Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
2022
Religiosità, credenze e tradizioni popolari nelle terre ambrosiane in Età Moderna
Spicilegium Mediolanense. Studi in onore di mons. Bruno Maria Bosatra, a cura di Fabrizio Pagani, Milano, Centro Ambrosiano, 2011 (Ricerche storiche sulla Chiesa Ambrosiana, XXIX), pp. 125-156
Marco Bascapè - Daniela Bellettati, Il «Quinternetto delli poveri» del luogo pio della Misericordia (1587)2011 •
in Carlo Borromeo e il cattolicesimo dell’età moderna. Nascita e fortuna di un modello di santità, Atti delle giornate di studio, Milano, Veneranda Biblioteca Ambrosiana, 25-27 novembre, a cura di Maria Luisa FROSIO e Danilo ZARDIN, Milano 2011 [= «Studia Borromaica», 25 (2011)], pp. 417-455
Mancava uno studio che lasciasse emergere l’antichità e la rilevanza della ritualità drammatica e penitenziale della Quaresima e della Settimana Santa a Terlizzi. Il volume colma la lacuna, indagando scientificamente i riti sotto l’aspetto storico, artistico ed etnoantropologico-cultuale. Il costante rapporto fra il contesto generale e particolare, rende organica la trattazione e apprezzabile il metodo adottato. Il lavoro si configura come un viaggio alla riscoperta della storia, delle tradizioni, della pietà popolare, dei canti e della musica, della gastronomia e dell’arte che caratterizzano la Quaresima e la Settimana Santa nella “Città dei fiori, dell’olio e della ceramica”. La scrupolosa ricerca archivistica compiuta dall’Autore consente di annoverare i riti penitenziali terlizzesi tra i più antichi di Puglia. Il viaggio è in quattro tappe o capitoli. Nel primo, di carattere storico, viene evidenziato lo scenario complessivo, l’humus culturale dei rituali e delle “primordiali” processioni della Settimana Santa. Il secondo, di carattere descrittivo/analitico, riguarda lo studio strutturale del tempo quaresimale, dei singoli giorni della Settimana e della Pasqua, con ampio spazio dedicato alle ritualità scomparse. Nel terzo vi è la lettura delle immagini della Passione a Terlizzi. Fulcro del compendio iconografico sono i simulacri processionali, prodotti da abilità artistiche differenti e indagati con spirito critico, ora con audaci raffronti ora con accostamenti a prototipi emblematici della statuaria locale e regnicola. L’ultimo capitolo è dedicato ai suoni e ai canti che costituiscono la colonna sonora dei riti liturgici e paraliturgici della Settimana più importante dell’anno, definita altrimenti come “Settimana Maggiore” o “Grande Settimana” nell’introduzione di don Michele Amorosini, direttore dell’Ufficio diocesano per l’Arte Sacra e i Beni Culturali. L’appendice raccoglie i più importanti documenti inediti rintracciati dall’Autore. L’Opera è impreziosita dalla fotografia di Francesco Rubini.
Humanitas Musicale Sarda
(Paolo Mercurio, 1999) Humanitas Musicale Sarda. Riti e canti polivocali di tradizione orale de sa Chita Santa (cover, bibliography and index), Presentazione di Roberto Leydi.2005 •
Humanitas Musicale Sarda is part of an articulated research project, started in the 80s at university with Professor Roberto Leydi, conceived with the aim of witnessing the richness of the traditional vocal repertoire of the Orosei (Baronia). The Rites of the Holy Week are respectfully inserted into a complex symbolic-religious context and, comparatively, analyzed from an historical-anthropological and ethnomusicological point of view. As the author writes: - Thanks to those singers, I've been able to deepen my concept of musical humanitas that, in sacred songs, unfolds as above all in the "corfarias" (confraternities), in liturgical and paraliturgical rites and in social moments of fraternity. A Humanitas that amplifies, through sounds, the magical channel of collective spiritual elevation obtained by polyvalent prayer, performed by cantores with the aim of connecting souls with their God. A Humanitas which is configured as the set of shared social and spiritual values. In Sardinia, music is characterized, both in profane and in religious component, by an unmistakable executive style - vocal and instrumental - appreciated and esteemed all over the world. In the contribution there's only the cover, a bibliography (minimum) and an index of topics.
Rituals and confraternities in Apulia between XVI e XVII centuries.
2017 •
L’arco temporale compreso tra l’inizio degli anni Cinquanta e la metà del decennio successivo modificò profondamente la società milanese soprattutto a causa della veloce intensificazione del processo di sviluppo economico connesso con l’espansione industriale. All’interno di tale contesto socio-economico, il volume, introdotto da una prefazione di Giovanni Filoramo, ha approfondito le modalità attraverso le quali la Chiesa ambrosiana, guidata da un vescovo sensibile a queste trasformazioni come Giovanni Battista Montini che a Milano ebbe l’unica possibilità di sperimentare sul campo le sue idee pastorali prima di diventare papa, reagì agli stimoli al cambiamento innescati dal boom dell’economia italiana e dallo svolgimento del Concilio Vaticano II. Attraverso l’analisi di una documentazione in larga misura inedita rintracciata nei principali archivi milanesi, la ricerca ha portato alla luce una città e una Chiesa che si inseriscono come poche altre in un turbolento periodo della storia italiana ed europea in cui la tensione al cambiamento e la volontà di conservare il passato si confrontarono e si scontrarono creando dei fenomeni socio-culturali ed ecclesiali i cui effetti sono in buona parte visibili ancora oggi. FRANCESCO FERRARI è nato a Torino il 25 luglio 1986. Si è laureato in storia presso l’Università torinese nel 2011 discutendo una ricerca seguita dal prof. Giovanni Filoramo che ha analizzato i rapporti tra la Chiesa di Torino e il mondo industriale cittadino negli anni della preparazione del Concilio Vaticano II (1959-1962). Nel 2016, ha ottenuto il titolo di dottore di ricerca in storia presso l’Università di Bologna con uno studio sui modi attraverso i quali la Chiesa milanese affrontò le sfide poste in essere dall’esplosione del “miracolo economico” nel capoluogo lombardo. Svolge attività di ricerca nel campo della storia della Chiesa del XX secolo e della storia dell’Italia contemporanea con particolare attenzione ai rapporti tra il mondo cattolico e lo sviluppo industriale italiano tra la fine della seconda guerra mondiale e la conclusione del Concilio Vaticano II.
Tempi del sacro, tempi dell'uomo. Il calendario tradizionale contadino nella conca di Bardonecchia
Tempi del sacro, tempi dell'uomo2007 •
2014 •
Ricerche storiche sulla Chiesa Ambrosiana XXXI, 203-230
All’ombra della Santa Parola. Dio, il Diavolo e il XIX secolo.2013 •
Nel segno del sacro
Nel segno del sacro -percorsi devozionali nel mondo contadino alpino e della pianura2017 •
"Voci" - Annuale di Scienze Umane
“India italiana” ed Europa cristiana nell’Appennino del XX secolo: il viaggio etnografico di don Nicola Jobbi2018 •
2018 •
VJESNIK ISTARSKOG ARHIVA Svezak 20 (2013.)
Ambigue descrizioni: feste devozionali e feste di precetto nell'inchiesta veneziana di fine Settecento (Ambiguous descriptions: devotional feasts and solemnities of obligations within the Venetian inquiry undertaken at the end of XVIIIth century)2013 •
Bollettino Società Tarquiniense d'arte e storia, XXXI, 2002
ALCUNE OSSERVAZIONI STORICO-ANTROPOLOGICHE SUL CULTO MICAELICO E SULLA SUA DIFFUSIONE NEL TERRITORIO DELLA TUSCIA2010 •
Ierogamie, euritmie e ierotopie mariane in Sicilia. Il "case study" della Madonna dei Miracoli di Caltabellotta (Ag)
Ierogamie, euritmie e ierotopie mariane in Sicilia2021 •
2015 •
Pagine di pietra. Scrittura e immagini a Berzo Demo fra età del ferro e romanizzazione (a cura di A. Marretta e S. Solano), SAL 2014
Un territorio nell’immaginario orale e nella tradizione, Angelo Giorgi - Pier Paolo Merlin - Carlo Cominelli, CRAAC, Gorzone (Bs), in Pagine di pietra. Scrittura e immagini a Berzo Demo fra età del ferro e romanizzazione (a cura di A. Marretta e S. Solano), SAL 2014: 235-253.2014 •
2007 •
Archivio Antropologico Mediterraneo
Le mense degli Antenati. Fondamenta ctonie e superfetazioni post-moderne delle “tavole” di San Giuseppe in Sicilia2018 •
Palaver, 11, n. 1
Il "Santu Lazzaru": persistenze e trasformazioni di una tradizione nel Basso Salento2022 •
Know the sea to live the sea Conoscere il mare per vivere il mare Atti del Convegno (Cagliari-Cittadella dei Musei, Aula Coroneo, 7-9 marzo 2019) a cura di Rossana Martorelli Morlacchi Editore U.P.
PASOLINI Il mare e i suoi santi patroni Dipinti votivi e statue processionali XVII secolo20191028 67581 1ooziyd2019 •
2017 •
Le Vie della Misericordia. Arte, cultura e percorsi mariani tra Oriente e Occidente. THE WAYS OF MERCY Arts, Culture and Marian routes between East and West, cura di Maria Stella Calò Mariani e Anna Trono
Dai Santuari alle Rogazioni. La connotazione sacrale e particolarmente Mariana del paesaggio. Esempi dall’Arcidiocesi di Bologna e dall’Emilia-Romagna2017 •
Mefisto. Rivista di medicina, filosofia, storia
Storia della medicina attraverso gli ex voto anatomorfi2019 •
Cluj-Napoca: Presa Universitară Clujeană, 362 p. ISBN 973-610-073-1
Religiosità popolare tra antropologia e storia delle religioni. Atti del convegno. Accademia di Romania in Roma, 15-17 giugno 2000 [Popular Religiosity between Anthropology and History of Religions. Papers of the Symposium. Romanian Academy in Rome, June 15-17, 2000]