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Antonella Lotti
  • Liguria, Italy
Le comunit\ue0 di pratica (CdP) in ambito accademico hanno l\u2019obiettivo di favorire la condivisione fra docenti in merito a problemi, metodi, strategie e approcci alla didattica universitaria (De Carvalho-Filho, Steinert, 2020; Lave,... more
Le comunit\ue0 di pratica (CdP) in ambito accademico hanno l\u2019obiettivo di favorire la condivisione fra docenti in merito a problemi, metodi, strategie e approcci alla didattica universitaria (De Carvalho-Filho, Steinert, 2020; Lave, Wenger, 2006; Schreurs et al., 2016; Wenger et al., 2007). Lo scopo \ue8 quello di migliorare le proprie funzioni didattiche grazie al confronto fra pari (Dirkx, Serbati, 2019; Engin, Atkinson, 2015; Steinert, 2010; Yonge, Davidson, 2017). Negli ultimi quattro anni, sono state attivate diverse CdP anche presso l\u2019Universit\ue0 di Genova, alcune relative alla Scuola di appartenenza, altre relative al Dipartimento o anche allo specifico corso di laurea. Tale variabilit\ue0 dipende da fattori come le specificit\ue0 disciplinari o la logistica. In ottica di bilancio e monitoraggio del processo di consolidamento dell\u2019iniziativa, \ue8 stato creato un questionario a partire dallo strumento sviluppato da Serrat (2017) per condurre un sondaggio risp...
Il centro di simulazione \ue8 un\u2019area attrezzata dove gli studenti possono apprendere abilit\ue0 tecniche e competenze cliniche (semeiologiche, relazionali, diagnostiche e terapeutiche) con l\u2019ausilio di simulatori (ad alta,... more
Il centro di simulazione \ue8 un\u2019area attrezzata dove gli studenti possono apprendere abilit\ue0 tecniche e competenze cliniche (semeiologiche, relazionali, diagnostiche e terapeutiche) con l\u2019ausilio di simulatori (ad alta, media e bassa fedelt\ue0), simulazioni virtuali e pazienti simulati. L\u2019Universit\ue0 di Genova ha organizzato un centro di simulazione avanzata che offre la possibilit\ue0 di apprendere dall\u2019esperienza abilit\ue0 tecniche e relazionali, sotto la guida di tutor esperti. I frequentanti del centro sono studenti dei corsi di laurea in medicina e chirurgia e delle professioni sanitarie, specializzandi e professionisti durante corsi di formazione continua. L\u2019articolo illustra le differenti tipologie di simulazione, le strategie formative e di valutazione utilizzate, gli spazi necessari, le risorse finanziarie e umane utili per l\u2019avvio e il mantenimento di un centro di simulazione
Learning modules and training of caring staff A briefing of the most significant concepts from which considerations on learning modules have originated. In particular, referring to the last fifty years, focusing on how such concepts have... more
Learning modules and training of caring staff A briefing of the most significant concepts from which considerations on learning modules have originated. In particular, referring to the last fifty years, focusing on how such concepts have influenced the learning modules of caring staff
Gli approcci al Faculty Development sono numerosi e possono essere classificati, secondo il modello di Yvonne Steinert, in quattro categorie: individuali informali, individuali formali, di gruppo informali e di gruppo formali (Steinert,... more
Gli approcci al Faculty Development sono numerosi e possono essere classificati, secondo il modello di Yvonne Steinert, in quattro categorie: individuali informali, individuali formali, di gruppo informali e di gruppo formali (Steinert, 2010). L\u2019universit\ue0 di Genova cerca di utilizzare tutte e quattro le tipologie di attivit\ue0 formative, ma investe, in particolar modo, in un corso longitudinale lungo, ovvero di lunga durata, rivolto a un gruppo di circa trenta docenti per anno accademico. La letteratura scientifica rivela che i corsi lunghi permettono di creare una sorta di task force all\u2019interno degli atenei, che pu\uf2 diventare un gruppo promotore di cambiamenti significativi. Un percorso lungo, riservato a un gruppo limitato di docenti, permette di far acquisire, in modo sistematico e approfondino, il bagaglio pedagogico-didattico necessario per modificare le proprie conoscenze e i propri comportamenti nell\u2019area della progettazione e della realizzazione del p...
L'apprendimento facilitato dal tutor rappresenta una delle principali modalit\ue0 di professionalizzazione del personale sanitario.Questo volume nasce dall'esperienza maturate dalle autrici sia sul campo con i propri studenti, sia... more
L'apprendimento facilitato dal tutor rappresenta una delle principali modalit\ue0 di professionalizzazione del personale sanitario.Questo volume nasce dall'esperienza maturate dalle autrici sia sul campo con i propri studenti, sia in corsi di formazione per tutor dell'area sanitaria. Il volume illustra i vari modelli tutoriali, il ruolo del tutor e i metodi formativi per sviluppare competenze della sfera intellettiva, della sfera della relazione interpersonale e dell'ambito tecnico-gestuale sia in aula che in tirocinio. Completa il testo un capitolo dedicato alla valutazione e un capitolo dedicato ai modelli di formazione a livello internazionale dei tuto
The success of learners in school and in life is highly dependent on the capacity of education systems to address their diverse needs, and to keep pace with rapid societal and economic changes. To achieve this, education systems must... more
The success of learners in school and in life is highly dependent on the capacity of education systems to address their diverse needs, and to keep pace with rapid societal and economic changes. To achieve this, education systems must become more flexible and dynamic, employing innovative approaches to learning and teaching, reconsidering the traditional roles and players in education, and opening up to a wider range of stakeholders and communities. This study seeks to consolidate evidence on the ways in which schools and education systems can embrace innovation and ensure that every child can realise his or her potential. By engaging in discussions with a variety of national stakeholders and looking at inspirational examples of innovative schools that have succeeded in transforming their pedagogical and organisational practices regardless of unfavourable conditions, this study explores what drives and supports sustainable innovation in education.
Il capitolo illustra la spirale della pianificazione della formazione del personale della salute dell'Organizzazione Mondiale della Sanit\ue0, secondo l'approccio di Jean-Jacques Guilbert, tratteggia gli elementi pedagogici e... more
Il capitolo illustra la spirale della pianificazione della formazione del personale della salute dell'Organizzazione Mondiale della Sanit\ue0, secondo l'approccio di Jean-Jacques Guilbert, tratteggia gli elementi pedagogici e didattici del lavoro svolto dall'ANEP (Associazione Nazionale degli Educatori Professionali), evidenzia gli aspetti positivi della definizione delle core competenze dell'educatore professionale e identifica le attivit\ue0 da svolgere in futuro per completare il processo formativo iniziato
ABSTRACT
This paper highlights Faculty Development in Medical Education, its creation and evolution, approaches, main strategies and content.Faculty Development in Medical Education started at Buffalo University (USA) in the Fifties and the paper... more
This paper highlights Faculty Development in Medical Education, its creation and evolution, approaches, main strategies and content.Faculty Development in Medical Education started at Buffalo University (USA) in the Fifties and the paper describes the important role of George Miller, the collaboration between School of Medicine and School of Education, the first projects of teacher training and the first research in this domain, the creation of first Centres of Medical Education in USA and worldwide, the disseminating role of World Health Organization.Questo articolo descrive il Faculty Development in Medicina, la sua creazione ed evoluzione, approcci, strategie e contenuti principali.Il Faculty Development in Medicina, o Medical Education, è iniziato alla Buffalo University (USA) negli anni Cinquanta e l’articolo descrive l'importante ruolo giocato da George Miller, la collaborazione tra la Facoltà di Medicina e la Facoltà di Scienze dell’Educazione, i primi progetti di formazi...
" C'e un grande bisogno di passare da una formazione basata sull'opinione a una formazione basata sull'evidenza scientifica"(Harden 1999). Partendo da questa affermazione alcuni studiosi hanno dato vita a un gruppo... more
" C'e un grande bisogno di passare da una formazione basata sull'opinione a una formazione basata sull'evidenza scientifica"(Harden 1999). Partendo da questa affermazione alcuni studiosi hanno dato vita a un gruppo che si prefigge di : condividere le informazioni attraverso una rete di docenti interessati che hanno lo scopo di creare la cultura della best evidence nella Medical Education; diffondere le informazioni che permettano di arrivare a decisioni sull'insegnamento e sull'apprendimento in Medicina che siano fatte sulla base di evidenze disponibli  e, infine, di produrre   revisioni sistematiche di lavori che riflettano la miglior evidenza disponiblie e incontrino i bisogni dei propri lettori. Questo gruppo di lavoro analizza  i lavori scientifici pubblicati nel campo della Medical Education, o pedagogia medica, che riportano ricerche e sperimentazioni inerenti la  formazione del personale di cura e le indicizzano in base alle dimensioni QUESTS ossia della Qualita, della Utilita, dell'Estensione dell'evidenza, della Forza dell'evidenza, del Target o dei risultati ottenuti e del setting o del contesto in cui si e svolto. Questo approccio chiamato QUESTS dall'acronimo inglese ha dato origine a una serie di revisioni sistematiche della letteratura scientifica, che si occupa della formazione e della valutazione del medico e del personale di cura, e ha prodotto le Guide BEME che sono fonte di aggiornamento su temi molto importanti (metodi di valutazione individualizzati quali il portfolio, le-portfolio, la formazione dei docenti, l'auto-analisi dei fabbisogni formativi ecc)
The migration experience is normally associated with acculturative stress; this condition assumes relevance when the migrant is a minor alone. The aim of this study was to explore perceptions about the migration process and educational... more
The migration experience is normally associated with acculturative stress; this condition assumes relevance when the migrant is a minor alone. The aim of this study was to explore perceptions about the migration process and educational interventions offered by host-community social workers. We conducted semi-structured interviews with 10 unaccompanied migrant adolescents that had finished their educational pathways in the traditional community centers. Interview results were analyzed using NVivo 9, based on the grounded theory. The main results of the study are related to the incompatibility between the educational intervention of host communities and minors’ projects and motivations.
Some teachers from eight Italian universities have become members of the Italian Association for the Development of Teaching and Learning in Higher Education (ASDU). ASDU promoted a survey based on a questionnaire developed by the... more
Some teachers from eight Italian universities have become members of the Italian Association for the Development of Teaching and Learning in Higher Education (ASDU). ASDU promoted a survey based on a questionnaire developed by the University of Padua to identify teachers' beliefs, best practices and training needs. The questionnaire has been administered at the University of Genoa. Results show that faculty members would appreciate both formal and informal training activities. This paper focuses on the request and building up of one of the first experiences of Communities of Practice devoted to academic teaching. Abstract Alcuni docenti di otto università italiane hanno aderito alla Associazione Italiana per lo Sviluppo della Didattica, dell'apprendimento e dell'insegnamento in Università (ASDU). L'ASDU ha promosso l'utilizzo di un questionario creato dall'Università di Padova per effettuare un'indagine su credenze, buone pratiche e bisogni formativi dei ...
Se cerchiamo una data in cui far iniziare la Medical Education in Italia quella e il 1969, data della creazione a San Remo, a cura del dottor Giovanni Lotti, del Centro Italiano per la formazione del medico che ricordiamo per i suoi... more
Se cerchiamo una data in cui far iniziare la Medical Education in Italia quella e il 1969, data della creazione a San Remo, a cura del dottor Giovanni Lotti, del Centro Italiano per la formazione del medico che ricordiamo per i suoi convegni europei, i primi workshop condotti da George Miller e Jean-Jacques Guilbert, la pubblicazione di una rivista e di testi che hanno segnato la storia di tutti coloro che ancora oggi si occupano di Pedagogia Medica in Italia.
Innovative pedagogies at school is not a very investigated topic. European Union funded a three years long project aimed to study tools and policy pointers for mainstreaming innovative pedagogies and school organisaton practices. The... more
Innovative pedagogies at school is not a very investigated topic. European Union funded a three years long project aimed to study tools and policy pointers for mainstreaming innovative pedagogies and school organisaton practices. The project studied all the European countries in a general way and deepened its understanding of barriers and obstacles via field study in progressive schools in regions socio-economic disadvantaged that have successfully taken innovative approaches to improving teaching and learning in new ways, combining interviewing school leaders with observation and mapping available data. In Italy the field study was held in Sicily.
The goal of this paper is to describe how the educational approach called “Problem based learning” is applied in Italian Universities. First we define what Problem based learning is, when it was introduced into the University programs,... more
The goal of this paper is to describe how the educational approach called “Problem based learning” is applied in Italian Universities. First we define what Problem based learning is, when it was introduced into the University programs, how it was disseminated all around the world, which are its methodological characteristics and the underlying theoretical principles.
The critical thinking (CT) is an intellectual basic competence to develop in the Social and Health Educators’ basic training, who work in Italian Social-Health services. Through a quasi-experimental multicentered one group study design,... more
The critical thinking (CT) is an intellectual basic competence to develop in the Social and Health Educators’ basic training, who work in Italian Social-Health services. Through a quasi-experimental multicentered one group study design, with pre and post test, we wanted to test if a brief module of three session of Problem Based Learning (PBL) may determinate an improvement of CT in the educational setting of two University courses, Bologna and Genova. The outcome of the research doesn’t confirm this hypothesis and highlights some important limits of this study design, which have been illustrated and analyzed. New studies will be conducted in order to prove the efficacy of PBL teaching methodology, also performed in a brief module, in the development of critical thinking in Social and Health Educators’ university courses.
In 2016 the University of Genoa started some activities to introduce a student-centred education and to  improve teaching and learning methods. The planned activities are: creation of  a working group on Teaching and Learning  named by... more
In 2016 the University of Genoa started some activities to introduce a student-centred education and to  improve teaching and learning methods. The planned activities are: creation of  a working group on Teaching and Learning  named by the Rector; the adaptation and delivery of a questionnaire to all Faculty members; a monthly lunch seminar and a workshop around a pedagogical theme;  a  community of practice; an annual internal conference called “University teaching day” open to all the staff ; and a post-graduate program on teaching methods  for new teachers. The paper describes the planned and implemented activities. Results of questionnaires given at the end of lunch seminars and workshop are illustrated. Conclusions illustrate new perspectives for the future.

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