Presentazione Corso di Formazione sul Controllo di Gestione per aziende vitivinicole.
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More Related Content
Controllo di Gestione Aziende Vino
1. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
Il controllo di gestione per
l’azienda vitivinicola
Dalla parte dei viticoltori
2. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
CONTATTI
Se desideri richiedere la ripetizione di questo corso, oppure vuoi
avere informazioni sulla nostra attività di consulenza e formazione,
contattateci a questi riferimenti:
Brogi & Pittalis Srl
Via delle Panche 79
Firenze
O55 3424720
www.direzionebp.com
RICHIEDI GRATUITAMENTE
LE DISPENSE COMPLETE DEL CORSO
3. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
La Brogi & Pittalis
La Brogi & Pittalis è una società di consulenza
specializzata nella realizzazione di interventi in
diverse aree tecniche e settori produttivi, a supporto
del miglioramento di aziende, organizzazioni e
consorzi di aziende.
La Brogi & Pittalis è una società di consulenza
specializzata nella realizzazione di interventi in
diverse aree tecniche e settori produttivi, a supporto
del miglioramento di aziende, organizzazioni e
consorzi di aziende.
Il corso che presentiamo nasce dalla sintesi di
queste esperienze nel settore vitivinicolo ed è stato
già realizzato con successo presso i consorzi del
Vino Brunello di Montalcino, e della
Denominazione della Vernaccia di San
Gimignano e del Vino Nobile di
Montepulciano.
Il corso che presentiamo nasce dalla sintesi di
queste esperienze nel settore vitivinicolo ed è stato
già realizzato con successo presso i consorzi del
Vino Brunello di Montalcino, e della
Denominazione della Vernaccia di San
Gimignano e del Vino Nobile di
Montepulciano.
4. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
Com’è il bicchiere?
5. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
Chi fa il prezzo del prodotto?
Il prezzo del prodotto lo fa il mercato?
Il prezzo del prodotto lo fa l’azienda?
6. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
Il consumo del vino è in crescita?
SI; 42,50%
NO; 57,50%
Fonte: indagine FIPE - 2004
7. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
Italia Francia - L’anno del sorpasso
8. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
Lo stato dell’arte
• Fate un budget delle vendite?
• Avete un budget finanziario?
• Avete un budget degli investimenti?
• Controllate il budget dei costi fissi?
• Gestite il budget dei costi variabili?
• Programmate un budget economico annuale?
• Con che frequenza fate un controllo?
• Chi si occupa del controllo?
9. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
Il processo di controllo
OBIETTIVI
RISULTATIMEZZI
pertinenza efficacia
efficienza
10. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
Finalità del Controllo di
Gestione
• Guida per la Direzione verso un Processo Decisionale
consapevole, efficace ed efficiente.
• Strumento di coordinamento organizzativo per la delega
ed attribuzione di responsabilità
• Condizione necessaria per la motivazione dei propri
collaboratori
PER AVERE LA GESTIONE SOTTO CONTROLLO
PER FARSI LE DOMANDE GIUSTE
11. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
Caratteristiche che il Controllo di Gestione deve
avere
• SELETTIVO AFFIDABILE
• SEMPLICE TEMPESTIVO
In una parola…
EQUILIBRATO
12. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
COSA FARE PER
COSA FARE (L’OBIETTIVO)
QUANDO CHI LO DEVE FARE
CON QUALI RISORSE
?
Le domande
giuste
13. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
Schema di Pianificazione e Controllo
Definizione degli obiettivi
Svolgimento delle
operazioni
Misurazione dei risultati
(costi effettivi)
Attribuzione delle risorse
(Costi standard)
Analisi degli scostamenti
Azione correttiva
Ridefinizione
Degli obiettivi
Adeguamento
risorse
Azione correttiva
Modifica
Processi
Modifica
utilizzo risorse
Confronto
Tra obiettivi e
risultati
Nessuna
azione
14. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
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15. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
VOGLIO MA NON POSSO!
Che cosa si potrebbe fareChe cosa si potrebbe fare
Che cosa si dovrebbe fareChe cosa si dovrebbe fare
Che cosa si può fareChe cosa si può fare
Che cosa si vuole fareChe cosa si vuole fare
Opportunità/minacce ambientali
Valori/aspirazioni della Direzione
Punti di forza/debolezza
Analisi
situazione
esterna
Analisi
situazione
interna
Responsabilità sociali
STRATEGIA
di VENDITA
16. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
Gli elementi del BUDGET
Quindi si può parlare di Budget quando sono stati definiti
FORMALMENTE:
1. Il sistema di obiettivi quantitativi (volume vendite, volume
costi fissi, incidenza costi variabili, qt. di bottiglie, prezzo medio,
n° clienti…)
2. Il sistema di obiettivi qualitativi (sviluppo, consolidamento,
ristrutturazione, miglioramento immagine, miglioramento del
prodotto, …)
3. Le responsabilità organizzative sottese al
raggiungimento degli obiettivi
4. Gli intervalli del controllo
17. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
LA STRUTTURA DEL CORSO
PRIMA GIORNATA
DETERMINAZONE
DELL’UTILE E PUNTO DI
PAREGGIO
TERZA GIORNATA
LA GESTIONE
DELL’EQUILIBRIO
FINANZIARIO
SECONDA GIORNATA
PROGRAMMAZIONE
ECONOMICA E PREZZO DEI
PRODOTTI
QUARTA GIORNATA
IL CHECK UP AZIENDALE
DALLA PARTE DEI
VITICOLTORI
18. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
La Prima Giornata – Il punto di pareggio
• Scoprire come si determina il volume di fatturato
raggiunto il quale l’azienda copre i costi fissi e comincia
a guadagnare
• Individuare gli indicatori di efficienza economica per
l’azienda vitivinicola
• Realizzare la distinzione tra costi fissi e costi variabili
• Riclassificare la contabilità secondo una logica
gestionale
ANALIZZARE LA STRUTTURA
DI REDDITO DELL’AZIENDA
19. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
DETERMINAZIONI INDICI DI CONTROLLO
CLASSIFICAZIONE DEI
COSTI IN FISSI E
VARIABILI
IMPUTAZIONE COSTI
NELLE GESTIONI
ARTICOLAZIONE
ATTIVITA’ IN GESTIONI
RICLASSIFICAZIONE SITUAZIONE CONTABILE
QUANTIFICAZIONE INDICI DI CONTROLLO
La contabilità gestionale
DALLA SITUAZIONE CONTABILE ALLA CONTABILITA’ GESTIONALE
20. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
COSTI RICAVI
Magazzino Finale
Vendite 1.000.000
30.000
RISULTATO ECONOMICO
Conto economico tipo ANNO 200…
Magazzino Iniziale 50.000
Acquisti di materiali
20.000Manodopera e contrib.
Lavorazioni Esterne 25.000
Interessi ed oneri banc. 25.000
Fitti passivi 50.000
Telefoniche 7.500
5.000Consulenze
10.000Tasse e Tributi
200.000Stipendi e contrib.
50.000
Interessi su mutui 7.500
Perdite su Crediti 5.000
Ammortamenti 15.000
250.000
Provvigioni
25.000Materiali di consumo
€ 285.000
21. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
Ricavi
1.000.000Utilizzo acquisti
200.000
GESTIONE MANODOPERA DIRETTA
GESTIONE LAVORAZIONI 25.000
GESTIONE FINANZIARIA 25.000
ONERI FIGURATIVI 50.000
COSTI DI STRUTTURA
20.000
STRUTTURA OPERATIVA
50.000
ONERI RETTIFICATIVI 15.000
INDIVIDUARE GLI STANDARD (Produzione 200…= 625.000)
270.000
GESTIONE COMMERCIALE
VALORE AGGIUNTO 730.000
MARGINE DI CONTRIBUZIONE NETTO 585.000
RISULTATO ECONOMICO 285.000
73,00 %
2,00 %
2,50 %
2,50 %
5,00 %
58,50 %
28,50 %
25.000COSTI DI PRODUZIONE
MARGINE DI CONTRIBUZIONE LORDO 660.000 66,00 %
2,50 %
35.000 3,50 %
20,00 %
5,00 %
1,50 %
0,040
0,040
0,032
0,080
0,040
0,432
1,600
1,168
1,056
0,936
22. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
RICAVI
TOTALI
IL PUNTO DI PAREGGIO
COSTI FISSI
Q
€
COSTI VARIABILI
Reddito obiettivo
PERDITA
UTILE
PUNTO DI PAREGGIO
23. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
La formula del punto di pareggio
P* =
Totale costi fissi
Margine di contribuzione %
"P*" rappresenta il fatturato raggiunto il quale ho realizzato un
margine di contribuzione assoluto sufficiente a coprire i miei costi
fissi, e quindi a garantire il pareggio economico
VERIFICA LA SOLUZIONE
24. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
La seconda giornata - Il prezzo del prodotto
• La determinazione degli obiettivi aziendali
• Determinare quali elementi compongono il prezzo dei
prodotti
• Costruire il Cruscotto di Controllo Periodico
METTERE LA GESTIONE
SOTTO CONTROLLO
• Calcolare il punto di pareggio a quantità
• Determinare il prezzo minimo di pareggio data una
determinata quantità di prodotto
25. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
UTILE
“LA COMPOSIZIONE DELLA BOTTIGLIA”
26. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
QUAL E’ IL PREZZO MINIMO CUI
L’AZIENDA PUO’ VENDERE PER
RAGGIUNGERE ALMENO IL PAREGGIO
GESTIONALE?
(Costi variabili diretti*Quantità)+C.Fissi
P*= Quantità
(1 – Costi variabili indiretti %)
(Costi variabili diretti*Quantità)+C.Fissi
P*= Quantità
(1 – Costi variabili indiretti %)
IL PREZZO MINIMO
27. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
QUAL E’ LA QUANTITA’ MINIMA DI
PRODOTTO CHE L’AZIENDA DEVE
VENDERE AL PREZZO OBIETTIVO PER
RAGGIUNGERE ALMENO IL PAREGGIO
GESTIONALE?
Q*= Costi fissi
(prezzo – costo variabile)
Q*= Costi fissi
(prezzo – costo variabile)
LA QUANTITA’ MINIMA
VERIFICA LA SOLUZIONE
28. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
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29. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
• Dalla lettura della Situazione Patrimoniale agli indici di
controllo della situazione finanziaria
• L’autofinanziamento per il sostegno degli obiettivi di
budget
• La tecnica della leva finanziaria per individuare il livello
massimo di indebitamento
• La determinazione dei flussi di cassa prospettici per
capire la capacità dell’azienda di creazione di valore
La terza giornata – La situazione finanziaria
SOTTOPORRE A CONTROLLO LE
DINAMICHE FINANZIARIE
30. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
Alcuni Indici di Redditività aziendale
ROE
(Return on equity)
Reddito netto
Capitale netto
ROS
(Return on sales)
___Reddito operativo__
Vendite
___Reddito operativo___
Capitale Investito
_____Vendite_____
Capitale Investito
__Reddito operativo_
Vendite
ROI
(Return on investment)
=
=
=
ROI
(Return on investment)
=
Rotazione dell’attivo Redditività delle vendite
x
31. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
IL FABBISOGNO FINANZIARIO
1 2 3 4 5 6 7
Capitale Circolante Commerciale
Immobilizzazioni
Fabbisogno
Finanziario
permanente
Fabbisogno
Finanziario
temporaneo
32. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
Incontri individuali con i consulenti della Brogi &
Pittalis per la valutazione della propria situazione
aziendale verificando i metodi e le tecniche presentate
nel corso dei tre incontri, realizzando un CHECK-UP del
PROPRIO ANDAMENTO economico-finanziaria aziendale
La quarta giornata - Lo sportello consulenziale
METTERE IN PRATICA
LE CONOSCENZE ACQUISITE
OTTENERE UN REPORT FINALE
33. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
PERCHE’ FORMAZIONE
1) Impegno non eccessivo
2) Convenienza economica
3) Opportunità di confronto
34. Il controllo di gestione
per aziende vitivinicole
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