Classe 1991. Dottore magistrale in Scienze filosofiche, con titolo conseguito presso l’Università degli Studi di Palermo. Al centro dei suoi interessi scientifici vi è la figura e il pensiero di E. Husserl. Tiene ad approfondire lo studio della filosofia in direzione fenomenologica. Si occupa e si intrattiene volentieri su questioni di cultura generale, facendo focus sugli interrogativi economico-politici odierni. Attivo sui social. Appassionato di teologia, ha frequentato un corso teologico di base organizzato dall'arcidiocesi di Palermo.
Era dal Teeteto di Platone che, in filosofia, si poneva la questione della relazione conoscitiva ... more Era dal Teeteto di Platone che, in filosofia, si poneva la questione della relazione conoscitiva e, di pari passo, una discussione sulla sensazione (aisthesis). La disamina sul rapporto conoscitivo tra soggetto e oggetto, nella filosofia greca, entra nello stesso discorso sull'aisthesis. Non è nella doppia dimensione, tra aisthesis e pathos, che abbiamo lo spazio concettuale da cui nasce l'Einfühlung. Invece, entrambe le dimensioni, possiamo ritrovarle nello svilupparsi dell'estetica, specialmente entro un rapporto tra aisthesis antica ed estetica moderna. L'Einfühlung si sviluppa da questo rapporto. È nel passaggio alla modernità che alla teoria della conoscenza estetica si aggiunge il significato di conoscenza in quanto conoscenza dell'oggetto artistico e naturale. Lipps, in seguito, parlerà dell'estetica come di una disciplina psicologica, ed è da qui che si registra uno spostamento di area semantica di Einfühlung nella direzione di una relazione conoscitiva che è non più solo tra soggetto e oggetto ma anche tra soggetto e soggetto. R. Vischer, che per primo teorizza l'Einfühlung, scriveva: «è come un torbido mosto che fermenta, un vino nuovo, quello che ci è servito».
This paper focuses on Husserl's theory of meaning, comparing it with Frege's theory. The central ... more This paper focuses on Husserl's theory of meaning, comparing it with Frege's theory. The central task of this work is to study Husserl's research in his Logical Investigations. This paper highlights how, according to Husserl, interlocution between speakers can be the basis of a new theory of meaning that begins with the meaning intention and is accomplished with filling of meaning. The paper describes how phenom-enology is closely linked to the idea of a " pure logic " , with no metaphysical, scientific-naturalistic or psychological assumptions. This idea is aimed at a theory of knowledge of pure forms and objects in their truth. Objectivity is given in the solus ipse aspect, but it is also due to the determination in the intentional communicative act between speakers. All of this is possible in virtue of the concept of " expression " , to which Hus-serl refers in his Logical Investigations.
Era dal Teeteto di Platone che, in filosofia, si poneva la questione della relazione conoscitiva ... more Era dal Teeteto di Platone che, in filosofia, si poneva la questione della relazione conoscitiva e, di pari passo, una discussione sulla sensazione (aisthesis). La disamina sul rapporto conoscitivo tra soggetto e oggetto, nella filosofia greca, entra nello stesso discorso sull'aisthesis. Non è nella doppia dimensione, tra aisthesis e pathos, che abbiamo lo spazio concettuale da cui nasce l'Einfühlung. Invece, entrambe le dimensioni, possiamo ritrovarle nello svilupparsi dell'estetica, specialmente entro un rapporto tra aisthesis antica ed estetica moderna. L'Einfühlung si sviluppa da questo rapporto. È nel passaggio alla modernità che alla teoria della conoscenza estetica si aggiunge il significato di conoscenza in quanto conoscenza dell'oggetto artistico e naturale. Lipps, in seguito, parlerà dell'estetica come di una disciplina psicologica, ed è da qui che si registra uno spostamento di area semantica di Einfühlung nella direzione di una relazione conoscitiva che è non più solo tra soggetto e oggetto ma anche tra soggetto e soggetto. R. Vischer, che per primo teorizza l'Einfühlung, scriveva: «è come un torbido mosto che fermenta, un vino nuovo, quello che ci è servito».
This paper focuses on Husserl's theory of meaning, comparing it with Frege's theory. The central ... more This paper focuses on Husserl's theory of meaning, comparing it with Frege's theory. The central task of this work is to study Husserl's research in his Logical Investigations. This paper highlights how, according to Husserl, interlocution between speakers can be the basis of a new theory of meaning that begins with the meaning intention and is accomplished with filling of meaning. The paper describes how phenom-enology is closely linked to the idea of a " pure logic " , with no metaphysical, scientific-naturalistic or psychological assumptions. This idea is aimed at a theory of knowledge of pure forms and objects in their truth. Objectivity is given in the solus ipse aspect, but it is also due to the determination in the intentional communicative act between speakers. All of this is possible in virtue of the concept of " expression " , to which Hus-serl refers in his Logical Investigations.
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