I cereali e soprattutto il frumento, sono uno dei capisaldi dell’alimentazione per l’uomo, con una produzione mondiale di 750 milioni di tonnellate di frumento tenero e di “solo” 30 milioni di tonnellate di grano duro. Nell’Unione europea... more
I cereali e soprattutto il frumento, sono uno dei capisaldi dell’alimentazione per l’uomo, con una produzione mondiale di 750 milioni di tonnellate di frumento tenero e di “solo” 30 milioni di tonnellate di grano duro. Nell’Unione europea i Paesi maggiori produttori di frumento tenero sono Francia e Germania, rispettivamente con 36 e 22 milioni di tonnellate. L’Italia ne produce 3 milioni, a fronte di un fabbisogno industriale di 5,5. Con una produzione di 3,9 – 4 milioni di tonnellate, l’Italia è il secondo produttore mondiale di grano duro, preceduto solo dal Canada (5 milioni di tonnellate) e seguito dalla Turchia con 3,1 milioni di tonnellate. Anche per il duro l’Italia è deficitaria, con un consumo industriale di 5 milioni di tonnellate, ma che dà vita anche ad una fiorente esportazione di pasta secca “Made in Italy” . Il grano tenero costituisce una parte importante delle aree coltivate in Italia, principalmente nella pianura settentrionale e in alcune province meridionali. Produrre di più per l’Italia è quindi una sfida da vincere, purchè sia economicamente ed ambientalmente sostenibile. In questo lavoro si vuole fare il punto sulle malattie fungine del frumento, sulla loro diffusione, sui percorsi agronomici indispensabili per minimizzarne l’impatto sulle colture e sulla possibilità di difesa concesse dai moderni fungicidi.
Zymoseptoria tritici is the causal agent of one of the European Union's most devastating foliar diseases of wheat: Septoria tritici Blotch (STB). It is also a notable pathogen of wheat grown in temperate climates throughout the world. In... more
Zymoseptoria tritici is the causal agent of one of the European Union's most devastating foliar diseases of wheat: Septoria tritici Blotch (STB). It is also a notable pathogen of wheat grown in temperate climates throughout the world. In this commentary, we highlight the importance of STB on wheat in the EU. To better understand STB, it is necessary to consider the host crop, the fungal pathogen and their shared environment. Here, we consider the fungus per se and its interaction with its host and then focus on a more agricultural overview of the impact STB on wheat. We consider the climatic and weather factors which influence its spread and severity, allude to the agricultural practices which may mitigate or enhance its impact on crop yields, and evaluate the economic importance of wheat as a food and animal feed crop in the UK and EU. Finally, we estimate the cost of STB disease to EU agriculture.