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L’economia del turismo in Sicilia




   Premessa


1. La capacità ricettiva


2. I flussi turistici


3. La natalità e mortalità delle imprese ricettive e della ristorazione
PREMESSA


La filiera allargata del turismo è ormai divenuta una componente rilevante dell’economia siciliana. A
partire dalla metà del decennio scorso, il sistema ricettivo alberghiero ed extraalberghiero si è
rafforzato, sul piano sia della capacità di offerta che della qualità, raggiungendo nel suo complesso una
posizione di eccellenza nell’ambito delle regioni dell’Italia meridionale e del Mediterraneo.


Uno sviluppo significativo hanno avuto anche i servizi turistici, con una conseguente maggiore
valorizzazione delle destinazioni siciliane e un aumento del valore offerto ai diversi turisti.
Significativi, a riguardo, alcuni positivi esempi di valorizzazione del patrimonio storico ed artistico per
attrarre il segmento sempre più consistente in Italia del turismo “culturale”


La domanda ha percepito questi miglioramenti e ha avuto in questi ultimi anni un andamento
complessivamente positivo, sicuramente migliore di molte altre regioni del Paese.


Molte opportunità restano ancora da cogliere: in primo luogo, rafforzare i flussi internazionali, previsti
in forte crescita anche nei prossimi anni. Nonostante la grave contrazione di questi anni, anche la
domanda interna potrà offrire spunti importanti, se si riusciranno a coglierne le nuove esigenze
determinate dai profondi cambiamenti socio – economici in atto. Altre opportunità di crescita possono
arrivare dalla attenta differenziazione dell’offerta, in grado di cogliere al meglio le esigenze sempre
più specifiche e mutevoli dei nuovi e particolari segmenti di domanda.


Forti miglioramenti potranno, infine, arrivare dal potenziamento della comunicazione e delle azioni
mirate di promozione dell’offerta, a condizione che si utilizzino in maniera efficace gli strumenti oggi
e in futuro più adatti. In questi anni, il comportamento della domanda turistica e degli operatori che ne
intermediano il processo di acquisto evidenzia come internet stia rapidamente divenendo il principale
canale di comunicazione turistica. È quindi essenziale potenziare la presenza nella “rete” del sistema
turistico siciliano, inteso come l’insieme delle istituzioni pubbliche, delle imprese e delle forze sociali
coinvolte in tale sistema e interessate al suo successo.


Questo spazio di Sicilia a 360° dedicato alla filiera economica siciliana offre tre tipi di contenuto: i) le
informazioni statistiche essenziali sull’offerta e sulla domanda turistica siciliana; ii) i principali
risultati delle indagini sul turismo siciliano realizzate dall’osservatorio economico di Unioncamere
Sicilia o da altre istituzioni qualificate; iii) idee e proposte per il rafforzamento della competitività del
turismo siciliano e del suo impatto su tutta l’economia della nostra regione.
1. LA CAPACITÀ RICETTIVA


Dopo la notevole crescita registrata negli anni precedenti, l’evoluzione della capacità ricettiva siciliana
nel 2010 ha fortemente rallentato la sua espansione, registrando un aumento del 5,6% nel numero di
esercizi, cui non è però corrisposto un incremento consistente dei posti letto.


È rilevante però osservare che rispetto a questo dato relativo al sistema ricettivo nel suo complesso,
l’andamento dei diversi comparti risulta piuttosto differenziato.


Il solo sistema alberghiero mostra, infatti, anche nel 2010, una crescita non trascurabile sia del numero
delle strutture (+2,8%) che (addirittura maggiore) dei posti letto (+3,4%). Non sfugge, che il maggior
incremento dei posti letto rispetto all’aumento del numero di esercizi ricettivi indica il fatto che questi
ultimi hanno beneficiato di un aumento della loro dimensione media.


L’aspetto più rilevante dell’evoluzione del sistema alberghiero siciliano è la particolare crescita della
componente di elevata qualità. Le strutture “4 stelle” sono aumentate di ben il 10%, sia in numero che
in posti letto disponibili. Nel 2011, il numero di posti letto “4 stelle” è diventato superiore di quello a
“3 stelle”.
Il numero dei “5 stelle” è aumentato addirittura di quasi il 22%. Un salto in avanti che deve tenere
conto del numero ancora piuttosto modesto di strutture di lusso esistenti in Sicilia; che, tuttavia,
segnala il proseguire di un importante posizionamento dell’offerta sui segmenti elevati di domanda.


Tab. 1 - Capacità ricettiva in Sicilia (2009-2010)
                                         numero esercizi                      posti letto

Categoria                            2009     2010         var. %     2009          2010    var. %
5 stelle                                23       28        21,7%      5.065        5.342      5,5%
4 stelle                               289      318        10,0%     46.619       51.101      9,6%
3 stelle                               491      503         2,4%     48.174       47.982     -0,4%
2 stelle                               195      190        -2,6%      6.232        6.060     -2,8%
1 stella                               139      130        -6,5%      3.086        2.856     -7,5%
R.T.A.                                 132      136         3,0%      3.086       10.920     -0,7%
Totale alberghiero                   1.269    1.305         2,8%    120.172      124.261     3,4%


Camping e Villaggi Turistici          126      105         -16,7%    40.918       33.757    -17,5%
Alloggi in affitto in f.
                                      760      830          9,2%     12.429       12.719     2,3%
imprendit.
Agriturismi e Tur. Rurale              428      465          8,6%     7.591        8.427    11,0%
Bed & Breakfast                      1.758    1.890          7,5%    10.923       11.716     7,3%
Altri esercizi                          71       65         -8,5%     3.375        4.597    36,2%
Totale extralberghiero               3.143    3.355         6,7%     75.236       71.216    -5,3%

TOTALE GENERALE                      4.412    4.660         5,6%    195.408      195.477     0,0%
Fonte: Oss. Tur. Regione Siciliana
A fronte del potenziamento dell’offerta alberghiera di categoria superiore, si osserva la pesante
contrazione delle strutture di bassa qualità (“1 e 2 stelle”) che nel 2011 diventano complessivamente
meno numerose di quelle a “4” stelle”.
Il sistema ricettivo extralberghiero ha subito una contrazione di oltre il 5% nei posti letto, a causa del
crollo di quelli nei camping e villaggi turistici (-17,5%). In forte diminuzione anche il numero di
strutture di questo genere, mentre aumentano in modo rilevante gli “agriturismi”, i “bed & breakfast” e
gli alloggi in affitto.



Tab. 2 - Posti letto nelle strutture siciliane (2009-2010)




Fonte: Oss. Tur. Regione Siciliana




La distribuzione territoriale dei posti letto in Sicilia evidenzia due grandi poli di offerta: il primo
localizzato nella parte settentrionale della costa orientale, rappresentato dalla provincia di Messina e
supportato dall’area catanese; il secondo individuabile nella costa nord occidentale con il sistema di
offerta di Palermo supportato da quello trapanese.


La presenza di questi due poli è evidente sia per quanto riguarda l’offerta di posti letto nel comparto
“alberghiero”, che relativamente a quella di tipo “extralberghiero”.
La concentrazione di offerta nelle altre province “costiere” (Agrigento, Ragusa, Siracura) rimane
comunque significativa, mentre appare molto debole l’offerta di Enna e Caltanissetta.
Fig. 1 - Distribuzione territoriale dei posti letto alberghieri ed extralberghieri in Sicilia nel 2010




Fonte: Oss. Tur. Regione Siciliana


2. FLUSSI TURISTICI


Nel 2010, gli arrivi turistici in Sicilia sono diminuiti rispetto all’anno precedente dell’1,5%; di contro,
sono aumentati in percentuale analoga le presenze.

Nel complesso, la domanda turistica verso la Sicilia non mostra dunque una variazione significativa
sul piano delle quantità. In termini qualitativi, si osserva un certo arretramento nella capacità di
attrarre i flussi di domanda, ma un miglioramento della capacità di “trattenere” i turisti.


Tab. 3 - Flussi turistici nelle province siciliane (2009-2010)

                                                 Arrivi                            Presenze
Province
                                         2009         2010   var. %        2009           2010 var. %
Agrigento                             406.921      372.411    -8,5%    1.324.768     1.353.739   2,2%
Caltanissetta                          52.246       61.804    18,3%      182.952       239.158 30,7%
Catania                               629.201      671.424     6,7%    1.614.126     1.739.545   7,8%
Enna                                   53.324       57.311     7,5%      130.022       132.077   1,6%
Messina                               921.374      849.126    -7,8%    3.593.563     3.382.339 -5,9%
Palermo                               984.366      912.962    -7,3%    2.802.441     2.794.634 -0,3%
Ragusa                                213.494      189.698   -11,1%      870.023       728.677 -16,2%
Siracusa                              283.043      313.746    10,8%      961.968     1.166.380 21,2%
Trapani                               514.245      570.689    11,0%    1.800.744     1.958.942   8,8%

SICILIA                              4.058.214   3.999.171    -1,5%   13.280.607    13.495.491   1,6%

Fonte: Oss. Tur. Regione Siciliana


Il dato siciliano sulla permanenza media rimane inferiore a quello di gran parte delle altre regioni
italiane, ma sembra avere un andamento leggermente migliore. In Italia nel 2010, la durata media del
soggiorno nelle strutture ricettive è stato di 3,80 notti in leggero calo rispetto all’anno precedente
(-0,08 notti) con valori in riduzione sia per i residenti in Italia (-0,07 notti) sia per i residenti all’estero
(-0,11 notti). Questo calo si pone in linea con l’andamento registrato nel decennio caratterizzato da
una contrazione progressiva della permanenza media (-0,43 notti rispetto al 2000).

Fig. 2 - Permanenza media dei clienti negli esercizi ricettivi per regione. Anno 2010 (numero di notti)




                                     Fonte: Istat, Movimento dei clienti negli esercizi


A livello di singole province, si osserva un andamento fortemente differenziato. Arretrano in modo
consistente i due poli principali del turismo siciliano, Messina e Palermo, oltre ad Agrigento e Ragusa;
al contrario, Trapani e Siracusa mostrano un andamento molto brillante, per altro confermando i
risultati positivi degli anni passati; positivo è anche l’andamento di Catania. Si segnala, poi, il +31%
delle presenze a Caltanissetta.
Nonostante queste variazioni, Messina e Palermo rimangono di gran lunga le due aree di maggiore
attrazione turistica, assorbendo da sole circa il 45% dei pernottamenti totali in Sicilia; Catania e
Trapani seguono con valori intorno al 15% e rappresentando ormai ambiti turistici rilevanti.


Fig. 3 - Quota di pernottamenti per provincia - 2010




Fonte: Oss. Tur. Regione Siciliana
In coda troviamo le circoscrizioni ubicate nelle zone centrali dell’isola, cioè Enna e Caltanissetta, che
insieme raggiungono appena il 3%.
Gli esercizi alberghieri nel 2010 hanno fatto rilevare una flessione degli arrivi del 3% circa ed un
totale di pernottamenti praticamente invariato rispetto all’anno precedente.
Nei complessi extralberghieri, invece, si è denotato un buon aumento, con un +8,6% di arrivi e quasi
un 10% in più di presenze.


Tab. 4 - Distribuzione dei flussi turistici in Sicilia per categoria e provenienza (2009-2010)

                                            Esercizi alberghieri                Esercizi extralberghieri                        Totale
  Provenienza       Movimento
                                          2009         2010        var. %       2009        2010      var. %           2009         2010       var. %

                Arrivi                2.242.353    2.112.295        -5,8%    336.724     354.733           5,3%    2.579.077    2.467.028       5,5%
    Italiani    Presenze              6.854.107    6.669.949        -2,7%   1.440.505   1.549.583          7,6%    8.294.612    8.219.532       5,5%
                Permanenza media            3,1          3,2           ~          4,3         4,4             ~          3,3             3,3       ~
                Arrivi                1.307.819    1.334.944        2,1%     171.318     197.199       15,1%       1.479.137    1.532.143       5,5%
    Stranieri   Presenze              4.379.226    4.578.051        4,5%     606.769     697.908       15,0%       4.985.995    5.275.959       5,5%
                Permanenza media            3,3          3,4           ~          3,5         3,5             ~          3,4             3,4       ~
                Arrivi                3.550.172    3.447.239        -2,9%    508.042     551.932           8,6%    4.058.214    3.999.171       5,5%

     Totale     Presenze             11.233.333   11.248.000        0,1%    2.047.274   2.247.491          9,8%   13.280.607   13.495.491       5,5%

                Permanenza media            3,2          3,3           ~          4,0         4,1             ~          3,3             3,4       ~


Fonte: Oss. Tur. Regione Siciliana

* Il dato anno 2010 del comune di Palermo non è disponibile, pertanto è stato replicato il dato 2009.




L’analisi dei flussi per provenienza, mostra un andamento diametralmente opposto fra i turisti italiani
e quelli provenienti dall’estero.
I primi hanno mostrato una flessione soprattutto negli arrivi (-4,3%), ma anche nei pernottamenti,
calati di quasi l’1%.
Gli ospiti stranieri, al contrario, hanno visto incrementare i loro flussi, principalmente le presenze,
essendo cresciute di quasi il 6%.


Inoltre, gli italiani hanno mostrato flussi negativi negli esercizi alberghieri, ma non in quelli
complementari, mentre gli stranieri hanno fatto rilevare una crescita dei movimenti turistici in
entrambi i comparti ricettivi e, soprattutto, nel complementare con variazioni positive intorno al 15%.
I visitatori esteri che trascorrono più notti nelle strutture ricettive isolane sono i francesi, che
rappresentano il 19% delle presenze straniere.
Tab. 5 - Principali presenze estere in Sicilia

                                                 Arrivi                             Presenze
Province
                                         2009             2010 var. %       2009           2010 var. %
Francia                                314.292      302.303     -3,8%     977.919     1.009.080    3,2%
Germania                               248.225      257.433      3,7%     956.195       975.014    2,0%
Regno Unito                            103.317       94.460     -8,6%     400.896       365.690    8,8%
U.S.A.                                 117.431      121.433      3,4%     298.996       336.011   12,4%
Russia                                  34.652       39.851     15,0%     218.092       267.405   22,6%
Totale stranieri                     1.479.137    1.532.143      3,6%   4.985.995     5.275.959    5,8%

Fonte: Oss. Tur. Regione Siciliana


Nel 2010 i transalpini hanno superato la soglia del milione di pernottamenti, con un aumento del 3,2%,
a differenza degli arrivi che invece sono calati di quasi il 4%. Seguono poi i tedeschi, che non sono
molto distanti dai francesi, tra l’altro con entrambi i flussi in crescita.


Nell’ordine, ci sono poi inglesi, statunitensi e russi; questi ultimi hanno evidenziato nel 2010 una forte
impennata, soprattutto nei pernottamenti, che hanno totalizzato un +22,6%. Queste cinque nazionalità
rappresentano più della metà del totale delle presenze estere in Sicilia.


Fig. 4 - Incidenza dei pernottamenti dei principali visitatori stranieri in Sicilia




Fonte: Oss. Tur. Regione Siciliana




La spesa dei viaggiatori stranieri in Sicilia nel 2011 è tornata a crescere dopo la costante flessione in
atto ormai dal 2007.
Secondo le stime di banca d’Italia, il valore è stato di circa 857 milioni di Euro, in aumento di circa il
5% rispetto all’anno precedente, ma ancora molto lontani dai quasi € 1,2 miliardi raggiunti nel 2007.
Tab. 6 - Spesa dei viaggiatori stranieri per provincia visitata. Serie 2007-2011. (milioni di euro)

Province e regioni                    2007         2008          2009        2010         2011

Trapani                                      46            40           29          27           31
Palermo                                   325             284       209         219          230
Messina                                   340             230       218         184          216
Agrigento                                    90            70           55          42           46
Caltanissetta                                 9            27           17           8           19
Enna                                         11            25           29          19           19
Catania                                   253             222       225         186          179
Ragusa                                       27            56           60          36           43
Siracusa                                     96            79           60          88           74
SICILIA                                  1.196           1.032      901         810          857
Nord-Ovest                               8.170           7.995     7.626       7.492        7.940
Nord-Est                                 8.287           8.610     8.123       8.249        8.345
Centro                                   9.550           9.755     8.745       9.152        9.741
Sud e Isole                              4.234           3.999     3.716       3.646        3.910
Dati non ripartibili                      879             732       647         717          885
 ITALIA                                  31.121       31.090      28.856      29.257       30.821
Fonte: Banca d'Italia - ex Ufficio Italiano dei Cambi


Il miglioramento della Sicilia risulta abbastanza in linea con quello nazionale; va però detto che negli
anni precedenti, la Sicilia era andata molto peggio rispetto al complesso del Paese.
Come per il resto del Paese, il saldo della spesa del turismo internazionale in Sicilia risulta largamente
positivo, confermando la rilevanza che il comparto turistico ha nella dinamica della bilancia
commerciale dell’Italia e della nostra regione.
Anche il saldo commerciale nel 2011 torna a crescere, dopo una pesante flessione osservata in tutti gli
anni tra il 2007 e il 2010. Nonostante tale incremento, il saldo attivo del 2011 è pari a circa il 65% il
valore raggiunto nel 2007. Il miglioramento della Sicilia è, per altro più modesto di quello osservato a
livello di intero Paese, mentre negli anni precedenti era stato più forte l’andamento negativo.


Tab. 7 - Saldo della spesa del turismo internazionale per provincia. Serie 2007-2011. Dati in milioni
di euro
                                       2007         2008         2009        2010         2011

SICILIA                                 733             674       469         416          463
Nord-Ovest                              531             -232     -136        -375           73
Nord-Est                              3.937         3.928        3.607       3.602        3.698
Centro                                4.744         4.954        4.252       4.462        5.051
Sud e Isole                           1.077             787       472         435          699
Dati non ripartibili                    879             732       647         717          885

ITALIA                               11.169       10.168         8.841       8.841       10.405

Fonte: Banca d'Italia - ex Ufficio Italiano dei Cambi
3. NATALITÀ E MORTALITÀ DELLE IMPRESE RICETTIVE E DELLA
   RISTORAZIONE



Tab. 8 - Natalità-Mortalità imprese ricettive e della ristorazione in Sicilia - Anno 2011

Sezioni e divisioni attività           Registrate   Attive   Iscritte   Cessate

Alloggio                                   1.927     1.708        29       101
Attività dei Servizi di ristorazione      19.782    18.351       603      1.542

Totale Sezione                            21.709    20.059       632      1.643
Fonte: Movimprese




Tab. 9 - Natalità-Mortalità imprese ricettive e della ristorazione in Sicilia - Anno 2010

Sezioni e divisioni attività           Registrate   Attive   Iscritte   Cessate

Alloggio                                   1.869     1.618        41        61
Attività dei servizi di ristorazione      19.260    17.731       741      1.417

Totale                                    21.129    19.349       782      1.478
Fonte: Movimprese

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  • 1. L’economia del turismo in Sicilia Premessa 1. La capacità ricettiva 2. I flussi turistici 3. La natalità e mortalità delle imprese ricettive e della ristorazione
  • 2. PREMESSA La filiera allargata del turismo è ormai divenuta una componente rilevante dell’economia siciliana. A partire dalla metà del decennio scorso, il sistema ricettivo alberghiero ed extraalberghiero si è rafforzato, sul piano sia della capacità di offerta che della qualità, raggiungendo nel suo complesso una posizione di eccellenza nell’ambito delle regioni dell’Italia meridionale e del Mediterraneo. Uno sviluppo significativo hanno avuto anche i servizi turistici, con una conseguente maggiore valorizzazione delle destinazioni siciliane e un aumento del valore offerto ai diversi turisti. Significativi, a riguardo, alcuni positivi esempi di valorizzazione del patrimonio storico ed artistico per attrarre il segmento sempre più consistente in Italia del turismo “culturale” La domanda ha percepito questi miglioramenti e ha avuto in questi ultimi anni un andamento complessivamente positivo, sicuramente migliore di molte altre regioni del Paese. Molte opportunità restano ancora da cogliere: in primo luogo, rafforzare i flussi internazionali, previsti in forte crescita anche nei prossimi anni. Nonostante la grave contrazione di questi anni, anche la domanda interna potrà offrire spunti importanti, se si riusciranno a coglierne le nuove esigenze determinate dai profondi cambiamenti socio – economici in atto. Altre opportunità di crescita possono arrivare dalla attenta differenziazione dell’offerta, in grado di cogliere al meglio le esigenze sempre più specifiche e mutevoli dei nuovi e particolari segmenti di domanda. Forti miglioramenti potranno, infine, arrivare dal potenziamento della comunicazione e delle azioni mirate di promozione dell’offerta, a condizione che si utilizzino in maniera efficace gli strumenti oggi e in futuro più adatti. In questi anni, il comportamento della domanda turistica e degli operatori che ne intermediano il processo di acquisto evidenzia come internet stia rapidamente divenendo il principale canale di comunicazione turistica. È quindi essenziale potenziare la presenza nella “rete” del sistema turistico siciliano, inteso come l’insieme delle istituzioni pubbliche, delle imprese e delle forze sociali coinvolte in tale sistema e interessate al suo successo. Questo spazio di Sicilia a 360° dedicato alla filiera economica siciliana offre tre tipi di contenuto: i) le informazioni statistiche essenziali sull’offerta e sulla domanda turistica siciliana; ii) i principali risultati delle indagini sul turismo siciliano realizzate dall’osservatorio economico di Unioncamere Sicilia o da altre istituzioni qualificate; iii) idee e proposte per il rafforzamento della competitività del turismo siciliano e del suo impatto su tutta l’economia della nostra regione.
  • 3. 1. LA CAPACITÀ RICETTIVA Dopo la notevole crescita registrata negli anni precedenti, l’evoluzione della capacità ricettiva siciliana nel 2010 ha fortemente rallentato la sua espansione, registrando un aumento del 5,6% nel numero di esercizi, cui non è però corrisposto un incremento consistente dei posti letto. È rilevante però osservare che rispetto a questo dato relativo al sistema ricettivo nel suo complesso, l’andamento dei diversi comparti risulta piuttosto differenziato. Il solo sistema alberghiero mostra, infatti, anche nel 2010, una crescita non trascurabile sia del numero delle strutture (+2,8%) che (addirittura maggiore) dei posti letto (+3,4%). Non sfugge, che il maggior incremento dei posti letto rispetto all’aumento del numero di esercizi ricettivi indica il fatto che questi ultimi hanno beneficiato di un aumento della loro dimensione media. L’aspetto più rilevante dell’evoluzione del sistema alberghiero siciliano è la particolare crescita della componente di elevata qualità. Le strutture “4 stelle” sono aumentate di ben il 10%, sia in numero che in posti letto disponibili. Nel 2011, il numero di posti letto “4 stelle” è diventato superiore di quello a “3 stelle”. Il numero dei “5 stelle” è aumentato addirittura di quasi il 22%. Un salto in avanti che deve tenere conto del numero ancora piuttosto modesto di strutture di lusso esistenti in Sicilia; che, tuttavia, segnala il proseguire di un importante posizionamento dell’offerta sui segmenti elevati di domanda. Tab. 1 - Capacità ricettiva in Sicilia (2009-2010) numero esercizi posti letto Categoria 2009 2010 var. % 2009 2010 var. % 5 stelle 23 28 21,7% 5.065 5.342 5,5% 4 stelle 289 318 10,0% 46.619 51.101 9,6% 3 stelle 491 503 2,4% 48.174 47.982 -0,4% 2 stelle 195 190 -2,6% 6.232 6.060 -2,8% 1 stella 139 130 -6,5% 3.086 2.856 -7,5% R.T.A. 132 136 3,0% 3.086 10.920 -0,7% Totale alberghiero 1.269 1.305 2,8% 120.172 124.261 3,4% Camping e Villaggi Turistici 126 105 -16,7% 40.918 33.757 -17,5% Alloggi in affitto in f. 760 830 9,2% 12.429 12.719 2,3% imprendit. Agriturismi e Tur. Rurale 428 465 8,6% 7.591 8.427 11,0% Bed & Breakfast 1.758 1.890 7,5% 10.923 11.716 7,3% Altri esercizi 71 65 -8,5% 3.375 4.597 36,2% Totale extralberghiero 3.143 3.355 6,7% 75.236 71.216 -5,3% TOTALE GENERALE 4.412 4.660 5,6% 195.408 195.477 0,0% Fonte: Oss. Tur. Regione Siciliana
  • 4. A fronte del potenziamento dell’offerta alberghiera di categoria superiore, si osserva la pesante contrazione delle strutture di bassa qualità (“1 e 2 stelle”) che nel 2011 diventano complessivamente meno numerose di quelle a “4” stelle”. Il sistema ricettivo extralberghiero ha subito una contrazione di oltre il 5% nei posti letto, a causa del crollo di quelli nei camping e villaggi turistici (-17,5%). In forte diminuzione anche il numero di strutture di questo genere, mentre aumentano in modo rilevante gli “agriturismi”, i “bed & breakfast” e gli alloggi in affitto. Tab. 2 - Posti letto nelle strutture siciliane (2009-2010) Fonte: Oss. Tur. Regione Siciliana La distribuzione territoriale dei posti letto in Sicilia evidenzia due grandi poli di offerta: il primo localizzato nella parte settentrionale della costa orientale, rappresentato dalla provincia di Messina e supportato dall’area catanese; il secondo individuabile nella costa nord occidentale con il sistema di offerta di Palermo supportato da quello trapanese. La presenza di questi due poli è evidente sia per quanto riguarda l’offerta di posti letto nel comparto “alberghiero”, che relativamente a quella di tipo “extralberghiero”. La concentrazione di offerta nelle altre province “costiere” (Agrigento, Ragusa, Siracura) rimane comunque significativa, mentre appare molto debole l’offerta di Enna e Caltanissetta.
  • 5. Fig. 1 - Distribuzione territoriale dei posti letto alberghieri ed extralberghieri in Sicilia nel 2010 Fonte: Oss. Tur. Regione Siciliana 2. FLUSSI TURISTICI Nel 2010, gli arrivi turistici in Sicilia sono diminuiti rispetto all’anno precedente dell’1,5%; di contro, sono aumentati in percentuale analoga le presenze. Nel complesso, la domanda turistica verso la Sicilia non mostra dunque una variazione significativa sul piano delle quantità. In termini qualitativi, si osserva un certo arretramento nella capacità di attrarre i flussi di domanda, ma un miglioramento della capacità di “trattenere” i turisti. Tab. 3 - Flussi turistici nelle province siciliane (2009-2010) Arrivi Presenze Province 2009 2010 var. % 2009 2010 var. % Agrigento 406.921 372.411 -8,5% 1.324.768 1.353.739 2,2% Caltanissetta 52.246 61.804 18,3% 182.952 239.158 30,7% Catania 629.201 671.424 6,7% 1.614.126 1.739.545 7,8% Enna 53.324 57.311 7,5% 130.022 132.077 1,6% Messina 921.374 849.126 -7,8% 3.593.563 3.382.339 -5,9% Palermo 984.366 912.962 -7,3% 2.802.441 2.794.634 -0,3% Ragusa 213.494 189.698 -11,1% 870.023 728.677 -16,2% Siracusa 283.043 313.746 10,8% 961.968 1.166.380 21,2% Trapani 514.245 570.689 11,0% 1.800.744 1.958.942 8,8% SICILIA 4.058.214 3.999.171 -1,5% 13.280.607 13.495.491 1,6% Fonte: Oss. Tur. Regione Siciliana Il dato siciliano sulla permanenza media rimane inferiore a quello di gran parte delle altre regioni italiane, ma sembra avere un andamento leggermente migliore. In Italia nel 2010, la durata media del soggiorno nelle strutture ricettive è stato di 3,80 notti in leggero calo rispetto all’anno precedente
  • 6. (-0,08 notti) con valori in riduzione sia per i residenti in Italia (-0,07 notti) sia per i residenti all’estero (-0,11 notti). Questo calo si pone in linea con l’andamento registrato nel decennio caratterizzato da una contrazione progressiva della permanenza media (-0,43 notti rispetto al 2000). Fig. 2 - Permanenza media dei clienti negli esercizi ricettivi per regione. Anno 2010 (numero di notti) Fonte: Istat, Movimento dei clienti negli esercizi A livello di singole province, si osserva un andamento fortemente differenziato. Arretrano in modo consistente i due poli principali del turismo siciliano, Messina e Palermo, oltre ad Agrigento e Ragusa; al contrario, Trapani e Siracusa mostrano un andamento molto brillante, per altro confermando i risultati positivi degli anni passati; positivo è anche l’andamento di Catania. Si segnala, poi, il +31% delle presenze a Caltanissetta. Nonostante queste variazioni, Messina e Palermo rimangono di gran lunga le due aree di maggiore attrazione turistica, assorbendo da sole circa il 45% dei pernottamenti totali in Sicilia; Catania e Trapani seguono con valori intorno al 15% e rappresentando ormai ambiti turistici rilevanti. Fig. 3 - Quota di pernottamenti per provincia - 2010 Fonte: Oss. Tur. Regione Siciliana
  • 7. In coda troviamo le circoscrizioni ubicate nelle zone centrali dell’isola, cioè Enna e Caltanissetta, che insieme raggiungono appena il 3%. Gli esercizi alberghieri nel 2010 hanno fatto rilevare una flessione degli arrivi del 3% circa ed un totale di pernottamenti praticamente invariato rispetto all’anno precedente. Nei complessi extralberghieri, invece, si è denotato un buon aumento, con un +8,6% di arrivi e quasi un 10% in più di presenze. Tab. 4 - Distribuzione dei flussi turistici in Sicilia per categoria e provenienza (2009-2010) Esercizi alberghieri Esercizi extralberghieri Totale Provenienza Movimento 2009 2010 var. % 2009 2010 var. % 2009 2010 var. % Arrivi 2.242.353 2.112.295 -5,8% 336.724 354.733 5,3% 2.579.077 2.467.028 5,5% Italiani Presenze 6.854.107 6.669.949 -2,7% 1.440.505 1.549.583 7,6% 8.294.612 8.219.532 5,5% Permanenza media 3,1 3,2 ~ 4,3 4,4 ~ 3,3 3,3 ~ Arrivi 1.307.819 1.334.944 2,1% 171.318 197.199 15,1% 1.479.137 1.532.143 5,5% Stranieri Presenze 4.379.226 4.578.051 4,5% 606.769 697.908 15,0% 4.985.995 5.275.959 5,5% Permanenza media 3,3 3,4 ~ 3,5 3,5 ~ 3,4 3,4 ~ Arrivi 3.550.172 3.447.239 -2,9% 508.042 551.932 8,6% 4.058.214 3.999.171 5,5% Totale Presenze 11.233.333 11.248.000 0,1% 2.047.274 2.247.491 9,8% 13.280.607 13.495.491 5,5% Permanenza media 3,2 3,3 ~ 4,0 4,1 ~ 3,3 3,4 ~ Fonte: Oss. Tur. Regione Siciliana * Il dato anno 2010 del comune di Palermo non è disponibile, pertanto è stato replicato il dato 2009. L’analisi dei flussi per provenienza, mostra un andamento diametralmente opposto fra i turisti italiani e quelli provenienti dall’estero. I primi hanno mostrato una flessione soprattutto negli arrivi (-4,3%), ma anche nei pernottamenti, calati di quasi l’1%. Gli ospiti stranieri, al contrario, hanno visto incrementare i loro flussi, principalmente le presenze, essendo cresciute di quasi il 6%. Inoltre, gli italiani hanno mostrato flussi negativi negli esercizi alberghieri, ma non in quelli complementari, mentre gli stranieri hanno fatto rilevare una crescita dei movimenti turistici in entrambi i comparti ricettivi e, soprattutto, nel complementare con variazioni positive intorno al 15%. I visitatori esteri che trascorrono più notti nelle strutture ricettive isolane sono i francesi, che rappresentano il 19% delle presenze straniere.
  • 8. Tab. 5 - Principali presenze estere in Sicilia Arrivi Presenze Province 2009 2010 var. % 2009 2010 var. % Francia 314.292 302.303 -3,8% 977.919 1.009.080 3,2% Germania 248.225 257.433 3,7% 956.195 975.014 2,0% Regno Unito 103.317 94.460 -8,6% 400.896 365.690 8,8% U.S.A. 117.431 121.433 3,4% 298.996 336.011 12,4% Russia 34.652 39.851 15,0% 218.092 267.405 22,6% Totale stranieri 1.479.137 1.532.143 3,6% 4.985.995 5.275.959 5,8% Fonte: Oss. Tur. Regione Siciliana Nel 2010 i transalpini hanno superato la soglia del milione di pernottamenti, con un aumento del 3,2%, a differenza degli arrivi che invece sono calati di quasi il 4%. Seguono poi i tedeschi, che non sono molto distanti dai francesi, tra l’altro con entrambi i flussi in crescita. Nell’ordine, ci sono poi inglesi, statunitensi e russi; questi ultimi hanno evidenziato nel 2010 una forte impennata, soprattutto nei pernottamenti, che hanno totalizzato un +22,6%. Queste cinque nazionalità rappresentano più della metà del totale delle presenze estere in Sicilia. Fig. 4 - Incidenza dei pernottamenti dei principali visitatori stranieri in Sicilia Fonte: Oss. Tur. Regione Siciliana La spesa dei viaggiatori stranieri in Sicilia nel 2011 è tornata a crescere dopo la costante flessione in atto ormai dal 2007. Secondo le stime di banca d’Italia, il valore è stato di circa 857 milioni di Euro, in aumento di circa il 5% rispetto all’anno precedente, ma ancora molto lontani dai quasi € 1,2 miliardi raggiunti nel 2007.
  • 9. Tab. 6 - Spesa dei viaggiatori stranieri per provincia visitata. Serie 2007-2011. (milioni di euro) Province e regioni 2007 2008 2009 2010 2011 Trapani 46 40 29 27 31 Palermo 325 284 209 219 230 Messina 340 230 218 184 216 Agrigento 90 70 55 42 46 Caltanissetta 9 27 17 8 19 Enna 11 25 29 19 19 Catania 253 222 225 186 179 Ragusa 27 56 60 36 43 Siracusa 96 79 60 88 74 SICILIA 1.196 1.032 901 810 857 Nord-Ovest 8.170 7.995 7.626 7.492 7.940 Nord-Est 8.287 8.610 8.123 8.249 8.345 Centro 9.550 9.755 8.745 9.152 9.741 Sud e Isole 4.234 3.999 3.716 3.646 3.910 Dati non ripartibili 879 732 647 717 885 ITALIA 31.121 31.090 28.856 29.257 30.821 Fonte: Banca d'Italia - ex Ufficio Italiano dei Cambi Il miglioramento della Sicilia risulta abbastanza in linea con quello nazionale; va però detto che negli anni precedenti, la Sicilia era andata molto peggio rispetto al complesso del Paese. Come per il resto del Paese, il saldo della spesa del turismo internazionale in Sicilia risulta largamente positivo, confermando la rilevanza che il comparto turistico ha nella dinamica della bilancia commerciale dell’Italia e della nostra regione. Anche il saldo commerciale nel 2011 torna a crescere, dopo una pesante flessione osservata in tutti gli anni tra il 2007 e il 2010. Nonostante tale incremento, il saldo attivo del 2011 è pari a circa il 65% il valore raggiunto nel 2007. Il miglioramento della Sicilia è, per altro più modesto di quello osservato a livello di intero Paese, mentre negli anni precedenti era stato più forte l’andamento negativo. Tab. 7 - Saldo della spesa del turismo internazionale per provincia. Serie 2007-2011. Dati in milioni di euro 2007 2008 2009 2010 2011 SICILIA 733 674 469 416 463 Nord-Ovest 531 -232 -136 -375 73 Nord-Est 3.937 3.928 3.607 3.602 3.698 Centro 4.744 4.954 4.252 4.462 5.051 Sud e Isole 1.077 787 472 435 699 Dati non ripartibili 879 732 647 717 885 ITALIA 11.169 10.168 8.841 8.841 10.405 Fonte: Banca d'Italia - ex Ufficio Italiano dei Cambi
  • 10. 3. NATALITÀ E MORTALITÀ DELLE IMPRESE RICETTIVE E DELLA RISTORAZIONE Tab. 8 - Natalità-Mortalità imprese ricettive e della ristorazione in Sicilia - Anno 2011 Sezioni e divisioni attività Registrate Attive Iscritte Cessate Alloggio 1.927 1.708 29 101 Attività dei Servizi di ristorazione 19.782 18.351 603 1.542 Totale Sezione 21.709 20.059 632 1.643 Fonte: Movimprese Tab. 9 - Natalità-Mortalità imprese ricettive e della ristorazione in Sicilia - Anno 2010 Sezioni e divisioni attività Registrate Attive Iscritte Cessate Alloggio 1.869 1.618 41 61 Attività dei servizi di ristorazione 19.260 17.731 741 1.417 Totale 21.129 19.349 782 1.478 Fonte: Movimprese