The relationship between food and cities has been recognized as an area of interest for urban pla... more The relationship between food and cities has been recognized as an area of interest for urban planning only recently, thanks to measures adopted at various government levels, locally and internationally. Rethinking the processes of food production, distribution, sale, consumption and recycling in a sustainable and socially equitable way can contribute to making cities fairer, healthier and more resilient to climate change. Starting from these premises, our contribution explores, in particular, the hypothesis that rethinking the relationship between food and urban space can provide an opportunity to promote socio-spatial regeneration processes of public housing neighbourhoods, through projects and actions that involve their inhabitants. This hypothesis is argued starting from a project experience developed in Borgo San Sergio, a district of Trieste, Italy, which aims to consolidate and enhance practices of cultivation and distribution of food, but also of environmental education. The...
Quando uno spazio può dirsi 'giusto'? Uno spazio è 'giusto' quando è portatore di valore condivis... more Quando uno spazio può dirsi 'giusto'? Uno spazio è 'giusto' quando è portatore di valore condivisi. Il paper intende proporre una riflessione intorno a questa affermazione, a partire dalla quale verranno formulate alcune ipotesi sul progetto urbanistico e sulla sua forma. Sullo sfondo, il rimando ad esercizi di ricerca compiuti sulla 'città pubblica', qui considerata come dispositivo progettuale attraverso cui l'urbanistica ha cercato di costruire una 'città giusta' e inclusiva, per tutti. Riflessioni ed indagini condotte in alcuni quartieri di edilizia residenziale pubblica nel Friuli Venezia Giulia (nelle città di Trieste, Gorizia e Monfalcone), delineano uno sfondo entro il quale si avanza l'ipotesi di possibili strumenti per il progetto urbanistico. Questo, a partire da una rivalutazione degli spazi di prossimità dove oggi, con inaspettata evidenza, si riconfigurano diritti e doveri legati all'abitare.
Come può un modulo formativo, sviluppato nell'ambito dei percorsi in continuità e alternanza tra ... more Come può un modulo formativo, sviluppato nell'ambito dei percorsi in continuità e alternanza tra scuola e università, offrire l'opportunità per sperimentare nuovi modi per trasmettere conoscenze sulla città e sulla sua trasformazione? È questa la domanda che nel 2017 ha guidato le docenti di progettazione urbanistica del corso di studi in Architettura del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell'Università degli Studi di Trieste nell'organizzazione di "Esperienze urbane. Come esplorare e progettare gli spazi pubblici nelle periferie della città contemporanea". Il breve percorso didattico compiuto con alcuni studenti delle scuole superiori di Trieste, Udine, Gorizia e Monfalcone, supportati da loro giovani colleghi del corso di studi in Architettura, si è configurato come un processo di apprendimento fondato sul fare esperienza dello e nello spazio urbano. Lavorando all'interno di un quartiere di edilizia pubblica di Trieste, Borgo San Sergio, e mettendo in campo diversi approcci e punti di vista (dell'urbanista, dell'etnografo, dell'artista), per una settimana ci siamo interrogati su significati, forme e possibilità di riqualificazione degli spazi aperti pubblici. Ripetuti sopralluoghi, momenti di discussione e di rielaborazione critica hanno scandito le attività del modulo formativo, i cui esiti sono illustrati in questo volume. L'auspicio è che il nostro racconto possa essere utile a nuove esperienze, fornendo stimoli anche a chi insegna nelle scuole, a supporto di iniziative future sempre più integrate nei contesti e improntate alla collaborazione tra discipline, istituzioni educative, persone e attori territoriali.
The relationship between food and cities has been recognized as an area of interest for urban pla... more The relationship between food and cities has been recognized as an area of interest for urban planning only recently, thanks to measures adopted at various government levels, locally and internationally. Rethinking the processes of food production, distribution, sale, consumption and recycling in a sustainable and socially equitable way can contribute to making cities fairer, healthier and more resilient to climate change. Starting from these premises, our contribution explores, in particular, the hypothesis that rethinking the relationship between food and urban space can provide an opportunity to promote socio-spatial regeneration processes of public housing neighbourhoods, through projects and actions that involve their inhabitants. This hypothesis is argued starting from a project experience developed in Borgo San Sergio, a district of Trieste, Italy, which aims to consolidate and enhance practices of cultivation and distribution of food, but also of environmental education. The...
Quando uno spazio può dirsi 'giusto'? Uno spazio è 'giusto' quando è portatore di valore condivis... more Quando uno spazio può dirsi 'giusto'? Uno spazio è 'giusto' quando è portatore di valore condivisi. Il paper intende proporre una riflessione intorno a questa affermazione, a partire dalla quale verranno formulate alcune ipotesi sul progetto urbanistico e sulla sua forma. Sullo sfondo, il rimando ad esercizi di ricerca compiuti sulla 'città pubblica', qui considerata come dispositivo progettuale attraverso cui l'urbanistica ha cercato di costruire una 'città giusta' e inclusiva, per tutti. Riflessioni ed indagini condotte in alcuni quartieri di edilizia residenziale pubblica nel Friuli Venezia Giulia (nelle città di Trieste, Gorizia e Monfalcone), delineano uno sfondo entro il quale si avanza l'ipotesi di possibili strumenti per il progetto urbanistico. Questo, a partire da una rivalutazione degli spazi di prossimità dove oggi, con inaspettata evidenza, si riconfigurano diritti e doveri legati all'abitare.
Come può un modulo formativo, sviluppato nell'ambito dei percorsi in continuità e alternanza tra ... more Come può un modulo formativo, sviluppato nell'ambito dei percorsi in continuità e alternanza tra scuola e università, offrire l'opportunità per sperimentare nuovi modi per trasmettere conoscenze sulla città e sulla sua trasformazione? È questa la domanda che nel 2017 ha guidato le docenti di progettazione urbanistica del corso di studi in Architettura del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell'Università degli Studi di Trieste nell'organizzazione di "Esperienze urbane. Come esplorare e progettare gli spazi pubblici nelle periferie della città contemporanea". Il breve percorso didattico compiuto con alcuni studenti delle scuole superiori di Trieste, Udine, Gorizia e Monfalcone, supportati da loro giovani colleghi del corso di studi in Architettura, si è configurato come un processo di apprendimento fondato sul fare esperienza dello e nello spazio urbano. Lavorando all'interno di un quartiere di edilizia pubblica di Trieste, Borgo San Sergio, e mettendo in campo diversi approcci e punti di vista (dell'urbanista, dell'etnografo, dell'artista), per una settimana ci siamo interrogati su significati, forme e possibilità di riqualificazione degli spazi aperti pubblici. Ripetuti sopralluoghi, momenti di discussione e di rielaborazione critica hanno scandito le attività del modulo formativo, i cui esiti sono illustrati in questo volume. L'auspicio è che il nostro racconto possa essere utile a nuove esperienze, fornendo stimoli anche a chi insegna nelle scuole, a supporto di iniziative future sempre più integrate nei contesti e improntate alla collaborazione tra discipline, istituzioni educative, persone e attori territoriali.
Uploads
Papers by sara basso
Books by sara basso
Elena Marchigiani, Sara Basso, Paola Di Biagi
Elena Marchigiani, Sara Basso, Paola Di Biagi