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2014, in La sfuggente logica dell’anima. Il sogno in letteratura. Studi in onore di Uta Treder, a cura di H. Dorowin, R. Svandrlik, L. Tofi, Morlacchi U.P., Perugia 2014, pp. 53-64.
2017 •
Stratagemmi. Prospettive teatrali
Shakespeare sulle punte: drammaturgia del Sogno di una notte di mezza estate di George Balanchine.2013 •
"«Shakespeare on Pointe Shoes: Dramaturgy of A Midsummer Night's Dream by George Balanchine». [English abstract at the end of the article] A reading of Shakespearean comedy and a technical and dramaturgic analysis of the ballet (La Scala Theatre, Milan, 2003) may lead to the conclusion that Dream by Balanchine is a new creation of the drama (as desired by the choreographer), although at the same time it is extremely faithful to its source."
2017 •
Falstaff from William Shakespeare's plays to Arrigo Boito&Giuseppe Verdi's opera to Orson Welles' movie: a study on intersemiotic translation
Riassunto: Ci proponiamo di evidenziare quello che potrebbero essere i risultati del dialogo intertestuale ipotizzato tra la tragedia di William Shakespeare Romeo and Juliet e la tragicommedia di Lope de Vega Castelvines y Monteses. La critica precedente ha ricondotto le due opere teatrali alle traduzioni-rielaborazioni in lingua inglese e spagnola della novella IX della seconda parte di Matteo Maria Bandello trascurando le evidenti analogie testuali, gli echi, le assonanze che avvicinano le due opere; essendo state rintracciate in un più ampio studio critico, verranno qui riportate in un estratto dei principali punti individuati. Alcune riflessioni sui movimenti intellettuali dell'epoca contribuiranno ad identificare Romeo and Juliet come fonte di Castelvines y Monteses aprendo nuovi spiragli di ricerca su possibili contaminazioni elisabettiane nel teatro del siglo de oro spagnolo. Abstract: Our purpose is to propose and illustrate through the recolection of textual evidence the existence of an intertextual dialogue between the tragedy Romeo and Juliet by William Shakespeare and the tragicommedia Castelvines y Monteses by Lope de Vega. Previous criticism connected both dramatic works to the translation or re-elaboration in English and Spanish of the novella II, IX by Matteo Maria Bandello, overlooking the clear textual similarities, echoes, assonances between the two works. They have been dentified in a longer previous critical study and are here presented by a summary of the more striking points. Some speculation about the intellectual movements of the time will help to identify Romeo and Juliet as source-text of Castelvines y Monteses opening to new research view on possible elizabethan contamination on the siglo de oro theater. Non sorprende il vivo interesse nutrito da studiosi di tutto il mondo per la feconda fuci-na di immagini che fu la novellistica italiana tra XIV e XVII secolo per tutta l'Europa. I motivi presenti nelle opere di grandi novellieri come Giovanni Boccaccio e Matteo Maria Bandello nutrirono e colorarono le creazioni delle diverse letterature nazionali conferendo all'italianità ricercata un prestigio universalmente riconosciuto. L'antica leggenda senese di Romeo e Giu-lietta deve il merito della sua fortuna all'adesione dei propri motivi narrativi agli svariati co-dici culturali con cui entrò in relazione nel corso della sua lunga ed articolata genesi; come molte storie della letteratura europea medievale e rinascimentale, anch'essa deve la sua pa-ternità ad una sinergia tra numerose figure, più o meno note, che contribuirono alla sua defi-nizione. Masuccio Salernitano e Luigi da Porto, autori di opere ispirate alla leggenda, conse-gnarono a Matteo Maria Bandello nella prima metà del Cinquecento una sintesi del materiale tramandato dai miti classici e medievali, che potremmo riassumere in quattro principali elementi narrativi: l'amore contrastato, la pozione narcotica, la sepolta viva e la morte dei due innamorati per suicidio. Con Matteo Maria Bandello, autore della novella IX del libro II delle Novelle (Lucca, 1554), intitolata La sfortunata morte di dui infelicissimi amanti che l'un di veleno e l'altro di dolore morirono, con varii accidenti, si raggiunge la sistemazione narrativa e la fissazione
"Contesti. Raccolta di studi e ricerche", vol. 16, pp. 37-67
"A Midsummer Night's Dream": un sogno chiamato teatro2004 •
2005 •
Una tragedia, un melodramma, un film: Macbeth. Tre autori: William Shakespeare, Giuseppe Verdi, Orson Welles. Una minuta costellazione di testi, ognuno dei quali ospita i testi precedenti, presentandosi come un tessuto di richiami, citazioni, rimozioni e vuoti non sempre istituiti secondo la logica di una derivazione localizzabile, di un’imitazione volontaria, ma spesso secondo una logica della disseminazione. Più del fatto che un testo ne riproduce un altro, deve essere considerato rilevante il fatto che ognuno di essi produce un senso relativamente autonomo nel momento in cui riattiva in tutto o in parte il senso dei testi che sono in esso disseminati, prima di innestare a sua volta del senso in quelli in cui viene successivamente in tutto o in parte disseminato. I tre Macbeth vengono letti come altrettante epifanie di un unico testo, il cui significante, al di là delle metamorfosi che lo investono (dal linguaggio verbale a quello musicale a quello cinematografico), lavora incessantemente su se stesso in relazione a un ristretto numero di nuclei semantici. I tre autori vengono colti nell’atto di codificare, decodificare e surcodificare testi, cioè mentre scrivono, leggono e attraversano senza sosta la frontiera tra scrittura e lettura, portando a compimento qualcosa che non è né l’una né l’altra, qualcosa di instabile, di fuggitivo, che riunisce in sé i tratti dell’interpretazione, della citazione e della trasposizione. Ci appaiono cioè come autori-lettori che non solo decifrano, ma accumulano linguaggi, si lasciano instancabilmente attraversare da essi, divenendo a loro volta il luogo e la figura di quell’attraversamento.
La Fondazione ACLE - Accademia Culturale Linguistica Educativa si prefigge lo scopo di sostenere e migliorare l’Istituzione Scolastica favorendo l’incontro di sistemi educativi diversi. Collabora con Enti Pubblici e privati quali Università, Istituzioni Scolastiche in Italia e all’estero, musei e teatri che condividono analoghi fini. L’insegnamento linguistico riveste una particolare importanza dell’impegno della Fondazione, poiché inteso come strumento di crescita personale e sociale che permette di ampliare gli orizzonti individuali attraverso il dialogo interculturale. L’approccio umanistico-affettivo, che contraddistingue la didattica sostenuta dalla Fondazione, vede le espressioni creative e artistiche come modalità di avvicinamento alla cultura e all’arte, motivando la realizzazione del Festival Anno per Anno. Il maestro Riccardo Riccardi, direttore artistico del Festival, porta in scena in questa prima edizione tre spettacoli che hanno come filo conduttore Shakespeare, in occasione del IV centenario della sua morte, coniugando tradizione e innovazione. Un sentito ringraziamento al Comune di Roma e all’Assessorato alla Crescita culturale e, in particolar modo, al Sovrintendente ai Beni Culturali Dott. Claudio Parisi Presicce, che ha aderito all’iniziativa mettendo a disposizione la prestigiosa sede di Palazzo Braschi. Arrigo Speziali Presidente Fondazione ACLE
Le argomentazioni di Voltaire sul tema dell’ombra, nella Dissertation sur la tragédie, che precede Sémiramis (1748) prendono spunto dall’Amleto di Shakespeare. Al drammaturgo inglese è riconosciuto il merito di aver realizzato il coup de théâtre dell’apparizione dello spettro del padre d’Amleto. La lezione di Shakespeare, accettata solo in parte, entra nel solco del teatro classico francese, quasi a giustificare una soluzione anomala rispetto alle norme prestabilite. Lessing, nella Hamburgische Dramaturgie (1757), non fa sconti al collega francese, contrapponendogli, sul problema dell’apparizione dell’ombra di Nino in Sémiramis, ancora una volta la lezione shakespeariana. Di qui una polemica che avrà vasta eco nel teatro musicale dell’Ottocento e di cui un epigono è la Semiramide (1823) di Rossini, desunta dalla tragedia di Voltaire, ma modello per alcune scene del finale II del Macbeth di Verdi.
2016 •
La serata a teatro e un momento ricorrente in diversi romanzi. In ambito narrativo, il luogo teatrale serve a mettere in evidenza non solo la relazione fra gli spettatori e la scena ma anche, in alcuni casi, i rapporti particolari che nascono al di la della scena, tra gli spettatori stessi. La spazialita del teatro, visto come luogo di incontro e di raccolta della comunita, aiuta il lettore a ragionare in senso piu ampio e, letteralmente, visivo sul senso di identita individuale e di identita sociale. Questo studio si concentra sulla presenza del cosiddetto “teatro all’italiana” in due romanzi chiave di meta Ottocento, piu volte associati per le molteplici assonanze, Madame Bovary di Gustave Flaubert e Anna Karenina di Lev Tolstoj. Le serate di Emma e di Anna all’Opera richiamano il ruolo del teatro come luogo cittadino e strumento di rafforzamento dell’identita sociale. Spostandosi poi su un piano simbolico, rimandano a una semiotica della messa in scena e della rappresentazione ri...
Editors: Kerstin Droß-Krüpe, Agnès Garcia-Ventura, Kai Ruffing and Lorenzo Verderame. Münster: wEdge 3, Zaphon. ISBN 978-3-96327-250-9, 2023.
Orientalist Gazes. Reception and Construction of Images of the Ancient Near East since the 17th Century2023 •
Corrupting the Image Vol. 3 Singularity, Superhumans and the Second Coming of Jesus
Are the Two Super-Powered Witnesses in Revelation 11 Moses and Elijah?2022 •
International Journal of Social Inquiry
The New Front in Global Insecurity: Cyberspace2019 •
Rivista di diritto civile
Sanzionare compensando? Per una liquidazione non ipocrita del danno non patrimoniale2019 •
Choice Reviews Online
Women, literature, and the domesticated landscape: England's disciples of flora, 1780-18702011 •
«Օրենքի պատվար» գիտամեթոդական ամսագիր, 2024, թիվ 17, էջեր 158-170
«Արարք» եզրույթի երկիմաստությունը Հայաստանի Հանրապետության նոր քրեական օրենսգրքում2024 •
Studi e saggi
Un diritto del lavoro ‘tridimensionale’: valori e tecniche di fronte ai mutamenti dei luoghi di lavoro2022 •
2020 •
Mathematical Problems in Engineering
Sentiment Prediction Based on Dempster-Shafer Theory of Evidence2014 •
African Journal of Food, Agriculture, Nutrition and Development
Chemical and functional properties of snacks produced from wheat flour fortified with Moringa oleifera leaf powderVojnotehnički Glasnik
Corrective maintenance optimization of an electronic device, bought at the market1998 •
Journal of the American College of Cardiology
Myocardial collagen turnover in hypertrophic cardiomyopathy: comparison to healthy subjects2002 •