Antonella Natali
Laureata in Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Lecce (2006, Etruscologia e Antichità italiche: prof. G. Tagliamonte), ha conseguito il diploma di specializzazione (2010, Etruscologia e Antichità italiche: prof.ssa G. Bartoloni) e il dottorato di ricerca in Archeologia (2022, Etruscologia, 34° ciclo) presso Sapienza Università di Roma. Attualmente è assegnista di ricerca (2022-2025) e cultore della materia presso la cattedra di Etruscologia dell’Università del Salento (prof. G. Tagliamonte).
Collaboratrice dell’École française de Rome (2006-2011), dei Musei Vaticani (2012-2023) e di numerose Soprintendenze e Musei del territorio nazionale (Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, dell’Etruria meridionale, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo, Soprintendenza per i Beni Archeologici del Molise, Soprintendenza per i beni archeologici di Benevento e Caserta e Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia, Museo Civico di Albano Laziale, Parco Archeologico del Colosseo), ha ricoperto mansioni di collaborazione esterna in occasione di indagini programmate, interventi preventivi di scavo e carotaggi ambientali e ha acquisito pluriennale esperienza nell’ambito dello studio dei materiali (catalogazione scientifica e riproduzione grafica).
Dall’a.a. 2018-2019 svolge attività didattica a supporto dei corsi di Laurea e della Scuola di Specializzazione in Archeologia per le cattedre di Etruscologia dell’Università del Salento (prof. G. Tagliamonte) e di Sapienza, Università di Roma (prof.ssa L. M. Michetti).
Ha esperienza redazionale di riviste e atti di convegni ed è autrice di diversi contributi a carattere scientifico. Ha prevalentemente concentrato i propri interessi di ricerca sull’archeologia dell’Italia preromana e, in particolare, su contesti di abitato, necropoli e aree sacre del Lazio meridionale, dell’Abruzzo, del Molise e della Campania settentrionale tra la prima età del Ferro e la tarda età repubblicana.
Supervisors: G. Tagliamonte (Università del Salento) and S. Bourdin (École française de Rome)
Collaboratrice dell’École française de Rome (2006-2011), dei Musei Vaticani (2012-2023) e di numerose Soprintendenze e Musei del territorio nazionale (Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, dell’Etruria meridionale, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo, Soprintendenza per i Beni Archeologici del Molise, Soprintendenza per i beni archeologici di Benevento e Caserta e Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia, Museo Civico di Albano Laziale, Parco Archeologico del Colosseo), ha ricoperto mansioni di collaborazione esterna in occasione di indagini programmate, interventi preventivi di scavo e carotaggi ambientali e ha acquisito pluriennale esperienza nell’ambito dello studio dei materiali (catalogazione scientifica e riproduzione grafica).
Dall’a.a. 2018-2019 svolge attività didattica a supporto dei corsi di Laurea e della Scuola di Specializzazione in Archeologia per le cattedre di Etruscologia dell’Università del Salento (prof. G. Tagliamonte) e di Sapienza, Università di Roma (prof.ssa L. M. Michetti).
Ha esperienza redazionale di riviste e atti di convegni ed è autrice di diversi contributi a carattere scientifico. Ha prevalentemente concentrato i propri interessi di ricerca sull’archeologia dell’Italia preromana e, in particolare, su contesti di abitato, necropoli e aree sacre del Lazio meridionale, dell’Abruzzo, del Molise e della Campania settentrionale tra la prima età del Ferro e la tarda età repubblicana.
Supervisors: G. Tagliamonte (Università del Salento) and S. Bourdin (École française de Rome)
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Molise, the Università degli Studi di Lecce and the Universidade de São Paulo, from 2005 to 2007,
at Campomarino (CB). Many evidences, about the proto-historic settlement, testify early relationships
with other settlements of the Adriatic coast during the late Bronze and Early Iron Age.
Molise, the Università degli Studi di Lecce and the Universidade de São Paulo, from 2005 to 2007,
at Campomarino (CB). Many evidences, about the proto-historic settlement, testify early relationships
with other settlements of the Adriatic coast during the late Bronze and Early Iron Age.