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Il testo fa parte di un volumetto pubblicato dalla Pro Loco di Annicco nel 2011, in occasione della celebrazione del 150° anniversario dell'unità d'Italia. Vi sono descritte le vicende di Casamiro Bombeccari, soldato del Regno d'Italia napoleonico e vengono ripercorse le fasi salienti delle lotte risorgimentali con riferimenti alla realtà locale. Nell'appendice sono pubblicate alcune immagini di documenti reperiti nell'Archivio Comunale di Annicco (CR).
Fuori outsider magazine for executive insiders - Uno sguardo FUORI. Gli orizzonti si amplificano., 2021
Il testo è una piècce teatrale pensata per l'ultimo anno delle scuole secondarie inferiori. Gli alunni delle classi terze possono affrontare il periodo complesso del Risorgimento attraverso i dialoghi dei personaggi che affollano un'osteria di provincia, personaggi che rispecchiano i sentimenti dei vari attori chiamati in causa in quegli anni.
Strisce di Risorgimento. Risorgimento e unità d’Italia nei fumetti e nella stampa per ragazzi. Nuova edizione corretta e aggiornata, vol. II, Contributi e tavole, introduzione di Angelo Nencetti, Chieri, 2011
Il Pensiero Mazziniano, 2004
Sommariamente la storia del cinema italiano può essere suddivisa in tre momenti fondamentali: il cinema delle origini, quello del periodo fascista, e quello del periodo del secondo dopoguerra. Analizzando brevemente questi tre momenti del cinema italiano è possibile comprendere meglio come attraverso la storia del Risorgimento si sia rappresentata in realtà nelle immagini cinematografiche la società del tempo.
Il Risorgimento a Montereale Valcellina (Pordenone) risulta appiattito sulla figura del patriota Marziano Ciotti (1836-1887), garibaldino dei Mille. Il contributo ne ricostruisce il profilo, precisando dal punto di vista documentario il suo entourage familiare. E' presa inoltre in esame la manipolazione collettiva della memoria risorgimentale con cui il Fascismo celebra Ciotti e ne fa uno strumento di propaganda del regime, mentre occulta la sua fede in «un’Italia moralmente mazziniana» (e quindi democratica e repubblicana).
Relazione al convegno presso la Fondazione Augusto Del Noce di Savigliano poi in "Clio,. Rivista trimestrale di studi storici", 2011, vol. 47, n.3, pp. 393 - 411.
Rivista storica dell'Università di Torino, 2019
Il nome di Aldo Garosci è legato a doppio filo, nella memorialistica e nel discorso pubblico, all'epopea antifascista, che egli visse in prima persona fra le fila di Giustizia e Libertà e ripercorse successivamente nelle sue più note opere storiografiche 1. Eppure, nel lungo dopoguerra italiano il suo contributo alla vita collettiva fu molto più ampio e variegato (fu giornalista, autore di programmi radiofonici, uomo politico), e la sua produzione scientifica andò molto al di là dello studio dell'antifascismo italiano ed europeo 2 : incentrata sulla storia delle idee e fortemente caratterizzata in senso storicista e crociano, essa spaziò dal federalismo statunitense settecentesco alla Francia della Terza repubblica 3 e si concentrò via via maggiormente sulle vicende intellettuali dell'Italia in età moderna e contemporanea. A quest'ultimo ambito, che costituì anche la sua materia di insegnamento universitario per due decenni-e ciononostante è forse il meno noto-è dedicato il presente intervento. Garosci fece il suo ingresso nei ranghi dell'Università nel 1960, entrando nella terna dei vincitori del primo concorso di Storia contemporanea, assieme a Giovanni Spadolini e Gabriele De Rosa 4. Quasi subito, nel novembre 1961, venne chiamato in cattedra dall'università di Torino, ove trovò come colleghi numerosi antichi compagni del Partito d'Azione (Norberto Bobbio, Aldo Bertini, Vittorio Gabrieli) e in particolare l'amico fraterno Franco Venturi-il cui sostegno era stato peraltro decisivo nell'accidentato percorso concorsuale. La cattedra che gli venne affidata non era però intitolata alla nascente contemporaneistica, bensì alla più tradizionale e "blasonata" storia del Risorgimento, che nei vent'anni successivi divenne la sua principale area di specializzazione. Di fatto, fra i diversi incarichi che Garosci ricoprì nel corso della sua carriera accademica, la storia contemporanea non figurò mai: fra il 1961 ed il 1964 fu professore straordinario di storia del Risorgimento 5 ; conseguito l'ordinariato 6 , mantenne tale insegnamento fino al 1969, quando passò alla * Daniele Pipitone, Dipartimento di Studi storici dell'Università di Torino; e-mail danielepipitone@hotmail.com. Abbreviazioni utilizzate: ASUT, Garosci: Archivio storico dell'Università di Torino, fascicolo personale di Aldo Garosci; ISTORETO, AG: Istituto Piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea, Fondo Aldo Garosci; DBI: Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto dell'enciclopedia italiana; GL: Giustizia e Libertà; ISRI: Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano. 1 Sulle vicende biografiche di Garosci e sulla bibliografia relativa mi permetto di rimandare a DANIELE PIPITONE, Alla ricerca della libertà. Vita di Aldo Garosci, Milano, FrancoAngeli, 2017. A tale studio si farà riferimento, ove non diversamente specificato, ogni volta che si forniranno indicazioni sulla vita dello storico torinese. Le opere più famose dedicate alla storia di GL e dell'antifascismo sono ALDO GAROSCI, La vita di Carlo Rosselli, Roma, Edizioni U, 1946; ID. Storia dei fuorusciti, Bari, Laterza, 1953. 2 Oltre alle due già citate, va ricordata almeno un'altra opera direttamente legata alla militanza antifascista del suo autore, ovvero ALDO GAROSCI, Gli intellettuali e la guerra di Spagna, Torino, Einaudi, 1959. 3 Cfr. ALDO GAROSCI, Il pensiero politico degli autori del "Federalist", Milano, Ed. di comunità, 1954; ID., Storia della Francia moderna (1870-1946), Torino, Einaudi, 1947. 4 Su tale concorso, e in generale sulla nascita della storia contemporanea come disciplina autonoma, cfr. GILDA ZAZZARA, La storia a sinistra. Ricerca e impegno politico dopo il fascismo, Roma-Bari, Laterza, 2013. 5 Cfr. Università degli Studi di Torino, Annuario, Torino, Tip. Artigianelli, aa.aa. 1961-62, 1962-63, 1963-64. 6 Cfr. ASUT, Garosci, 3 aprile 1965, il rettore Mario Allara a Garosci, trasmette copia della comunicazione del ministero della Pubblica Istruzione in data 29 marzo 1965, che comunica la nomina di Garosci a ordinario di Storia del Risorgimento.
Journal of Textile Design Research and Practice, 2020
A Kaposvári Rippl-Rónai Múzeum Közleményei_09, 2024
https://servicioskoinonia.org/boff/articulo.php?num=043
European Journal of Archaeology, 2023
Zimbabwe: Die Entstehung einer Nation, 1990
Journal of Regulatory Economics, 2018
Journal of Applied Polymer Science
Acta Poloniae Pharmaceutica - Drug Research, 2022
Journal of Biotechnology Research Center, 2018
Epidemiology and Infection, 2004
Anais do Encontro Nacional de Engenharia de Produção, 2019