This research investigates some cases of cooperative platforms in the field of worker-owned coope... more This research investigates some cases of cooperative platforms in the field of worker-owned cooperation and consumer cooperation and explores the effects of the merger of platform technology with cooperation. The research focuses on the main consequences of this merger on the organizational model and the engagement level of individuals and studies the change of attitudes of providers and consumers when they are engaged in a cooperative project. The argument is that a cooperative platform can offer solutions and answers to both platform workers’ needs and problems of modern consumption by allowing both providers and consumers to join the entrepreneurial project, share resources – and, in specific cases, earnings – in an equal way, and be part of a community. Against the outsourcing and dispersive models of a classical digital platform, such as Deliveroo, Uber or Airbnb, where providers and consumers are separated and isolated, a cooperative platform enables the propensity of provider...
Il presente lavoro si è posto l’obiettivo di analizzare i modelli organizzativi di impresa cooper... more Il presente lavoro si è posto l’obiettivo di analizzare i modelli organizzativi di impresa cooperativa - piattaforma (Platform Cooperatives) come modello emergente nell’ambito dell’economia della conoscenza che si avvale di tecnologie digitali come fattori abilitanti all’interno della cosiddetta “quarta rivoluzione industriale” che prende il nome di impresa 4.0. Nell’introduzione è stato esplorato ed introdotto il concetto di impresa piattaforma nel contesto economico attuale, focalizzando l’attenzione sulle sfide economiche e sociali a cui il modello cooperativo potrebbe trovare soluzioni e risposte ai problemi del moderno consumo e del futuro del lavoro; l’introduzione si conclude analizzando come la forma organizzativa di cooperativa piattaforma possa costituire un evoluzione dei modelli cooperativi tradizionali, a patto di conservare e rafforzare le proprie caratteristiche peculiari e la propria diversità dall’impresa di capitali. Viene in seguito esposta in un paragrafo dedicato la metodologia utilizzata per la ricerca che ha riguardato sia lo studio di contributi teorici di natura interdisciplinare sia il metodo della ricerca, di tipo qualitativo. I casi studio sono presentati in una sezione insieme alla griglia di questioni che è stato ritenuto utile approfondire: la stesura è di tipo discorsivo, tenuto conto della diversità delle esperienze analizzate e cercando di focalizzarne le caratteristiche peculiari nell’ambito del modello di impresa – piattaforma cooperativa. L’elaborazione dei casi studio ha permesso una prima sommaria definizione dei modelli di piattaforma cooperativa all’interno di due distinti filoni teorici che si rifanno a diverse polarità presenti nel movimento del platform cooperativism. Le conclusioni provano a sottolineare gli spunti emersi nella ricerca con la prospettiva di considerare e voler sostenere l’ipotesi che le piattaforme cooperative siano fattori generativi ed abilitanti di competenze per impresa 4.0, specie per la loro natura ecosistemica ed inclusiva all’interno delle comunità.
Tesi di laurea, corso di Laurea Specialistica in Relazioni di Lavoro (scienze economiche e aziend... more Tesi di laurea, corso di Laurea Specialistica in Relazioni di Lavoro (scienze economiche e aziendali) anno accademico 2008-09 Università di Modena e Reggio Emilia
Il rapporto dell’Istat sulla competitività dei settori produttivi 2018 riconferma una situazione ... more Il rapporto dell’Istat sulla competitività dei settori produttivi 2018 riconferma una situazione polarizzata nel nostro paese tra un terzo delle aziende che si sono adeguate al mercato globale e due terzi che continuano a restarne escluse.
Un problema persistente è in particolare quello della produttività che ci trasciniamo ormai da più di 20 anni.
Tra i paesi OCSE l’Italia continua ad avere un tasso di produttività troppo basso, al di la delle oscillazioni congiunturali, che non consente correzioni significative dei salari e quindi aumenti adeguati dei consumi, con i benefici relativi in termini di crescita e di occupazione.
Tra le cause, una delle più importanti è legata alla combinazione dei fattori produttivi all’interno delle aziende, in altri termini all’organizzazione del lavoro. In sostanza manca innovazione organizzativa nelle aziende, in particolare nelle PMI, che costituiscono l’ossatura del nostro sistema produttivo.
Auto-organizzazione, self management, collaborazione tra pari, fluidità dei processi sono solo al... more Auto-organizzazione, self management, collaborazione tra pari, fluidità dei processi sono solo alcune delle parole che ricorrono quando si parla di innovazione nelle organizzazioni cercando di cogliere con positività quei modelli nei quali la filiera della produzione e del lavoro e quella del consumo sono parte di un unico progetto integrale nel quali i livelli di partecipazione, ma anche motivazione e consapevolezza delle persone sono elevati. La Governance Dinamica è un modello organizzativo , un metodo decisionale e un sistema di feedback e verifica, che insieme portano agilità, responsabilità ed efficienza creando organizzazioni sostenibili, armoniose e resilienti nel conseguire gli scopi ed obiettivi che perseguono. Il modello si sviluppa a partire dagli anni 70 con Gerard Endenburg che la sperimenta in Olanda nell'azienda di sua proprietà, sviluppando alcuni principi ed adottandoli nella sua impresa "per provare che un'azienda può funzionare quando i lavoratori si assumono la responsabilità delle linee guida che auto-regolano il proprio lavoro e, soprattutto, che agire in questo modo la rende ancora più redditizia" 1. Al giorno d'oggi molte aziende, scuole, istituzioni, organizzazioni, anche sotto forma di rete e un numero crescente di gruppi intenzionali utilizzano la Governance Dinamica: con la re-distribuzione delle decisioni per aree di competenza, il metodo decisionale basato sull'assenso in piccoli gruppi di lavoro (cerchi) e l'uso del feedback/verifica tra pari ; tutte le persone interessate alle decisioni da prendere sono coinvolte, le decisioni prese sono maggiormente supportate e quindi possono essere applicate più velocemente e con maggior efficienza dalle persone che hanno le caratteristiche di competenze, sensibilità e vicinanza con i bisogni emergenti all'interno della mission aziendale. 1 "Endenburg sviluppa questi principi e li adotta nella sua impresa per provare che un'azienda può funzionare quando i lavoratori si assumono la responsabilità per le linee guida che regolano il proprio lavoro e, soprattutto, che agire in questo modo la rende anche più redditizia."J.A.Buck, G Endenburg "Creative forces of self-organizing", Sociocratic Center, Rotterdam, Netherland 2003, tradotto in Italiano da Pierre Houben
Indice
1. Introduzione
1.1. Modelli organizzativi come Piattaforma Cooperativa nell'economia de... more Indice
1. Introduzione 1.1. Modelli organizzativi come Piattaforma Cooperativa nell'economia delle conoscenza- 1.2. Il ruolo della cooperazione per un modello di democrazia di impresa partecipativo ed inclusivo 2. Metodologia della ricerca e campo di analisi esplorato 3. Ricerche, studio di casi di piattaforma cooperativa 4. Risultati della ricerca, due filoni interpretativi di lettura ed il ruolo economico e sociale delle piattaforme cooperative come Impresa 4.0 5. Conclusioni degli autori, le piattaforme cooperative come fattori abilitanti tra economia della conoscenza e sostenibilità del lavoro
Il Ritorno a casa degli Ulissi: le professioni al tempo della rigenerazione urbana, Pacini Editore, 2018
Marco Cau, Viola Petrella, Giuseppe Giacalone, Andrea Michielon ed Emmanuela Pioli insieme a me s... more Marco Cau, Viola Petrella, Giuseppe Giacalone, Andrea Michielon ed Emmanuela Pioli insieme a me sono solo alcuni dei tantissimi protagonisti di storie di innovazione sociale e rigenerazione urbana a Pavia: sono persone conosciute ed incontrate per caso con le quali ho condiviso parte del mio percorso e grazie alle quali riesco a raccontare una serie di esperienze e soprattutto di percorsi professionali legati a progetti di rigenerazione urbana che stanno avvenendo nella città di Pavia. Arsenale Creativo, Percorsi partecipativi al Rione Pelizza, Moruzzi Road e Mercato Ipogeo sono luoghi di Pavia dove stanno accadendo, lentamente, dei fatti concreti, ma prima ancora sono diventati luoghi nei quali persone e organizzazioni diverse hanno immaginato, non senza qualche sforzo di fantasia e qualche duro ritorno alla realtà, nuovi spazi e nuovi modi di lavorare, consumare e condividere risorse con e per la città.
This research investigates some cases of cooperative platforms in the field of worker-owned coope... more This research investigates some cases of cooperative platforms in the field of worker-owned cooperation and consumer cooperation and explores the effects of the merger of platform technology with cooperation. The research focuses on the main consequences of this merger on the organizational model and the engagement level of individuals and studies the change of attitudes of providers and consumers when they are engaged in a cooperative project. The argument is that a cooperative platform can offer solutions and answers to both platform workers’ needs and problems of modern consumption by allowing both providers and consumers to join the entrepreneurial project, share resources – and, in specific cases, earnings – in an equal way, and be part of a community. Against the outsourcing and dispersive models of a classical digital platform, such as Deliveroo, Uber or Airbnb, where providers and consumers are separated and isolated, a cooperative platform enables the propensity of provider...
Il presente lavoro si è posto l’obiettivo di analizzare i modelli organizzativi di impresa cooper... more Il presente lavoro si è posto l’obiettivo di analizzare i modelli organizzativi di impresa cooperativa - piattaforma (Platform Cooperatives) come modello emergente nell’ambito dell’economia della conoscenza che si avvale di tecnologie digitali come fattori abilitanti all’interno della cosiddetta “quarta rivoluzione industriale” che prende il nome di impresa 4.0. Nell’introduzione è stato esplorato ed introdotto il concetto di impresa piattaforma nel contesto economico attuale, focalizzando l’attenzione sulle sfide economiche e sociali a cui il modello cooperativo potrebbe trovare soluzioni e risposte ai problemi del moderno consumo e del futuro del lavoro; l’introduzione si conclude analizzando come la forma organizzativa di cooperativa piattaforma possa costituire un evoluzione dei modelli cooperativi tradizionali, a patto di conservare e rafforzare le proprie caratteristiche peculiari e la propria diversità dall’impresa di capitali. Viene in seguito esposta in un paragrafo dedicato la metodologia utilizzata per la ricerca che ha riguardato sia lo studio di contributi teorici di natura interdisciplinare sia il metodo della ricerca, di tipo qualitativo. I casi studio sono presentati in una sezione insieme alla griglia di questioni che è stato ritenuto utile approfondire: la stesura è di tipo discorsivo, tenuto conto della diversità delle esperienze analizzate e cercando di focalizzarne le caratteristiche peculiari nell’ambito del modello di impresa – piattaforma cooperativa. L’elaborazione dei casi studio ha permesso una prima sommaria definizione dei modelli di piattaforma cooperativa all’interno di due distinti filoni teorici che si rifanno a diverse polarità presenti nel movimento del platform cooperativism. Le conclusioni provano a sottolineare gli spunti emersi nella ricerca con la prospettiva di considerare e voler sostenere l’ipotesi che le piattaforme cooperative siano fattori generativi ed abilitanti di competenze per impresa 4.0, specie per la loro natura ecosistemica ed inclusiva all’interno delle comunità.
Tesi di laurea, corso di Laurea Specialistica in Relazioni di Lavoro (scienze economiche e aziend... more Tesi di laurea, corso di Laurea Specialistica in Relazioni di Lavoro (scienze economiche e aziendali) anno accademico 2008-09 Università di Modena e Reggio Emilia
Il rapporto dell’Istat sulla competitività dei settori produttivi 2018 riconferma una situazione ... more Il rapporto dell’Istat sulla competitività dei settori produttivi 2018 riconferma una situazione polarizzata nel nostro paese tra un terzo delle aziende che si sono adeguate al mercato globale e due terzi che continuano a restarne escluse.
Un problema persistente è in particolare quello della produttività che ci trasciniamo ormai da più di 20 anni.
Tra i paesi OCSE l’Italia continua ad avere un tasso di produttività troppo basso, al di la delle oscillazioni congiunturali, che non consente correzioni significative dei salari e quindi aumenti adeguati dei consumi, con i benefici relativi in termini di crescita e di occupazione.
Tra le cause, una delle più importanti è legata alla combinazione dei fattori produttivi all’interno delle aziende, in altri termini all’organizzazione del lavoro. In sostanza manca innovazione organizzativa nelle aziende, in particolare nelle PMI, che costituiscono l’ossatura del nostro sistema produttivo.
Auto-organizzazione, self management, collaborazione tra pari, fluidità dei processi sono solo al... more Auto-organizzazione, self management, collaborazione tra pari, fluidità dei processi sono solo alcune delle parole che ricorrono quando si parla di innovazione nelle organizzazioni cercando di cogliere con positività quei modelli nei quali la filiera della produzione e del lavoro e quella del consumo sono parte di un unico progetto integrale nel quali i livelli di partecipazione, ma anche motivazione e consapevolezza delle persone sono elevati. La Governance Dinamica è un modello organizzativo , un metodo decisionale e un sistema di feedback e verifica, che insieme portano agilità, responsabilità ed efficienza creando organizzazioni sostenibili, armoniose e resilienti nel conseguire gli scopi ed obiettivi che perseguono. Il modello si sviluppa a partire dagli anni 70 con Gerard Endenburg che la sperimenta in Olanda nell'azienda di sua proprietà, sviluppando alcuni principi ed adottandoli nella sua impresa "per provare che un'azienda può funzionare quando i lavoratori si assumono la responsabilità delle linee guida che auto-regolano il proprio lavoro e, soprattutto, che agire in questo modo la rende ancora più redditizia" 1. Al giorno d'oggi molte aziende, scuole, istituzioni, organizzazioni, anche sotto forma di rete e un numero crescente di gruppi intenzionali utilizzano la Governance Dinamica: con la re-distribuzione delle decisioni per aree di competenza, il metodo decisionale basato sull'assenso in piccoli gruppi di lavoro (cerchi) e l'uso del feedback/verifica tra pari ; tutte le persone interessate alle decisioni da prendere sono coinvolte, le decisioni prese sono maggiormente supportate e quindi possono essere applicate più velocemente e con maggior efficienza dalle persone che hanno le caratteristiche di competenze, sensibilità e vicinanza con i bisogni emergenti all'interno della mission aziendale. 1 "Endenburg sviluppa questi principi e li adotta nella sua impresa per provare che un'azienda può funzionare quando i lavoratori si assumono la responsabilità per le linee guida che regolano il proprio lavoro e, soprattutto, che agire in questo modo la rende anche più redditizia."J.A.Buck, G Endenburg "Creative forces of self-organizing", Sociocratic Center, Rotterdam, Netherland 2003, tradotto in Italiano da Pierre Houben
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1. Introduzione
1.1. Modelli organizzativi come Piattaforma Cooperativa nell'economia de... more Indice
1. Introduzione 1.1. Modelli organizzativi come Piattaforma Cooperativa nell'economia delle conoscenza- 1.2. Il ruolo della cooperazione per un modello di democrazia di impresa partecipativo ed inclusivo 2. Metodologia della ricerca e campo di analisi esplorato 3. Ricerche, studio di casi di piattaforma cooperativa 4. Risultati della ricerca, due filoni interpretativi di lettura ed il ruolo economico e sociale delle piattaforme cooperative come Impresa 4.0 5. Conclusioni degli autori, le piattaforme cooperative come fattori abilitanti tra economia della conoscenza e sostenibilità del lavoro
Il Ritorno a casa degli Ulissi: le professioni al tempo della rigenerazione urbana, Pacini Editore, 2018
Marco Cau, Viola Petrella, Giuseppe Giacalone, Andrea Michielon ed Emmanuela Pioli insieme a me s... more Marco Cau, Viola Petrella, Giuseppe Giacalone, Andrea Michielon ed Emmanuela Pioli insieme a me sono solo alcuni dei tantissimi protagonisti di storie di innovazione sociale e rigenerazione urbana a Pavia: sono persone conosciute ed incontrate per caso con le quali ho condiviso parte del mio percorso e grazie alle quali riesco a raccontare una serie di esperienze e soprattutto di percorsi professionali legati a progetti di rigenerazione urbana che stanno avvenendo nella città di Pavia. Arsenale Creativo, Percorsi partecipativi al Rione Pelizza, Moruzzi Road e Mercato Ipogeo sono luoghi di Pavia dove stanno accadendo, lentamente, dei fatti concreti, ma prima ancora sono diventati luoghi nei quali persone e organizzazioni diverse hanno immaginato, non senza qualche sforzo di fantasia e qualche duro ritorno alla realtà, nuovi spazi e nuovi modi di lavorare, consumare e condividere risorse con e per la città.
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Un problema persistente è in particolare quello della produttività che ci trasciniamo ormai da più di 20 anni.
Tra i paesi OCSE l’Italia continua ad avere un tasso di produttività troppo basso, al di la delle oscillazioni congiunturali, che non consente correzioni significative dei salari e quindi aumenti adeguati dei consumi, con i benefici relativi in termini di crescita e di occupazione.
Tra le cause, una delle più importanti è legata alla combinazione dei fattori produttivi all’interno delle aziende, in altri termini all’organizzazione del lavoro. In sostanza manca innovazione organizzativa nelle aziende, in particolare nelle PMI, che costituiscono l’ossatura del nostro sistema produttivo.
Che fare?
1. Introduzione
1.1. Modelli organizzativi come Piattaforma Cooperativa nell'economia delle conoscenza-
1.2. Il ruolo della cooperazione per un modello di democrazia di impresa partecipativo ed inclusivo
2. Metodologia della ricerca e campo di analisi esplorato
3. Ricerche, studio di casi di piattaforma cooperativa
4. Risultati della ricerca, due filoni interpretativi di lettura ed il ruolo economico e sociale delle piattaforme cooperative come Impresa 4.0
5. Conclusioni degli autori, le piattaforme cooperative come fattori abilitanti tra economia della conoscenza e sostenibilità del lavoro
Prima versione, novembre 2017
Un problema persistente è in particolare quello della produttività che ci trasciniamo ormai da più di 20 anni.
Tra i paesi OCSE l’Italia continua ad avere un tasso di produttività troppo basso, al di la delle oscillazioni congiunturali, che non consente correzioni significative dei salari e quindi aumenti adeguati dei consumi, con i benefici relativi in termini di crescita e di occupazione.
Tra le cause, una delle più importanti è legata alla combinazione dei fattori produttivi all’interno delle aziende, in altri termini all’organizzazione del lavoro. In sostanza manca innovazione organizzativa nelle aziende, in particolare nelle PMI, che costituiscono l’ossatura del nostro sistema produttivo.
Che fare?
1. Introduzione
1.1. Modelli organizzativi come Piattaforma Cooperativa nell'economia delle conoscenza-
1.2. Il ruolo della cooperazione per un modello di democrazia di impresa partecipativo ed inclusivo
2. Metodologia della ricerca e campo di analisi esplorato
3. Ricerche, studio di casi di piattaforma cooperativa
4. Risultati della ricerca, due filoni interpretativi di lettura ed il ruolo economico e sociale delle piattaforme cooperative come Impresa 4.0
5. Conclusioni degli autori, le piattaforme cooperative come fattori abilitanti tra economia della conoscenza e sostenibilità del lavoro
Prima versione, novembre 2017