Graduated and specialized in History of Art at the University of Bologna, curator of the Musei Civici di Imola. She cares for the collections and organizes exhibitions; she also collaborates with the Soprintendenza ai beni storico artistici of Bologna and with the University. She is a specialist in cataloguing works of art and she has written many papers about this subject; since 2004 she is colloborating with the Assessorato alla cultura of the Province of Ferrara about the project Este Court Archive (www.eca.ferrara.it) for the reconstruction of the Ferrarese cultural heritage at the court of the Este family.
L’Abbazia Benedettina di Santa Maria in Regola Quindici secoli di storia imolese Tomo I - Studi e ricerche Tomo II - Euristica delle fonti documentarie (sec. XI-XIX), 2010
Le vicende del complesso architettonico di Santa Maria in Regola sono in realtà le vicende della ... more Le vicende del complesso architettonico di Santa Maria in Regola sono in realtà le vicende della città di Imola: una storia lunga e complessa che dal VI secolo d.C. – quando sotto la dominazione bizantina delle Romagne l’abbazia ebbe le sue origini – prosegue sotto la guida dei monaci benedettini prima, della congregazione benedettina olivetana e del clero secolare poi. Nel tomo I si presentano i risultati dell’analisi storica, artistica e architettonica che, grazie al contributo e all’impegno di un nutrito gruppo di studiosi, aggiunge una nuova e importante traccia alla storia del territorio imolese. Nel tomo II, ritenendo di fare cosa utile e importante, si riporta la documentazione raccolta per lo studio (le fonti più antiche risalgono all’XI secolo) al fine di poter essere consultate e utilizzate per approfondimenti ulteriori. Il mio contributo analizza la decorazione dell'aula della chiesa eseguita nel 1786 circa dai due decoratori imolesi, Alessandro Della Nave e Antonio Villa.
L’Abbazia Benedettina di Santa Maria in Regola Quindici secoli di storia imolese Tomo I - Studi e ricerche Tomo II - Euristica delle fonti documentarie (sec. XI-XIX), 2010
Le vicende del complesso architettonico di Santa Maria in Regola sono in realtà le vicende della ... more Le vicende del complesso architettonico di Santa Maria in Regola sono in realtà le vicende della città di Imola: una storia lunga e complessa che dal VI secolo d.C. – quando sotto la dominazione bizantina delle Romagne l’abbazia ebbe le sue origini – prosegue sotto la guida dei monaci benedettini prima, della congregazione benedettina olivetana e del clero secolare poi. Nel tomo I si presentano i risultati dell’analisi storica, artistica e architettonica che, grazie al contributo e all’impegno di un nutrito gruppo di studiosi, aggiunge una nuova e importante traccia alla storia del territorio imolese. Nel tomo II, ritenendo di fare cosa utile e importante, si riporta la documentazione raccolta per lo studio (le fonti più antiche risalgono all’XI secolo) al fine di poter essere consultate e utilizzate per approfondimenti ulteriori. Il mio contributo analizza la decorazione dell'aula della chiesa eseguita nel 1786 circa dai due decoratori imolesi, Alessandro Della Nave e Antonio Villa.
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Nel tomo I si presentano i risultati dell’analisi storica, artistica e architettonica che, grazie al contributo e all’impegno di un nutrito gruppo di studiosi, aggiunge una nuova e importante traccia alla storia del territorio imolese.
Nel tomo II, ritenendo di fare cosa utile e importante, si riporta la documentazione raccolta per lo studio (le fonti più antiche risalgono all’XI secolo) al fine di poter essere consultate e utilizzate per approfondimenti ulteriori. Il mio contributo analizza la decorazione dell'aula della chiesa eseguita nel 1786 circa dai due decoratori imolesi, Alessandro Della Nave e Antonio Villa.
Papers by Oriana Orsi
Nel tomo I si presentano i risultati dell’analisi storica, artistica e architettonica che, grazie al contributo e all’impegno di un nutrito gruppo di studiosi, aggiunge una nuova e importante traccia alla storia del territorio imolese.
Nel tomo II, ritenendo di fare cosa utile e importante, si riporta la documentazione raccolta per lo studio (le fonti più antiche risalgono all’XI secolo) al fine di poter essere consultate e utilizzate per approfondimenti ulteriori. Il mio contributo analizza la decorazione dell'aula della chiesa eseguita nel 1786 circa dai due decoratori imolesi, Alessandro Della Nave e Antonio Villa.