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Cos’è il Ransomware
Il Ransomware è uno dei malware più pericolosi che minacciano la sicurezza digitale delle aziende e si prevede che entro il 2031 i costi dovuti a questo attacco informatico possano superare i 265 miliardi di dollari. Per questo, è essenziale adottare misure preventive per proteggere il tuo business.
Si tratta di un software progettato per cifrare dati, come quelli presenti su un server o su un sito web.
L’hacker installa il malware sul tuo sistema per bloccare i file, richiedendo un pagamento, solitamente in criptovaluta. Successivamente, comunicherà la chiave per decifrare i dati e riportarli nella loro forma originale.
Nel caso in cui non venisse pagato il compenso richiesto dall’attacker, i dati non sarebbero più accessibili e andrebbero persi o, peggio ancora, divulgati in Internet.
Questo tipo di attacco informatico può avere conseguenze sulle aziende. I dati evidenziano che oltre un incidente su quattro mira ad estorcere denaro alle vittime. Tra gli altri impatti: furto dati (19%), raccolta credenziali (11%), perdita dati (11%) e reputazione del brand (9%).
I virus di questo tipo che hanno arrecato maggiori danni sono stati CryptoLocker e Wannacry.
Come funziona il Ransomware Scan online?
- Richiesta di analisi: apri un ticket nella tua area assistenza, indicando il server o il sito che desideri proteggere.
- Analisi professionale: i nostri specialisti eseguiranno un vulnerability assessment per identificare possibili vettori di intrusione.
- Report dettagliato: riceverai un report completo che evidenzia eventuali vulnerabilità e raccomandazioni su come migliorare la sicurezza del tuo sistema.
- Supporto continuo: che tu sia non vulnerabile o necessiti di ulteriore assistenza, il nostro team è qui per supportarti in ogni fase.
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Cos'è un Ransomware?
Un Ransomware è un tipo di malware (software dannoso) progettato per criptare i file o bloccare l'accesso a un computer o più generalmente a un sistema informatico, chiedendo poi un "ransom" (un riscatto) in cambio della chiave o delle informazioni necessarie per ripristinare l'accesso ai dati. In altre parole, i criminali informatici utilizzano il Ransomware per sequestrare i file della vittima e richiedono un pagamento in denaro per restituire l'accesso.
Come si diffonde il malware?
Queste tipologie di virus possono infettare un computer in diversi modi e a seconda delle tattiche utilizzate dai creatori del software dannoso.
Le tecniche più comuni tramite cui i ransomware possono attaccare un sistema informatico sono:
- E-mail di phishing: esiste una relazione tra il phishing e il ransomware. Gli hacker inviano e-mail contenente allegati malevoli o link a siti web infetti. Quando la vittima apre l'allegato o fa clic sul link, il ransomware si installa sul computer;
- Download da siti web compromessi: i siti web compromessi possono essere un vettore di intrusione e utilizzati per fare scaricare e installare il ransomware sul computer dell'utente senza il suo consenso;
- Vulnerabilità software: il metodo più diffuso, che fa leva sulle vulnerabilità presenti nel software del sistema o dei servizi esposti a Internet. Gli utenti che non hanno installato gli aggiornamenti di sicurezza più recenti sono particolarmente vulnerabili;
- Distribuzione tramite peer-to-peer (P2P) o reti torrent: alcuni utenti scaricano illegalmente software, giochi o media da fonti non ufficiali tramite reti P2P o torrent. Questi file possono essere modificati per includere del software dannoso;
- Messaggistica istantanea e social engineering: Gli attaccanti possono sfruttare servizi di messaggistica istantanea o social media per inviare link malevoli o convincere le persone a scaricare e aprire file malevoli;
- Unità USB o dispositivi removibili infetti: In alcuni casi, i ransomware possono diffondersi collegando dispositivi USB infetti a un computer. Una volta collegato il dispositivo infetto, il virus si diffonde nel sistema;
Altri malware: alcuni cryptovirus possono essere distribuiti e installati da altri programmi dannosi già presenti su un computer.
Cosa succede ad un pc colpito da un Ransomware?
Ecco le 4 fasi più comuni che descrivono come viene sferrata questo tipo di minaccia informatica:
- Infezione: il malware entra nel sistema della vittima;
- Criptazione dei dati: a questo punto il ransomware cripta i file della vittima, rendendoli inaccessibili;
- Richiesta di riscatto: a seguito dell'infezione le vittime ricevono una notifica sullo schermo o un file di testo che spiega come pagare il riscatto. I criminali informatici richiedono spesso un pagamento in criptovaluta (come Bitcoin o Monero) e promettono di fornire una chiave di decriptazione o un metodo per ripristinare i file;
- Estorsione: se la vittima decide di pagare il riscatto, i criminali possono o meno fornire il mezzo per decriptare i file. In molti casi, i criminali possono richiedere ulteriori pagamenti o non rispettare gli accordi, rendendo il ripristino dei dati incerto.
È importante sottolineare che il pagamento del riscatto non è garantito e non è incoraggiato, in quanto alimenta il modello di business criminale dei creatori di ransomware. Inoltre, pagare i criminali informatici non garantisce che i dati verranno effettivamente ripristinati e può anche rendere la vittima un bersaglio futuro.
Su quale dimensione agiscono i Ransomware?
Gli attacchi Ransomware possono colpire una vasta gamma di individui e organizzazioni. Alcuni gruppi sono particolarmente a rischio, ma in generale chiunque utilizzi un computer o un dispositivo connesso a Internet può essere vulnerabile. Queste categorie di persone e organizzazioni che potrebbero essere particolarmente a rischio:
- Piccole e medie imprese (PMI): le PMI possono essere bersagliate perché spesso hanno risorse limitate per investire in sicurezza informatica di alto livello. Tuttavia, possono avere dati preziosi che i criminali informatici vogliono cifrare e chiedere un riscatto;
- Grandi imprese: le grandi aziende sono anch'esse un bersaglio comune, in quanto dispongono di considerevoli risorse e dati sensibili;
- Enti governativi: le agenzie governative a livello locale, nazionale o internazionale possono essere probabili obiettivi, in quanto gestiscono informazioni sensibili e servizi critici.
- Ospedali e strutture mediche: gli ospedali e le strutture mediche sono spesso obiettivi degli attacchi ransomware perché contengono dati medici sensibili e la disponibilità dei dati è essenziale per la vita dei pazienti.
- Istituti di istruzione: scuole, università e altre istituzioni educative possono essere vulnerabili poiché contengono dati sugli studenti e il personale, oltre a operare con budget limitati per la sicurezza informatica.
- Settori chiave dell'infrastruttura: le infrastrutture critiche come l'energia, il trasporto e le utilities possono essere bersagliate poiché la loro interruzione potrebbe avere gravi conseguenze.
- Privati cittadini: anche gli utenti domestici non sono immuni agli attacchi ransomware, specialmente se utilizzano dispositivi connessi a Internet.
- Settori dell'industria: alcuni settori, come l'industria manifatturiera o finanziaria, possono essere presi di mira a seconda del valore dei dati e della capacità di pagamento del riscatto.
In generale, nessuno è completamente al riparo, quindi è fondamentale che chiunque utilizzi computer e dispositivi connessi a Internet prenda precauzioni per proteggere i propri dati e sistemi.
Perché i Ransomware sono efficaci?
I Ransomware sono efficaci per diverse ragioni:
- Criptazione forte: la criptazione utilizzata dai Ransomware è spesso molto forte e quasi impossibile da decifrare senza la chiave di decriptazione corretta. Questo significa che, una volta che i file sono stati criptati, diventa estremamente difficile o impossibile recuperarli senza pagare il riscatto;
- Facilità di distribuzione: le applicazioni dannose possono essere distribuite in modo relativamente semplice attraverso vari mezzi, di conseguenza gli hacker possono raggiungere un vasto pubblico e infettare numerosi sistemi in poco tempo;
- Richieste di riscatto anonime: le richieste di riscatto vengono generalmente fatte in criptovaluta, che offre un certo grado di anonimato agli attaccanti. Questo rende più difficile per le autorità identificarli e perseguirli.
- Panico e pressione psicologica: le vittime degli attacchi ransomware spesso sperimentano panico e pressione psicologica, poiché vedono i propri dati bloccati e temono la perdita permanente di informazioni preziose. Questo può spingere alcune vittime a pagare il riscatto pur di ripristinare l'accesso ai propri dati;
- Obiettivi diversificati: il software malevolo può colpire una vasta gamma di obiettivi, dalle aziende alle istituzioni governative, agli utenti domestici;
- Comprensione delle debolezze umane: gli attacker spesso sfruttano la debolezza umana attraverso tattiche come il phishing e l'ingegneria sociale per convincere le persone a fare clic su link o ad aprire allegati dannosi.
Come posso proteggermi da un Ransomware: le soluzioni
Proteggersi da un ransomware richiede l'adozione di diverse buone pratiche di sicurezza informatica. Per ridurre il rischio di essere vittima di un attacco ransomware è necessario:
- Aggiornare regolarmente il software: mantieni sempre aggiornato il sistema operativo, i programmi e le applicazioni esposte ad Internet;
- Software antivirus e anti-malware: utilizza un software antivirus e anti-malware affidabile e assicurati di effettuare scansioni regolarmente;
- Backup dei dati: esegui regolarmente il backup dei dati importanti e sensibili su dispositivi esterni o su servizi di archiviazione cloud sicuri. Avere backup dei dati ti permette di ripristinare le operazioni aziendali o la normale attività più rapidamente, riducendo i tempi di inattività e limitando le perdite finanziarie;
- Educazione sulla sicurezza informatica: forma te stesso e i membri della tuo team o dell'organizzazione sulla sicurezza informatica;
- Filtraggio delle e-mail: utilizza filtri anti-phishing e servizi anti-spam per ridurre le possibilità di ricevere e-mail malevole;
- Protezione del desktop remoto: se utilizzi Remote Desktop per accedere al tuo server, assicurati che le connessioni e i protocolli di accesso ai computer siano protetti da password robuste e protette con servizi di VPN o Firewall;
- Accesso con privilegi minimi: limita l'accesso amministrativo solo alle persone che ne hanno bisogno. Gli account con privilegi elevati sono spesso bersagli primari per gli attacchi;
- Gestione delle password: usa password forti e cambiale regolarmente. Considera l'uso di un gestore di password per creare e memorizzare password complesse in modo sicuro;
- Software di filtraggio del contenuto web: utilizza software di filtraggio del contenuto web per bloccare l'accesso a siti web dannosi o sospetti;
- Pianificazione della risposta agli incidenti: prepara un piano di risposta agli incidenti che definisca le azioni da intraprendere in caso di infezione da ransomware. Questo piano dovrebbe includere il ripristino dai backup e la notifica alle autorità, se necessario;
- Mantenere una copia offline dei dati importanti: conserva una copia offline dei dati più critici, in modo che non siano accessibili online e quindi al riparo dagli attacchi ransomware.
File criptati: come recuperarli
La possibilità di decriptare i file criptati da un ransomware senza pagare il riscatto dipende da vari fattori, tra cui il tipo specifico di virus utilizzato e quindi il modello di criptazione impiegato.
Ecco alcune opzioni da considerare per gestire un’eventuale minaccia:
- Backup dei dati: se hai fatto un backup dei tuoi dati prima dell'attacco, puoi ripristinare i file crittografati dalle tue copie;
- Ransomware decryptor: in alcuni casi, le aziende di sicurezza informatica e le agenzie governative hanno sviluppato strumenti di decriptazione gratuiti per ransomware noti. Puoi cercare online per verificare se esiste uno strumento di decriptazione per il tipo specifico di ransomware che ha colpito il tuo sistema. Tuttavia, questa opzione è limitata alle varianti note del ransomware e il margine di successo è pressoché nullo;
- Assistenza da parte delle forze dell'ordine: in alcuni casi, le autorità competenti e le agenzie di sicurezza possono essere in grado di fornire assistenza per il recupero dei dati da un attacco ransomware. Questa opzione può richiedere tempo e potrebbe non essere disponibile in tutti i casi.
Cosa devo fare se il sistema è stato colpito da un Ransomware?
Se il tuo computer è stato infettato è importante agire prontamente per mitigare i danni e cercare di ripristinare i tuoi dati.
Ecco una serie di passi da seguire se ti trovi in questa situazione:
- Isolamento: isola il computer infetto dalla rete. Scollegalo da Internet e dalla rete aziendale o domestica per impedire al ransomware di diffondersi ad altri dispositivi;
- Effettua un backup dei dati crittografati: prima di tentare qualsiasi operazione, esegui un backup dei file crittografati in modo che tu possa conservarli nel caso in cui ci siano sviluppi futuri nella decriptazione;
- Rimozione del Ransomware: utilizza software antivirus o anti-malware per scansionare il sistema;
- Identifica il Ransomware: cerca di identificare il tipo specifico di ransomware che ha colpito il tuo sistema. Questo può aiutarti a determinare se esistono strumenti di decriptazione disponibili per quella variante;
- Ripristina i file da un backup: se hai backup dei dati non infetti, puoi ripristinare i tuoi file da lì;
- Ripristino del sistema: alcuni ransomware possono alterare il sistema operativo. In tal caso, potresti dover ripristinare il sistema operativo a uno stato precedente all'attacco. Questo può richiedere l'uso delle funzionalità di ripristino del sistema o reinstallare il sistema operativo da zero.
- Segnala l'attacco alle autorità: in alcuni casi, potrebbe essere opportuno segnalare l'attacco ransomware alle autorità competenti, come la polizia cibernetica o il CERT (Computer Emergency Response Team) del tuo paese.
- Non pagare il riscatto: evita di pagare il riscatto richiesto dai criminali informatici. Non c'è alcuna garanzia che riceverai la chiave di decriptazione, e il pagamento può incoraggiare ulteriori attacchi.
Quali sono i tipi di Ransomware più diffusi?
Poiché ogni giorno appaiono nuove varianti, non è semplice definire il Ransomware cos’è e quale sia il più comune.
Possiamo comunque enumerare diversi esempi, come Petya, che cripta l'intero hard disk, oppure CryptXXX, ancora molto attivo e pericoloso.
TeslaCrypt invece è stato il Ransomware più diffuso nei primi quattro mesi del 2016, mentre WannaCry, che ha esordito nei primi giorni di Maggio 2017, insieme a CryptoLocker è stato finora uno dei Ransomware più pericolosi.
E se ho bisogno di un controllo anche per altri tipi di attacchi hacker?
Capire e affrontare le diverse minacce informatiche è fondamentale per mantenere un ambiente digitale sicuro e resiliente. Il nostro servizio di vulnerability assessment non si limita solo al controllo dei rischi associati al Ransomware, ma esegue una valutazione comprensiva della sicurezza che identifica potenziali vulnerabilità e ti fornisce una panoramica dettagliata delle minacce a cui la tua infrastruttura IT potrebbe essere esposta. Questo include una varietà di attacchi hacker come phishing, iniezione di SQL, attacchi DDoS, e molti altri.