Come è naturale, il crescente divario tra governanti e governati è particolarmente risentito nei sistemi democratici. Le sue serie ramificazioni si fondano su un serio problema che potrebbe essere di non facile soluzione ma che può e deve...
moreCome è naturale, il crescente divario tra governanti e governati è particolarmente risentito nei sistemi democratici. Le sue serie ramificazioni si fondano su un serio problema che potrebbe essere di non facile soluzione ma che può e deve essere affrontato con urgenza. A complicare le cose, pochi governanti sembrano interessati a riconoscere la natura, o addirittura l'esistenza di questo problema. Ciò si combina con la carenza di conoscenza empirica sulla legittimità della gestione del potere dei gruppi dominanti. Il mio interesse per la legittimità e i processi di legittimazione e delegittimazione risale ai primi anni '90 (Pardo 1995, 1996, 2000). Fui stimolato dalla riflessione sul netto contrasto tra la mia etnografia dei napoletani ordinari, la loro falsa rappresentazione nella letteratura scientifica e nei media e il loro conseguente maltrattamento da parte di governanti che li consideravano con supponenza e disprezzo e che, a loro volta, non godevano di fiducia o legittimità tra la maggior parte della popolazione (Pardo 2001; 2017: 37-43). Allora, come oggi (Pardo 2006: 26-28; 2017), i napoletani ordinari sono stati trattati di fatto come cittadini di seconda classe, oppressi da politiche avverse che hanno avuto un forte impatto sulla loro vita e hanno fortemente motivato la loro crescente distanza da ciò che descrivono come "poteri predatori" che governano secondo il principio "due pesi due misure" (Pardo 2012: 68-73). Da etnografo impegnato sul campo (Pardo 2017: 35-36), ero convinto che una comprensione approfondita della complessità morale e del valore sociale dell'azione individuale in questa importante realtà urbana avrebbe contribuito a produrre una visione migliore delle dinamiche chiave di legittimità e legalità nel rapporto tra cittadinanza e governance nella politica sociale, nella legislazione e nell'accesso ai diritti (Pardo 2018). Da qui nasce la decisione di condurre uno studio antropologico sul funzionamento del potere. Altrove ho descritto dettagliatamente questa esperienza (Pardo 2018). Qui, in sintesi, mi limito a indicare che ho vissuto a Napoli per diversi anni svolgendo osservazione partecipante tra cittadini ordinari e élite locali e integrando i dati con lo studio approfondito di casi significativi di individui ed eventi. Nel corso di un trentennio ho studiato sul campo la gestione che gruppi chiave fanno del potere e dell'autorità. Ho regolarmente aggiornato il mio materiale empirico sui napoletani ordinari, sui loro 1 Per una versione ampliata di questo breve saggio, si veda Pardo (2019).