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Documento di approfondimento della soluzione:
PERCORSO DI IN(FORMAZIONE) E PARTECIPAZIONE DEL PIANO ARIA E
CLIMA DEL COMUNE DI MILANO
1. Descrizione della soluzione
La soluzione che candidiamo per il “Premio PA Sostenibile e Resiliente 2021” è il percorso di
(in)formazione e coinvolgimento di cittadini, studenti, associazioni e portatori di interesse del
Comune di Milano organizzato in accompagnamento al processo di definizione del Piano Aria
e Clima (PAC), uno strumento strategico volontario volto a contrastare l’inquinamento
dell’aria e gli effetti dei cambiamenti climatici sulla città (SDG 13).
Il target 3 dell’SDG11, Sustainable Cities and Communities, mette esplicitamente l’accento
sull’importanza della partecipazione della società civile nella pianificazione della città e dei
territori e nella progettazione, gestione e cura dello spazio pubblico.
Il Piano Aria e Clima gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo di un’ampia strategia di
sviluppo urbano sostenibile della città di Milano, in quanto affronta le complessità e le sfide
ambientali, sociali ed economiche che Milano si pone.
Le azioni per la riduzione dell'inquinamento dell’aria e per l’adattamento ai cambiamenti
climatici hanno infatti l’obiettivo di riqualificare la città, migliorare la qualità della vita dei suoi
abitanti e agire sotto il profilo della giustizia ambientale e sociale, in modo da garantire una
società più equa e fiorente, anche attraverso l’attivazione di partenariati con tutti i soggetti
interessati (SDG 17). Per Milano, la sfida ambientale e climatica è un’opportunità di
innovazione sul piano dello sviluppo sostenibile, in particolare delle rigenerazioni urbane,
dell’edilizia sostenibile, della mobilità, e dell’economia circolare.
Il percorso di partecipazione, che ha avuto inizio nell’estate 2020, a valle dell‘avvio del PAC,
ha traguardato la sua Adozione (dicembre 2020) e la successiva Approvazione in Consiglio
Comunale, attesa per inizio estate 2021.
L’obiettivo del percorso di partecipazione era quello di formare e ingaggiare i cittadini, i liberi
professionisti, gli studenti e gli stakeholders sui temi del Piano, orientando quindi ogni attività
organizzata alla presentazione delle Azioni del PAC e quindi alla formazione su obiettivi di
sviluppo sostenibile, quali la riduzione delle emissioni di gas-serra, il miglioramento della
qualità dell’aria, l’adattamento ai cambiamenti climatici e l’equità sociale. Questi momenti
formativi hanno offerto anche un’occasione per commentare, integrare e/o supportare le
Azioni e le tematiche del PAC e lo sviluppo della fase attuativa.
Di seguito descriviamo brevemente tutte le attività di formazione, sensibilizzazione e
partecipazione organizzate e gli strumenti di divulgazione utilizzati. L’intero percorso
In	collaborazione	con
partecipativo era stato pensato in presenza, ma a causa della crisi pandemica ha dovuto
essere traslato in modalità online, attraverso strumenti e modalità di interazione innovativi.
Attività di formazione e partecipazione
1. Questionario: “Cittadini e cambiamenti climatici: un’analisi esplorativa”
Questionario di ascolto preliminare a risposta multipla focalizzato sui temi Casa, Cibo, Viaggi
e Mobilità, Consumi e Gestione dei rifiuti. Complessivamente, hanno risposto 7.500 cittadini.
2. Incontri di Municipio
Nove incontri on-line in modalità informativa e frontale, con il coinvolgimento del Municipio
ospitante. Gli incontri hanno avuto l’obiettivo di presentare il Piano e i suoi temi e facilitare
la formulazione di osservazioni da parte dei cittadini e stakeholder locali tramite Milano
Partecipa. Hanno anche avviato il percorso di declinazione del PAC su specifiche
problematiche dei Municipi. L’insieme degli incontri ha totalizzato ca. 3.000 visualizzazioni.
3. Laboratori tematici dedicati agli Ambiti del PAC
Nei Laboratori sono stati coinvolti, tramite mappatura degli stakeholders e l’apertura di un
Avviso Pubblico per la candidatura, soggetti e organizzazioni della società civile, economica e
professionale interessanti all’Ambito di riferimento del Piano.
Figura 1: Tempistiche e processo del PAC
In	collaborazione	con
I Laboratori si sono svolti attraverso gruppi di lavoro facilitati (digitalmente), in cui le diverse
rappresentanze hanno avuto modo di discutere e condividere riflessioni sulle Azioni del
Piano, anche in prospettiva della fase attuativa e implementativa. I Laboratori hanno
coinvolto in totale ca. 130 stakeholders.
4. Incontro con la “Consulta metropolitana degli studenti”
L’incontro, in modalità digitale, ha permesso di coinvolgere rappresentanti degli Studenti
della provincia di Milano. Hanno partecipato 35 ragazzi, e come Consulta hanno
successivamente presentato un documento ufficiale di osservazioni.
5. Tavolo dei Cittadini (posticipato a causa del COVID-19)
Il Tavolo è stato costituito con un campione di cittadini estratto a sorte, sul modello delle
Assemblee di Cittadini. Il Tavolo si è confrontato, ha discusso le priorità e approfondito le
proprie riflessioni sugli Obiettivi e azioni del PAC, supportato dalle figure tecniche del
l’Amministrazione. Il Tavolo si è riunito in 3 mattinate di lavoro digitale facilitato.
6. Evento di lancio con il Professore Stefano Caserini “A qualcuno piace caldo”
Per accompagnare il percorso di partecipazione si è pensato ad un evento ludico che,
compatibilmente con i limiti della fruizione digitale, potesse coinvolgere, (in)formare e
sensibilizzare i cittadini sul tema dell’emergenza climatica.
Nel “Breve racconto in jazz della #crisiclimatica” di Stefano Caserini, in 20 minuti, a ritmo di
jazz, l’obiettivo è quello di per raccontare il cambiamento climatico nelle sue cause,
evoluzioni e soluzioni. L’iniziativa, introdotta da un momento di dibattito con
l’Amministrazione comunale, è stata e trasmessa via web in un evento aperto al pubblico.
Strumenti di divulgazione e comunicazione
Il percorso ha visto l’utilizzo di diversi strumenti per garantire a un’ampia platea di cittadini e
stakeholder facilità di fruizione dei contenuti e partecipazione, ulteriormente amplificate
dalla modalità on line grazie all’eliminazione di vincoli di spazio e tempo.
La Piattaforma “Milano Partecipa”, fulcro dei processi di partecipazione del Comune, è il
luogo in cui tutto il percorso del PAC ed i relativi documenti sono stati resi visibili e accessibili,
nonchè osservabili durante la fase consultiva.
La Pagina del PAC sul sito del Comune di Milano ha raccolto tutte le informazioni sul Piano,
sul processo e sulle relative attività.
La WebRadio del Comune di Milano si è arricchita di una scheda dedicata al PAC ed è stata
utilizzata per trasmettere (insieme al canale YouTube) le dirette dei 9 incontri di Municipio e
i 4 Laboratori tematici. Su questi due canali sono stati, inoltre, resi disponibili anche 3
In	collaborazione	con
Webinars introduttivi sul PAC, tenuti da esponenti del Comune: “Le ragioni del PAC” per
spiegare la necessità di un processo di transizione ambientale per la città, di cui il PAC è uno
strumento fondamentale; “Il percorso del PAC” per illustrare la struttura della partecipazione
e dell’azione del PAC; “I contenuti PAC” per dettagliare aree, obiettivi e azioni del piano.
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Il gruppo di lavoro focalizzato sull’implementazione del processo di partecipazione del PAC ha
coinvolto risorse dall’ l'Unità “Aria e Clima” e dalla Direzione di “Progetto Città Resiliente”,
entrambi appartenenti al Dipartimento di Transizione Ambientale del Comune di Milano;
l’Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio (AMAT), il Consorzio Poliedra e il Politecnico di
Milano. Il core group di lavoro era composto da 5 persone (dal Comune di Milano, AMAT,
Poliedra e Politecnico di Milano). In aggiunta, 3 persone sono state coinvolte al fine di guidare
e contribuire alla comunicazione del processo partecipativo del Piano. Quasi 20 persone sono
state invece coinvolte in maniera continuativa.
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
La necessità di offrire percorsi di (in)formazione sulle tematiche relative all’adattamento e
mitigazione ai cambiamenti climatici e la richiesta di partecipazione, e di rappresentatività, da
parte di cittadini e stakeholders, sono stati tra i principali bisogni nello sviluppo del percorso
di partecipazione del Piano Aria e Clima.
In particolare, il coinvolgimento degli enti organizzati per delineare la fase attuativa del Piano
risulta fondamentale nell’accelerare l’attuale prospettiva di riduzione di gas climalteranti e
l'implementazione di strategie di adattamento e mitigazione della città di Milano.
4. Descrizione dei destinatari della misura
I principali destinatari del processo di partecipazione sono stati cittadini e portatori di
interesse della città di Milano:
- i Cittadini: attraverso l’organizzazione degli incontri nei Municipi, il Tavolo dei Cittadini
e lo streaming dei 4 Laboratori tematici;
- le imprese, organizzazioni, ONG, esperti e stakeholder in genere: attraverso
l’organizzazione di 4 Laboratori Tematici strutturati attraverso gruppi di lavoro e
sessioni plenarie;
- gli studenti: attraverso l’incontro con la “Consulta degli Studenti”.
5. Descrizione della tecnologia adottata
Il periodo pandemico ha costretto a scelte obbligate: il processo partecipativo nella sua
interezza ha, infatti, dovuto essere ripensato e realizzato completamente in modalità on line.
In	collaborazione	con
Per poter raggiungere e coinvolgere in modo efficace i diversi pubblici gli strumenti utilizzati
sono stati molteplici e sinergici, rendendo possibile un’informazione diffusa, una reach più
ampia di quella possibile in caso di eventi in presenza (sia in termini numerici sia temporali in
quanto gli eventi sono ancora tutti disponibili on line) e un buon livello di engagement.
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti
necessari)
L’implementazione del percorso di sensibilizzazione e partecipazione del Piano Aria e Clima è
stata realizzata tra le attività previste all'interno del progetto europeo EIT Climate-KIC Deep
Demonstrator Milano (DDMI), in partenariato tra Comune di Milano, AMAT, Consorzio
Poliedra e Politecnico di Milano. Nello specifico, per le attività descritte il costo è stato di circa
€74.500 per quanto concerne Consorzio Poliedra e il Politecnico di Milano.L’Agenzia Mobilità,
Ambiente e Territorio ha invece sostenuto costi pari a €15.000.
La Direzione Transizione Ambientale del Comune di Milano ha sostenuto costi per circa
€20.000 riferibili essenzialmente al coordinamento degli interventi, mentre la Direzione
Servizi Civici, Partecipazione e Sport del Comune di Milano ha sostenuto circa €34.000 di costi
per quanto concerne le attività di accompagnamento e facilitazione.
7. Tempi di progetto
Per il dettaglio dei tempi della soluzione descritta si prega di far riferimento alla figura 1 di
pag. 2 “Tempistiche e Processo del Piano Aria e Clima”.

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Percorso Piano Aria e Clima - Comune di Milano

  • 1. In collaborazione con Documento di approfondimento della soluzione: PERCORSO DI IN(FORMAZIONE) E PARTECIPAZIONE DEL PIANO ARIA E CLIMA DEL COMUNE DI MILANO 1. Descrizione della soluzione La soluzione che candidiamo per il “Premio PA Sostenibile e Resiliente 2021” è il percorso di (in)formazione e coinvolgimento di cittadini, studenti, associazioni e portatori di interesse del Comune di Milano organizzato in accompagnamento al processo di definizione del Piano Aria e Clima (PAC), uno strumento strategico volontario volto a contrastare l’inquinamento dell’aria e gli effetti dei cambiamenti climatici sulla città (SDG 13). Il target 3 dell’SDG11, Sustainable Cities and Communities, mette esplicitamente l’accento sull’importanza della partecipazione della società civile nella pianificazione della città e dei territori e nella progettazione, gestione e cura dello spazio pubblico. Il Piano Aria e Clima gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo di un’ampia strategia di sviluppo urbano sostenibile della città di Milano, in quanto affronta le complessità e le sfide ambientali, sociali ed economiche che Milano si pone. Le azioni per la riduzione dell'inquinamento dell’aria e per l’adattamento ai cambiamenti climatici hanno infatti l’obiettivo di riqualificare la città, migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti e agire sotto il profilo della giustizia ambientale e sociale, in modo da garantire una società più equa e fiorente, anche attraverso l’attivazione di partenariati con tutti i soggetti interessati (SDG 17). Per Milano, la sfida ambientale e climatica è un’opportunità di innovazione sul piano dello sviluppo sostenibile, in particolare delle rigenerazioni urbane, dell’edilizia sostenibile, della mobilità, e dell’economia circolare. Il percorso di partecipazione, che ha avuto inizio nell’estate 2020, a valle dell‘avvio del PAC, ha traguardato la sua Adozione (dicembre 2020) e la successiva Approvazione in Consiglio Comunale, attesa per inizio estate 2021. L’obiettivo del percorso di partecipazione era quello di formare e ingaggiare i cittadini, i liberi professionisti, gli studenti e gli stakeholders sui temi del Piano, orientando quindi ogni attività organizzata alla presentazione delle Azioni del PAC e quindi alla formazione su obiettivi di sviluppo sostenibile, quali la riduzione delle emissioni di gas-serra, il miglioramento della qualità dell’aria, l’adattamento ai cambiamenti climatici e l’equità sociale. Questi momenti formativi hanno offerto anche un’occasione per commentare, integrare e/o supportare le Azioni e le tematiche del PAC e lo sviluppo della fase attuativa. Di seguito descriviamo brevemente tutte le attività di formazione, sensibilizzazione e partecipazione organizzate e gli strumenti di divulgazione utilizzati. L’intero percorso
  • 2. In collaborazione con partecipativo era stato pensato in presenza, ma a causa della crisi pandemica ha dovuto essere traslato in modalità online, attraverso strumenti e modalità di interazione innovativi. Attività di formazione e partecipazione 1. Questionario: “Cittadini e cambiamenti climatici: un’analisi esplorativa” Questionario di ascolto preliminare a risposta multipla focalizzato sui temi Casa, Cibo, Viaggi e Mobilità, Consumi e Gestione dei rifiuti. Complessivamente, hanno risposto 7.500 cittadini. 2. Incontri di Municipio Nove incontri on-line in modalità informativa e frontale, con il coinvolgimento del Municipio ospitante. Gli incontri hanno avuto l’obiettivo di presentare il Piano e i suoi temi e facilitare la formulazione di osservazioni da parte dei cittadini e stakeholder locali tramite Milano Partecipa. Hanno anche avviato il percorso di declinazione del PAC su specifiche problematiche dei Municipi. L’insieme degli incontri ha totalizzato ca. 3.000 visualizzazioni. 3. Laboratori tematici dedicati agli Ambiti del PAC Nei Laboratori sono stati coinvolti, tramite mappatura degli stakeholders e l’apertura di un Avviso Pubblico per la candidatura, soggetti e organizzazioni della società civile, economica e professionale interessanti all’Ambito di riferimento del Piano. Figura 1: Tempistiche e processo del PAC
  • 3. In collaborazione con I Laboratori si sono svolti attraverso gruppi di lavoro facilitati (digitalmente), in cui le diverse rappresentanze hanno avuto modo di discutere e condividere riflessioni sulle Azioni del Piano, anche in prospettiva della fase attuativa e implementativa. I Laboratori hanno coinvolto in totale ca. 130 stakeholders. 4. Incontro con la “Consulta metropolitana degli studenti” L’incontro, in modalità digitale, ha permesso di coinvolgere rappresentanti degli Studenti della provincia di Milano. Hanno partecipato 35 ragazzi, e come Consulta hanno successivamente presentato un documento ufficiale di osservazioni. 5. Tavolo dei Cittadini (posticipato a causa del COVID-19) Il Tavolo è stato costituito con un campione di cittadini estratto a sorte, sul modello delle Assemblee di Cittadini. Il Tavolo si è confrontato, ha discusso le priorità e approfondito le proprie riflessioni sugli Obiettivi e azioni del PAC, supportato dalle figure tecniche del l’Amministrazione. Il Tavolo si è riunito in 3 mattinate di lavoro digitale facilitato. 6. Evento di lancio con il Professore Stefano Caserini “A qualcuno piace caldo” Per accompagnare il percorso di partecipazione si è pensato ad un evento ludico che, compatibilmente con i limiti della fruizione digitale, potesse coinvolgere, (in)formare e sensibilizzare i cittadini sul tema dell’emergenza climatica. Nel “Breve racconto in jazz della #crisiclimatica” di Stefano Caserini, in 20 minuti, a ritmo di jazz, l’obiettivo è quello di per raccontare il cambiamento climatico nelle sue cause, evoluzioni e soluzioni. L’iniziativa, introdotta da un momento di dibattito con l’Amministrazione comunale, è stata e trasmessa via web in un evento aperto al pubblico. Strumenti di divulgazione e comunicazione Il percorso ha visto l’utilizzo di diversi strumenti per garantire a un’ampia platea di cittadini e stakeholder facilità di fruizione dei contenuti e partecipazione, ulteriormente amplificate dalla modalità on line grazie all’eliminazione di vincoli di spazio e tempo. La Piattaforma “Milano Partecipa”, fulcro dei processi di partecipazione del Comune, è il luogo in cui tutto il percorso del PAC ed i relativi documenti sono stati resi visibili e accessibili, nonchè osservabili durante la fase consultiva. La Pagina del PAC sul sito del Comune di Milano ha raccolto tutte le informazioni sul Piano, sul processo e sulle relative attività. La WebRadio del Comune di Milano si è arricchita di una scheda dedicata al PAC ed è stata utilizzata per trasmettere (insieme al canale YouTube) le dirette dei 9 incontri di Municipio e i 4 Laboratori tematici. Su questi due canali sono stati, inoltre, resi disponibili anche 3
  • 4. In collaborazione con Webinars introduttivi sul PAC, tenuti da esponenti del Comune: “Le ragioni del PAC” per spiegare la necessità di un processo di transizione ambientale per la città, di cui il PAC è uno strumento fondamentale; “Il percorso del PAC” per illustrare la struttura della partecipazione e dell’azione del PAC; “I contenuti PAC” per dettagliare aree, obiettivi e azioni del piano. 2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze Il gruppo di lavoro focalizzato sull’implementazione del processo di partecipazione del PAC ha coinvolto risorse dall’ l'Unità “Aria e Clima” e dalla Direzione di “Progetto Città Resiliente”, entrambi appartenenti al Dipartimento di Transizione Ambientale del Comune di Milano; l’Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio (AMAT), il Consorzio Poliedra e il Politecnico di Milano. Il core group di lavoro era composto da 5 persone (dal Comune di Milano, AMAT, Poliedra e Politecnico di Milano). In aggiunta, 3 persone sono state coinvolte al fine di guidare e contribuire alla comunicazione del processo partecipativo del Piano. Quasi 20 persone sono state invece coinvolte in maniera continuativa. 3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare La necessità di offrire percorsi di (in)formazione sulle tematiche relative all’adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici e la richiesta di partecipazione, e di rappresentatività, da parte di cittadini e stakeholders, sono stati tra i principali bisogni nello sviluppo del percorso di partecipazione del Piano Aria e Clima. In particolare, il coinvolgimento degli enti organizzati per delineare la fase attuativa del Piano risulta fondamentale nell’accelerare l’attuale prospettiva di riduzione di gas climalteranti e l'implementazione di strategie di adattamento e mitigazione della città di Milano. 4. Descrizione dei destinatari della misura I principali destinatari del processo di partecipazione sono stati cittadini e portatori di interesse della città di Milano: - i Cittadini: attraverso l’organizzazione degli incontri nei Municipi, il Tavolo dei Cittadini e lo streaming dei 4 Laboratori tematici; - le imprese, organizzazioni, ONG, esperti e stakeholder in genere: attraverso l’organizzazione di 4 Laboratori Tematici strutturati attraverso gruppi di lavoro e sessioni plenarie; - gli studenti: attraverso l’incontro con la “Consulta degli Studenti”. 5. Descrizione della tecnologia adottata Il periodo pandemico ha costretto a scelte obbligate: il processo partecipativo nella sua interezza ha, infatti, dovuto essere ripensato e realizzato completamente in modalità on line.
  • 5. In collaborazione con Per poter raggiungere e coinvolgere in modo efficace i diversi pubblici gli strumenti utilizzati sono stati molteplici e sinergici, rendendo possibile un’informazione diffusa, una reach più ampia di quella possibile in caso di eventi in presenza (sia in termini numerici sia temporali in quanto gli eventi sono ancora tutti disponibili on line) e un buon livello di engagement. 6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari) L’implementazione del percorso di sensibilizzazione e partecipazione del Piano Aria e Clima è stata realizzata tra le attività previste all'interno del progetto europeo EIT Climate-KIC Deep Demonstrator Milano (DDMI), in partenariato tra Comune di Milano, AMAT, Consorzio Poliedra e Politecnico di Milano. Nello specifico, per le attività descritte il costo è stato di circa €74.500 per quanto concerne Consorzio Poliedra e il Politecnico di Milano.L’Agenzia Mobilità, Ambiente e Territorio ha invece sostenuto costi pari a €15.000. La Direzione Transizione Ambientale del Comune di Milano ha sostenuto costi per circa €20.000 riferibili essenzialmente al coordinamento degli interventi, mentre la Direzione Servizi Civici, Partecipazione e Sport del Comune di Milano ha sostenuto circa €34.000 di costi per quanto concerne le attività di accompagnamento e facilitazione. 7. Tempi di progetto Per il dettaglio dei tempi della soluzione descritta si prega di far riferimento alla figura 1 di pag. 2 “Tempistiche e Processo del Piano Aria e Clima”.