Facoltà di economia

Come ogni anno, in base all'articolo 126, paragrafo 2, del Trattato sul Funzionamento della UE, la Commissione Europea deve esaminare la conformità alla disciplina di bilancio di ciascuno Stato membro sulla base dei due criteri seguenti: a) se il rapporto tra il disavanzo pubblico, previsto o effettivo, e il prodotto interno lordo superi il valore di riferimento del 3 % e b) se il rapporto debito/PIL superi il valore di riferimento del 60 % a meno che detto rapporto non si stia riducendo in misura sufficiente e non si avvicini al valore di riferimento a un ritmo adeguato.
Se uno Stato membro non rispetta i requisiti previsti da uno o entrambi i predetti criteri, l'articolo 126, paragrafo 3, del TFUE prevede che la Commissione prepari una relazione. La relazione "tiene conto anche dell'eventuale differenza tra il disavanzo pubblico e la spesa pubblica per gli investimenti e tiene conto di tutti gli altri fattori significativi, compresa la posizione economica e di bilancio a medio termine dello Stato membro".
La relazione oggetto del presente commento, che costituisce la prima fase della procedura per i disavanzi eccessivi, esamina la conformità dell'Italia nel 2018 al criterio del debito stabilito dal trattato, tenendo debitamente conto, secondo i suoi estensori del contesto economico e di altri fattori significativi.
Nelle 23 pagine della relazione, la Commissione ha valutato globalmente lo scostamento dell’Italia dal parametro per la riduzione del debito, al fine di stabilire se, una volta presi in considerazione tutti i fattori significativi, si giustifichi l'avvio di una procedura per i disavanzi eccessivi.

Il lavoro dell'Eurogruppo, nelle prime fasi dell'estensione della pandemia da coronavirus COVID-19 a tutti i paesi membri dell'Unione Europea, è stato rivolto a formulare al Consiglio Europeo un ventaglio di proposte, frutto del compromesso tra diverse vedute dei paesi membri sui mezzi per uscire dalla crisi.
Spetta ora alla decisione politica del Consiglio Europeo l'adozione delle misure necessarie per sostenere gli stati membri dell'Unione Europea nell'emergenza sanitaria, ma soprattutto per affrontare la recessione alle porte, sostenere i cittadini europei rimasti improvvisamente privi di un reddito di sussistenza ed evitare il collasso della stessa Unione Europea e delle istituzioni democratiche.

Eurogroup work, in the early stages of COVID-19 coronavirus pandemic spread to all EU member states, was aimed at formulating a range of proposals to the European Council, as a result of a compromise between different member countries' views on ways out of the crisis.
It is now up to the European Council political decision to take the necessary measures to support the European Union Member States in the health emergency, but above all to deal with the recession on the doorstep, to support European citizens who have suddenly been deprived of a subsistence income and to avoid the collapse of democratic institutions and the European Union itself.