A job search action conducted along with many teachers to develop appropriate skills in the teachers themselves to plan and manage learning units designed to develop key skills. In una società complessa come quella attuale, la scuola, in...
moreA job search action conducted along with many teachers to develop appropriate skills in the teachers themselves to plan and manage learning units designed to develop key skills.
In una società complessa come quella attuale, la scuola, in tutti i suoi ordini, assume un ruolo essenziale, anche se non esclusivo, per lo sviluppo dell’ autonomia e del senso critico negli alunni/studenti di ogni età. Da ciò deriva l’importanza di coinvolgere nel nostro lavoro altri “sistemi” del territorio, per scoprire le opportunità presenti nell’ambiente e poter osservare sul campo la capacità dei ragazzi di rispondere in modo costruttivo e crescente alle stimolazioni esercitate attraverso interventi didattici pianificati.
Questo è il postulato dal quale ha preso le mosse il nostro lavoro progettuale basato sulle otto competenze chiave di cittadinanza, che tutti gli alunni/studenti devono acquisire entro i 16 anni.
Stabilito l’accordo di rete tra i Dirigenti dei vari ordini di scuole, si è passati alla stesura del progetto, dal punto di vista didattico, a cura di alcuni docenti delle istituzioni coinvolte; la verticalità della rete scolastica ha favorito la pianificazione e la definizione della finalità generale del progetto, ovvero la costruzione di un curricolo di Cittadinanza e Costituzione.
La scelta dei partner interistituzionali è stata funzionale alla realizzazione del progetto: da una parte la scelta metodologica della didattica narrativa, che ha permesso di mediare tra il mondo dei ragazzi, le loro modalità di apprendimento e la realtà scolastico/sociale nella quale sono immersi e, dall’altra, la tematica della sicurezza in relazione al mondo del lavoro, con particolare riferimento alla legalità e allo sviluppo ecosostenibile.
Assieme al nostro Dirigente , abbiamo pensato e costruito un’organizzazione, abbastanza complessa, finalizzata alla funzionalità e, per quello che si è potuto, all’efficacia/efficienza.
La struttura organizzativa si è articolata a partire dal lavoro di due referenti, docenti della scuola capofila, che hanno coordinato tutte le attività iniziando con il mantenere i rapporti con i partner e pianificando gli interventi dei loro esperti nelle classi, organizzando gli incontri di formazione sulla didattica narrativa e le competenze di cittadinanza (che hanno coinvolto circa cento docenti )e di lavoro dei gruppi, sino alla raccolta della documentazione e alla realizzazione del seminario conclusivo.
Il gruppo di coordinamento, costituito da un docente referente e tre docenti per ciascuna delle tre istituzioni scolastiche, ha seguito e curato l’implementazione ed il monitoraggio, prendendo decisioni di carattere didattico/organizzativo.
Va sottolineato che l’officina di realizzazione del progetto è stata comunque il gruppo operativo, costituito dai 43 docenti che hanno progettato/ pianificato /realizzato sul campo le attività con gli alunni/studenti delle 23 classi complessivamente coinvolte nei vari ordini di scuola.
Per rendere più produttiva e funzionale la stesura delle microprogettazioni, un gruppo ristretto di questi docenti si è formato, in incontri di workproject, con esperti dell’Agenzia Pratika, , riportando poi ai colleghi nei relativi plessi, quanto emerso e prodotto. I docenti del gruppo operativo ristretto hanno lavorato organizzati in quattro sottogruppi, composti dai docenti dei diversi ordini di scuola, ciascuno dei quali ha costruito microprogettazioni sviluppando percorsi in verticale.
Le tematiche portate avanti da ciascun gruppo sono state l’organizzazione sociale, il lavoro nel territorio e lo sviluppo dell’identità, la legalità e la sicurezza ambientale.
I risultati sono contenuti in questa pubblicazione, che riporta gli esiti educativo/didattici emersi dalla comparazione delle competenze ex-ante ed ex-post effettuate su tutti gli alunni/studenti delle classi coinvolte, insieme alle microprogettazioni che, basandosi sulla centralità dell'azione/attività dei discenti e dei docenti, hanno la “pretesa” promuovere l’acquisizione delle otto competenze chiave di cittadinanza ed essere esportabili in altri contesti scolastici.
Quello che forse non emerge è la grande mole di lavoro svolta da tutti coloro che, con ruoli diversi, hanno contribuito alla ideazione, pianificazione e realizzazione di questo progetto, dai dirigenti agli esperti, dai docenti a tutti i ragazzi che partecipando all’esperienza, hanno mostrato ogni giorno interesse ed entusiasmo crescenti.