
in Erudizione cittadina e fonti documentarie. Archivi e ricerca storica nell’Ottocento italiano (1840-1880), a cura di A. Giorgi, S. Moscadelli, G.M. Varanini, S. Vitali, Firenze, Firenze University Press, 2019, pp. 669-688
Il contributo delinea le vicende degli archivi ferraresi, depauperati nei secoli da perdite e tra... more Il contributo delinea le vicende degli archivi ferraresi, depauperati nei secoli da perdite e trasferimenti di fondi in altre città. La devoluzione di Ferrara al papa nel 1598 segna una cesura nella storia della città e dei suoi archivi: il fondo estense viene trasferito a Modena, lasciando nell’antica capitale un vuoto di documenti e di memorie. La biblioteca pubblica, fondata alla metà del Settecento per colmare quel vuoto, si trasforma nel principale istituto di concentrazione cittadino, con un ricco patrimonio di libri e raccolte di documenti. Nell’Ottocento, bibliotecari e archivisti sono tra i protagonisti della storiografia ferrarese, una produzione minore tutta vòlta a rievocare il fasto dei secoli estensi, nell’oblio più completo del periodo delle origini e della dominazione pontificia sulla città.
The research outlines the events of the archives of Ferrara, depauperated over the centuries by losses and transfers of funds to other cities. Ferrara's devolution to the pope in 1598 marks a break in the history of the city and its archives: the Estense archive is transferred to Modena, leaving in the ancient capital a void of documents and memories. The public library, founded in the mid-eighteenth century to fill that void, turns into the city's largest institute of concentration, with a rich estate of books and document collections. In the nineteenth century, librarians and archivists were among the protagonists of Ferrara's historiography, a minor production turned to evoke the splendor of the Este centuries, in the complete oblivion of the period of origin and the pontifical domination of the city.
in Il passeggiere disingannato. Guide di Ferrara in età pontificia, Atti del Convegno, Ferrara, Biblioteca Ariostea, 19 ottobre 2017, a cura di Ranieri Varese, Firenze, Le Lettere, 2019, pp. 27-41
in Originale – Fälschungen – Kopien. Kaiser- und Königsurkunden für Empfänger in Deutschland und Italien (9.-11. Jahrhundert) und ihre Nachwirkungen im Hoch- und Spätmittelalter (bis ca. 1500), hgg. N. D'Acunto, W. Huschner, S. Röbert, Leipzig, Eudora Verlag, 2018 (Italia Regia, 3), pp. 39-52
in L’abbazia di Pomposa. Un cammino di studi all’ombra del campanile (1063-2013), Atti della Giornata di studi pomposiani (Abbazia di Pomposa, 19 ottobre 2013), a cura di Carla Di Francesco e Antonio Manfredi, Ferrara, Cartografica, 2017, pp. 207-219
in Sodalitas. Studi in memoria di don Faustino Avagliano, a cura di M. Dell’Omo, F. Marazzi, F. Simonelli, C. Crova, 2 voll., Montecassino, 2016 (Miscellanea cassinese, 86), pp. 685-696 (ISBN 978-88-8256-086-7)
in Lorenzo Barbirolli (1798-1867): un musicista tra due patrie, a cura di Nicola Badolato, Corinna Mezzetti e Antonietta Molinari, Ferrara, Comune di Ferrara, 2016 (Quaderni dell'Archivio Storico Comunale di Ferrara, 4), pp. 95-101
in Mille passi nella storia: Lagosanto 1013-2013. Studi in onore di Paola Ricci, «Atti e memorie» della Deputazione Provinciale Ferrarese di Storia Patria, serie IV, XXII (2014), pp. 19-42
in Il tempo immaginato. Achille Funi tra archeologia, storia e modernità, catalogo della mostra a cura di E. Fiori e T. Trocchi, con la collaborazione di L. Rivi (Ferrara, Museo Archeologico Nazionale, 11 novembre 2023 - 17 marzo 2024), Imola, Bacchilega, 2023
L'intervento di Achille Funi nella sala dell'Arengo del palazzo Municipale di Ferrara negli anni ... more L'intervento di Achille Funi nella sala dell'Arengo del palazzo Municipale di Ferrara negli anni Trenta del Novecento: lo scavo documentario nelle fonti del tempo propone una serie di testimonianze utili per un primo inquadramento della committenza ad Achille Funi degli affreschi della Sala della Consulta, in Palazzo Comunale, nella Ferrara degli anni del fascismo.
La pubblicazione è parte del più ampio progetto Sintonie, un accordo triennale di collaborazione pubblico-privato promosso da Direzione Regionale Musei Emilia-Romagna, Assicoop Modena&Ferrara e Legacoop Estense. Il patrimonio collezionistico della Raccolta Assicoop, che raccoglie più di settecento opere di artisti ferraresi e modenesi tra '800 e '900, è chiamato al dialogo con le testimonianze e gli ambienti del Museo di Casa Romei e del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara. L'esposizione "Sintonie. Tra visioni racconti", nucleo centrale del progetto, è stata inaugurata nel dicembre 2021 e per tre anni intende offrire alla fruizione pubblica, in un allestimento integrato al normale percorso di visita dei due musei, trentasette opere della Raccolta Assicoop Modena&Ferrara. Attraverso una serie di momenti espositivi e di attività di mediazione del patrimonio il progetto si propone più in generale di offrire ai cittadini nuove opportunità di conoscenza e di valorizzazione della realtà artistica, collezionistica e museale ferrarese.
Memoria di Adriano. Studi in onore del maestro Franceschini (1920-2005) nel centenario della nascita, a cura di F. Cazzola, C. Guerzi, C. Mezzetti, "Atti e memorie" della Deputazione provinciale ferrarese di storia patria, s. V, vol. II, 2022
Le carte più antiche dei monasteri ferraresi sono oggi conservate fuori Ferrara e disperse tra Mi... more Le carte più antiche dei monasteri ferraresi sono oggi conservate fuori Ferrara e disperse tra Milano, Montecassino e Roma, in seguito alle disposizioni di età napoleonica. Le carte dell'archivio del monastero di San Silvestro sono per gran parte a Montecassino. Tuttavia, dieci documenti sono arrivati per le strade del mercato antiquario nella Sammlung Morbio ad Halle (Saale) e nella Collezione Antonelli della Biblioteca Ariostea di Ferrara. L'articolo ricostruisce le vicende di questo piccolo gruppo di carte e ne presenta l'edizione critica.
Un piccolo gruppo di lavoro interdisciplinare, con l’aiuto di laboratori didattici, può realizzar... more Un piccolo gruppo di lavoro interdisciplinare, con l’aiuto di laboratori didattici, può realizzare il ‘pilota’ di un più ampio Atlante storico-urbano: è il caso di Ferrara1881 un progetto di WebGIS in corso di realizzazione. Il progetto si basa sulla saldatura dei fogli di famiglia del censimento 1881 (che riportano anche informazioni sull’alloggio) e della cartografia catastale, attraverso la mediazione dei repertori dei possessori, che stabiliscono relazioni fra numeri di particella catastale e numerazione civica storica (verificabile negli stati di sezione anche oltre gli usi residenziali). Gli oltre settemila records delineano l’immagine di una popolazione urbana in una città ordinaria dell’Ottocento europeo, che sarà precisata dall’aggancio puntuale alla geografia urbana: non senza sorprese, come ad esempio l’esistenza di una dialettica fra centro e periferia, dunque di elementi di segregazione sociale, anche negli spazi ristretti della città intramuraria e nella loro popolazione ridotta (meno di 30.000 abitanti).
in: Gentile Fornarini pittore e vasaio di Faenza. Vita e lavoro nel libro dei conti di un maestro del Rinascimento, a cura di Carmen Ravanelli Guidotti, Imola, La Mandragora, 2022, pp. 91-96.
Among the charters of Pomposa Abbey’s archive a legal deed dated to 12th century has been kept. I... more Among the charters of Pomposa Abbey’s archive a legal deed dated to 12th century has been kept. It is a very important evidence of a judicial procedure deeply renewed by the return to the sources of Roman law. This memory, which collects arguments and their relative allegationes brought by the monks of Pomposa, was written during a controversy with Ferrara bishop flared up about the possession of some fields near the Po river. The acknowledgment of the hand of the notary who wrote the text made possible the reconstruction of a whole dossier of original documents and authenticated copies produced within the dispute. In the appendix of this contribution the critical edition of the same dossier will be published.
L'articolo illustra un progetto di studio e valorizzazione del patrimonio manoscritto dell’abbazi... more L'articolo illustra un progetto di studio e valorizzazione del patrimonio manoscritto dell’abbazia di Pomposa, che vedrà la prossima realizzazione di un portale e di un catalogo integrato dei documenti dell’archivio (secoli X-XII), dei manoscritti della biblioteca e della bibliografia pomposiana.
(con Antonio Manfredi, Anna Berloco, Chiara Guerzi e Giovanni Isabella). Reti Medievali Rivista, 22, 2 (2021)
L’articolo illustra un progetto di studio e valorizzazione del patrimonio manoscritto dell’abbazi... more L’articolo illustra un progetto di studio e valorizzazione del patrimonio manoscritto dell’abbazia di Pomposa, che vedrà la prossima realizzazione di un portale e di un catalogo integrato dei documenti dell’archivio, dei manoscritti della biblioteca (secoli X-XII) e della bibliografia pomposiana.
in Boccaccio autore e copista, a cura di T. De Robertis, C.M. Monti, M. Petoletti, G. Tanturli e S. Zamponi, catalogo della mostra (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, 11 ottobre 2013 - 11 gennaio 2014), Firenze, Mandragora, 2013, pp. 218-219, scheda n. 44 e pp. 220-221, scheda n. 46
in Erudizione cittadina e fonti documentarie. Archivi e ricerca storica nell’Ottocento italiano (1840-1880), a cura di A. Giorgi, S. Moscadelli, G.M. Varanini, S. Vitali, Firenze, Firenze University Press, 2019, pp. 669-688
Il contributo delinea le vicende degli archivi ferraresi, depauperati nei secoli da perdite e tra... more Il contributo delinea le vicende degli archivi ferraresi, depauperati nei secoli da perdite e trasferimenti di fondi in altre città. La devoluzione di Ferrara al papa nel 1598 segna una cesura nella storia della città e dei suoi archivi: il fondo estense viene trasferito a Modena, lasciando nell’antica capitale un vuoto di documenti e di memorie. La biblioteca pubblica, fondata alla metà del Settecento per colmare quel vuoto, si trasforma nel principale istituto di concentrazione cittadino, con un ricco patrimonio di libri e raccolte di documenti. Nell’Ottocento, bibliotecari e archivisti sono tra i protagonisti della storiografia ferrarese, una produzione minore tutta vòlta a rievocare il fasto dei secoli estensi, nell’oblio più completo del periodo delle origini e della dominazione pontificia sulla città.
The research outlines the events of the archives of Ferrara, depauperated over the centuries by losses and transfers of funds to other cities. Ferrara's devolution to the pope in 1598 marks a break in the history of the city and its archives: the Estense archive is transferred to Modena, leaving in the ancient capital a void of documents and memories. The public library, founded in the mid-eighteenth century to fill that void, turns into the city's largest institute of concentration, with a rich estate of books and document collections. In the nineteenth century, librarians and archivists were among the protagonists of Ferrara's historiography, a minor production turned to evoke the splendor of the Este centuries, in the complete oblivion of the period of origin and the pontifical domination of the city.
in Il passeggiere disingannato. Guide di Ferrara in età pontificia, Atti del Convegno, Ferrara, Biblioteca Ariostea, 19 ottobre 2017, a cura di Ranieri Varese, Firenze, Le Lettere, 2019, pp. 27-41
in Originale – Fälschungen – Kopien. Kaiser- und Königsurkunden für Empfänger in Deutschland und Italien (9.-11. Jahrhundert) und ihre Nachwirkungen im Hoch- und Spätmittelalter (bis ca. 1500), hgg. N. D'Acunto, W. Huschner, S. Röbert, Leipzig, Eudora Verlag, 2018 (Italia Regia, 3), pp. 39-52
in L’abbazia di Pomposa. Un cammino di studi all’ombra del campanile (1063-2013), Atti della Giornata di studi pomposiani (Abbazia di Pomposa, 19 ottobre 2013), a cura di Carla Di Francesco e Antonio Manfredi, Ferrara, Cartografica, 2017, pp. 207-219
in Sodalitas. Studi in memoria di don Faustino Avagliano, a cura di M. Dell’Omo, F. Marazzi, F. Simonelli, C. Crova, 2 voll., Montecassino, 2016 (Miscellanea cassinese, 86), pp. 685-696 (ISBN 978-88-8256-086-7)
in Lorenzo Barbirolli (1798-1867): un musicista tra due patrie, a cura di Nicola Badolato, Corinna Mezzetti e Antonietta Molinari, Ferrara, Comune di Ferrara, 2016 (Quaderni dell'Archivio Storico Comunale di Ferrara, 4), pp. 95-101
in Mille passi nella storia: Lagosanto 1013-2013. Studi in onore di Paola Ricci, «Atti e memorie» della Deputazione Provinciale Ferrarese di Storia Patria, serie IV, XXII (2014), pp. 19-42
Roma, Istituto storico italiano per il medioevo, 2016 (Fonti per la storia dell’Italia medievale, Regesta chartarum, 62; ISBN: 978-88-98079-35-3; pp. LXIII, 575).
Il volume, al quale hanno collaborato 38 partner fra istituzioni pubbliche e private, illustra le... more Il volume, al quale hanno collaborato 38 partner fra istituzioni pubbliche e private, illustra le attività realizzate durante l’anno scolastico 2018/2019 nell’ambito del progetto vincitore del Concorso Io amo i beni culturali (edizione 2018), in collaborazione tra Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara e CPIA - Centro provinciale per l’istruzione degli adulti di Ferrara e il coinvogimento di Nido Comunale Giardino, Istituto comprensivo Govoni, Liceo statale Carducci, Liceo statale Ariosto, Dipartimento di Studi Umanistici e Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara. Il progetto nasce per valorizzare il quartiere Giardino, interessato negli ultimi vent’anni da un flusso migratorio inaspettato, che ha colto impreparata la popolazione, preoccupata dall’aumento della microcriminalità che ha determinato la diffusione di un clima di intolleranza, chiusura e degrado. Tutti gli attori coinvolti nel progetto (studenti, docenti, residenti, operatori socio-culturali) sono scesi in campo per creare una rete di collaborazione che dia vita a opportunità formative e pratiche di adozione del quartiere come bene comune da condividere.
Il quartiere Giardino di Ferrara copre l'area a sud-ovest entro le mura cittadine. La zona ha sub... more Il quartiere Giardino di Ferrara copre l'area a sud-ovest entro le mura cittadine. La zona ha subìto nei secoli trasformazioni pesanti, più di ogni altra parte della città: dopo la demolizione della Fortezza pontificia, l'impianto urbanistico del quartiere venne pensato a inizio '900 con l'Addizione Contini. La guida intende illustrare il quartiere, la sua storia e i monumenti, con approfondimenti dedicati alle risorse artistiche e naturali della zona. Con una sezione di Informazioni utili, come da tradizione di ogni guida turistica.
During the emergency caused by the flood in Romagna in May 2023, in the Manfrediana Library the w... more During the emergency caused by the flood in Romagna in May 2023, in the Manfrediana Library the work of reconnaissance of the collections, with the census of the manuscripts, which brought the number of preserved units to 820. Here's why the idea of dedicating an exhibition to the manuscript heritage, with an evocative journey through more than six centuries of history: from 12thcentury fragments, recovered from the bindings of notarial registers, through famous medieval codices, such as Bonadies' collection of music and Felice Feliciano's epigraphic sylloge, to the testimonies of the eighteenth, nineteenth and twentieth centuries, with the unpublished novel by the American journalist Edward Prime-Stevenson.
Nell’ambito del progetto "Cantiere Pomposa", la Deputazione provinciale ferrarese di storia patri... more Nell’ambito del progetto "Cantiere Pomposa", la Deputazione provinciale ferrarese di storia patria, in collaborazione con il Progetto PRIN “Fiscal Estate in Medieval Italy: Continuity and Change (9th - 12th centuries)”, organizza un convegno di studi dedicato ai rapporti tra l’abbazia di Santa Maria di Pomposa e i poteri e le istituzioni dell’esarcato e del regno italico nei secoli centrali del medioevo, con particolare attenzione alle scritture e alle strategie documentarie.
http://www.unife.it/masters/archivistica/
Il master offre una solida formazione specialistica, ba... more http://www.unife.it/masters/archivistica/ Il master offre una solida formazione specialistica, basata su un funzionale rapporto fra lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, avvalendosi del vasto patrimonio documentario e librario conservato presso le istituzioni ferraresi. Mira a formare figure altamente professionali nei settori strategici della tutela, promozione e valorizzazione dei beni archivistici e bibliotecari. Un'attenzione particolare è riservata, tra gli insegnamenti del master, all'evoluzione tecnologica informatica, che negli ultimi anni ha rivoluzionato non soltanto il settore documentaristico e librario, e quello dei beni culturali in generale, ma anche il metodo e l'intero mondo della ricerca.
The master offers a solid specialized training, based on a functional relationship between theoretical lessons and practical exercises, making use of the vast documentary and book heritage conserved at the Ferrara institutions. It aims to train highly professional figures in the strategic sectors of the protection, promotion and enhancement of archival and library assets. Particular attention is paid, among the teachings of the master, to the technological evolution of information technology, which in recent years has revolutionized not only the documentary and book sector, and that of cultural assets in general, but also the method and the whole world of research.
Le master propose une solide formation spécialisée, basée sur une relation fonctionnelle entre cours théoriques et exercices pratiques, en utilisant le vaste patrimoine documentaire et du livre conservé dans les institutions de Ferrara. Son objectif est de former des personnalités hautement professionnelles dans les secteurs stratégiques de la protection, de la promotion et de la valorisation des ressources des archives et des bibliothèques. Parmi les enseignements du maître, une attention particulière est accordée à l'évolution technologique des technologies de l'information, qui a révolutionné ces dernières années non seulement le secteur de la documentation et du livre, mais aussi celui des biens culturels en général, mais aussi la méthode et le monde entier. de recherche.
Der Meister bietet eine solide Fachausbildung an, die auf einem funktionalen Verhältnis zwischen theoretischem Unterricht und praktischen Übungen basiert und mit dem umfangreichen Dokumentar- und Bucherbe nutzt, das an den Ferrara-Institutionen aufbewahrt wird. Ziel ist es, hochprofessionelle Persönlichkeiten in den strategischen Bereichen des Schutzes, der Förderung und der Aufwertung des Archiv- und Bibliotheksvermögens auszubilden. Besonderes Augenmerk wird unter den Lehren des Meisters auf die technologische Entwicklung der Informationstechnologie gelegt, die in den letzten Jahren nicht nur den Dokumentar- und Buchsektor und das Kulturgut im Allgemeinen, sondern auch die Methode und die ganze Welt revolutioniert hat der Forschung.
“Cantiere Pomposa” darà vita ad un portale dedicato al monastero di Pomposa, una cornice per stu... more “Cantiere Pomposa” darà vita ad un portale dedicato al monastero di Pomposa, una cornice per studi e ricerche sull’antica fondazione benedettina. I lavori del “Cantiere Pomposa” sono aperti dal progetto L’abbazia di Pomposa e le sue scritture, che vuole ricostruire virtualmente l’unità originaria dell’archivio e della biblioteca tra X e XII.
http://www.unife.it/masters/archivistica/
Il master offre una solida formazione specialistica, ba... more http://www.unife.it/masters/archivistica/ Il master offre una solida formazione specialistica, basata su un funzionale rapporto fra lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, avvalendosi del vasto patrimonio documentario e librario conservato presso le istituzioni ferraresi. Mira a formare figure altamente professionali nei settori strategici della tutela, promozione e valorizzazione dei beni archivistici e bibliotecari. Un'attenzione particolare è riservata, tra gli insegnamenti del master, all'evoluzione tecnologica informatica, che negli ultimi anni ha rivoluzionato non soltanto il settore documentaristico e librario, e quello dei beni culturali in generale, ma anche il metodo e l'intero mondo della ricerca.
The master offers a solid specialized training, based on a functional relationship between theoretical lessons and practical exercises, making use of the vast documentary and book heritage conserved at the Ferrara institutions. It aims to train highly professional figures in the strategic sectors of the protection, promotion and enhancement of archival and library assets. Particular attention is paid, among the teachings of the master, to the technological evolution of information technology, which in recent years has revolutionized not only the documentary and book sector, and that of cultural assets in general, but also the method and the whole world of research.
Le master propose une solide formation spécialisée, basée sur une relation fonctionnelle entre cours théoriques et exercices pratiques, en utilisant le vaste patrimoine documentaire et du livre conservé dans les institutions de Ferrara. Son objectif est de former des personnalités hautement professionnelles dans les secteurs stratégiques de la protection, de la promotion et de la valorisation des ressources des archives et des bibliothèques. Parmi les enseignements du maître, une attention particulière est accordée à l'évolution technologique des technologies de l'information, qui a révolutionné ces dernières années non seulement le secteur de la documentation et du livre, mais aussi celui des biens culturels en général, mais aussi la méthode et le monde entier. de recherche.
Der Meister bietet eine solide Fachausbildung an, die auf einem funktionalen Verhältnis zwischen theoretischem Unterricht und praktischen Übungen basiert und mit dem umfangreichen Dokumentar- und Bucherbe nutzt, das an den Ferrara-Institutionen aufbewahrt wird. Ziel ist es, hochprofessionelle Persönlichkeiten in den strategischen Bereichen des Schutzes, der Förderung und der Aufwertung des Archiv- und Bibliotheksvermögens auszubilden. Besonderes Augenmerk wird unter den Lehren des Meisters auf die technologische Entwicklung der Informationstechnologie gelegt, die in den letzten Jahren nicht nur den Dokumentar- und Buchsektor und das Kulturgut im Allgemeinen, sondern auch die Methode und die ganze Welt revolutioniert hat der Forschung.
Sabato 18 novembre 2023
ore 10.00 Cento, Partecipanza Agraria di Cento
ore 15.00 Ferrara, Istit... more Sabato 18 novembre 2023 ore 10.00 Cento, Partecipanza Agraria di Cento ore 15.00 Ferrara, Istituto di Cultura "Casa Giorgio Cini"
A dieci anni esatti dalla morte, avvenuta il 18 novembre 2013, l'Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, l'Archivio Storico Diocesano di Ferrara, il Comune di Cento, grazie alla fattiva collaborazione dell'Archivio Storico Comunale e della Partecipanza Agraria hanno organizzato questa giornata di studi dedicata all'illustre studioso.
Le carte dell'archivio di Santa Maria di Pomposa (932-1050), Roma, ISIME, 2016.
Primo premio pari... more Le carte dell'archivio di Santa Maria di Pomposa (932-1050), Roma, ISIME, 2016. Primo premio pari merito
The Associazione Italiana dei Paleografi e Diplomatisti celebrates its first 40 years with some e... more The Associazione Italiana dei Paleografi e Diplomatisti celebrates its first 40 years with some events including the 3rd edition of the International Contest FuMaSt - The Future of Manuscript Studies.
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La pubblicazione è parte del più ampio progetto Sintonie, un accordo triennale di collaborazione pubblico-privato promosso da Direzione Regionale Musei Emilia-Romagna, Assicoop Modena&Ferrara e Legacoop Estense. Il patrimonio collezionistico della Raccolta Assicoop, che raccoglie più di settecento opere di artisti ferraresi e modenesi tra '800 e '900, è chiamato al dialogo con le testimonianze e gli ambienti del Museo di Casa Romei e del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara. L'esposizione "Sintonie. Tra visioni racconti", nucleo centrale del progetto, è stata inaugurata nel dicembre 2021 e per tre anni intende offrire alla fruizione pubblica, in un allestimento integrato al normale percorso di visita dei due musei, trentasette opere della Raccolta Assicoop Modena&Ferrara. Attraverso una serie di momenti espositivi e di attività di mediazione del patrimonio il progetto si propone più in generale di offrire ai cittadini nuove opportunità di conoscenza e di valorizzazione della realtà artistica, collezionistica e museale ferrarese.
Le carte dell'archivio del monastero di San Silvestro sono per gran parte a Montecassino. Tuttavia, dieci documenti sono arrivati per le strade del mercato antiquario nella Sammlung Morbio ad Halle (Saale) e nella Collezione Antonelli della Biblioteca Ariostea di Ferrara.
L'articolo ricostruisce le vicende di questo piccolo gruppo di carte e ne presenta l'edizione critica.
The research outlines the events of the archives of Ferrara, depauperated over the centuries by losses and transfers of funds to other cities. Ferrara's devolution to the pope in 1598 marks a break in the history of the city and its archives: the Estense archive is transferred to Modena, leaving in the ancient capital a void of documents and memories. The public library, founded in the mid-eighteenth century to fill that void, turns into the city's largest institute of concentration, with a rich estate of books and document collections. In the nineteenth century, librarians and archivists were among the protagonists of Ferrara's historiography, a minor production turned to evoke the splendor of the Este centuries, in the complete oblivion of the period of origin and the pontifical domination of the city.
La pubblicazione è parte del più ampio progetto Sintonie, un accordo triennale di collaborazione pubblico-privato promosso da Direzione Regionale Musei Emilia-Romagna, Assicoop Modena&Ferrara e Legacoop Estense. Il patrimonio collezionistico della Raccolta Assicoop, che raccoglie più di settecento opere di artisti ferraresi e modenesi tra '800 e '900, è chiamato al dialogo con le testimonianze e gli ambienti del Museo di Casa Romei e del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara. L'esposizione "Sintonie. Tra visioni racconti", nucleo centrale del progetto, è stata inaugurata nel dicembre 2021 e per tre anni intende offrire alla fruizione pubblica, in un allestimento integrato al normale percorso di visita dei due musei, trentasette opere della Raccolta Assicoop Modena&Ferrara. Attraverso una serie di momenti espositivi e di attività di mediazione del patrimonio il progetto si propone più in generale di offrire ai cittadini nuove opportunità di conoscenza e di valorizzazione della realtà artistica, collezionistica e museale ferrarese.
Le carte dell'archivio del monastero di San Silvestro sono per gran parte a Montecassino. Tuttavia, dieci documenti sono arrivati per le strade del mercato antiquario nella Sammlung Morbio ad Halle (Saale) e nella Collezione Antonelli della Biblioteca Ariostea di Ferrara.
L'articolo ricostruisce le vicende di questo piccolo gruppo di carte e ne presenta l'edizione critica.
The research outlines the events of the archives of Ferrara, depauperated over the centuries by losses and transfers of funds to other cities. Ferrara's devolution to the pope in 1598 marks a break in the history of the city and its archives: the Estense archive is transferred to Modena, leaving in the ancient capital a void of documents and memories. The public library, founded in the mid-eighteenth century to fill that void, turns into the city's largest institute of concentration, with a rich estate of books and document collections. In the nineteenth century, librarians and archivists were among the protagonists of Ferrara's historiography, a minor production turned to evoke the splendor of the Este centuries, in the complete oblivion of the period of origin and the pontifical domination of the city.
Il progetto nasce per valorizzare il quartiere Giardino, interessato negli ultimi vent’anni da un flusso migratorio inaspettato, che ha colto impreparata la popolazione, preoccupata dall’aumento della microcriminalità che ha determinato la diffusione di un clima di intolleranza, chiusura e degrado. Tutti gli attori coinvolti nel progetto (studenti, docenti, residenti, operatori socio-culturali) sono scesi in campo per creare una rete di collaborazione che dia vita a opportunità formative e pratiche di adozione del quartiere come bene comune da condividere.
La guida intende illustrare il quartiere, la sua storia e i monumenti, con approfondimenti dedicati alle risorse artistiche e naturali della zona.
Con una sezione di Informazioni utili, come da tradizione di ogni guida turistica.
Il master offre una solida formazione specialistica, basata su un funzionale rapporto fra lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, avvalendosi del vasto patrimonio documentario e librario conservato presso le istituzioni ferraresi. Mira a formare figure altamente professionali nei settori strategici della tutela, promozione e valorizzazione dei beni archivistici e bibliotecari. Un'attenzione particolare è riservata, tra gli insegnamenti del master, all'evoluzione tecnologica informatica, che negli ultimi anni ha rivoluzionato non soltanto il settore documentaristico e librario, e quello dei beni culturali in generale, ma anche il metodo e l'intero mondo della ricerca.
The master offers a solid specialized training, based on a functional relationship between theoretical lessons and practical exercises, making use of the vast documentary and book heritage conserved at the Ferrara institutions. It aims to train highly professional figures in the strategic sectors of the protection, promotion and enhancement of archival and library assets. Particular attention is paid, among the teachings of the master, to the technological evolution of information technology, which in recent years has revolutionized not only the documentary and book sector, and that of cultural assets in general, but also the method and the whole world of research.
Le master propose une solide formation spécialisée, basée sur une relation fonctionnelle entre cours théoriques et exercices pratiques, en utilisant le vaste patrimoine documentaire et du livre conservé dans les institutions de Ferrara. Son objectif est de former des personnalités hautement professionnelles dans les secteurs stratégiques de la protection, de la promotion et de la valorisation des ressources des archives et des bibliothèques. Parmi les enseignements du maître, une attention particulière est accordée à l'évolution technologique des technologies de l'information, qui a révolutionné ces dernières années non seulement le secteur de la documentation et du livre, mais aussi celui des biens culturels en général, mais aussi la méthode et le monde entier. de recherche.
Der Meister bietet eine solide Fachausbildung an, die auf einem funktionalen Verhältnis zwischen theoretischem Unterricht und praktischen Übungen basiert und mit dem umfangreichen Dokumentar- und Bucherbe nutzt, das an den Ferrara-Institutionen aufbewahrt wird. Ziel ist es, hochprofessionelle Persönlichkeiten in den strategischen Bereichen des Schutzes, der Förderung und der Aufwertung des Archiv- und Bibliotheksvermögens auszubilden. Besonderes Augenmerk wird unter den Lehren des Meisters auf die technologische Entwicklung der Informationstechnologie gelegt, die in den letzten Jahren nicht nur den Dokumentar- und Buchsektor und das Kulturgut im Allgemeinen, sondern auch die Methode und die ganze Welt revolutioniert hat der Forschung.
I lavori del “Cantiere Pomposa” sono aperti dal progetto L’abbazia di Pomposa e le sue scritture, che vuole ricostruire virtualmente l’unità originaria dell’archivio e della biblioteca tra X e XII.
Il master offre una solida formazione specialistica, basata su un funzionale rapporto fra lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, avvalendosi del vasto patrimonio documentario e librario conservato presso le istituzioni ferraresi. Mira a formare figure altamente professionali nei settori strategici della tutela, promozione e valorizzazione dei beni archivistici e bibliotecari. Un'attenzione particolare è riservata, tra gli insegnamenti del master, all'evoluzione tecnologica informatica, che negli ultimi anni ha rivoluzionato non soltanto il settore documentaristico e librario, e quello dei beni culturali in generale, ma anche il metodo e l'intero mondo della ricerca.
The master offers a solid specialized training, based on a functional relationship between theoretical lessons and practical exercises, making use of the vast documentary and book heritage conserved at the Ferrara institutions. It aims to train highly professional figures in the strategic sectors of the protection, promotion and enhancement of archival and library assets. Particular attention is paid, among the teachings of the master, to the technological evolution of information technology, which in recent years has revolutionized not only the documentary and book sector, and that of cultural assets in general, but also the method and the whole world of research.
Le master propose une solide formation spécialisée, basée sur une relation fonctionnelle entre cours théoriques et exercices pratiques, en utilisant le vaste patrimoine documentaire et du livre conservé dans les institutions de Ferrara. Son objectif est de former des personnalités hautement professionnelles dans les secteurs stratégiques de la protection, de la promotion et de la valorisation des ressources des archives et des bibliothèques. Parmi les enseignements du maître, une attention particulière est accordée à l'évolution technologique des technologies de l'information, qui a révolutionné ces dernières années non seulement le secteur de la documentation et du livre, mais aussi celui des biens culturels en général, mais aussi la méthode et le monde entier. de recherche.
Der Meister bietet eine solide Fachausbildung an, die auf einem funktionalen Verhältnis zwischen theoretischem Unterricht und praktischen Übungen basiert und mit dem umfangreichen Dokumentar- und Bucherbe nutzt, das an den Ferrara-Institutionen aufbewahrt wird. Ziel ist es, hochprofessionelle Persönlichkeiten in den strategischen Bereichen des Schutzes, der Förderung und der Aufwertung des Archiv- und Bibliotheksvermögens auszubilden. Besonderes Augenmerk wird unter den Lehren des Meisters auf die technologische Entwicklung der Informationstechnologie gelegt, die in den letzten Jahren nicht nur den Dokumentar- und Buchsektor und das Kulturgut im Allgemeinen, sondern auch die Methode und die ganze Welt revolutioniert hat der Forschung.
ore 10.00 Cento, Partecipanza Agraria di Cento
ore 15.00 Ferrara, Istituto di Cultura "Casa Giorgio Cini"
A dieci anni esatti dalla morte, avvenuta il 18 novembre 2013, l'Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, l'Archivio Storico Diocesano di Ferrara, il Comune di Cento, grazie alla fattiva collaborazione dell'Archivio Storico Comunale e della Partecipanza Agraria hanno organizzato questa giornata di studi dedicata all'illustre studioso.
Primo premio pari merito