3. A quei tempi…
• Non c’erano, o meglio non sapevamo che esistessero
degli UX designer
• Non c’erano tutte le problematiche relative alla fruizione
del sito da mobile e tablet
• Non ci si faceva troppe domande sul tipo di linguaggio di
programmazione da utilizzare, ecc.
• E soprattutto c’erano molti “cugini” pronti a realizzarti un
sito gratis o per poco!
8. Il primo eCommerce
• L’aggiunta di un catalogo prodotti
in home page
• L’inserimento di un eCommerce che
permettesse l’acquisto online anche con carta
di credito (prima usavamo fax + bonifico!)
12. Ancora una volta…
L’esperienza utente non venne studiata da dei
professionisti, ma il tutto fu affidato al buon
senso, al gusto del designer e alle mie premure
da potenziale utente e severissimo beta tester.
14. Tip1: Il lancio di un prodotto straordinario,
molto atteso e ben comunicato ad una
community appassionata e ben alimentata
porta a numeri strabilianti.
15. Ennesimo errore
La piattaforma fu realizzata in Symfony, un
linguaggio di nicchia conosciuto solo a pochi
nerd in Italia.
17. Tip2: Se stai realizzando una piattaforma digitale
per la tua azienda assicurati che:
• venga sviluppata in un linguaggio conosciuto
• che i programmatori rilascino un codice
commentato che possa essere preso in mano da
altri programmatori
22. Tip3: Non ti affidare subito al team di
programmatori ma chiedi ad un consulente
esterno (e non interessato) lo studio
dell’architettura informatica del tuo progetto
23. Il primo eCommerce
• Le landing di vendita sono state ottimizzate per la
conversione
• Tutto il sito reso responsive e ovviamente fruibile dai device
mobili
• Particolare attenzione è stata riservata ai momenti di
iscrizione e di vendita (“Inizia Gratis”, check out, ecc.)
• sono stati studiati meccanismi di upselling e valutati sistemi
di marketing automation, ovvero di gestione automatizzata di
processi di marketing sulla base di diversi comportamenti
dell’utente.
25. Riorganizzazione
• Abbiamo inziato a concepirci in Team (Content Team,
Conversion Team, Sales Team, Experience Team) e ad
ogni team abbiamo assegnato:
• Key Performance Indicators (KPI) da monitorare
settimanalmente
• Un Weekly Report da consegnare ogni settimana
• Uno Smart Number, ovvero un obiettivo prioritario
sintesi dei diversi KPI, da raggiungere per ottenere dei
bonus a fine anno.
28. Tip 4. Non pensare di fare tutto bene e subito.
Inizia a fare e poi fai evolvere i tuoi processi, la
tua tecnologia. Oggi potenzialmente tutto è
disponibile e a basso costo.
Serve solo una visione e tanto lavoro ogni
giorno.
29. Buon lavoro
e Be Ninja (siempre).
Mirko Pallera
CEO Ninja Marketing