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L’anno appena trascorso ha segnato il ventennale della scomparsa di Antonio Guacci, avvenuta nel settembre del 1995, illustre artista, docente universitario e progettista triestino autore di notevoli ed importanti edifici nella nostra città tra i quali certamente il più conosciuto risulta il Tempio Mariano di Monte Grisa. Tra l’altro, di questa importante opera, si ricorderà quest’anno il cinquantennale della sua inaugurazione, avvenuta nel maggio del 1966. Sono queste due date che danno l’occasione alla Società di Minerva di ricordare l’opera di Antonio Guacci con una Tavola Rotonda a più voci, che si terrà il 21 gennaio presso la sala della Biblioteca Statale di Piazza S. Giovanni, alle ore 16, dal Titolo: “ Ricordando Antonio Guacci, artista, docente e progettista triestino”. La Società di Minerva lo annoverò, per molti anni, quale illustre socio ed è dovuta alla perizia artistica di Antonio Guacci il piccolo bronzetto argentato raffigurante la dea Minerva che la stessa Società, in accordo con la Regione Friuli Venezia Giulia e il Comune di Trieste attribuisce, con frequenza biennale, ai vincitori del Premio di Storia, Scienze, Lettere ed Arti denominato “ Premio Internazionale Minerva d’Argento”. Com’è noto, Antonio Guacci è stato un importante incisore, scultore, pittore e numerose sono state le Mostre che lo hanno visto protagonista, a partire dagli anni ’70, a Trieste ed in importanti sedi nazionali. Fu, sin dalla istituzione della Facoltà di ingegneria nei primi anni ’50, docente presso la stessa dove insegnò Architettura Tecnica, Disegno, Composizione Architettonica. Fu, ancora, autore di numerose pubblicazioni sulla storia e sulla tecnica dell’Architettura che gli consentirono di unire la riflessione scientifica alla attività di docente ed alla proposta progettuale di carattere operativo. Alla Tavola Rotonda parteciperanno Gino Pavan, Presidente della stessa Società di Minerva ed amico fraterno di Antonio Guacci, Giovanni Ceiner ed Edino Valcovich allievi e poi colleghi alla Facoltà di Ingegneria, Diana De Rosa sua preziosa collaboratrice ai corsi da lui tenuti negli anni ’70 ed ’80, Diana Barillari docente di Storia dell’Architettura presso la nostra Università. All’incontro sarà presente la figlia di Guacci, Adriana, docente all’Ateneo veneziano.