Chinese International Travel Monitor (CITM) 2014 di Hotels.com
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Web Travel Marketing Magazine N° 4
1. 28 Dicembre 2009 Numero 4
Web Travel Marketing è il primo, e forse Nella mia quotidiana attività di navigazione mi capita di
incontrare troppi [la maggioranza] siti alberghieri che
unico, C-Magazine (magazine presentano piccole e grandi lacune, ecco, per esempio,
alcune annotazioni:
collaborativo) sul Web Marketing Turistico.
WTM C-Magazine raccoglie, ogni * presenza di foto poco professionali per nulla
coinvolgenti ed emozionali;
settimana, i post dei maggiori esperti ed * scarsa usabilità! Sito confuso con una struttura dei
contenuti contorta e troppe opzioni in una logica
appassionati di Web Marketing “orizzontale”;
* sito statico non gestibile dall’albergatore o,
Turistico. qualora provvisto di cms, non gestito con attenzione
e continuità;
WTM C-Magazine è un nuovo, e forse * sito poco originale, appiattito su modelli, sia strutturali
che grafici, obsoleti e privi di originalità;
più comodo, modo di fruire del Turismo * assenza di link “socializzanti” a Facebook, Twitter,
Social Bookmark etc;
on Line. * assenza di informazioni di supporto e complementari alle
proposte di ospitalità, non parlo di un blog…sarebbe
Per approfondimenti clicca sul logo accanto al titolo troppo!;
* assenza di video;
Buoni Propositi per il * comunicazione piatta e non segmentata. Tutti i
turisti sono uguali;
2010 * mancata provocazione all’azione da parte dell’utente;
* assenza di motivazioni per incentivare un ritorno sul
sito. Molti turisti prima di prenotare fanno un percorso
di: Antonello Maresca complesso ed articolato prima di prenotare. Facciamo in
modo che tornino sul nostro sito prima di prenotare
definitivamente;
* assenza di strumenti di comunicazione alternativi
alla mail. Chat, Numero Verde, Skype etc;
* assenza di testimonianze degli ospiti e della loro
gestione attiva;
* sito non ottimizzato per i Motori di Ricerca;
* Booking Engine poco chiaro ed affidabile (oltre il 40%
delle prenotazioni abortiscono per colpa di un sistema di
booking inefficace).
Caro Albergatore, per il 2010, ripeti insieme a
me, mi impegnerò a:
* smettere di dire che non ho tempo per seguire le risorse
web;
Come tutti anche l’albergatore non sfugge al rituale dei * smettere di ritenere il sito come un elemento
buoni propositi per l’anno nuovo. estraneo alle dinamiche aziendali;
Il 2009 ha duramente provato il settore turistico e il 2010 * smettere di pensare che la Formazione e la Consulenza
potrebbe, seppur con una graduale inversione di sono dei costi piuttosto che un “virtuoso” investimento;
tendenza, rappresentare l’anno della ripartenza. * avere un sito profondo, usabile ben organizzato
nei contenuti, anche quelli complementari alle
Vediamo, allora, di suggerire dei buoni propositi per proposte di ospitalità;
il 2010! Punto l’attenzione sul sito web dell’albergo, * avere un sito dinamico gestito (con continuità e
strumento “necessario” e fondamentale per il consapevolezza) con un CMS ottimizzato per l’attività
successo di un Hotel.
1
2. ricettiva; arriverà anche in Europa, sono previsti sostanziosi
* utilizzare le risorse sociali quali Facebook, incrementi dei budget dedicati ai Social Network per il
Twitter, Youtube e linkare ad esse; 2010 con specifici settori, tra i quali quello del turismo, che
* creare un Blog di destinazione per supportare sia gli porteranno oltre il 50% la spesa “social” dell’intero budget
utenti che l’indicizzazione per le chiavi di nicchia; dedicato alla pubblicità.
* provocare un’azione degli utenti: es. “iscriviti alla La maggior parte di questo impegno (60%) sarà dedicata
nostra newsletter e scarica la guida turistica di…”, alla formazione e alla retribuzione del personale per
“rispondi al nostro sondaggio e scarica il buono attività di blogging, sviluppo contenuti e monitoraggio dei
sconto del 20%”, “diventa fan della pagina canali social. La rimanenza sarà investita per incarichi a
facebook ed usufruisci delle offerte dedicate ed società specializzate, consulenti e fornitori di servizi.
esclusive” etc.;
* gestire al meglio i contatti con database profilato e
sempre aggiornato per attività di marketing più efficaci; "2010 Social Media Marketing Benchmark Report" di
* relazionarsi con i clienti prima, durante e dopo il MarketingSherpa, seppur costoso è scaricabile qui.
soggiorno attraverso le risorse sociali, Facebook e
Twitter per esempio; Per approfondimenti clicca sul logo accanto al titolo
* utilizzare al meglio le recensioni e i commenti degli
utenti. Evitare la gestione passiva dei commenti ma
interagire con essi anche sul proprio sito o blog;
Aggiornare
* ottimizzare in ottica SEO il sito; automaticamente tutta la
* fare un’attenta analisi dei flussi di accesso al sito.
L’attività di web analytics non è il corrispettivo del vecchio rete sociale di un Hotel
“contatore delle visite” ma un prezioso strumento di di: Danilo Pantone
analisi, stimolo e previsione;
* investire su un sistema di Booking Engine Ho sempre suggerito
affidabile, sicuro, usabile e facilmente gestibile. a tutti gli albergatori
di fare uso dei
social network per
Caro Albergatore questi buoni propositi se promuovere la
attuati ti garantiranno un ricco e proficuo propria struttura
2010. Auguri!!! ricettiva. Usarli per
entrare in un
Per approfondimenti clicca sul logo accanto al titolo processo di
umanizzazione più
Il 2010 sarà l'anno dei diretto con la
clientela. Usare i
Social Network social network per rafforzare il rapporto di
fidelizzazione. E senza nasconderlo, usarli perchè ad
oggi oltre che ad essere strumenti d’avanguardia, possono
di: Robi Veltroni in qualche modo aiutare la propria attività online.
Arrivano sempre
maggiori conferme. Nel Tra le cose su cui spesso insisto, vi è il fatto che con i
2010 i social media social network si può creare un sistema informativo molto
saranno ancora più efficace. Nel senso che sarà più facile per un
strategici nelle scelte albergatore far conoscere gli eventi presenti presso la
operative dei responsabili propria località turistica, se non addirittura far conoscere
marketing. E’ stato le offerte promozionali lanciate dalla struttura ricettiva.
pubblicato di recente da
MarketingSherpa il
"2010 Social Media Attraverso i social è molto semplice andare a colpire tutto
Marketing Benchmark il network di contatti/amici che hanno deciso di seguire un
Report" nel quale si hotel, bed and breakfast, agriturismo, residence etc.
nota che, il prossimo Cercando di capire e attuare questo meccanismo,
anno, per circa un quarto l’albergatore userà una valida strategia di (web)
degli specialisti di marketing turistico.
settore, si passerà dalla
fase di studio alla fase strategica. In pratica l’impegno sui
social network sarà sempre maggiore sia a livello di tempi, Può però esserci un problema…
sia a livello economico.
Passare da una fase di studio, nella quale creare traffico Il classico problema del tempo. L’albergatore non ha il
al proprio sito ufficiale era l’obiettivo principale, a quella tempo di andare a seguire tutti i social network, di
strategica significa, non solo approcciarsi al settore in eseguire il login su ciascuno di essi, e inserire per ognuno
maniera più sistematica, ma pianificare le varie operazioni un nuovo status. E’ un ostacolo quello del tempo che può
e controllarne l’affidabilità e la resa economica legando gli verificarsi, ma che allo stesso tempo può essere
obiettivi a parametri specifici. facilmente superato.
“Definire gli obiettivi di una campagna marketing sociale
significa essere solo a metà dell’opera. L’altra metà sarà
quella di rendere le campagne effettivamente redditizie”, Lo sapevate che con un click, è possibile aggiornare
secondo il rapporto. “Per fare ciò è importante misurare i tutti i social netowrk?
progressi nel raggiungimento degli obiettivi iniziando a
conseguire ROI sufficientemente soddisfacenti”. Basterà crearsi il proprio circuito interattivo. Nel momento
In quasi tutti i settori della pubblicità americani, poi l’onda in cui andrete a postare qualcosa su Facebook, questo
2
3. sarà visibile anche su FriendFeed, che a sua volta lo Ma…
renderà visibile su Twitter, che a sua volta ancora lo
renderà visibile anche su LinkedIn. Come usare i social media? Rappresenta il tuo
Hotel!
Ma siamo sicuri
Come fare per automatizzare le condivisioni tra che una pratica del
questi social network? genere sia
effettivamente
corretta e consona
Se avete una pagina fan di Facebook e avete creato anche all’effettivo uso
un account Twitter, non dimenticatevi di far interagire le che bisognerebbe
due pagine tra loro. Per permettere la condivisione tra i fare dei social
due social, vi basterà cliccare sul seguente indirizzo media?
http://www.facebook.com/twitter. Il sistema di
“interfacciamento” è immediato.
In realtà, il modo migliore per usare i social network,
è quello di spendere il proprio tempo facendo il login su
E poi c’è FriendFeed. E’ un servizio che si sta diffondendo ciascuna piattaforma e cominciando ad entrare in
molto in Italia e che consente l’aggregazione in tempo contatto diretto con la propria rete di amici.
reale di contenuti dal web. Una volta effettuata
l’iscrizione, sarà sufficiente andare a configurare quali sono
i social network che si vogliono integrare con FriendFeed. Perchè quindi è meglio non automatizzare i social
Va aggiunto però che questo servizio consente media abbandonandoli ad un mero esercizio di
un’ampissima diffusione di contenuti, infatti permette pubblicazione di notizie?
l’integrazione automatica da moltissimi altri servizi e non
solo social network, quindi anche feed rss dei blog, le url
che si vanno a inserire sui social bookmark, i video che Per rispondere vi riporto un esempio che per qualsiasi
si inseriscono su YouTube, le foto di Flickr. Insomma, struttura ricettiva può essere emblematico. Quando un
FriendFeed è un vero e proprio raccoglitore di notizie. Per cliente effettua una richiesta di prenotazione o
le configurazioni basterà andare alla voce “impostazioni” e informazioni, la comunicazione può avvenire tramite
poi aggiungere tutti i servizi da integrare in modo email. Immaginiamo anche solo per un istante che
automatico con la piattaforma FriendFeed. l’albergatore decida di usufruire di un sistema
automatizzato di risposte.
LinkedIn. A dire il vero questo social in Italia non è poi
così diffuso, ma per gli Hotel, o per l’albergatore che vuol Che senso avrebbe far recapitare al potenziale cliente
far conoscere la sua struttura, può sempre tornare utile risposte standard prive di “umanità”? E’ già tanto difficile
poichè viene utilizzato molto anche all’estero. Su LinkedIn riuscire a mantenere un rapporto umano quando si
è possibile integrare non solo i feed rss dei blog, ma risponde prontamente ed in tempo reale ad una email,
anche automatizzare l’aggiornamento dei tweets che si figuriamoci con messaggi preconfezionati. Oltretutto
vanno a inserire su Twitter. l’albergatore rischia di perdere traccia del cliente. E’
come se la risposta venisse data tanto per non restare nel
silenzio.
Tutti questi passaggi, come vi ho detto, sono automatici.
Basta impostare questa strutturazione di condivisione, e
potrete anche dimenticarvi di dover ogni volta accedere su Estremizzo l’esempio appena fatto ed ipotizziamo che il
tutti i social network per effettuare gli aggiornamenti. cliente faccia una telefonata. Se a rispondere fosse
semplicemente una segreteria telefonica e non
l’albergatore, la comunicazione quanto riscontro potrebbe
In questo modo avrete creato un bel circuito effettivamente portare? Certamente il potenziale cliente si
automatizzato della vostra rete sociale, che nel giro di sentirebbe un pò frenato dal proseguire perchè non si
pochi secondi andrà a colpire numerosi contatti. Riporto un sente accompagnato nel suo processo di acquisto.
esempio pratico: sulla mia pagina fan di Facebook
inserisco lo status “Hotel X offre pacchetto natalizio per
famiglie a tot. €” –> lo stesso comparirà su Twitter –> su Questi esempi possono valere anche per i social media. Se
LinkedIn –> su FriendFeed. questi assumono le vesti di semplici pagine in cui vengono
forniti aggiornamenti relativi a promozioni o
pacchetti turistici di una struttura, non assortiranno
Quante persone lo avranno letto? mai gli effetti sperati. Il cliente/utente, leggerà una lunga
Sicuramente qualcuna in più rispetto al solo Facebook o al serie di informazioni senza vedere mai traccia di interventi
solo Twitter. o risposte da parte dell’albergatore o dello staff
alberghiero.
Quanti minuti avete risparmiato?
Ecco per tanto dimostrato il motivo per cui è sempre
Sicuramente molti. bene prendersi cura di tutti i social media in cui si
decide di presenziare con la propria struttura ricettiva. Ci
vuole sostanzialmente un grande impegno nella
Il tutto è più difficile a dirsi che a farsi. L’importante è fare
partecipazione, collaborazione e in senso più generale
un pò di esperienza e vedere sempre se uno strumento di
umanizzazione dello strumento multimediale.
social network permette la condivisione automatica con
altri. Una volta interconnessi tra loro, si avrà sempre ben
chiaro tutto il viaggio che una propria notizia andrà a I social network non devono essere visti come
compiere sul web. mezzi attraverso cui strumentalizzare le promozioni
del proprio hotel. Non è una gara per inserire quante più
3
4. possibili notizie. Non è nemmeno una gara per avere il più Allora concludo con due domande che spero facciano
alto numero di utenti che seguono una pagina. Piuttosto riflettere:
deve essere una gara verso il più alto grado di
interazione e fidelizzazione che l’hotel riesce a
dimostrare verso i suoi clienti. 1. Da quanto detto, non è forse meglio prendersi carico dei
social media e cercare di approfondirli creando un vero e
proprio network di rapporto con la clientela?
Questo discorso vale anche per i portali turistici e le
recensioni che da essi si ricevono. Non è il numero che
conta, ma la qualità. Così anche per i blog: non è il Penso che tale atteggiamento porterebbe molta più utilità
numero di commenti che si ricevono a quantificarne rispetto ad una banale condivisione di contenuti tutti
l’importanza, ma la qualità del blog in generale. automatizzati tra le varie piattaforme social.
Stabilito che bisogna avere cura degli strumenti social, 2. Non è forse il caso di cominciare a portare in hotel una
bisogna pianificare la propria strategia che porti l’hotel “figura” che cominci a creare un network sociale capace di
a costruire una reputazione positiva sul web: portare più movimento, conoscenza del brand e
reputazione online della struttura ricettiva?
* individuare le risorse online che si vogliono sfruttare,
cioè quali social media I social media si muovono e crescono ad una
* organizzazione del tempo da dedicare a ciascuno di velocità impressionante.
essi
Gli hotel che non entreranno in questi meccanismi,
* quale chiave di lettura utilizzare per ciascun strumento
resteranno inevitabilmente indietro, e la polvere quando è
social (Facebook=interazione, Twitter=promozione di
troppa diventa poi difficile da rimuovere.
eventi, FriendFeed=promozione turistica etc.)
* il tono, il linguaggio, il vocabolario da utilizzare con gli
Per approfondimenti clicca sul logo accanto al titolo
utenti
* quali immagini, video e modalità di risposte dare ai
clienti/utenti Gli Hotel Sheraton fanno
rete!
Il passo più importante nella pianificazione della strategia
è: chi deve occuparsi di questo lavoro?
di: Booking Blog
Qualcuno che sia presente in hotel sempre, che conosca le
dinamiche e le politiche decisionali della struttura, Anche l’hotel può
qualcuno che sappia valorizzare il marchio, il brand fare “rete”, lo ha
dell’hotel. Non ha nessun senso andare ad affidare un dimostrato con
lavoro di questo tipo a persone specializzate nel web creatività la catena
marketing o nel Seo (search engine optimization) se poi di hotel Sheraton,
questa stessa persona non saprà nemmeno valorizzare la che ha sviluppato un
struttura alberghiera. Sarà solo una perdita di tempo per interessantissimo
l’albergatore e per la persona esterna a cui viene progetto tutto 2.0,
commissionato questo lavoro. pensato per
promuovere in
modo virale il
Chi si fa carico di questo lavoro dovrà comunicare e proprio brand,
interagire con tutta la comunità dei social media su attraverso ben due
tutte le varie piattaforme, dovrà saper trarre feedback community di viaggio, collegate tra loro e “comunicanti”
utili allo staff alberghiero per la crescita e il miglioramento con i maggiori social network.
dei servizi in hotel, dovrà interpretare quali sono i desideri
e le migliori scelte da compiere verso i clienti affinchè si Certo non tutti gli hotel hanno le risorse e la possibilità di
sentano spinti nel soggiornare presso l’albergo. dare vita a piattaforme interattive come ha fatto
Sheraton, ma perché non prenderne spunto per
rendere la vostra struttura più “sociale e condivisa”?
La persona che decide di seguire questo lavoro di
monitoraggio, oltre a conoscere la struttura ricettiva nel
suo dna, dovrà avere competenze come: Niente promozione, solo condivisione
* capacità comunicativa La scorsa settimana mi è giunto via tweet questo
* intraprendenza messaggio: “A good story is better when shared”
* scelte decisionali (“Una bella storia è migliore quando è condivisa”), e io, da
* competenze tecniche brava amante della condivisione in rete, ho cliccato sul
* mentalità strategica link e mi sono ritrovata immersa nella community di
* conoscenza del marketing e del web marketing viaggio creata dalla catena Sheraton.
* conoscenza del servizio alla clientela
Sheraton non ha semplicemente dato vita ad una
Potrei elencarne tanti altri di aspetti ma è chiaro come la comunità, ma ha cercato di creare una vera e propria
caratteristica fondamentale e riepilogativa debba essere “Rete Virale”.
soltanto una: saper rappresentare l’Hotel.
La campagna “A story is better if shared” è partita in
1
4
5. ottobre con la Community Sheraton aperta sul sito
ufficiale. Qui, su un enorme globo terrestre da ruotare a
Come rendere una comunità Virale
piacimento, si possono scoprire le altrui esperienze di
viaggio e pubblicare le proprie. Ogni commento è
contenuto in una scheda collegata alla pagina dell’Hotel Al momento la comunità creata da Sheraton è ancora un
Sheraton in quella destinazione e a quella dei pacchetti e po’ limitata, ma sinceramente ho trovato l’idea molto
le offerte legate a quella destinazione. L’aspetto stimolante, perché tesa a dare al brand un volto
promozionale rimane comunque decisamente in nuovo, praticamente 2.0:
secondo piano, cosa che rende la community molto
più “appetibile” agli utenti online.
1. È aperta a tutti e questo favorisce maggiormente
la diffusione della piattaforma: per accedere basta
registrarsi con pochissimi click tramite il proprio account
Facebook o quello di posta elettronica e non c’è neanche
bisogno di confermare la registrazione dalla casella di
posta indicata. Si carica una foto, si lascia un commento, e
la tua esperienza di viaggio è già online.
2. È una reale community tutta centrata sugli utenti:
l’aspetto della vendita e della promozione è secondario e
mai invadente.
3. È una Rete Virale: una volta che si conclude l’upload,
Sheraton chiede se si vuole condividere l’esperienza su
Facebook, Twitter, Blogger o E-mail… e come resistere?
Inoltre il sito è stato collegato con WAYIN, uno dei più
grandi social network di viaggio al mondo, da cui gli utenti
A partecipare può essere chiunque, anche se non ha possono direttamente condividere le proprie esperienze
soggiornato in un albergo Sheraton, e le proprie sulla piattaforma di Sheraton.
esperienze di viaggio possono essere automaticamente Questo rende davvero la piattaforma potenzialmente
condivise su Facebook. accessibile a migliaia di nuovi utenti.
Sheraton Moments: dare valore alle esperienze di 4. Sheraton offre ai suoi clienti e a tutti gli utenti un
viaggio degli utenti servizio che va al di là dell’ospitalità, un servizio con
un valore aggiunto: uno spazio dedicato dove poter
condividere una vera e propria “esperienza di viaggio”,
La seconda tappa della campagna è stata invece avviata rendendola indelebile come sull’album di famiglia. In
solo qualche giorno fa. Si tratta della piattaforma questo modo il brand otterrà un innegabile vantaggio, dal
indipendente chiamata “Sheraton Moments” su cui poter punto di vista della visibilità e della reputazione online.
condividere le proprie esperienze di viaggio.
Consigli per diventare hotel virali
Il sito è stato chiaramente creato per fidelizzare e
fare buzz, tanto che in apertura il sito recita: “Share your Come ho già detto, sarebbe impossibile per un hotel
big moments – Tell your friends all about it!”. medio-piccolo riprodurre un vero e proprio ambiente 2.0
come quello della catena Sheraton, se non con grandi
investimenti economici, ma potrà di sicuro essere un
Ovviamente mi sono subito registrata, ho caricato una foto
valido esempio da cui trarre spunto per osare un po’
(se si ha un account Flickr, lo si può fare direttamente da
di più, per dimostrarsi più creativi e più 2.0.
lì), ho scritto un messaggi di 140 caratteri (proprio
come i tweets di Twitter) e in due minuti mi sono
ritrovata parte della comunità, ho condiviso l’esperienza su Un esempio?
tutti i miei canali e social network preferiti e poi mi sono
messa a curiosare sulle foto altrui, scattate nelle
destinazioni più esotiche. * Coltivate un account Facebook, Twitter o un blog
aziendale per entrare in contatto con gli utenti e renderli
parte di una comunità che parla la loro stessa lingua, che
organizza e propone eventi e concorsi curiosi ed originali
* Diffondete online i vostri migliori commenti (vedi
articolo 4 Semplici Mosse per rendere virali le vostre
migliori recensioni)
* Non cercate solo di vendere qualcosa agli utenti,
ma piuttosto offrite loro la possibilità di esprimersi e di
rendere pubblica la loro esperienza di viaggio, in modo da
farli sentire speciali
* Siate “virali e condivisibili”: fate in modo di
promuovere il vostro brand in maniera proattiva su più
canali possibili, distinguetevi dalla concorrenza e
soprattutto rendete condivisibile tutto ciò che riguarda il
vostro hotel (pacchetti e offerte, coupon, immagini, video,
ecc.).
5
6. già scaricabile da Internet a titolo gratuito (l’unico costo
Per approfondimenti clicca sul logo accanto al titolo
correlato è per il traffico e dipende quindi
dall’abbonamento) e per il futuro è prevista una versione
Da Favorite Places a di Google Goggles anche per piattaforma iPhone.
Goggles: l’evoluzione di
Google tra Qr Code e
Augmented Reality
di: Arturo Salerno
È dell’inizio della scorsa
settimana il lancio da
parte di Google di un
nuovo straordinario
strumento per la Non dimentichiamo sempre di questo anno il lancio
fruizione della realtà dell’iniziativa di Google relativamente alla innovativa
aumentata su dispositivi tecnologia di Favorite Places, servizio che si avvale
Android 1.6+: Google dell’ausilio delle Google Maps e della nascente tecnologia
Goggles. Questo lancio QRcode. L’accesso a questo tipo di tecnologia potremmo
avviene a distanza di definirlo di casta, infatti per il momento si tratta
pochi giorni dall’iniziativa dell’individuazione dei luoghi di interesse preferiti dalle
dell’integrazione di star, ma ciò non togli che nel futuro questo possa essere
Favorite Places sulle esteso anche ai nostri “favorite places” .
Google Maps.
Anche il funzionamento in questo caso è molto semplice: il
L’innovativa idea di Google Goggles prevede la possibilità punto di interesse segnalato viene contattato dallo stesso
di trovare informazioni semplicemente scattando una Google che fornisce loro già il QR Code contenente il link
foto ad un oggetto/ luogo di particolare interesse alla pagina web contenete tutte le informazioni
attraverso il proprio smartphone. Si tratta di un’idea dell’esercizio specifico.
ancora in fase sperimentale che prevede la possibilità di
riconoscere e ricercare informazioni utilizzando come
chiave di ricerca non più una combinazione di parole Questo codice, esposto nel locale, viene inquadrato con la
chiavi, ma una foto. fotocamera del proprio smartphone e con gli applicativi di
lettura disponibili sul web, viene decodificato per
permettere l’accesso alle informazioni.
È un’applicazione di ricerca visiva che può essere integrata
con le Google Maps permette di conoscere rapidamente
anche altre informazioni relative alla zona dove il punto di
interesse fotografato si trova, e Goggles fornisce anche
delle informazioni sulle aziende vicine a dove ci troviamo,
mostrando i loro nomi direttamente nell’anteprima della
fotocamera
Il funzionamento è estremamente semplice: l’utente non
deve far altro che scattare una foto dell’oggetto
desiderato e inviarla a Google. La scansione dell’immagine
viene automaticamente convertita in una query da
sottoporre al motore di ricerca. Non occorre scrivere o
scegliere altro: semplicemente il motore “vede” l’oggetto,
lo cerca e restituisce all’utente le informazioni ricavate.
Per il momento sono solo sette le categorie su cui
Google promette di fornire risultati apprezzabili:
monumenti, libri, informazioni di contatto, opere d’arte,
luoghi, vini e loghi. Per ognuna di queste categorie, infatti,
Google ritiene oggi di avere a disposizione un numero
sufficiente di informazioni e di immagini sulle quali Con entrambe le iniziative Google sta dando una spinta
effettuare i confronti per restituire le risposte cercate. diversa per l’evoluzione della visibilità sul web, spinta
Ad esempio, promettono che fotografando una bottiglia di da non ignorare per ottenere posizioni di rilievo rispetto ai
vino, se ne otterranno informazioni sul gusto, propri competitors.
immortalando un monumento se ne otterrà la storia,
fotografando una strada di una qualunque città se ne
A cura di Rosellina Narcisi.
otterrà il posizionamento geografico o addirittura il
riconoscimento istantaneo.
Ringrazio personalmente la Narcisi per l’ottimo
approfondimento su un tema, la realtà aumentata
Perché il sistema funzioni al meglio, è necessario che
appunto, molto in voga ultimamente e che sarà
l’immagine venga scattata alla massima definizione
sicuramente un osservato speciale nel 2010 per quanto
possibile. Lo scanner si mette subito in azione e in pochi
concerne le nuove tecnologie applicate al turismo.
secondi il risultato è a portata di lettura. L’applicazione è
6
7. Un anno questo che ha dato meno peso alle tanto bene
Per approfondimenti clicca sul logo accanto al titolo amate keyword che continuano a contraddistinguere i
nostri risultati di ricerca, ma che ora non bastano più,
Un anno di Web e richiedono un nuovo supporto tecnologico capace di
Turismo migliorare i risultati delle ricerche stesse, mi riferisco al
semantic web, una tecnologia capace di intendere il
significato.
di: Giovanni Cerminara
E’ stato l’anno del Master di Web Marketing
Il 2010 ormai è alle
Territoriale di Savona.
porte. Lasciandosi (o
forse trascinandosi) con
sé un 2009 che ha visto Il 2009 è stato un anno che ha visto la nascita del
contrapporsi in Ministro del Turismo Brambilla la quale ha avuto
particolare due parole l’”arduo” compito di riorganizzare il tanto discusso portale
crisi e sviluppo, due Italia.it ancora, purtroppo, molto lontano dalle dinamiche e
facce della stessa dagli attuali sviluppi del Web anche se, tuttavia, si denota
medaglia che in un una significante apertura.
settore come il turismo si
alternano con una
rapidità tale che alcune Il 2009 lo ricorderemo come l’anno del Bto (Buy Tourism
volte sembra quasi Online), come l’anno di Paolo Iabichino e
impossibile rendersi dell’Invertising.
conto di evoluzioni e L’anno di Atrapalo che ha saputo dare vita ad una
dinamiche spesso campagna di marketing senza precedenti che ha scatenato
impercettibili. Il turismo è un settore “poliedrico” che non poche critiche nei diversi “salotti” del web.
investe trasversalmente diverse parti e gruppi di
interesse, è un perfetto alleato del web, tanto che i L’anno della disintermediazione o se volete multicanalità,
maggiori investimenti nello stesso vengono registrati processo nato come conseguenza alle nuove frontiere della
proprio dal settore turistico. comunicazione meno costose e sempre presenti.
Il 2009 è stato caratterizzato da eventi che hanno
rafforzato quella modalità di approccio al mercato del Infine, ma non per ultimo, il 2009 è l’anno dei blogger e
turismo e dell’ospitalità, in particolare nel mondo del web. della prima rivista di Web Travel Marketing sul Web.
Un anno che ha visto i Social Network: Facebook (dodici
milioni in Italia) e Twitter crescere in misura
esponenziale di significato e di importanza aggiungendo E cosa aspettarsi dal 2010?
ogni giorno (e dico ogni giorno) tasselli ad un mosaico Il 2010, a mio avviso, sarà anche un anno ricco di novità e
partecipativo e condivisibile sempre più focalizzato sul sorprese, un anno sempre più social e connesso, un anno
customer centric. Strumenti questi che forse meglio che premierà chi saprà ascoltare, osservare e partecipare
legano il concetto del “presidiare”, termine che qualche con l’utente, ma che non esiterà a tagliare fuori chi non
tempo fa era presente su libri e su diversi articoli di saprà farlo. Esiste un mercato per tutti, questo è quello
economia e marketing, ma che oggi sembra esser stato che ho capito dalla Long Tail l’importante è saperlo
dimenticato. ascoltare. La domanda turistica si sta frammentando in
Il 2009 ha visto crescere i siti non-transazionali a nicchie di turismo sempre più numerose spesso non
discapito di tutta una serie di siti web che hanno come identificabili ,che richiedono un orientamento ad personam.
core la vendita. Aggiungendo al processo decisionale di Andiamo incontro all’evoluzione, non scontriamoci con essa.
acquisto del turista, sempre più evouluto ed informato, E tu sei pronto per il nuovo anno?
come dimostra la ricerca di PhocusWright, un quid che
consiste nella ricerca di informazioni comparate con le Per approfondimenti clicca sul logo accanto al titolo
esperienze di altri soggetti. Ovviamente l’occasione fa
l’uomo ladro, basti vedere quegli hoteliers che sull’onda
della miriade di recensioni descrittive, hanno trovato il
FunnelScope il Travel
modo, non proprio ortodosso, di fare pubblicità alle loro Social Search Engine
strutture, ponendo l’attenzione su caratteristiche non
sempre rispondenti al vero. D’altro canto questa può
essere vista come l’ovvia conseguenza di un sistema di: Enrico Ferretti
messo sù da Tripadvisor, accusato di possedere al suo
interno false recensioni, le quali hanno innescato un Il 2009 è stato l’anno dei
circolo vizioso capace nel giro di pochi giorni di fargli Social Networks, una
perdere quella credibilità ed attendibilità acquisita in ancor nuova forma di
meno tempo. comunicazione che ha cambiato le abitudini degli utenti
sul web in ogni ambito, compreso quello dei viaggi.
Il 2009 è stato contraddistinto da una profusa attenzione
verso la tecnologia mobile sempre più presente nella L’interazione nei social networks, finalizzata
nostra vita, sempre più smart e più “reale”. all’organizzazione di una vacanza, ha dato vita ad un
Il 2009 ha visto Google sbarcare nell’off-line con nuovo fenomeno, il Social Travel. La conferma di questo
“Favorite Place”. trend arriva anche dalle statistiche di settore, che
evidenziano come il processo decisionale di un turista
L’anno di BING e del suo ideatore [italianissimo] Lorenzo medio sia cambiato radicalmente, visto che ora prima di
Thione. prenotare una vacanza online, molti utenti cercano
opinioni, consigli, e suggerimenti proprio sui social
7
8. networks come Facebook e Twitter, sui portali di User c’è da aspettarsi che nel 2010 vedremo altri siti analoghi,
Generated Content come Zoover o VirtualTourist e nelle tutto orientati verso il social e l’interazione fra utenti, una
travel community come Minube e Travelpeople. sfida che rappresenta la nuova corsa all’oro del web.
Per approfondimenti clicca sul logo accanto al titolo
Dunque era questione di tempo prima che nascesse
FunnelScope, il primo motore di ricerca sociale per i
viaggi.
Intervista a Enrico
Ferretti di
Funnelscope è un aggregatore di recensioni di hotel, simile Turismo&Consigli
a trivago per capirci, che però oltre ad attingere alle solite
di: Giulia Ventrucci
fonti OTA tipo Expedia o Bookings, include anche le
opinioni degli utenti presenti nei social networks come
twitter o in altre community come yahoo local,
tripadvisor e citysearch.
Attualmente il progetto è in fase beta, con funzione di
ricerca limitata solo agli hotel presenti negli Stati Uniti e
ancora orfano di Facebook, che però verrà integrato a
breve fra le fonti analizzate.
Gli ideatori di questo progetto sono un gruppo di giovani
imprenditori di New York, che dicono di aver creato
Funnelscope, “perchè loro stessi si trovavano in difficoltà
quando dovevano prenotare un hotel, dato che le fonti da
Torniamo con le interviste e diamo spazio ad un grande
consultare per leggere le varie opinioni degli utenti erano
blogger della blogosphera, ma anche ad un vero e proprio
troppe“, quindi hanno deciso di creare un sistema che
consulente per strutture ricettive e operatori turistici in
fornisse in maniera immediata una comparazione, con
generale. In poche parole ospitiamo oggi una persona che
tanto di voto medio e filtro per categoria.
blogga per lavoro e che, sempre per lavoro, insegna agli
altri a bloggare e ad utilizzare social media and friends!
Stiamo parlando di Enrico Ferretti, curatore del blog
Turismo e Consigli. Uno dei motivi per cui oggi ospito sul
TUI Blog l’intervista di Enrico è che durante il BTO 2009
ha vinto il premio come Best Touristic Blog, premio per il
quale anche noi del TUI Blog eravamo in lizza. Vi consiglio
vivamente la lettura di questa intervista perchè Enrico è
davvero un esperto del sistema turistico italiano e da lui
possiamo imparare davvero tanto!
Quando è nato il Blog del Marketing Turistico e con
quali obiettivi?
Turismo & Consigli è un blog relativamente giovane, che
non ha ancora compiuto un anno di vita, essendo nato a
marzo 2009. Le finalità e gli obiettivi di turismo e
La funzione più interessante di Funnelscope è l’opzione consigli sono fondamentalmente due:
“SOCIALIZE IT“, che consiste nel chiedere un aiuto ai
propri contatti presenti su Twitter e Facebook. Il 1. Diventare un valido punto di riferimento nell’ambito
funzionamento è molto semplice, l’utente dopo essersi del web marketing turistico e del travel 2.0, formando una
autenticato con le proprie credenziali di accesso, potrà community di utenti, che interagiscano in maniera
inviare un messaggio ai suoi amici e followers, chiedendo costruttiva sui principali temi affrontati. L’intento è quello
loro un consiglio sulla destinazione prescelta per il di fornire agli operatori turistici e a coloro che gravitano in
prossimo viaggio, o addirittura un’opinione su uno degli questo settore, informazioni, analisi e consigli utili per
hotel che vorrebbe prenotare. Una forma di partecipazione sfruttare al meglio internet nel loro lavoro. Per riuscirci
strettissima, che tramite l’interazione sociale influenzerà cerchiamo di fare una sorta di “formazione online” per
la scelta definitiva dell’albergo. agenti di viaggio ed albergatori, i quali seguendo il nostro
blog possono rimanere aggiornati sui più importanti trends
del settore e comprendere gli strumenti utili per
Ho testato personalmente funnelscope, che al momento
promuovere online le loro attività. Per estendere il più
nonostante sia in fase beta funziona egregiamente, anche
possibile la nostra audience, ogni articolo pubblicato sul
se ci sono molti aspetti migliorabili, come per esempio la
blog tratta gli argomenti in maniera semplice e con esempi
grafica che risulta essere un pò old style. A tale proposito
pratici, cercando quindi di coinvolgere anche coloro che
ho mandato una mail a Kul Singh, uno degli ideatori, il
hanno poca confidenza con il web.
quale mi ha confermato che la prossima release di
2. Promuovere i servizi offerti dalla mia società che si
Funnelscope avrà una nuova veste grafica, una maggiore
occupa di Web Marketing Turistico da circa 5 anni,
integrazione con i vari social networks, ed inoltre ha
fornendo consulenze per la promozione online ad Hotel,
aggiunto che entro la metà del prossimo anno è prevista
B&B ed Agriturismi. In tal senso il blog sta funzionando
l’inclusione degli hotel Europei.
egregiamente, poiché gli albergatori attraverso la lettura
dei vari articoli pubblicati, hanno compreso la nostra
Funnelscope è una bella idea, un progetto ambizioso, ma esperienza e professionalità in questo settore.
8
9. Come me hai partecipato all’edizione, conclusa da un Invece di darne 5 ne darò uno solo. Penso che il successo
mese, del BTO e ti sei aggiudicato il premio come di un blog dipenda unicamente dalla bontà dei suoi
miglior blogger. Oltre a farti i miei complimenti contenuti, tutto il resto, la grafica, i link da altri siti e
vorrei chiederti quali pensi che siano stati i fattori blogs, la creazione di profili appositi sui social network e
che ti hanno permesso di vincere? così via sia importante relativamente. Il mio consiglio per
Sinceramente la domanda me la sono posta anche io, coloro che decidono di creare un nuovo blog è quello di
poiché nonostante sapessi che il mio blog avesse un trattare argomenti che si conoscono profondamente,
grande seguito, mai avrei pensato di vincere il premio. Per cercando di dare una chiave di lettura personale, che dia
richiedere il voto abbiamo inviato una newsletter a tutti i un’identità precisa al blog e lo distingua dagli altri. Non
lettori del blog, e coinvolto coloro che erano collegati con scrivete e non pubblicate se non ne sentite il bisogno o se
Turismo & Consigli tramite i social network, come non avete qualcosa di importante da dire, è meglio
Facebook, twitter, etc.. In questo caso credo che a far la pubblicare 10 post di qualità in 1 anno, piuttosto che
differenza siano stati i tanti albergatori che ci hanno pubblicarne 5 insipidi ogni settimana.
conosciuto grazie all’iniziativa “albergo sicuro”, ideata dal
sottoscritto con Codacons e rivolta a tutti coloro che sono
Ora passiamo a qualche domanda più personale sulla sfera
vittima di diffamazione su Tripadvisor.
del viaggio.
Positività e negatività di lavorare nella realtà dei
nuovi media e quale il loro futuro in un paese come
l’Italia?
Amo i nuovi media, le nuove forme di comunicazione, ho
un’attrazione innata per tutto ciò che rappresenta una
novità e questa passione mi ha spinto a lavorare in questo
settore e a fare ciò che faccio. Per indole mi annoia il
dover fare sempre le stesse cose, soprattutto nel lavoro,
per cui trovo positivo il fatto che sia un settore in
continua evoluzione, che richiede uno studio ed una
ricerca costante. La comunicazione su internet porta anno
dopo anno grandi stravolgimenti e apre scenari che mai
avremmo previsto, basta pensare per esempio ai social
network, un fenomeno recente che tutt’ora risulta essere
oggetto di studio, per capirne gli eventuali risvolti Se scrivi di hotel e comunque in generale del mondo
nell’ambito della comunicazione e dell’Online Advertising. turismo, sarai senza dubbio anche viaggiatore. Che
Di negativo c’è la difficoltà di dovermi spesso scontrare cosa significa viaggiare per te?
con il cosiddetto “digital divide”, ovvero il dover spiegare Ho avuto la fortuna di viaggiare molto sin da piccolo, i miei
cos’è internet e come sfruttarlo al meglio, a persone che lo genitori mi hanno trasferito questa passione e da allora
utilizzano a mala pena, o che in molti cosa lo affrontano ogni soldo che ho guadagnato l’ho speso in viaggi e non
come un nemico e non come un prezioso alleato per il me ne sono mai pentito. Mi piace tutto del viaggiare,
proprio business. In più di un’occasione mi sono ritrovato a impazzisco soprattutto per la fase della scelta, quando
dover spiegare ad albergatori miei clienti, i benefici offerti ancora non hai deciso dove vuoi andare ed incominci a
dal web, riscontrando da parte loro un fastidioso fantasticare sulle destinazioni possibili. I ricordi della mia
scetticismo, che fortunatamente però viene sempre vita più belli e più vivi (mettiamoci pure il matrimonio,
spazzato via, non appena si riscontrano risultati positivi e sennò mia moglie mi uccide) riguardano i viaggi, ed infatti
concreti. ogni volta che parto mi armo di fotocamere e video
Trovo che questa diffidenza nei confronti delle nuove forme camere da far impallidire anche il turista giapponese più
di comunicazione sia, oltre modo accentuata in Italia, un incallito.
paese in cui si cerca di imbavagliare internet e la
sacrosanta libertà di esprimere la propria opinione sul web
Viaggi in Italia o Viaggi all’estero di solito e qual è la
e dove avere una linea internet veloce in molti casi sembra
destinazione che più ti è piaciuta?
un lusso. Per il futuro ho fiducia nei giovani, che come il
sottoscritto hanno il diritto ed il dovere di migliorare le Tanto estero, sono stato spesso nei Caraibi perchè amo il
cose. mare, ma anche negli States e ho visto tutte le capitali
Europee, fra cui metto Londra al primo posto, unica città
dove vivrei se dovessi lasciare Roma. In Italia, ho visto
Sei entrato da qualche giorno a far parte del team quasi tutto, adoro Toscana e Campania per le bellezze
che scrive ogni settimana per il magazine naturali e per la cucina, ma questa estate ho riscoperto
collaborativo. Cosa ne pensi di questo progetto e anche la Puglia, c’ero stato da piccolo ma non ricordavo
quali articoli contribuirai? quanto fosse bella, Ostuni mi ha rapito il cuore!
Trovo che questo magazine collaborativo sia un grande
strumento per come dico io “diffondere il verbo del travel
Un viaggio nel passato, dove? Un viaggio nel futuro?
2.0”, utile cioè a migliorare il livello di conoscenza del web
marketing turistico per tutti gli operatori turistici in Italia. New York quando avevo 13 anni, sono letteralmente
Il mio contributo sarà totale, nel senso che ogni impazzito, mi è piaciuto tutto, in particolar modo il
argomento trattato nel mio blog, sarà a disposizione del mangiare, hamburger e patatine per 10 giorni, sono
magazine, magari in alcuni casi in esclusiva. tornato con 6 chili in più di ciccia.
Sicuramente per il futuro andrei al parco di YellowStone,
lo avrei visto durante il mio ultimo viaggio di nozze ma
Sei molto attivo nel web, sia per lavoro che nella tua
non avevo abbastanza giorni di ferie. Sogno di fare una
vita privata. Puoi dare cinque consigli a chi ci legge
settimana a contatto con la natura in questo luogo
in merito alla fase di creazione/lancio di un blog e
meraviglioso, dormendo in uno chalet di legno nella
ovviamente al sua cura?
9
10. foresta e facendo sport come il kayak, free climbing e
mountain bike. Per approfondimenti clicca sul logo accanto al titolo
Il non convenzionale:
Cosa pensi del sistema turistico italiano? (pensi che
manchi qualcosa a livello legislativo e strutturale e aspettando il 2010
cosa faresti per migliorarlo).
Sarò scontato ma penso che all’Italia non manchi niente
per vivere di solo turismo visto che è il paese più bello del di: Alessio Carciofi
mondo, mentre manca tutto ciò che è necessario per far Il bilancio del 2009 vede
funzionare il sistema turistico. In primo luogo diamo troppi come suo fiore
pochi servizi al turista in confronto ad altri paesi nostri all'occhiello la sempre più
competitors, le nostre autostrade fanno pena, gli autobus vasta affermazione del
e le metro sono off-limits e non parliamo poi del livello di "non convenzionale"
conoscenza della lingua inglese, anche in questo senso gli nei vari campi della sua
italiani sono fra i peggiori in Europa. applicazione.
La tassazione per gli operatori turistici in Italia è la più
alta d’Europa, per cui anche gli alberghi sono costretti ad
E' dunque bene, arrivati
applicare prezzi molto alti, che ci rendono meno
all'alba del nuovo anno,
competitivi rispetto ad altre nazioni come Spagna, Francia
rinfrescare le nostre
ed Inghilterra.
memorie in merito alle
Le iniziative a favore del turismo dei Governi recenti e sue radici, i suoi punti di
passati sono state inesistenti, si è perso tempo in forza ed i suoi strumenti
chiacchiere ed ora siamo costretti a rincorrere per non innovativi, per trarne
perdere ulteriori posizioni. Anche gli investimenti del magari nuovi spunti di
Governo per rilanciare il sistema turistico italiano, si lavoro.
rivelano un fallimento ed uno spreco di soldi, basti pensare
al portale italia.it, un sito web costato oltre 50 milioni di
euro, che non ha portato alcun beneficio e che rispecchia L'anno che sta passando è stato inoltre per il mio
la situazione penosa del sistema turistico italiano. personale bilancio, l'anno dell'affinamento riguardante "il
fluttante universo del non convenzionale" che mi ha
portato alla conclusione di un percorso formativo,
Il quadro è ancora più drammatico se pensiamo che nel attraverso l'elaborazione di una tesi concernente le due
mercato turistico Europeo si stanno inserendo nuovi attitudini per un nuovo modo di comunicare nel turismo:
players, cioè nuovi paesi come la Turchia e la Croazia marketing non convenzionale e web 2.0.
solo per citarne qualcuno, che agguerriti e determinati
hanno intenzione di rosicchiare grosse fette di mercato
all’Italia. In questi paesi si stanno mettendo in atto Ciò premesso , avrò il piacere di dedicare alcuni post
importanti investimenti pubblicitari, ma anche scelte inerenti argomenti molto attuali tratti dal mio elaborato, a
coraggiose, come la riduzione delle tasse aereoportuali, partire da oggi.
delle tasse di soggiorno e la diminuzione dell’IVA.
Anche i nostri diretti competitors non stanno a Iniziamo....
guardare, puntando con decisione sulla promo-
commercializzazione, creando portali online per la vendita
b2c e compiendo un profondo rinnovamento del sistema La società sta attraversando un’era dove tutto cambia
turistico. La Francia per esempio ha stanziato per i molto rapidamente, dove le tecnologie si susseguono,
prossimi 2 anni, 1.500 milioni di Euro, per la come la notte lascia sbocciare irrimediabilmente il giorno,
modernizzazione del settore alberghiero e ha ridotto l’IVA dove il sorgere delle Rete e del Web 2.0 “obbligano” a
degli alberghi dal 20% al 5 %, mentre la Spagna ha rivedere alcuni aspetti legati al modo di comunicare e di
stanziato oltre 1000 milioni di Euro per i prossimi 10 anni, fare marketing. Qualora ciò avvenisse, si assisterebbe
e realizzato un piano strategico a lungo termine. all’inesorabile tramonto del marketing tradizionale dietro l’
ascesa della nuova società: quella postmoderna.
Per migliorare la situazione in Italia ci vogliono questi
interventi, che prevedono investimenti mirati, agevolazioni Gli strumenti, le teorie e le tecniche finora utilizzati
fiscali per gli operatori di settore, ed una strategia a dagli uomini di marketing si dimostrano sempre più
medio/lungo termine, senza la quale non si va da nessuna inadeguate ad intercettare persone sempre più
parte. Il Governo Italiano può prendere spunto o impermeabili ai messaggi pubblicitari.
addirittura copiare alcuni di questi modelli in atto negli altri È qui che si colloca il marketing non convenzionale, un
paesi, ma l’importante è che faccia qualcosa, altrimenti nuovo modo di conversare di interagire con il
nell’arco di un decennio potrebbe essere troppo tardi. Io “consumatore”, sempre più connesso, sempre più
incrocio le dita e spero nel buon senso dei politici che informato, sempre più digitale.
gestiscono il nostro paese.
Cosa è NON CONVENZIONALE?
Anche noi incrociamo le dita nella speranza che qualcosa
possa migliorare in Italia e ringraziamo Enrico per questa
bella e corposa intervista e per le due bellissime foto che ci E' semplicemente un insieme di tecniche e strumenti
ha inviato a testimonianza della sua passione per i viaggi e che offrono visibilità/comunicazione a prodotti e
per gli States! servizi, esulando dalla filiera classica attraverso
ambient marketing, viral marketing, guerrilla
marketing, tribal marketing e tanti altri.
10
11. Anche il mondo del turismo, o meglio, il modo di
comunicare nel turismo negli ultimi anni è cambiato, data
la rilevanza dei metodi di comunicazione più innovativi ed
in particolare Internet, vivificando il nerboruto connubio
tra tecnologia e turismo.
Chi scrive si pone una domanda, alla quale cercherà di
affidare una confacente risposta nei post successivi: “se la
comunicazione costituisce la salda matrice del turismo, gli
operatori saranno all’altezza di operare, nonché
comunicare, in questo contesto di siffatta innovazione” ?
La soluzione al quesito passerà attraverso i seguenti
argomenti: dal marketing tribale al prosumer, dai WTM | C-Magazine non rappresenta una testata giornalistica ma è un mero
dieci comandamenti del marketing non aggregatore di notizie presenti sul web. Non può quindi considerarsi
convenzionale alle fasi del turismo 2.0 . prodotto editoriale ai sensi della legge del 07-03-2001.
Questo Magazine può essere liberamente divulgato, pubblicato, condiviso
citandone la fonte.
Arrivederci e buon 2010
Per approfondimenti clicca sul logo accanto al titolo
Promozione open source!
di: Fabrizio Todisco
Trovare dei buoni
portali gratutiti on-line
non è facile, alcune
settimane fa mi sono
imbatutto in
OpenLastMinute,
“libere offerte di
viaggio” un portale che
offre l’opportunità agli
albergatori di
promuovere le
strutture turistiche consentendo loro di pubblicare le
offerte “last minute”, per tutto l’arco dell’anno, in modo
semplice, veloce e gratuito. Il servizio cerca di mettere in
contatto diretto gli albergatori con gli utenti alla ricerca
di un alloggio in offerta: tutto questo liberamente e
gratuitamente. Non è previsto nessun costo fisso e
nessuna commissione sulle prenotazioni inoltre il
portale dà la possibilità sempre gratuitamente di inserire
un link diretto al proprio sito web. Devo dire che ho
testato personalmente questo portale è ho avuto degli
ottimi ritorni: in un mese il 7% circa delle visite al mio
sito web sono arrivate da openlastminute, ho acquisito
una buona visibilità per alcune keywords importanti e ho
ricevuto anche diversi contatti telefonici diretti che
chiedevano maggiori info rispetto all’offerta vista su
openlastminute. Il portale è strutturato molto bene
l’interfaccia utente è semplice ed intuitiva, i feed delle
ultime offerte di viaggio sono a disposizione dell’utente e
una ricerca omnipresente consente agli utenti di cercare
con facilità le loro località di viaggio preferite. Sicuramente
un servizio gratis non è sempre un servizio di qualità ma
in questo caso mi sento di dire il contrario e poi un buon
portale gratis non può che generare un roi positivo…:) !
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