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Un progetto di Regione Basilicata e FEEM
2.10 Formazione addetti alla Comunicazione Istituzionale per lo
Sviluppo Sostenibile
REPORT
INFORMAZIONI GENERALI
Linea di intervento: 3 - Sostenibilità Ambientale
Linea progettuale: AMBIENTE
Sito internet:
Budget: 290.000 euro
Periodo attività: giugno 2017 – ottobre 2018
Luogo: Basilicata – Maratea e Matera
Soggetti proponenti: Legambiente
Adesioni: Rivista La Nuova Ecologia, Regione Basilicata
I temi legati alla qualità dell’ambiente del mondo circostante rappresentano una delle principali
preoccupazioni dell’opinione pubblica, aumentando la sensibilità complessiva che non si traduce però in
conseguenti stili di vita ecocompatibili. Molti studi hanno evidenziato una forte contraddizione tra il “pensare
sociale” e il “comportamento individuale” che determina una sorta di “doppia morale” dei cittadini, enfatizzata
dall’approccio dei media quando trattano i temi ambientali con carattere catastrofista e sensazionale e dal
dilagare delle cosiddette “fake news” che rappresentano un vero e proprio “inquinamento comunicativo”.
Anche nel contesto storico ed economico lucano appare necessario investire su un’efficace comunicazione
ambientale, da un lato per promuovere la partecipazione consapevole e competente dei cittadini, elemento
imprescindibile per migliorare la qualità delle politiche pubbliche, dall’altro per garantire una buona gestione
dei processi di governo del territorio e di sviluppo sostenibile.
Per comunicazione ambientale istituzionale si intende quindi una serie di azioni informative su temi
ambientali, dirette alla collettività da parte di Enti Pubblici, necessarie a soddisfare i bisogni di conoscenza
su problemi come l’inquinamento, i rifiuti, valorizzazione di risorse naturali, ecc. e finalizzate a ottenere una
maggiore sensibilizzazione della popolazione in modo da orientare verso stili di vita e di consumo più
consoni alla disponibilità reale di risorse e alla salvaguardia ambientale.
Il compito della comunicazione ambientale istituzionale è quello di informare costantemente i cittadini sullo
stato dell’ambiente, sull’impatto che producono opere e infrastrutture, con ricerche, rapporti, dati e
informazioni, e allo stesso tempo di promuovere comportamenti di minor impatto, in grado di tutelare
l’ambiente.
Il progetto Formazione addetti alla Comunicazione Istituzionale per lo Sviluppo Sostenibile vuole
rispondere proprio all’esigenza di una corretta e qualificata comunicazione istituzionale in materia
ambientale, realizzando un’iniziativa tesa ad aumentare le competenze di professionisti del settore, tale da
contribuire a veicolare in modo appropriato il portato informativo alla popolazione residente in Basilicata, con
maggiore attenzione al binomio valorizzazione delle risorse naturali presenti e rispetto dell’ambiente e della
salute.
Il progetto
Il progetto prevede l’organizzazione della XVI e della XVII edizione del “Corso euro mediterraneo di
Giornalismo Ambientale Laura Conti”. La partecipazione al corso avviene mediante borse di studio
integrali messe a disposizione dei corsisti, con precedenza ai residenti nella regione Basilicata. Il percorso
formativo, tenuto da giornalisti specializzati e docenti universitari, è rivolto a giornalisti professionisti e
pubblicisti interessati ad approfondire le loro conoscenze in materia. La partecipazione ai moduli didattici da
inoltre diritto ai crediti formativi richiesti dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti ai fini della formazione continua
obbligatoria per professionisti e pubblicisti. L’iniziativa, residenziale a tempo pieno, è aperta anche a
diplomati e laureati, italiani e stranieri, interessati alle conoscenze di base e alle tecniche dell’informazione
ambientale e della comunicazione pubblica.
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Un progetto di Regione Basilicata e FEEM
Il programma di 6 settimane approfondisce aspetti scientifico – naturalistici, normativi, del giornalismo
d’inchiesta e della comunicazione pubblica: in totale 240 ore di lezione, tra teoria e pratica. Sono previste
visite guidate, incontri per la degustazione di prodotti tipici, un laboratorio radiofonico e un workshop di una
settimana.
Dopo la fine del corso è possibile partecipare a stage presso testate giornalistiche, agenzie e uffici stampa.
Obiettivi
L’obiettivo principale del progetto è quello di realizzare percorsi di alta specializzazione tesi a consolidare la
competenza di professionisti, giornalisti e pubblicisti, interessati ad approfondire le conoscenze in materia di
comunicazione ambientale, oltre che a trasferire a laureati e diplomati le conoscenze di base del
giornalismo scientifico e le tecniche dell’informazione ambientale, favorendo così l’ingresso nel mondo del
lavoro. Il progetto mira inoltre a mettere in pratica una comunicazione istituzionale sul tema “ambiente” per
informare correttamente i cittadini, promuovendo contestualmente anche azioni di sensibilizzazione della
popolazione per una maggiore tutela dell’ambiente.
Beneficiari
I partecipanti, beneficiari delle borse di studio messe a disposizione, sono giornalisti, professionisti e
pubblicisti, giovani laureati o diplomati esperti in comunicazione o interessati ad approfondire i temi legati
all’informazione e alla comunicazione ambientale.
Opportunità e criticità
La comunicazione in ambito scientifico e ambientale rappresenta una specializzazione che permette
molteplici sbocchi professionali, dal giornalismo scientifico tradizionale a quello multimediale, dalla
comunicazione istituzionale al found raicing mirato e che, quindi, potrebbe risultare un buon percorso di
occupabilità per i giovani lucani.
Le tematiche di carattere ambientale rappresentano ancora un settore del giornalismo nuovo e
particolarmente “delicato” e vanno affrontate pertanto con maggiore riguardo e attenzione.
Benefici attesi
Il successo del Corso, punto di riferimento per la formazione dedicata al giornalismo ambientale, è
testimoniato anche dai numeri delle precedenti edizioni. Oltre la metà dei partecipanti, una volta terminato il
corso, ha avviato rapporti di lavoro: dall’assunzione in qualità di praticanti giornalisti alla collaborazione con
varie testate, uffici stampa di associazioni, enti o imprese private.
Organizzare una formazione adeguata e approfondita dei professionisti sulla comunicazione istituzionale sul
tema “ambiente” significa garantire ai cittadini una corretta informazione su tematiche di interesse comune,
promuovendo anche azioni di sensibilizzazione dei cittadini stessi che hanno la possibilità di contribuire in
prima persona ad azioni di salvaguardia e tutela dell’ambiente.
Stato dell’arte
La XVI e XVII edizione del “Corso euro mediterraneo di Giornalismo Ambientale Laura Conti” si sono
svolte, tra Maratea e Matera, rispettivamente dal 9 ottobre al 17 novembre 2017 e dal 17 settembre al 26
ottobre 2018.
Il progetto è concluso.
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Un progetto di Regione Basilicata e FEEM
Goals SdGS individuati nell’ambito del progetto:
Comunicare vuol dire trasmettere i pensieri, le emozioni, i disagi e le paure che accompagnano da sempre la
vita dell'uomo. Un tempo erano le lettere. Di carta, con la busta e l’indirizzo scritto sopra. Si impiegava molto
tempo per scriverle, per spedirle, per riceverle e per rispondere, eppure erano il mezzo di comunicazione più
efficace, prima che venisse inventato il telefono. Poi, in un lampo, ecco i telefoni cellulari, internet, le e-mail,
gli smartphone e i social network. Negli ultimi 20 anni stiamo assistendo ad un vero e proprio boom
tecnologico che ha modificato radicalmente il modo di interagire di uomini e donne. I temi del “comunicare”
sono sempre più specifici, sempre più “connessi” alla realtà. L’ambiente, sempre più in pericolo, è diventato
uno dei temi presenti da diversi anni nei programmi comunitari e sempre più spesso trattato dai media.
Il progetto Formazione addetti alla Comunicazione Istituzionale per lo Sviluppo Sostenibile vuole
rispondere proprio all’esigenza di una corretta e qualificata comunicazione istituzionale in materia
ambientale. Il progetto prevede l’organizzazione della XVI e della XVII edizione del “Corso euro
mediterraneo di Giornalismo Ambientale Laura Conti”. Promosso da Legambiente, partner la Regione
Basilicata, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, e l’Editoriale la Nuova Ecologia, il filo conduttore
del progetto è l’acquisizione di conoscenze e competenze necessarie per educare innanzitutto a
un’informazione trasparente, ma anche alla costruzione di una cultura di pace, alla diversità culturale e a uno
Sviluppo Sostenibile.
Il progetto punta a migliorare l’efficienza delle risorse nel consumo e nella produzione, nel tentativo di
scindere la crescita economica dal degrado ambientale, aumentando così l’accesso alle tecnologie
dell’informazione e della comunicazione, fornendo l’accesso a tutti, a costi bassi. L’adozione di tecnologie
pulite e rispettose dell’ambiente percorre strade che portano verso Istituzioni sempre più vicine alla gente, e
sempre più disponibili all’accesso alle informazioni, proteggendo le libertà fondamentali dell’uomo.