Il problema della verità è antico quanto la filosofia stessa: in questo cammino una tappa fondame... more Il problema della verità è antico quanto la filosofia stessa: in questo cammino una tappa fondamentale è costituita dall’opera di Alfred Tarski. Ogni lavoro filosofico che si interessi al tema della verità non può non prendere in considerazione – magari anche in senso assolutamente negativo – la concezione semantica della verità. Il volume indaga se, e in che misura, la teoria di Tarski possa essere considerata una teoria della verità come corrispondenza e come l’apparato logico tarskiano possa gettare luce sul problema dell’essenza della verità intesa come una particolare relazione tra linguaggio e mondo. Attraverso l’analisi
di alcune teorie formali della verità (che rispecchiano le intuizioni
di Tarski) si mostreranno le criticità delle posizioni deflazioniste,
affermando al contrario la portata epistemica, ontologica e fondazionale di una concezione sostanziale della verità.
Che cos'è la logica? Quali sono i suoi limiti? O, meglio, quando cessa di essere tale e diventa m... more Che cos'è la logica? Quali sono i suoi limiti? O, meglio, quando cessa di essere tale e diventa matematica? Tali questioni sono sempre state presenti nella speculazione filosofica ma hanno raggiunto un posto di primissimo piano a causa del rigoglioso sviluppo che le discipline formali hanno visto a partire dalla metà del XIX secolo. Interrogarsi sulla natura della logica significa, quindi, compiere un' operazione a carattere interteorico.
Scopo del volume è rintracciare i presupposti ontologici in base ai quali ha senso un discorso sull'ammissibilità o meno della logica del secondo ordine. Viene fornita una trattazione, tecnicamente dettagliata, dei calcoli di ordine superiore e dell'aritmetica di Peano del secondo ordine. Sono poi presi in esame gli interessanti
nessi metateorici che emergono dallo studio di questi particolari sistemi formali. La nozione fondamentale è quella di modello inteso dei numeri naturali e cioè di quel particolare sistema di oggetti che rende veri gli assiomi di Peano. Il fatto che il modello dei numeri naturali non sia passibile di completa caratterizzazione
assiomatica e risulti pertanto inteso nel senso di oggetto intenzionale implica il riconoscimento di un'intuizione astratta che permette di cogliere i nessi semantici fondamentali al di là delle caratterizzazioni linguistiche.
245 Second Order Logic, Intended Models and Ontology Ciro De Florio Abstract. The article conside... more 245 Second Order Logic, Intended Models and Ontology Ciro De Florio Abstract. The article considers some results on second order logic and intended models. The incompleteness of second order logic and other related formal results are interpreted in philosophical and ...
Following the speech act theory, we take hypotheses and assertions as linguistic acts with differ... more Following the speech act theory, we take hypotheses and assertions as linguistic acts with different illocutionary forces. We assume that a hypothesis is justified if there is at least a scintilla of evidence for the truth of its propositional content, while an assertion is justified when there is conclusive evidence that its propositional content is true. Here we extend the logical treatment for assertions given by Dalla Pozza and Garola (1995, Erkenntnis, 43, 81–109) by outlining a pragmatic logic for assertions and hypotheses. On the basis of this extension we analyse the standard logical opposition relations for assertions and hypotheses. We formulate a pragmatic square of oppositions for assertions and a hexagon of oppositions for hypotheses. Finally, we give a mixed hexagon of oppositions to point out the opposition relations for assertions and hypotheses.
Abstract The aim of this paper is twofold: First, we present and develop a system of logic for pr... more Abstract The aim of this paper is twofold: First, we present and develop a system of logic for pragmatics including the act of denial. Second, we analyse in our framework the so-called paradox of assertability. We show that it is possible to yield sentences that are not assertable. Moreover, under certain conditions, a symmetric result can be obtained: There is a specular paradox of deniability. However, this paradox is based on the problematic principle of classical denial equivalence.
The aim of this paper is twofold: on the one hand, to provide a conceptual analysis of the so cal... more The aim of this paper is twofold: on the one hand, to provide a conceptual analysis of the so called moving spotlight theory of time, highlighting its underlying metaphysical assumptions; on the other hand, to develop a semantics for a temporal logic which allows us to grasp the philosophical background of this theory.
Il problema della verità è antico quanto la filosofia stessa: in questo cammino una tappa fondame... more Il problema della verità è antico quanto la filosofia stessa: in questo cammino una tappa fondamentale è costituita dall’opera di Alfred Tarski. Ogni lavoro filosofico che si interessi al tema della verità non può non prendere in considerazione – magari anche in senso assolutamente negativo – la concezione semantica della verità. Il volume indaga se, e in che misura, la teoria di Tarski possa essere considerata una teoria della verità come corrispondenza e come l’apparato logico tarskiano possa gettare luce sul problema dell’essenza della verità intesa come una particolare relazione tra linguaggio e mondo. Attraverso l’analisi
di alcune teorie formali della verità (che rispecchiano le intuizioni
di Tarski) si mostreranno le criticità delle posizioni deflazioniste,
affermando al contrario la portata epistemica, ontologica e fondazionale di una concezione sostanziale della verità.
Che cos'è la logica? Quali sono i suoi limiti? O, meglio, quando cessa di essere tale e diventa m... more Che cos'è la logica? Quali sono i suoi limiti? O, meglio, quando cessa di essere tale e diventa matematica? Tali questioni sono sempre state presenti nella speculazione filosofica ma hanno raggiunto un posto di primissimo piano a causa del rigoglioso sviluppo che le discipline formali hanno visto a partire dalla metà del XIX secolo. Interrogarsi sulla natura della logica significa, quindi, compiere un' operazione a carattere interteorico.
Scopo del volume è rintracciare i presupposti ontologici in base ai quali ha senso un discorso sull'ammissibilità o meno della logica del secondo ordine. Viene fornita una trattazione, tecnicamente dettagliata, dei calcoli di ordine superiore e dell'aritmetica di Peano del secondo ordine. Sono poi presi in esame gli interessanti
nessi metateorici che emergono dallo studio di questi particolari sistemi formali. La nozione fondamentale è quella di modello inteso dei numeri naturali e cioè di quel particolare sistema di oggetti che rende veri gli assiomi di Peano. Il fatto che il modello dei numeri naturali non sia passibile di completa caratterizzazione
assiomatica e risulti pertanto inteso nel senso di oggetto intenzionale implica il riconoscimento di un'intuizione astratta che permette di cogliere i nessi semantici fondamentali al di là delle caratterizzazioni linguistiche.
245 Second Order Logic, Intended Models and Ontology Ciro De Florio Abstract. The article conside... more 245 Second Order Logic, Intended Models and Ontology Ciro De Florio Abstract. The article considers some results on second order logic and intended models. The incompleteness of second order logic and other related formal results are interpreted in philosophical and ...
Following the speech act theory, we take hypotheses and assertions as linguistic acts with differ... more Following the speech act theory, we take hypotheses and assertions as linguistic acts with different illocutionary forces. We assume that a hypothesis is justified if there is at least a scintilla of evidence for the truth of its propositional content, while an assertion is justified when there is conclusive evidence that its propositional content is true. Here we extend the logical treatment for assertions given by Dalla Pozza and Garola (1995, Erkenntnis, 43, 81–109) by outlining a pragmatic logic for assertions and hypotheses. On the basis of this extension we analyse the standard logical opposition relations for assertions and hypotheses. We formulate a pragmatic square of oppositions for assertions and a hexagon of oppositions for hypotheses. Finally, we give a mixed hexagon of oppositions to point out the opposition relations for assertions and hypotheses.
Abstract The aim of this paper is twofold: First, we present and develop a system of logic for pr... more Abstract The aim of this paper is twofold: First, we present and develop a system of logic for pragmatics including the act of denial. Second, we analyse in our framework the so-called paradox of assertability. We show that it is possible to yield sentences that are not assertable. Moreover, under certain conditions, a symmetric result can be obtained: There is a specular paradox of deniability. However, this paradox is based on the problematic principle of classical denial equivalence.
The aim of this paper is twofold: on the one hand, to provide a conceptual analysis of the so cal... more The aim of this paper is twofold: on the one hand, to provide a conceptual analysis of the so called moving spotlight theory of time, highlighting its underlying metaphysical assumptions; on the other hand, to develop a semantics for a temporal logic which allows us to grasp the philosophical background of this theory.
Proceedings of the Joint Ontology Workshops (JOWO 2020). CEUR Workshop Proceedings (IAOA series), 2020
In this paper we introduce some logical and philosophical refinements to OntoClean, first by deve... more In this paper we introduce some logical and philosophical refinements to OntoClean, first by developing some formal constraints on identity criteria, secondly by specifying a kind of identity criteria, two level identity criteria, whose role is to explain an identity among some entities referring to some other, more basic , entities. Using such refinement we add a formal constraint to the stock of On-toClean meta-constraints (OC+). We, then, observe that two level identity criteria have an intuitive reading in terms of dependence of a kind of entities on some other entities, possibly specified in terms of a grounding relation. Are identity criteria grounding principles? In the second part of the paper we discuss this option.
In addressing the problem of the (in)compatibility of divine fore-knowledge and human freedom, ph... more In addressing the problem of the (in)compatibility of divine fore-knowledge and human freedom, philosophers of religion encounter problems regarding the metaphysics and structure of time. Some models of temporal logic developed for completely independent reasons have proved especially appropriate for representing the temporal structure of the world as Molinism conceives it. In particular, some models of the Thin Red Line (TRL) seem to imply that conditionals of freedom are true or false, as Molinists maintain. Noting the resemblance between Molinism and TRL models, Restall (2011) has advanced some criticisms of Molinism that have also been leveled against TRL models. In particular, Restall believes that the implication p → HFp is not true in TRL models. Because Molinists must also accept that this implication is not true, this is a problem for them. We will show that Restall's criticism is wide of the mark. Firstly, it will be demonstrated that in many open future models (not just TRL) the implication p → HFp is invalid. Secondly, while it is possible to account for this implication, some modifications are required in respect of the branching time semantics. In proposing one such modification, we show that this new
Are identity criteria grounding principles? A prima facie answer to this question is positive. Sp... more Are identity criteria grounding principles? A prima facie answer to this question is positive. Specifically, two-level identity criteria can be taken as principles related to issues of identity among objects of a given kind compared with objects of a more basic kind. Moreover, they are grounding metaphysical principles of some objects with regard to others. In the first part of the paper we criticise this prima facie natural reading of identity criteria. This result does not mean that identity criteria could not be taken as grounding principles. In the second part, we propose some basic steps towards a conceptual reading of grounding. Such a way of understanding it goes along with an epistemic reading of identity criteria.
Following the speech act theory, we take hypotheses and assertions as linguistic acts with differ... more Following the speech act theory, we take hypotheses and assertions as linguistic acts with different illocutionary forces. We assume that a hypothesis is justified if there is at least a scintilla of evidence for the truth of its propositional content, while an assertion is justified when there is conclusive evidence that its propositional content is true. Here we extend the logical treatment for assertions given by Dalla Pozza and Garola (1995, Erkenntnis, 43, 81–109) by outlining a pragmatic logic for assertions and hypotheses. On the basis of this extension we analyse the standard logical opposition relations for assertions and hypotheses. We formulate a pragmatic square of oppositions for assertions and a hexagon of oppositions for hypotheses. Finally, we give a mixed hexagon of oppositions to point out the opposition relations for assertions and hypotheses.
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di alcune teorie formali della verità (che rispecchiano le intuizioni
di Tarski) si mostreranno le criticità delle posizioni deflazioniste,
affermando al contrario la portata epistemica, ontologica e fondazionale di una concezione sostanziale della verità.
Scopo del volume è rintracciare i presupposti ontologici in base ai quali ha senso un discorso sull'ammissibilità o meno della logica del secondo ordine. Viene fornita una trattazione, tecnicamente dettagliata, dei calcoli di ordine superiore e dell'aritmetica di Peano del secondo ordine. Sono poi presi in esame gli interessanti
nessi metateorici che emergono dallo studio di questi particolari sistemi formali. La nozione fondamentale è quella di modello inteso dei numeri naturali e cioè di quel particolare sistema di oggetti che rende veri gli assiomi di Peano. Il fatto che il modello dei numeri naturali non sia passibile di completa caratterizzazione
assiomatica e risulti pertanto inteso nel senso di oggetto intenzionale implica il riconoscimento di un'intuizione astratta che permette di cogliere i nessi semantici fondamentali al di là delle caratterizzazioni linguistiche.
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di alcune teorie formali della verità (che rispecchiano le intuizioni
di Tarski) si mostreranno le criticità delle posizioni deflazioniste,
affermando al contrario la portata epistemica, ontologica e fondazionale di una concezione sostanziale della verità.
Scopo del volume è rintracciare i presupposti ontologici in base ai quali ha senso un discorso sull'ammissibilità o meno della logica del secondo ordine. Viene fornita una trattazione, tecnicamente dettagliata, dei calcoli di ordine superiore e dell'aritmetica di Peano del secondo ordine. Sono poi presi in esame gli interessanti
nessi metateorici che emergono dallo studio di questi particolari sistemi formali. La nozione fondamentale è quella di modello inteso dei numeri naturali e cioè di quel particolare sistema di oggetti che rende veri gli assiomi di Peano. Il fatto che il modello dei numeri naturali non sia passibile di completa caratterizzazione
assiomatica e risulti pertanto inteso nel senso di oggetto intenzionale implica il riconoscimento di un'intuizione astratta che permette di cogliere i nessi semantici fondamentali al di là delle caratterizzazioni linguistiche.