Protomaiolica

Si danno dei dati preliminari relativi allo scavo 1989-1990 del Progetto FIO "Le Mura di Otranto", che su sette saggi ha restituito circa 50.000 frammenti ceramici. Tra le classi ceramiche documentate si riportano: Dipinta in rosso ed "a uccelli", Invetriata monocroma, "Bari Type", Invetriata policroma medievale e post-medievale, Graffita bizantina, padana e "Tipo Manduria", Protomaiolica.

Nel 2019 l’insegnamento di Archeologia Cristiana e Medievale dell’Università degli Studi del Molise, d’intesa con il Comune di Pesche e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Molise, ha avviato un progetto di studio sulle strutture fortificate ricadenti nel territorio comunale di Pesche, dominato dai resti del castello posto sul versante meridionale del Monte San Marco a 739 m slm. Le ricerche si sono al momento concentrate sui ruderi di una torre cilindrica situata a nord-est del castello, a 931 m slm, all’interno della Riserva Naturale Statale “Pesche”.