Books by Barbara Tanzi Imbri
Papers by Barbara Tanzi Imbri
L’intervento propone una riflessione sulle riprese dell’epica classica nella poesia del secondo S... more L’intervento propone una riflessione sulle riprese dell’epica classica nella poesia del secondo Settecento attraverso un’indagine sulla ricontestualizzazione di motivi e immagini negli Amori di Savioli e nel Giorno di Parini. In un secolo in cui il genere fu molto poco praticato si assistette tuttavia a un massiccio recupero della classicità non soltanto sotto l’aspetto linguistico e sintattico, ma anche tematico, con frequente ripresa di immagini mitologiche. Entro questo qua- dro lo studio condotto ha cercato di individuare le forme di recupero e di riuso dell’epica classica, spesso identificabili con la ripresa di scene risemantizzate in chiave non solo più comunemente encomiastica, ma anche ironica e satirica, o ancora metaforica, talvolta impiegate per impreziosire scene di marcato gusto settecentesco.
L’edizione della Mascheroniana fu interrotta dopo la pubblicazione dei primi tre canti nell’estat... more L’edizione della Mascheroniana fu interrotta dopo la pubblicazione dei primi tre canti nell’estate del 1801; gli ultimi due, sui quali Monti continuò a lavorare per qualche tempo, convinto di poter completare la pubblicazione del poemetto, rimasero inediti fin dopo la morte del poeta. Il contributo offre uno studio della tradizione degli ultimi due canti e giunge alla proposta di un testo critico. I testimoni a disposizione, per lo più autografi, o a stampa con correzioni autografe, consentono inoltre di entrare nell’officina del poeta e di analizzarne le abitudini di lavoro.
Dopo la pubblicazione dei primi tre canti, rispettivamente il 23 giugno, il 6-7 luglio e il 3 ago... more Dopo la pubblicazione dei primi tre canti, rispettivamente il 23 giugno, il 6-7 luglio e il 3 agosto 1801, l’edizione della Mascheroniana fu interrotta. Le ultime due parti del poemetto furono stampate soltanto postume nel 1831. Il presente contributo ripercorre le vicende editoriali della cantica e le circostanze politiche che impedirono il proseguimento dell’edizione; allo stesso tempo si propone di fissare il testo dei primi tre canti, curati attentamente da Monti, che in qualche caso inter- venne in corso di stampa introducendo varianti sostanziali. Una tavola finale registra le edizioni successive alla prima, per la maggior parte pubblicate lo stesso anno e dagli stessi tipografi che stamparono le principes, ma nessuna è sorvegliata dall’autore.
Il contributo analizza la tradizione postuma del quarto e del quinto canto della Mascheroniana di... more Il contributo analizza la tradizione postuma del quarto e del quinto canto della Mascheroniana di Vincenzo Monti, mai pubblicati in vita del poeta. La circolazione soltanto privata dei due componimenti ha imposto di chiarire da dove provenga il testo stampato dai primi editori e se tramandi lezioni montiane non attestate altrove nella tradizione. L’indagine tocca anche l’operato dei curatori, responsabili di scelte arbitrarie che restituiscono un testo mai esistito nelle intenzioni del poeta.
La curiosità per i "Sermoni" di Giuseppe Zanoja, pubblicati a Milano nel 1809 a cura di Giuseppe ... more La curiosità per i "Sermoni" di Giuseppe Zanoja, pubblicati a Milano nel 1809 a cura di Giuseppe Bossi, nasce da un equivoco che indusse alcuni illustri letterati contemporanei ad attribuire uno dei componimenti al Parini. L’errore rivela il valore tutt’altro che mediocre della poesia dello Zanoja, giustificando l’interesse per una nuova edizione delle satire, basata sullo studio della tradizione manoscritta e a stampa, che si propone di riscoprire un poeta poco conosciuto, ma significativo nel quadro della tradizione che riprese la lezione del grande poeta del "Giorno". - Giuseppe Zanoja's poems have been published by Giuseppe Bossi in Milan in 1809. They have aroused a certain interest owing to the fact that some contemporary literati ascribed one of these compositions to Giuseppe Parini. This proves that his poems are good enough to be confused with those written by his prominent master, and justifies the necessity to produce a new edition of Zanoja’s poems based on manuscripts and printings in order to rediscover a not-well-known poet, who is nevertheless a significant figure within Parini’s school.
Nel 1789 uscirono dai torchi della tipografia Remondini di Bassano quattro stampe degli Amori di ... more Nel 1789 uscirono dai torchi della tipografia Remondini di Bassano quattro stampe degli Amori di Ludovico Savioli, dimostrazione del notevole successo riscosso dall’opera, pubblicata per la prima volta nel 1765. L’analisi puntuale dei volumi ha permesso di evidenziare che dietro un identico frontespizio si nascondono quattro diverse edizioni originali, frutto di una completa ricomposizione delle forme e forse rese necessarie da un rinnovato interesse per la raccolta, imputabile ad alcune lettere pubblicate da Nicolò Orcesi nello stesso anno. ---
In 1789 the printer Remondini published four editions of Savioli’s Amori. This fact reveals the remarkable success achieved by the work, which was edited for the first time in 1765. By analysing the volumes of each printing, it is argued that the identical frontispieces of the four Remondini printings actually hide four original editions resulted from a complete recomposition of the matrices. It is likely that such a high number of editions depended on a renewed interest in Savioli’s work, stimulated by the publication of some letters printed by Nicolò Orcesi in the same year.
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In 1789 the printer Remondini published four editions of Savioli’s Amori. This fact reveals the remarkable success achieved by the work, which was edited for the first time in 1765. By analysing the volumes of each printing, it is argued that the identical frontispieces of the four Remondini printings actually hide four original editions resulted from a complete recomposition of the matrices. It is likely that such a high number of editions depended on a renewed interest in Savioli’s work, stimulated by the publication of some letters printed by Nicolò Orcesi in the same year.
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In 1789 the printer Remondini published four editions of Savioli’s Amori. This fact reveals the remarkable success achieved by the work, which was edited for the first time in 1765. By analysing the volumes of each printing, it is argued that the identical frontispieces of the four Remondini printings actually hide four original editions resulted from a complete recomposition of the matrices. It is likely that such a high number of editions depended on a renewed interest in Savioli’s work, stimulated by the publication of some letters printed by Nicolò Orcesi in the same year.
The context reflects the environment in which Solomos was edu- cated: a Pavia animated by nationalistic political fervour combined with discussions on language and the debate between classicists and romantics, which probably went to forming the young Greek’s first considerations on the national language. In the same years, especial- ly during the experience of the Conciliatore, Montani also began to outline his own critical position, abandoning late Arcadian classicism and supporting reasons for a social and civil literature.
Their two paths went ahead at the same pace until Solomos’ return to his homeland, then their paths diverged: Montani was to begin collaborating on the Anthologia by Giovan Pietro Vieusseux consol- idating his own critical perspectives, while Solomos spent a period of study and experimentation to appropriate the Greek language, which led to his first, and one of his most significant works, l’Inno alla libertà. It is interesting to evaluate within this framework the intellectual re- lationship between the two and the actual influence of Montani on his young friend, including his harsh review regarding Rime improv- visate, which appeared in the May 1824 issue of the Anthologia; an attempt will be made to justify those harsh criticisms and assertive exhortations.