Maiolica Arcaica Abruzzo

Ampio studio sulla base di scavi recenti del quadro produttivo e morfologico della ceramica in Abruzzo dalla tarda antichità al tardo medioevo (secolo XV), con particolare attenzione alle produzioni di uso comune, con una ricostruzione della progressiva formazione a partire dalla tarda antichità, e dal progressivo ritorno a forme di cottura su focolari posti a terra, di un quadro produttivo che va ormai consolidandosi in età carolingia, ad esempio con le ben note olle carenate mono o biansate, con decorazione cosiddetta a stuoia, e che va sviluppandosi con notevole continuità sino al XII secolo, e per le produzioni più comuni anche oltre, quadro che, a parte le produzioni di ceramica a vetrina pesante e sparsa d’epoca precedente (secoli VIII-XII), va poi articolandosi con l’inizio delle importazioni delle prime ceramiche invetriate da oriente, e la progressiva definizione di un quadro di protomaoioliche e maioliche arcaiche ben articolato, nel quale sono poi individuabili gli antefatti storici e produttivi della storica maiolica cinquecentesca abruzzese.

Panoramica sulle più antiche produzioni di maiolica medievale in Abruzzo da nuove ricerche archeologiche, fa cui di fondamentale importanza il rinvenimento di Protomaiolica meridionale dal complesso di San Francesco a Lanciano (sec. XIII), dagli importanti contatti con le produzioni di Lucera