Il saggio ricostruisce la storia e la consistenza della biblioteca di Giovanni Bernardino Bonifac... more Il saggio ricostruisce la storia e la consistenza della biblioteca di Giovanni Bernardino Bonifacio a Danzica
Il saggio studia la rappresentazione letteraria della figura di Bona Sforza, duchessa di Bari e r... more Il saggio studia la rappresentazione letteraria della figura di Bona Sforza, duchessa di Bari e regina di Polonia, a partire dall'epistola che il letterato salentino Antonio Galateo le dedicò, proponendole un vero e proprio programma formativo, adatto ad una fanciulla che avrebbe dovuto, come poi fu, ricoprire un ruolo di guida nella società del XVI secolo.
Il contributo traccia un panorama della cultura umanistica in Capitanata a cavallo tra i secoli X... more Il contributo traccia un panorama della cultura umanistica in Capitanata a cavallo tra i secoli XV e XVI, attraverso una rassegna dei principali protagonisti di quella stagione culturale e degli studi ad essi dedicati.
Nel decisivo passaggio tra XV e XVI la crisi della dinastia aragonese provoca una ridefinizione d... more Nel decisivo passaggio tra XV e XVI la crisi della dinastia aragonese provoca una ridefinizione del ruolo e dell'atteggiamento degli intellettuali meridionali al cospetto del concetto stesso di "rinascimento", suggerendo un parallelismo tra la caduta del mondo antico, a seguito delle invasioni barbariche, e la fine dell'equlibrio quattrocentesco, indotto dalla calata in Italia di Carlo VIII. Il saggio propone una rassegna di testi di area meridionale risalenti a questo periodo, in cui emerge questo particolare aspetto, ma anche la vitalità di una cultura che mostra tutta la sua la sua capacità di analisi.
Composta dopo la caduta degli Aragonesi, forse nei primi anni '10 del '500, la satira "De Princip... more Composta dopo la caduta degli Aragonesi, forse nei primi anni '10 del '500, la satira "De Principe" di Anisio cerca di proporre un modello di regnante che diventi ordinatore di una realtà caotica, dotato di virtù tipicamente umanistiche e divenendo esempio per l'intero popolo. All'altezza della composizione di questa satira, tuttavia, la riproposizione del modello del principe umanistico deve scontrarsi con una realtà che viene qui in termini assai negativi e che nei fatti si pone in stridente contrasto con gli ideali propugnati dall'Anisio
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Il saggio studia la rappresentazione letteraria della figura di Bona Sforza, duchessa di Bari e r... more Il saggio studia la rappresentazione letteraria della figura di Bona Sforza, duchessa di Bari e regina di Polonia, a partire dall'epistola che il letterato salentino Antonio Galateo le dedicò, proponendole un vero e proprio programma formativo, adatto ad una fanciulla che avrebbe dovuto, come poi fu, ricoprire un ruolo di guida nella società del XVI secolo.
Il contributo traccia un panorama della cultura umanistica in Capitanata a cavallo tra i secoli X... more Il contributo traccia un panorama della cultura umanistica in Capitanata a cavallo tra i secoli XV e XVI, attraverso una rassegna dei principali protagonisti di quella stagione culturale e degli studi ad essi dedicati.
Nel decisivo passaggio tra XV e XVI la crisi della dinastia aragonese provoca una ridefinizione d... more Nel decisivo passaggio tra XV e XVI la crisi della dinastia aragonese provoca una ridefinizione del ruolo e dell'atteggiamento degli intellettuali meridionali al cospetto del concetto stesso di "rinascimento", suggerendo un parallelismo tra la caduta del mondo antico, a seguito delle invasioni barbariche, e la fine dell'equlibrio quattrocentesco, indotto dalla calata in Italia di Carlo VIII. Il saggio propone una rassegna di testi di area meridionale risalenti a questo periodo, in cui emerge questo particolare aspetto, ma anche la vitalità di una cultura che mostra tutta la sua la sua capacità di analisi.
Composta dopo la caduta degli Aragonesi, forse nei primi anni '10 del '500, la satira "De Princip... more Composta dopo la caduta degli Aragonesi, forse nei primi anni '10 del '500, la satira "De Principe" di Anisio cerca di proporre un modello di regnante che diventi ordinatore di una realtà caotica, dotato di virtù tipicamente umanistiche e divenendo esempio per l'intero popolo. All'altezza della composizione di questa satira, tuttavia, la riproposizione del modello del principe umanistico deve scontrarsi con una realtà che viene qui in termini assai negativi e che nei fatti si pone in stridente contrasto con gli ideali propugnati dall'Anisio
[ITA] La “Disfida di Barletta”, duello cavalleresco tra tredici cavalieri francesi e altrettanti ... more [ITA] La “Disfida di Barletta”, duello cavalleresco tra tredici cavalieri francesi e altrettanti italiani, è al centro di una rinnovata attenzione. Si svolse il 13 febbraio 1503, durante le Guerre d’Italia, cioè a ridosso della caduta della dinastia aragonese che dominò l’Italia meridionale per tutta la seconda metà del XV secolo: anzi esse ne furono la causa e, allo stesso tempo, la conseguenza. Si tratta di un argomento sul quale sono stati versati fiumi di inchiostro, sin da quando i primi dispacci degli ambasciatori del tempo ne comunicarono l’avvenimento ai propri signori. Nei secoli, della Disfida si sono occupati alcuni tra i più noti e importanti intellettuali italiani: gli Umanisti del Cinquecento, da Guicciardini a Giovio, inserirono le gesta dei cavalieri italici nelle loro opere storiografiche o celebrative; nel secolo XIX Massimo d’Azeglio fece della disfida un mito nazionale; nel XX secolo è stato oggetto di molteplici rappresentazioni cinematografiche e trasformato in evento mito-motore del Fascismo. In questo convegno, la Disfida e il complesso mondo dell’Umanesimo rinascimentale sono argomento di una approfondita indagine scientifica.
[ENG] The "Challenge of Barletta", chivalrous tournament between thirteen French and thirteen Italians knights: February 13, 1503, during the Second War of Italy. This event has had much diffusion and literary fortune, ever since the first despatches by the ambassadors who communicated the incident to their lords. Over the centuries, many important Italian intellectuals have written about the Challenge the Humanists of the sixteenth century, from Guicciardini to Giovio, inserted the exploits of the Italic knights in their historiographical or commemorative works; Massimo d'Azeglio, in the nineteenth century, turned the challenge into a national myth. In this conference, the Challenge and the complex world Renaissance humanism are the subject of a detalied scientific investigation.
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[ENG] The "Challenge of Barletta", chivalrous tournament between thirteen French and thirteen Italians knights: February 13, 1503, during the Second War of Italy. This event has had much diffusion and literary fortune, ever since the first despatches by the ambassadors who communicated the incident to their lords. Over the centuries, many important Italian intellectuals have written about the Challenge the Humanists of the sixteenth century, from Guicciardini to Giovio, inserted the exploits of the Italic knights in their historiographical or commemorative works; Massimo d'Azeglio, in the nineteenth century, turned the challenge into a national myth. In this conference, the Challenge and the complex world Renaissance humanism are the subject of a detalied scientific investigation.