Ingegnere elettronico, scrittore di saggi e romanzi a sfondo psicologico, giornalista informatico. Esperto di aviazione civile, pianificazione strategica, relazioni internazionali e studioso di transdisciplinarità, ha diretto grandi Enti, società private e comunità di supporto e sviluppo di software libero. Collaboratore scientifico del Centro Studi Mythos di Roma, ha pubblicato gli eBook “L’incontro tra lo psicoanalista Jung e il fisico Pauli, l’esperienza psicologica della sincronicità” (Mythos – 2011),“Il nuovo approccio scientifico verso la transdisciplinarità” (Mythos 2014) e numerosi articoli sulla transdisciplinarità, sulla fisica quantistica e sugli aspetti etici della tecnologia.
Il secolo scorso ha indubbiamente rappresentato per la ricerca scientifica un periodo di estremo ... more Il secolo scorso ha indubbiamente rappresentato per la ricerca scientifica un periodo di estremo interesse: sembrava fossero raggiunte e superate quelle che classicamente erano ritenute le frontiere della conoscenza. Gli scienziati hanno cominciato a volgere le loro ricerche verso il mondo microscopico, verso l’infinitamente piccolo, e contemporaneamente lanciavano lo sguardo in alto verso gli spazi infinitamente grandi del cosmo e dell’Universo. Questa apparente divergenza di interessi da parte dell’uomo aveva origine nella medesima esigenza di ampliare lo sguardo oltre le frontiere del visibile, oltre il naturale campo d’azione, verso una nuova esplorazione.
Che cosa è oggi la professionalità? Chi è e come può essere definito un professionista? La comple... more Che cosa è oggi la professionalità? Chi è e come può essere definito un professionista? La complessità è indubbiamente il paradigma più adatto per caratterizzare il modello storico e sociale del mondo attuale, in cui le interazioni e i collegamenti tra i vari settori formano ormai una rete indistricabile di connessioni.
L’estrema parcellizzazione delle competenze tecnico-scientifiche raggiunta nell’ultimo secolo, er... more L’estrema parcellizzazione delle competenze tecnico-scientifiche raggiunta nell’ultimo secolo, ereditata dall’ap- proccio scientifico cartesiano e galileano, ha reso sempre più complesse e meno efficaci anche le metodologie di gestione e direzione aziendale. Sono sempre più palesi le limitazioni cui è sottoposta una Leadership fondata sui classici dettami dell’ingegneria gestionale. Studiosi da ogni parte del mondo ne stanno rilevando i confini e proponendo le possibili soluzioni.
In quanto elemento di raccordo fra l’individuo e la società, l’impresa deve rappresentare un luog... more In quanto elemento di raccordo fra l’individuo e la società, l’impresa deve rappresentare un luogo di crescita professionale. Nell’ambito delle proprie potenzialità specifiche, ogni Azienda dovrebbe va- lorizzare il proprio patrimonio esclusivo trasferen- dolo in azioni concrete sul proprio personale.
The scientific reductionism of the past centuries have led the to overlook the global observation... more The scientific reductionism of the past centuries have led the to overlook the global observation of reality and phenomena, addressing problems from a single and increasingly specialized point of view.
Disciplines in science are artefacts: they are artificial. They are often necessary but they are an abstraction of reality and often introduce artificial limitations in the research. Coordination between disciplines and the overcome of their boundaries (which should be considered permeable, expandable and transferable) is now increasingly necessary. Only when we are able to overcome these limits, then the knowledge will expand beyond disciplinary boundaries.
Transdisciplinarity wants to present itself as a new epistemological approach, an intellectual space in which the links between the various domains of knowledge are explored in order to heal the split within the knowledge.
Basarab Nicolescu has introduced, through his extensive studies on the subject, the three main axioms of transdisciplinarity: the different levels of reality in nature, the logic of the included middle and the complexity of thought. The detailed analysis of the differences between disciplinarity, interdisciplinarity, multidisciplinarity and transdisciplinarity, shows that these modes represent four arrows of the same bow: that of knowledge within a single 'Science of Man' which aims at overcoming the division between subject and object, between the outer man and the inner man.
It is then introduced a '"Heuristic of Transdisciplinarity," as proposed by Alfonso Montuori through his five fundamental dimensions which together define transdisciplinarity as a completely different way of thinking about knowledge, highlighting that its focus is in how knowledge itself is created.
As a result of the need for an integrated development of techno-science, a new branch of engineering called Mechatronics was born, which integrates several disciplines through a transdisciplinary approach to start a new process design and achievement of knowledge. The same analysis of current huge collections of data (Big Data) proves to be an area in which the aid of a transdisciplinary approach avoids the risk of a partial result of research. Houses hide the city and trees hide the forest!
Deepening the concepts of the new transdisciplinary approaches, it is emphasized the need to introduce the symbolic/imaginative/creative feature of the man, which takes him beyond himself. Every science cannot be that 'Science of Man'.
It is therefore necessary to take into account all the possible levels of reality pertaining to any problem remembering that the key element is the Man.
To encompass the Man in the transdisciplinary process, we must start from the key feature that makes him so: the symbolic/imaginative/creative function. This function, the identity card of Homo Sapiens, leads him beyond himself, allows him to invent new creative solutions based on new possibilities of understanding reality and to see 'new skies and new lands'.
Il problema del tempo è uno degli enigmi più misteriosi della fisica moderna. Il primo rompicapo ... more Il problema del tempo è uno degli enigmi più misteriosi della fisica moderna. Il primo rompicapo è cosmologico: per capire il tempo, gli scienziati parlano di una "prima causa" o "condizione iniziale"; tuttavia per determinare le condizioni iniziali di un sistema, occorre prima conoscere il sistema stesso nella sua totalità, effettuare misurazioni di posizione e velocità delle sue componenti e così via. Ciò pone un insormontabile ostacolo quando si tenti di indagare le origini dell'Universo in quanto non è possibile avere una visione dall'esterno; in altri termini, non è consentito uscire dal sistema in quanto il sistema stesso è tutto ciò che esiste.
Per limitare i rischi e le insidie derivanti dalla tecnologia digitale, occorre affrontarla con c... more Per limitare i rischi e le insidie derivanti dalla tecnologia digitale, occorre affrontarla con comportamenti e modalità in grado di controllarla. «Invece di lasciare che la tecnologia "intelligente" diminuisca le nostre capacità intellettuali, dovremmo imparare a controllarla meglio, fin dall'infanzia» dice Gerd Gigerenzer, Direttore del "Max Planck Institute for Human Development" in Berlino.
In un nuovo brillante esperimento, la comunità dei fisici ha confermato una delle leggi più miste... more In un nuovo brillante esperimento, la comunità dei fisici ha confermato una delle leggi più misteriose del cosmo.
I conti non tornano nel modello fisico-astronomico di rappresentazione del nostro universo. Tutti... more I conti non tornano nel modello fisico-astronomico di rappresentazione del nostro universo. Tutti i tentativi di applicare le leggi note della fisica alla totalità del cosmo portano a una conclusione: c'è "qualcosa" che si nasconde alla nostra conoscenza scientifica. Affinché le equazioni energetiche e dinamiche siano rispettate nelle loro forme note, occorre ammettere che c'è della materia e dell'energia che l'uomo non riesce ancora a rilevare, nascoste, e da qui la denominazione di "energia oscura" e "materia oscura" a queste due nuove entità "esotiche".
L’espansione del nostro universo sta accelerando. La recente scoperta sperimentale - per la quale... more L’espansione del nostro universo sta accelerando. La recente scoperta sperimentale - per la quale è stato assegnato il Premio Nobel 2011 (Saul Perlmutter, Brian P. Schmidt e Adam G. Riess) - ha scatenato importanti dibattiti filosofici sulla cosmologia, in un momento in cui i nuovi dati provenienti dalle grandi superfici delle galassie stanno contribuendo a fornire risposte a domande pressanti sull'esistenza della materia oscura e dell'energia oscura.
La grande maggioranza degli esseri umani nel corso della storia ha lavorato per pura esigenza di ... more La grande maggioranza degli esseri umani nel corso della storia ha lavorato per pura esigenza di sostentamento. Molti hanno trovato conforto, valore e significato nei loro sforzi, ma alcuni hanno definito il lavoro come una necessità da evitare, se possibile. Nel Libro III della "Politica", Aristotele sostiene che la virtù non appartiene all'uomo libero in generale, bensì «a quanti sono liberi dai lavori necessari», escludendo quindi gli schiavi e chi compie lavori manuali.
La prima volta che sentii parlare del movimento transumanista, qualche anno fa, lo ritenni poco p... more La prima volta che sentii parlare del movimento transumanista, qualche anno fa, lo ritenni poco più che uno scherzo, giudicandolo una tra le tante espressioni più o meno fantasiose e fugaci dell'essere umano. Ben presto-però-dovetti ricredermi leggendo manifesti e valutando il numero delle persone, tra cui noti scienziati e tecnologi, che man mano aderivano...
Il Quantum Key Distribution (QKD) affronta le sfide della comunicazione sicura utilizzando le pro... more Il Quantum Key Distribution (QKD) affronta le sfide della comunicazione sicura utilizzando le proprietà quantistiche per lo scambio di informazioni segrete, come una chiave cifrata, che potrà quindi essere utilizzata per crittografare i messaggi trasmessi su un canale non sicuro.
Le tecnologie richieste sono radicalmente nuove, ma permetteranno di risolvere processi e problem... more Le tecnologie richieste sono radicalmente nuove, ma permetteranno di risolvere processi e problemi impossibili da realizzare con le tecnologie correnti.
La progettazione e la realizzazione di un Quantum Computer rappresenta oggi una delle più grandi... more La progettazione e la realizzazione di un Quantum Computer rappresenta oggi una delle più grandi sfide scientifiche e tecnologiche: in effetti, è molto difficile pensare in questo momento a un intero computer quantistico contenente milioni di miliardi di qubit, ma le opportunità che si presenteranno con un tale dispositivo saranno enormi e potranno potenzialmente cambiare la nostra vita quotidiana verso modalità ancora non immaginabili.
Nell’economia del mondo accelerato in cui viviamo, ognuno di noi è bombardato con una massa inco... more Nell’economia del mondo accelerato in cui viviamo, ognuno di noi è bombardato con una massa incontrollabile di informazioni, molte più di quante siamo effettivamente in grado di gestire con consapevolezza. Ciò genera una sorta di “sbornia” informativa che come risultato porta alla rinuncia dello spirito critico personale (che richiederebbe tempo per riflettere) e a una pericolosa vulnerabilità.
Il secolo scorso ha indubbiamente rappresentato per la ricerca scientifica un periodo di estremo ... more Il secolo scorso ha indubbiamente rappresentato per la ricerca scientifica un periodo di estremo interesse: sembrava fossero raggiunte e superate quelle che classicamente erano ritenute le frontiere della conoscenza. Gli scienziati hanno cominciato a volgere le loro ricerche verso il mondo microscopico, verso l’infinitamente piccolo, e contemporaneamente lanciavano lo sguardo in alto verso gli spazi infinitamente grandi del cosmo e dell’Universo. Questa apparente divergenza di interessi da parte dell’uomo aveva origine nella medesima esigenza di ampliare lo sguardo oltre le frontiere del visibile, oltre il naturale campo d’azione, verso una nuova esplorazione.
Che cosa è oggi la professionalità? Chi è e come può essere definito un professionista? La comple... more Che cosa è oggi la professionalità? Chi è e come può essere definito un professionista? La complessità è indubbiamente il paradigma più adatto per caratterizzare il modello storico e sociale del mondo attuale, in cui le interazioni e i collegamenti tra i vari settori formano ormai una rete indistricabile di connessioni.
L’estrema parcellizzazione delle competenze tecnico-scientifiche raggiunta nell’ultimo secolo, er... more L’estrema parcellizzazione delle competenze tecnico-scientifiche raggiunta nell’ultimo secolo, ereditata dall’ap- proccio scientifico cartesiano e galileano, ha reso sempre più complesse e meno efficaci anche le metodologie di gestione e direzione aziendale. Sono sempre più palesi le limitazioni cui è sottoposta una Leadership fondata sui classici dettami dell’ingegneria gestionale. Studiosi da ogni parte del mondo ne stanno rilevando i confini e proponendo le possibili soluzioni.
In quanto elemento di raccordo fra l’individuo e la società, l’impresa deve rappresentare un luog... more In quanto elemento di raccordo fra l’individuo e la società, l’impresa deve rappresentare un luogo di crescita professionale. Nell’ambito delle proprie potenzialità specifiche, ogni Azienda dovrebbe va- lorizzare il proprio patrimonio esclusivo trasferen- dolo in azioni concrete sul proprio personale.
The scientific reductionism of the past centuries have led the to overlook the global observation... more The scientific reductionism of the past centuries have led the to overlook the global observation of reality and phenomena, addressing problems from a single and increasingly specialized point of view.
Disciplines in science are artefacts: they are artificial. They are often necessary but they are an abstraction of reality and often introduce artificial limitations in the research. Coordination between disciplines and the overcome of their boundaries (which should be considered permeable, expandable and transferable) is now increasingly necessary. Only when we are able to overcome these limits, then the knowledge will expand beyond disciplinary boundaries.
Transdisciplinarity wants to present itself as a new epistemological approach, an intellectual space in which the links between the various domains of knowledge are explored in order to heal the split within the knowledge.
Basarab Nicolescu has introduced, through his extensive studies on the subject, the three main axioms of transdisciplinarity: the different levels of reality in nature, the logic of the included middle and the complexity of thought. The detailed analysis of the differences between disciplinarity, interdisciplinarity, multidisciplinarity and transdisciplinarity, shows that these modes represent four arrows of the same bow: that of knowledge within a single 'Science of Man' which aims at overcoming the division between subject and object, between the outer man and the inner man.
It is then introduced a '"Heuristic of Transdisciplinarity," as proposed by Alfonso Montuori through his five fundamental dimensions which together define transdisciplinarity as a completely different way of thinking about knowledge, highlighting that its focus is in how knowledge itself is created.
As a result of the need for an integrated development of techno-science, a new branch of engineering called Mechatronics was born, which integrates several disciplines through a transdisciplinary approach to start a new process design and achievement of knowledge. The same analysis of current huge collections of data (Big Data) proves to be an area in which the aid of a transdisciplinary approach avoids the risk of a partial result of research. Houses hide the city and trees hide the forest!
Deepening the concepts of the new transdisciplinary approaches, it is emphasized the need to introduce the symbolic/imaginative/creative feature of the man, which takes him beyond himself. Every science cannot be that 'Science of Man'.
It is therefore necessary to take into account all the possible levels of reality pertaining to any problem remembering that the key element is the Man.
To encompass the Man in the transdisciplinary process, we must start from the key feature that makes him so: the symbolic/imaginative/creative function. This function, the identity card of Homo Sapiens, leads him beyond himself, allows him to invent new creative solutions based on new possibilities of understanding reality and to see 'new skies and new lands'.
Il problema del tempo è uno degli enigmi più misteriosi della fisica moderna. Il primo rompicapo ... more Il problema del tempo è uno degli enigmi più misteriosi della fisica moderna. Il primo rompicapo è cosmologico: per capire il tempo, gli scienziati parlano di una "prima causa" o "condizione iniziale"; tuttavia per determinare le condizioni iniziali di un sistema, occorre prima conoscere il sistema stesso nella sua totalità, effettuare misurazioni di posizione e velocità delle sue componenti e così via. Ciò pone un insormontabile ostacolo quando si tenti di indagare le origini dell'Universo in quanto non è possibile avere una visione dall'esterno; in altri termini, non è consentito uscire dal sistema in quanto il sistema stesso è tutto ciò che esiste.
Per limitare i rischi e le insidie derivanti dalla tecnologia digitale, occorre affrontarla con c... more Per limitare i rischi e le insidie derivanti dalla tecnologia digitale, occorre affrontarla con comportamenti e modalità in grado di controllarla. «Invece di lasciare che la tecnologia "intelligente" diminuisca le nostre capacità intellettuali, dovremmo imparare a controllarla meglio, fin dall'infanzia» dice Gerd Gigerenzer, Direttore del "Max Planck Institute for Human Development" in Berlino.
In un nuovo brillante esperimento, la comunità dei fisici ha confermato una delle leggi più miste... more In un nuovo brillante esperimento, la comunità dei fisici ha confermato una delle leggi più misteriose del cosmo.
I conti non tornano nel modello fisico-astronomico di rappresentazione del nostro universo. Tutti... more I conti non tornano nel modello fisico-astronomico di rappresentazione del nostro universo. Tutti i tentativi di applicare le leggi note della fisica alla totalità del cosmo portano a una conclusione: c'è "qualcosa" che si nasconde alla nostra conoscenza scientifica. Affinché le equazioni energetiche e dinamiche siano rispettate nelle loro forme note, occorre ammettere che c'è della materia e dell'energia che l'uomo non riesce ancora a rilevare, nascoste, e da qui la denominazione di "energia oscura" e "materia oscura" a queste due nuove entità "esotiche".
L’espansione del nostro universo sta accelerando. La recente scoperta sperimentale - per la quale... more L’espansione del nostro universo sta accelerando. La recente scoperta sperimentale - per la quale è stato assegnato il Premio Nobel 2011 (Saul Perlmutter, Brian P. Schmidt e Adam G. Riess) - ha scatenato importanti dibattiti filosofici sulla cosmologia, in un momento in cui i nuovi dati provenienti dalle grandi superfici delle galassie stanno contribuendo a fornire risposte a domande pressanti sull'esistenza della materia oscura e dell'energia oscura.
La grande maggioranza degli esseri umani nel corso della storia ha lavorato per pura esigenza di ... more La grande maggioranza degli esseri umani nel corso della storia ha lavorato per pura esigenza di sostentamento. Molti hanno trovato conforto, valore e significato nei loro sforzi, ma alcuni hanno definito il lavoro come una necessità da evitare, se possibile. Nel Libro III della "Politica", Aristotele sostiene che la virtù non appartiene all'uomo libero in generale, bensì «a quanti sono liberi dai lavori necessari», escludendo quindi gli schiavi e chi compie lavori manuali.
La prima volta che sentii parlare del movimento transumanista, qualche anno fa, lo ritenni poco p... more La prima volta che sentii parlare del movimento transumanista, qualche anno fa, lo ritenni poco più che uno scherzo, giudicandolo una tra le tante espressioni più o meno fantasiose e fugaci dell'essere umano. Ben presto-però-dovetti ricredermi leggendo manifesti e valutando il numero delle persone, tra cui noti scienziati e tecnologi, che man mano aderivano...
Il Quantum Key Distribution (QKD) affronta le sfide della comunicazione sicura utilizzando le pro... more Il Quantum Key Distribution (QKD) affronta le sfide della comunicazione sicura utilizzando le proprietà quantistiche per lo scambio di informazioni segrete, come una chiave cifrata, che potrà quindi essere utilizzata per crittografare i messaggi trasmessi su un canale non sicuro.
Le tecnologie richieste sono radicalmente nuove, ma permetteranno di risolvere processi e problem... more Le tecnologie richieste sono radicalmente nuove, ma permetteranno di risolvere processi e problemi impossibili da realizzare con le tecnologie correnti.
La progettazione e la realizzazione di un Quantum Computer rappresenta oggi una delle più grandi... more La progettazione e la realizzazione di un Quantum Computer rappresenta oggi una delle più grandi sfide scientifiche e tecnologiche: in effetti, è molto difficile pensare in questo momento a un intero computer quantistico contenente milioni di miliardi di qubit, ma le opportunità che si presenteranno con un tale dispositivo saranno enormi e potranno potenzialmente cambiare la nostra vita quotidiana verso modalità ancora non immaginabili.
Nell’economia del mondo accelerato in cui viviamo, ognuno di noi è bombardato con una massa inco... more Nell’economia del mondo accelerato in cui viviamo, ognuno di noi è bombardato con una massa incontrollabile di informazioni, molte più di quante siamo effettivamente in grado di gestire con consapevolezza. Ciò genera una sorta di “sbornia” informativa che come risultato porta alla rinuncia dello spirito critico personale (che richiederebbe tempo per riflettere) e a una pericolosa vulnerabilità.
Secondo il prof. van der Poel, l’immissione sul mercato pubblico a grande diffusione di un qualun... more Secondo il prof. van der Poel, l’immissione sul mercato pubblico a grande diffusione di un qualunque tipo di innovazione radicale rappresenta oggi un “esperimento sociale” condotto però senza tener conto delle quattro regole principali che lo definiscono, sollevando così un serio problema di accettabilità morale della tecnologia.
Secondo il filosofo Emanuele Severino, l’uomo è tecnico da quando comincia a vivere. Deve farsi l... more Secondo il filosofo Emanuele Severino, l’uomo è tecnico da quando comincia a vivere. Deve farsi largo di fronte alle potenze sovrastanti e minacciose che ha dinanzi, e cerca di pensare al modo di difendersi costruendo trappole e armi per catturare animali che gli forniranno anche la possibilità di sopravvivere. Poi realizza che può elaborare strumenti tecnici sempre più complessi per coltivare i campi e soluzioni per conservare i cibi coltivati e immagazzinare i raccolti affinché possano durare fino alla successiva stagione. Siamo alla nascita della tecnologia grazie alla quale l’Homo Sapiens adotta il semplice – ma altrettanto efficace - processo di ricerca della giusta modalità di usare la tecnica: Problema→Analisi→Soluzione.
Nell'odierna società competitiva e in costante rapida trasformazione, le strategie aziendali si c... more Nell'odierna società competitiva e in costante rapida trasformazione, le strategie aziendali si concentrano unicamente sul soddisfacimento delle esigenze dei consumatori e della domanda di mercato, per dare risposte a soci, Consigli di Amministrazione, azionisti. Tuttavia, è fondamentale imparare a integrare l'innovazione responsabile come un altro - altrettanto importante - obiettivo strategico per affrontare le sfide del nuovo mondo. Ciò potrà essere possibile solo imparando a mettere in discussione sia i bisogni che le soluzioni, misurare l'impatto diretto delle innovazioni e cercare di valutare i loro potenziali riflessi indiretti.
Si prevede che nell'arco dei prossimi tre anni, oltre sette miliardi di persone saranno connesse ... more Si prevede che nell'arco dei prossimi tre anni, oltre sette miliardi di persone saranno connesse tra loro attraverso internet. Nel frattempo, la rete ha visto un interessante proliferare di sistemi per la gestione dell'identità digitale (da qualche anno ad esempio la Pubblica Amministrazione italiana ha introdotto lo SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale). Ma cosa s’intende espressamente per "identità digitale"? Tutti questi sistemi sono realizzati al fine di avere la massima certezza che i dati inseriti dal sottoscrittore (nome, indirizzo, data di nascita, telefono, email, ecc.) siano certamente coincidenti con quella della persona fisica. In altri termini, i dati vengono certificati per essere "identici" a quelli dell'utente; c'è un rapporto di sovrapposizione e perfetta uguaglianza tra la pagina digitale e il certificato anagrafico autentico dell'utente: un "idem", cioè un'identità.
L'innovazione (scientifica o tecnologica) offre spesso nuove e inimmaginabili funzionalità che di... more L'innovazione (scientifica o tecnologica) offre spesso nuove e inimmaginabili funzionalità che di conseguenza comportano nuovi mercati di affari, nuovi scambi commerciali e - quindi - una nuova prosperità economica. Tuttavia non sempre l'innovazione porta solo profitti economici. Ci ha offerto la penicillina, i vaccini e altri servizi igienico-sanitari. Come risultato di questo tipo di innovazioni, la nostra aspettativa di vita è aumentata drasticamente e centinaia di milioni di persone sono state curate dalle malattie nel corso della storia.
Come ci ricorda Platone nel dialogo "Politico", si può misurare «ponendo in reciproci rapporti di... more Come ci ricorda Platone nel dialogo "Politico", si può misurare «ponendo in reciproci rapporti di grandezza e piccolezza» oppure seguendo «l’essenza necessaria della loro genesi» (283d). La misura è stata, per il mondo Occidentale, uno degli acceleratori fondamentali del progresso scientifico e tecnologico, frammentando la natura in ogni sua parte e osservando (misurando) i singoli elementi costituenti. Tutto ciò, fino a giungere alla linea di confine tracciata dalla fisica quantistica, oltre la quale l'osservazione non può più spingersi senza modificare la realtà sottostante.
L'incessante rapidità di sviluppo delle tecnologie ha aperto la strada a un grande settore della ... more L'incessante rapidità di sviluppo delle tecnologie ha aperto la strada a un grande settore della criminalità mai esistito negli anni precedenti, il cyber-criminale. Questa conseguenza rappresenta una delle più evidenti lacune nel processo di ideazione e creazione della tecnologia, laddove - come si riportava nel precedente articolo "I dilemmi dell’innovazione responsabile" - i progettisti hanno completamente disatteso la fase di misura dell’impatto diretto delle innovazioni, senza cercare di valutare i loro potenziali riflessi indiretti. Nel creare la tecnologia, si è creato il crimine informatico.
Possiamo dire che l'esistenza di antimateria nell'universo sfugge all'evidenza, e si considera im... more Possiamo dire che l'esistenza di antimateria nell'universo sfugge all'evidenza, e si considera improbabile che qualche regione dell'universo possa essere dominio dell'antimateria. Fino a prova contraria si è perciò costretti a prendere atto del fatto che l'universo si presenta come un universo asimmetrico.
L’intelligenza è rappresentata dalla capacità generale dell’individuo di cogliere, interpretare e... more L’intelligenza è rappresentata dalla capacità generale dell’individuo di cogliere, interpretare e affrontare il mondo; una capacità globale che consente all’uomo di comprendere la realtà e di interagire con essa. Si riferisce alla capacità umana di acquisire conoscenze da utilizzare in situazioni nuove, adeguando (o modificando, quando necessario) le strategie individuali alle caratteristiche dei problemi, agli obiettivi perseguiti e ai risultati ottenuti. Può essere definita come la capacità di apprendimento, di comprensione, di affrontare situazioni concrete in modo efficace e di rielaborare le esperienze e gli stimoli esterni. L’uomo può emozionarsi su una frase di una poesia, cogliere fantastiche metafore, collegare argomenti della più diversa natura e contemplare l’universo.
Il tema delle frontiere dell’intelligenza artificiale chiede una riflessione profonda in un momen... more Il tema delle frontiere dell’intelligenza artificiale chiede una riflessione profonda in un momento in cui epocali scontri di civiltà stanno coinvolgendo l’umanità intera e il troppo rapido sviluppo delle tecnoscienze ci sta preparando alla transizione dalla humanitas al postumano e al transumano.
La tecnoscienza si sta imponendo come nuova religione, unica verità in cui credere e a cui affidarsi. E anche essa impone riti, regole e sacrifici.
L’Intelligenza Artificiale ha concentrato il potere nelle mani di chi controlla la tecnologia, ma gli scienziati non possono sentirsi al riparo dall’affrontare urgenti problematiche, pena la scomparsa dell’umanità stessa.
Il successo della scienza dell’ultimo secolo è stato accompagnato anche dal “disincanto” del mond... more Il successo della scienza dell’ultimo secolo è stato accompagnato anche dal “disincanto” del mondo naturale.
Il mondo tradizionale considerava l’universo una manifestazione a cui l’uomo partecipava con ammirazione e in commossa sintonia creatrice. La rivoluzione scientifica del mondo moderno sembra voler trattare la natura come un oggetto inerte da modificare secondo l’utilità e i desideri umani.
L’uomo è un essere biologico e fisico, dotato di una mente immaginativa e creatrice che gli consente profonde intuizioni e ardite metodologie per andare oltre i vincoli fisici e biologici. In altre parole, è al contempo dentro la natura stessa, ma anche capace di saperne l’incanto e di trascenderla.
L’esperienza soggettiva del vivere la vita (erlebnis) è spesso vista dalla scienza come elemento disturbante, tuttavia è un filo essenziale, aspetto fondante della nostra umanità e forse ne definisce la natura eccezionale che ne fa un microcosmo nel Macrocosmo.
Il successo della scienza dell’ultimo secolo è stato accompagnato anche dal “disincanto” del mond... more Il successo della scienza dell’ultimo secolo è stato accompagnato anche dal “disincanto” del mondo naturale.
Il mondo tradizionale considerava l’universo una manifestazione a cui l’uomo partecipava con ammirazione e in commossa sintonia creatrice. La rivoluzione scientifica del mondo moderno sembra voler trattare la natura come un oggetto inerte da modificare secondo l’utilità e i desideri umani.
L’uomo è un essere biologico e fisico, dotato di una mente immaginativa e creatrice che gli consente profonde intuizioni e ardite metodologie per andare oltre i vincoli fisici e biologici. In altre parole, è al contempo dentro la natura stessa, ma anche capace di saperne l’incanto e di trascenderla.
L’esperienza soggettiva del vivere la vita (erlebnis) è spesso vista dalla scienza come elemento disturbante, tuttavia è un filo essenziale, aspetto fondante della nostra umanità e forse ne definisce la natura eccezionale che ne fa un microcosmo nel Macrocosmo.
Come una tela di Aracne, la rete globale maschera le sue insidie nelle trame più sottili dei suoi... more Come una tela di Aracne, la rete globale maschera le sue insidie nelle trame più sottili dei suoi fili. Una volta dentro, si rimane intrappolati, racchiusi in una bolla che filtra il mondo esterno ai nostri occhi in una sorta di prigione digitale che impedisce un pensiero critico libero e creativo.
Ci troviamo oggi a un bivio e occorre valutare con decisione e responsabilità la scelta che potrà determinare le sorti della nostra società nel futuro delle prossime generazioni. Il rischio è rappresentato dalla perdita di tutti i valori fondanti della nostra “humanitas“.
Il riduzionismo scientifico dei secoli scorsi ha portato l'uomo a trascurare sempre più l'osserva... more Il riduzionismo scientifico dei secoli scorsi ha portato l'uomo a trascurare sempre più l'osservazione globale della realtà e dei fenomeni, affrontando i problemi da un solo punto di vista sempre più specialistico.
Le discipline della scienza, indispensabili per i primi progressi scientifici, sono un’astrazione artificiale della realtà e spesso introducono limitazioni nella ricerca. Risulta oggi sempre più necessario un coordinamento tra le discipline e un superamento dei loro confini, che dovrebbero essere considerati permeabili, espandibili e trasferibili. Solo quando siamo in grado di superare questi limiti, allora la conoscenza potrà allargarsi oltre i confini disciplinari.
Pauli e Jung furono d'accordo sul fatto che materia e psiche dovessero essere intese come aspetti... more Pauli e Jung furono d'accordo sul fatto che materia e psiche dovessero essere intese come aspetti complementari della stessa realtà, governata da comuni principi di ordinamento: gli archetipi. Ciò implica che gli archetipi siano elementi di un dominio al di là della materia e della psiche: la loro influenza giunge contemporaneamente in entrambi i domini.
Occorreva riconoscere che l'approccio scientifico razionale rappresentava solo una via per vedere e interpretare il mondo; un altro approccio – complementare al precedente – implicava che le successive ricerche sulla realtà non potessero più essere condotte separando materia e psiche, ma che entrambe le parti dovessero entrare in un percorso di ricerca comune. In una prospettiva che include la dignità dell'essere umano e il rispetto per la natura, gli aspetti etici e religiosi non potevano più essere lasciati da parte come dettagli di secondo piano.
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Papers by Fabio Marzocca
Disciplines in science are artefacts: they are artificial. They are often necessary but they are an abstraction of reality and often introduce artificial limitations in the research. Coordination between disciplines and the overcome of their boundaries (which should be considered permeable, expandable and transferable) is now increasingly necessary. Only when we are able to overcome these limits, then the knowledge will expand beyond disciplinary boundaries.
Transdisciplinarity wants to present itself as a new epistemological approach, an intellectual space in which the links between the various domains of knowledge are explored in order to heal the split within the knowledge.
Basarab Nicolescu has introduced, through his extensive studies on the subject, the three main axioms of transdisciplinarity: the different levels of reality in nature, the logic of the included middle and the complexity of thought. The detailed analysis of the differences between disciplinarity, interdisciplinarity, multidisciplinarity and transdisciplinarity, shows that these modes represent four arrows of the same bow: that of knowledge within a single 'Science of Man' which aims at overcoming the division between subject and object, between the outer man and the inner man.
It is then introduced a '"Heuristic of Transdisciplinarity," as proposed by Alfonso Montuori through his five fundamental dimensions which together define transdisciplinarity as a completely different way of thinking about knowledge, highlighting that its focus is in how knowledge itself is created.
As a result of the need for an integrated development of techno-science, a new branch of engineering called Mechatronics was born, which integrates several disciplines through a transdisciplinary approach to start a new process design and achievement of knowledge. The same analysis of current huge collections of data (Big Data) proves to be an area in which the aid of a transdisciplinary approach avoids the risk of a partial result of research. Houses hide the city and trees hide the forest!
Deepening the concepts of the new transdisciplinary approaches, it is emphasized the need to introduce the symbolic/imaginative/creative feature of the man, which takes him beyond himself. Every science cannot be that 'Science of Man'.
It is therefore necessary to take into account all the possible levels of reality pertaining to any problem remembering that the key element is the Man.
To encompass the Man in the transdisciplinary process, we must start from the key feature that makes him so: the symbolic/imaginative/creative function. This function, the identity card of Homo Sapiens, leads him beyond himself, allows him to invent new creative solutions based on new possibilities of understanding reality and to see 'new skies and new lands'.
Articles by Fabio Marzocca
Disciplines in science are artefacts: they are artificial. They are often necessary but they are an abstraction of reality and often introduce artificial limitations in the research. Coordination between disciplines and the overcome of their boundaries (which should be considered permeable, expandable and transferable) is now increasingly necessary. Only when we are able to overcome these limits, then the knowledge will expand beyond disciplinary boundaries.
Transdisciplinarity wants to present itself as a new epistemological approach, an intellectual space in which the links between the various domains of knowledge are explored in order to heal the split within the knowledge.
Basarab Nicolescu has introduced, through his extensive studies on the subject, the three main axioms of transdisciplinarity: the different levels of reality in nature, the logic of the included middle and the complexity of thought. The detailed analysis of the differences between disciplinarity, interdisciplinarity, multidisciplinarity and transdisciplinarity, shows that these modes represent four arrows of the same bow: that of knowledge within a single 'Science of Man' which aims at overcoming the division between subject and object, between the outer man and the inner man.
It is then introduced a '"Heuristic of Transdisciplinarity," as proposed by Alfonso Montuori through his five fundamental dimensions which together define transdisciplinarity as a completely different way of thinking about knowledge, highlighting that its focus is in how knowledge itself is created.
As a result of the need for an integrated development of techno-science, a new branch of engineering called Mechatronics was born, which integrates several disciplines through a transdisciplinary approach to start a new process design and achievement of knowledge. The same analysis of current huge collections of data (Big Data) proves to be an area in which the aid of a transdisciplinary approach avoids the risk of a partial result of research. Houses hide the city and trees hide the forest!
Deepening the concepts of the new transdisciplinary approaches, it is emphasized the need to introduce the symbolic/imaginative/creative feature of the man, which takes him beyond himself. Every science cannot be that 'Science of Man'.
It is therefore necessary to take into account all the possible levels of reality pertaining to any problem remembering that the key element is the Man.
To encompass the Man in the transdisciplinary process, we must start from the key feature that makes him so: the symbolic/imaginative/creative function. This function, the identity card of Homo Sapiens, leads him beyond himself, allows him to invent new creative solutions based on new possibilities of understanding reality and to see 'new skies and new lands'.
La tecnoscienza si sta imponendo come nuova religione, unica verità in cui credere e a cui affidarsi. E anche essa impone riti, regole e sacrifici.
L’Intelligenza Artificiale ha concentrato il potere nelle mani di chi controlla la tecnologia, ma gli scienziati non possono sentirsi al riparo dall’affrontare urgenti problematiche, pena la scomparsa dell’umanità stessa.
Il mondo tradizionale considerava l’universo una manifestazione a cui l’uomo partecipava con ammirazione e in commossa sintonia creatrice. La rivoluzione scientifica del mondo moderno sembra voler trattare la natura come un oggetto inerte da modificare secondo l’utilità e i desideri umani.
L’uomo è un essere biologico e fisico, dotato di una mente immaginativa e creatrice che gli consente profonde intuizioni e ardite metodologie per andare oltre i vincoli fisici e biologici. In altre parole, è al contempo dentro la natura stessa, ma anche capace di saperne l’incanto e di trascenderla.
L’esperienza soggettiva del vivere la vita (erlebnis) è spesso vista dalla scienza come elemento disturbante, tuttavia è un filo essenziale, aspetto fondante della nostra umanità e forse ne definisce la natura eccezionale che ne fa un microcosmo nel Macrocosmo.
Il mondo tradizionale considerava l’universo una manifestazione a cui l’uomo partecipava con ammirazione e in commossa sintonia creatrice. La rivoluzione scientifica del mondo moderno sembra voler trattare la natura come un oggetto inerte da modificare secondo l’utilità e i desideri umani.
L’uomo è un essere biologico e fisico, dotato di una mente immaginativa e creatrice che gli consente profonde intuizioni e ardite metodologie per andare oltre i vincoli fisici e biologici. In altre parole, è al contempo dentro la natura stessa, ma anche capace di saperne l’incanto e di trascenderla.
L’esperienza soggettiva del vivere la vita (erlebnis) è spesso vista dalla scienza come elemento disturbante, tuttavia è un filo essenziale, aspetto fondante della nostra umanità e forse ne definisce la natura eccezionale che ne fa un microcosmo nel Macrocosmo.
Ci troviamo oggi a un bivio e occorre valutare con decisione e responsabilità la scelta che potrà determinare le sorti della nostra società nel futuro delle prossime generazioni. Il rischio è rappresentato dalla perdita di tutti i valori fondanti della nostra “humanitas“.
Le discipline della scienza, indispensabili per i primi progressi scientifici, sono un’astrazione artificiale della realtà e spesso introducono limitazioni nella ricerca. Risulta oggi sempre più necessario un coordinamento tra le discipline e un superamento dei loro confini, che dovrebbero essere considerati permeabili, espandibili e trasferibili. Solo quando siamo in grado di superare questi limiti, allora la conoscenza potrà allargarsi oltre i confini disciplinari.
Occorreva riconoscere che l'approccio scientifico razionale rappresentava solo una via per vedere e interpretare il mondo; un altro approccio – complementare al precedente – implicava che le successive ricerche sulla realtà non potessero più essere condotte separando materia e psiche, ma che entrambe le parti dovessero entrare in un percorso di ricerca comune. In una prospettiva che include la dignità dell'essere umano e il rispetto per la natura, gli aspetti etici e religiosi non potevano più essere lasciati da parte come dettagli di secondo piano.