L'onore e le gabelle di Barletta. Spunti su negoziazione fiscale e gerarchie urbane in Puglia fra i secoli XIII e XVI

2023

in "I quaderni del m.ae.s.", 21 (2023), pp. 51-109.

2014

Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il Medioevo, 2018

in L'età normanna in Puglia. Mito e ragione, Atti del III convegno di studi normanni della Società di Storia Patria, sezione di Brindisi (Brindisi, 23 aprile 2015), a cura di P. Cordasco, C. Guzzo, G. Marella, Brindisi 2016, pp. 17-29.

Il patrimonio delle regine: beni del fisco e politica regia fra IX e X secolo, 2012

I due dotari gemelli costituiti da Ugo di Provenza, re del regno italico, per il proprio fidanzamento con Berta e per quello di suo figlio Lotario con Adelaide devono essere compresi all’interno della politica di rafforzamento del potere regio condotta dal re negli anni Trenta del secolo X: di quella politica sono infatti il coronamento. La doppia costituzione dotale fornisce al re italico l’occasione di riservare per sé (e per la giovane coppia regia appena formata) un forte controllo del centro della pianura padana intorno a Pavia e di smantellare (a vantaggio del dominio regio) le basi del potere marchionale in Tuscia. L’analisi dell’operato di Ugo permette la comprensione della sua politica nei confronti delle aristocrazie e dei meccanismi di promozione delle nuove famiglie (Aleramici, Obertenghi, Canossa). Le carte furono conservate nell’archivio della fondazione adelaidina del Salvatore di Pavia non per via della dotazione patrimoniale del monastero ma come strumento di legittimazione politica della nuova famiglia regia ottoniana.

in ""Reti Medievali Rivista", 24/1 (2023), https://doi.org/10.6093/1593-2214/9987.

L'articolo sfata il falso mito vetero-storiografico che lega lo straordinario sviluppo di Barletta in età medievale alla distruzione di Bari del 1156 ad opera di Guglielmo il Malo.