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2020, Istituto Stato e Partecipazione
Il realismo politico rappresenta il più antico ed importante approccio allo studio delle relazioni internazionali. Pur non essendo mai riuscito a trasformarsi in una "scuola" vera e propria - se non poche volte e principalmente negli Stati Uniti - realismo ha comunque influenzato teoria e prassi delle relazioni internazionali e, più in generale, della politica nel corso dei secoli più di qualunque altra dottrina. Questo lavoro analizza l'influenza che il realismo politico europeo ottocentesco e la scuola storica dell'economia hanno avuto sulla formazione del Realismo classico statunitense.
La sfida tra realismo e egemonia liberale, 2019
Recensione a John J. Mearsheimer, La grande illusione. Perché la democrazia liberale non può cambiare il mondo
AA.VV., Il realismo politico. Figure, concetti, prospettive di ricerca, a cura di Alessandro Campi e Stefano De Luca, 2014
Storia del pensiero politico (2)2, 2013
Nicholas J. Spykman e la nascita del realismo politico americano Corrado StefanaChi storia del pensiero politico 2/2013, 283-310 ISSN 2279-9818 © Società editrice il Mulino Nicholas J. Spykman and the birth of the american political realism Though indisputably one of the fathers of the american political realism, Nicholas J. Spykman has been long neglected in the study of international relations (the academic field to which he belonged). This article argues that Spykman is still worth paying attention for (at least) the four following reasons. Firstly, Spykman's political thought is one of the clearest and earliest formulations of the tenets of the political realism in the american international relations theory. Secondly, Spykman's Geopolitics is an healthy reminder of the importance of the geographical factors in the international politics while shunning the geographical determinism which has undermined so much geo-political thinking of the last century. Thirdly, Spykman's Geopolitics provides a useful interpretation of the political and economic globalization unfolding in the Twentieth century as a marked change of the political significance of geography rather than an unprecedented condition of irrelevance of geography. Lastly, Spykman's ideas on power politics and geopolitical change contributed to the formation of the american «mental map» which presided over the shift of the United States' foreign policy from isolationism to internationalism. 1. introduzione. nicholas J. spykman: un maestro dimenticato? Nicholas John Spykman è indiscutibilmente uno dei padri del reali-smo politico americano, anche se le Relazioni Internazionali (l'ambito politologico in cui egli si è cimentato) sembrano quasi averne perso memoria: il suo nome e la sua opera fanno infatti fatica a trovare un posto nella galleria dei maestri del realismo che viene immancabilmen
Una riflessione sui mutamenti filosofico-politici dei concetti di utopia e realismo
AlboVersorio, Etica e Politica, 2023
L’esercizio del pensiero filosofico-politico, specialmente quando è condotto con finalità normativa, è un atto immaginativo. Quando ci chiediamo se le circostanze politiche che abitiamo rispondono pienamente a criteri di adeguatezza normativa – quali, ad esempio, criteri di giustizia o di legittimità – non facciamo altro che chiederci se sia possibile immaginare un mondo politico alternativo al nostro che sia più desiderabile di quello attuale. In modo simile, quando ci interroghiamo sulle scelte che siamo chiamati a compiere in ambito politico, valutiamo quale corso d’azione sarebbe preferibile perseguire prefigurando gli scenari alternativi a nostra disposizione e confrontandoli sulla base della loro maggiore o minore desiderabilità. Ma quanto in là possiamo condurre la nostra immaginazione politica? Vi sono dei limiti ai mondi politici alternativi, oggetto della nostra immaginazione, che possiamo considerare rilevanti da un punto di vista normativo, ossia in grado di porsi come guide della prassi politica nel mondo reale? Porsi questa domanda equivale a interrogarsi sulla relazione tra fatti e principi in filosofia politica, ovvero a chiedersi se vi siano dei limiti di natura descrittiva che avremmo ragione di porre ai mondi politici alternativi quando questo esercizio immaginativo assume una finalità normativa. Definire i confini dell’immaginazione in filosofia politica normativa e, di conseguenza, il rapporto che dovrebbe intercorrere tra fatti politici e principi politici è dunque cruciale al fine di poter condurre un’indagine normativa adeguata. I limiti che imponiamo all’immaginazione politica hanno un impatto sulle norme che dovrebbero guidare l’agire politico, sul modo in cui valutiamo il mondo politico che abitiamo e sul ruolo che assume il teorico politico stesso. È dunque ben motivato l’interesse recente che l’indagine metodologica attorno alla relazione tra fatti e principi ha suscitato tra coloro che si occupano di filosofia politica normativa. All’interno di questo articolato dibattito, la corrente filosofica del realismo politico – corrente oggetto di studio di questo libro – ha assunto un ruolo centrale. Coloro che si fanno promotori dell’adozione di un approccio realista in teoria politica, infatti, prendono posizione rispetto questa fondamentale questione metodologica e ne offrono una lettura originale, perlopiù critica verso le metodologie tradizionalmente adottate in filosofia politica contemporanea. In questo libro, mi occupo di analizzare il realismo politico in quanto metodologia di ricerca per la teoria politica normativa e ne offro una sistematizzazione; ossia, mi occupo di chiarire in che modo realtà e teoria si intreccino all’interno di questo paradigma teorico.
Angelo Panebianco e Portinaro
Il realismo politico, edited by Alessandro Campi and Stefano de Luca, 2015
This chapter explores the meaning of 'political realism' in the writings of two mid-century geopolitical thinkers who considered themselves realists. One of the main objectives is to show the vagueness of the term 'political realism' and the need for contextualisation in order to fully comprehend its significance.
Annali Del Dipartimento Di Filosofia, 2009
Journal of Science Teacher Education, 2021
International Journal of Middle East Studies, 2024
Transformaciones en la asistencia hospitalaria española en el tránsito del Antiguo al Nuevo Régimen (s. XVIII-XIX). Madrid, Editorial Dykinson, pp. 139-162., 2023
BRATOŽ, R., Scontri e incontri di popoli fra Aquileia e Illirico nel Tardoantico (Studi e ricerche per la storia della Chiesa in Friuli, 4), Udine (Istituto Pio Paschini - Forum) 2021 (1ère réimpression, 2022), 896 pp., 2022
Arquivos em Movimento, 2020
Huelva en su Historia, 2001
Psiquiatría Biológica, 2006
Physical Review Letters, 2001
Medeniyet medical journal, 2023
Divergencia, 2011
Nuclear Physics, 2010
RePEc: Research Papers in Economics, 2016