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2022
Il movimento operaio dalla Rivoluzione industriale alla fine del secolo breve Quaderni di storia Quaderni di storia ALBERTO PANTALONI Dalla Rivoluzione industriale all'età dell'oro del capitalismo, dai luddisti ai partiti comunisti, dalla crisi del socialismo a una nuova attualità del marxismo: la parabola storica del movimento operaio negli studi di un maestro della storiografia.
This work examines the activity carried out by Eric Hobsbawm as economic, social and political historian of the British and European working-class movement. In his activity as a militant scholar, Hobsbawm has dealt with the entire period of gestation, birth, development and ascendancy, and ultimately the crisis of the workers' movement mainly (but not only) in European industrialized countries. The purpose of this thesis is therefore to go through the main stages of this study path, and thus to fix the elements and themes that Hobsbawm considers central (economically, socially, politically and culturally) in the history of the industrial proletariat.
"Contemporanea", n. 3, 2015, 2015
Quellen und Forschungen aus Italienischen Archiven und Bibliothekene, 2020
Ingram: per dare ai lettori un'idea della biografia del famoso storico Eric J. Hobsbawm, scritta da Richard J. Evans si può partire da questo nome. Per molti italiani, è una marca di camicie. Ma per chi dovesse leggere "La spia perfetta", romanzo di John Le Carré del 1986, è anche il nome di un personaggio minore, un funzionario dei servizi segreti inglesi, presente a una riunione con i colleghi della CIA: non dice una parola e non ricompare più in seguito. Talmente minore, che di lui nel romanzo c'è solo il nome. "A perfect spy" comparve nel maggio 1986 e a p. 233 quel personaggio si chiamava Hobsbawn (con la n). Avvisato da un amico, Eric Hobsbawm scrisse subito a Le Carré: per favore cambi quel nome nelle prossime edizioni, magari qualcuno prenderà la cosa letteralmente, è imbarazzante per un uomo di sinistra come me (ma posso chiederle come le è venuto in mente proprio quel nome? si tratta forse di un'allusione esoterica?).
Studi Storici Rivista Trimestrale Dell Istituto Gramsci, 2013
Articolo di archeologia industriale. Descrive l'interesse per l'igiene delle industrie che deve essere sempre presente in chi si avvicini alle vestigia delle manifatture.
Articolo sottoposto a doppia blind review. Inviato il 18/07/2017. Accettato il 06/09/2017. The main claim of this paper is about the presence of a particular philosophy of history in Hobsbawm's works, founded on the notion of «revolution». In the first two parts of the essay I present Hobsbawm's studies on (1) the 19th Century's «double revolution» and (2) the Bolshevik Revolution. On the basis of the Hobsbawm's concept of revolution in the third part of the paper I try to sketch out a general philosophical conception of history and of historical changing, also introducing the philosophical concept of «counterfactual».
Diritti lavori mercati, 2018
Stefano Berni Per una teoria critica del lavoro Sommario: 1. Breve storia del lavoro. 2. La svolta protestante. 3. La benedizione del lavoro. 4. Il lavoro liquido. 5. Il feticismo del lavoro. 6. Ritorno all'ozio. 1. Breve storia del lavoro In questo scritto vorrei affrontare il tema del lavoro da un punto di vista storico-critico. Affrontare cioè il lavoro non tanto dal lato concettuale ma mostrare come certe pratiche culturali si siano organizzate storicamente per produrre un'idea di verità come quella della "glorificazione del lavoro" 1. In età premoderna il lavoro (labor) si caratterizzava ed era concepito nel suo significato etimologico, come fatica e dannazione. L'uomo era costretto a lavorare per sopravvivere. La natura era matrigna e le si doveva strappare, con sacrifico e dolore, il cibo. Ma in cuor suo l'individuo aborriva il lavoro. Egli viveva questa fatica come un'ingiustizia, una condanna alla quale sfug-giva non appena era possibile. Per gli aristocratici Greci e Romani occorre-vano gli schiavi, e tutto ciò che non era contemplativo, ma doveva essere svolto con le mani, indicava una bassa appartenenza sociale. I guerrieri, che 1 ARENDT, Vita activa, Bompiani, 1989, p. 92. La filosofa tedesca riprende quasi certamente questa proposizione dal libro di TOCQUEVILLE, La democrazia in America, Rizzoli, 1995. Nel libro dello scrittore francese si parla di come Greci e Romani, ma anche gli aristocratici europei nel periodo medievale, odiassero il lavoro. Gli Indiani pellirossa (e più in generale molte delle tribù "cosiddette primitive") poi lo ritenevano una forma di schiavitù, preferendo morire piuttosto che assoggettarsi all'uomo bianco. Per passare da una società di tipo aristocratico schiavistico ad una di tipo democratico come quella americana, aggiunge Tocqueville, ci si deve davvero innamorare del lavoro. La democrazia moderna, ha imposto, attraverso la religione protestante, l'onorabilità del lavoro, e in questo modo si è trasformato un atteggiamento negativo in uno positivo. osservatorio Diritti Lavori Mercati, 2018, 2
2008
La tesi di fondo sostenuta nel presente articolo è che il pensiero di Bloch non abbia subito variazioni fondamentali e che egli non abbia mai rinnegato le intenzioni teoriche espresse prima del 1911-1912. Oggi che la sua opera viene studiata nei piccoli dettagli si pensa che il suo pensiero abbia subito delle grosse trasformazioni, passando da una iniziale fase mistico-gnostica a una fase più prettamente vicina alla pratica comunista e marxista. Eppure quel "colore" messianico, che il suo pensiero acquisisce nel periodo giovanile, rimane costante.
Economia Aziendale Online - Pavia University Press, 2016
La pluralità degli organismi viventi che caratterizzano il contesto economico, nella loro specifica manifestazione materiale e psichica, presentano un legame coerente (ciò che avviene nell’ambiente esterno all’organismo si riflette nel suo «ambiente interno» e viceversa) e, il linguaggio specifico per comprendere la coerenza fra le infinite forme di sistemi viventi e il loro livello di cognizione, è dato dall’ «analogia vitale» e dal «simbolo». In tal senso, l’Ecobiopsicologia, come sviluppo delle Scienze della Complessità e in accordo con le moderne teorie evoluzionistiche, riconosce il ruolo centrale dell’archetipo dell’ordine nel determinare la struttura dinamica dell’unità basilare dei sistemi viventi e stabilisce che l’archetipo possiede una sua progettualità operante sul piano biologico e psicologico, generando un sistema vivente dotato di uno specifico livello di cognizione, in cui il livello evolutivo e progettuale, corrisponde al grado di dispiegamento delle proprie potenzialità archetipiche. La Scienza della Complessità ha operato una rivoluzione epistemologica attraverso i concetti di holon e holarchy (olone e olarchia) che applicati all'universo fisico e biologico hanno introdotto una visione sistemica secondo la quale l'"intero" evolve verso stati sempre più complessi, caratterizzati da vario grado di consapevolezza. Questi concetti, ripresi da vari autori, sono stati applicati anche all'economia e alle organizzazioni aziendali, introducendo una lettura della circolarità dei processi e delle connessioni assai affine all'esperienza psicologica dei più recenti sviluppi della psicologia (Ecobiopsicologia). Questa nuova visione della realtà introduce la possibilità di creare un'economia sempre più aperta ad una lettura delle imprese e delle tecnologie, rispettosa delle regole sulle quali la vita stessa ha costruito i suoi paradigmi. Scopo di questo lavoro è quello di indagare le relazioni che intercorrono fra gli archetipi e le manifestazioni concrete di essi nell’ambito del lavoro, rintracciate nelle esperienze individuali sino ad arrivare nelle immagini della coscienza collettiva umana, per giungere alla ipotesi di una lettura ecobiopsicologica della relazione Uomo-Natura, ossia di una lettura capace di comprendere le leggi della Natura e di restituire all’essere umano la sua giusta dimora nell’universo.
The Ways that Often Parted: Essays in Honor of Joel Marcus, 2018
Σύγκριση / Comparaison, 2023
BMC Infectious Diseases, 2012
Materials & Design, 2019
Cell Reports, 2019
Revista do Professor de Física, 2019
Chemical Engineering Science, 2007
São Paulo em Perspectiva, 2005
Korean Journal of Medicine, 2015