“Castrum Lucullanum” was a fortress near the city of Naples. It is famous because the last western Roman emperor (“Romulus Augustulus”) was in exile there in 476. Inside the fortress, there were churches, monasteries, houses and empty... more
“Castrum Lucullanum” was a fortress near the city of Naples. It is famous because the last western Roman emperor (“Romulus Augustulus”) was in exile there in 476. Inside the fortress, there were churches, monasteries, houses and empty lands. It survived until 902, when it was destroyed by Naples’ citizens (as a result of the the Muslim invasions). After this period, the “castrum” was not completely abandoned: a lot of sources from the 10th to the 12th centuries report that it was utilized as a storehouse for the nearby port of Naples. A lot of merchants from various cities (also from Pisa) were interested in buying a part of “castrum Lucullanum”.
In una città come Napoli, la cui popolazione si aggirava intorno alle ventimila unità nel X secolo, si doveva garantire il funzionamento di un complesso sistema idrico e di un efficiente apparato di approvvigionamento delle acque.... more
In una città come Napoli, la cui popolazione si aggirava intorno alle ventimila unità nel X secolo, si doveva garantire il funzionamento di un complesso sistema idrico e di un efficiente apparato di approvvigionamento delle acque.
Napoli era una città dotata di diverse forme di raccolta, distribuzione e smaltimento delle risorse idriche. Nelle fonti appaiono numerosi riferimenti all'antico acquedotto romano (parzialmente ma continuamente restaurato), alle fontane cittadine da esso alimentate, ai pozzi privati e pubblici, alle cisterne, alle pischinae e a diversi altri modi di utilizzo delle acque urbane.
Lo stretto legame con l'impero d'Oriente era veicolo di un determinato standard abitativo e l'acqua costituiva per i duchi un potente strumento di controllo sulla città. I privati cittadini spesso condividevano le infrastrutture idriche: ciò era causa di numerose liti giudiziarie che documentano la centralità di questo bene e le ricadute sullo sviluppo delle diverse aree urbane.
Storia urbana, economica e sociale della Napoli bizantina (X secolo). La Napoli pre-normanna (la cui popolazione si sarebbe aggirata, secondo una stima di P. Arthur, sui 15-20000 abitanti) ÃĻ da ritenersi tra gli esempi meglio documentati... more
Storia urbana, economica e sociale della Napoli bizantina (X secolo). La Napoli pre-normanna (la cui popolazione si sarebbe aggirata, secondo una stima di P. Arthur, sui 15-20000 abitanti) ÃĻ da ritenersi tra gli esempi meglio documentati e meno studiati di ...